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SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Querela di Berlusconi a Repubblica

Post n°3476 pubblicato il 29 Agosto 2009 da lo_snorki
 

E' una valanga di reazioni quella che segue la decisione di Silvio Berlusconi di chiedere un milione di euro come risarcimento per le dieci domande che gli vengono poste quotidianamente e a cui lui, quotidianamente, si rifiuta di rispondere. Nella polemica viene tirato in ballo anche il settimanale L'Espresso con Sandro Bondi che parla del gruppo editoriale che fa capo a Debenedetti come di un superpartito che interferisce con la normale dialettica democratica.
Franceschini: "Ci denunci tutti". Il segretario del Pd Dario Franceschini esprime la sua solidarietà e quella del partito al direttore Ezio Mauro giudicando "incredibile" l'azione giudiziaria del premier: "Ci troviamo di fronte ad un'indegna strategia di intimidazione nei confronti di un singolo giornale, dell'opposizione e di chiunque difenda i principi di un Paese libero che non ha precedenti in nessuna democrazia e che è anche un segno di paura e di declino. Il presidente del Consiglio non denunci solo Repubblica, ci denunci tutti".
Le critiche di Bersani e Marino. Gli fanno eco gli altri due candidati alla segreteria del Pd, Pier Luigi Bersani e Ignazio Marino. Il primo ricalca il motto di Franceschini ("Percorrendo questa strada, il presidente del Consiglio si vedrà costretto a chiamare in tribunale mezzo mondo''); Marino avverte che "è di primaria importanza difendere la libertà di stampa nel nostro paese. Oggi più che mai si ha bisogno di maggiore pluralismo e di completezza dell'informazione, piuttosto che restringere gli spazi necessari alla formazione di un'opinione pubblica"
Zanda: "Interrogazione parlamentare". Il vicepresidente dei senatori del Pd Luigi Zanda annuncia che trasformerà in interrogazione parlamentare le domande di Repubblica. "I comportamenti eccessivi di Berlusconi - spiega il senatore - lo hanno esposto al ricatto ed hanno messo in pericolo la sicurezza nazionale. Da Berlusconi dipendono i servizi segreti: come fidarsi dell'uso che un uomo esposto al ricatto può fare delle informazioni di cui i servizi segreti lo mettono a conoscenza?"
Idv e Verdi: "Aggressione vergognosa". "Piena solidarietà a Repubblica giunge anche dal capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi ("Fanno un giornalismo basato sulle verità anche scomode per il potere"), e dall'ex capogruppo alla Camera dei Verdi Angelo Bonelli a cui si aggiunge Paolo Cento dei Verdi-Sinistra e Libertà: "Basta editti ai giornali e ai giornalisti non amici".
Fnsi e Odg: "Fare domande non è una concessione". Critiche alla scelta di Berlusconi anche da Franco Siddi, segretario della Federazione nazionale della stampa italiana, che chiede "un Paese normale dove porre delle domande da parte di un organo di informazione sia un fatto naturale e scontato". Parole a cui si associa Enrico Paissan, vice presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti preoccupato che certe iniziative "mettano in discussione l'autonomia e la libertà di opinione in Italia". E Beppe Giulietti, di Articolo 21 invita "tutte le radio, i siti e i quotidiani a ripubblicare le 10 domande di Repubblica".
Bondi: "Gruppo Espresso è un superpartito". "Anche il numero in edicola oggi del settimanale l'Espresso - sostiene Sandro Bondi, coordinatore nazionale del PdL - conferma che il gruppo editoriale, che fa capo all'imprenditore finanziere Carlo Debenedetti, rappresenta un vero e proprio 'superpartito' che interviene nella vita politica italiana snaturandone la normale dialettica democratica attraverso un'azione sistematica di linciaggio degli avversari politici. Questo massacro mediatico non ha nulla a che fare con la libertà di stampa, ma è l'espressione massima di uno spirito antidemocratico e di una vigliaccheria umana e politica che non ha eguali nella storia del nostro Paese".

 
 
 
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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

Guardate un pò cosa riesce a dire il Berlusconi davanti a un D'Alema e un Rutelli increduli. Per Berlusconi infatti scuole superiori e televisioni (ma non solo) sono in mano alla sinistra ...

Per non dimenticare

 

DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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