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SPOT NAPOLI PULITA: UNA FURBATA!

Da qualche giorno in tv gira una pubblicità che ricorda a tutti gli italiani che il governo ha ripulito Napoli e che invita gli stessi a tenerla pulita.

E' chiaro: trattasi di una furbata! Una furbata perchè Napoli non è mai stata ripulita, in quanto mentre hanno provveduto a togliere la sporcizia dal centro, hanno lasciato la periferia invasa dall'immondizia. Una furbata anche perchè mettere questa pubblixcità a poco più di due mesi dalle europee equivale a farsi pubblicità (che come abbiamo detto prima è inveritiera.

Nella prima parte del video sottostante c'è la pubblicità in questione interpretata dall'attrice Elena Russo (raccomandata da Berlusconi come le intercettazioni ci hanno fatto scoprire); poi segue una breve spiegazione della vera situazione del napoletano.

 

3193 280409 BIGNARDI - BRUNETTA

Francamente credevo che con quello che avevo scritto qualche post fa sulla sesta puntata di L'Era glaciale ci chiudere l'argomento. Mi riferisco all'intervista che la Bignardi ha fatto a Brunetta. Ma mi accorgo, invece, che in questi giorni non si fa altro che parlare di questo sia sui giornali, che in internet.

Io la mia l'ho già detta e francamente ho trovato Brunetta molto arrogante e non mi sento di rimproverare alla Bignardi di essere sbottata in più di un occasione. Perchè tutto ciò è umano. Noto invece che mentre chi è a favore della Bignardi argomenta (leggere ad esempio il mio pensiero nei commenti del post in questione); chi è favorevole a Brunetta lo fa d'ufficio in quanto elettore del centro destra. E ci capisce da quello che scrive. Ma l'apice l'ha toccato un signore che evidentemente oltre ad essere elettore del centrodestra è anche fan della Bignardi che ha argomentato che i toni devono essere sveleniti da entrambe le parti e che comunque la Bignardi da un anno a questa parte non è più la stessa. 

Che tristezza! Ecco dove va a finire la libera informazione...

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Un eroe poco eroico e la guerra in Afghanistan

Post n°2727 pubblicato il 25 Novembre 2007 da lo_snorki
 

E' morto ancora un altro soldato italiano in Afghanistan e tutti ricominciano a parlare di eroe e di morte eroica. Inanzitutto vorrei far riferimento a un mio editoriale di un pò di tempo fa in cui spiegavo il mio punto di vista sulla parola eroe, dato che la penso ancora allo stesso modo.

Vorrei solo aggiungere che quel soldato come tutti quelli che sono andati sapevano bene di andare in guerra che avrebbe potuto comportare (anche la morte). Che poi ci si possa essere arruolati per ragioni economiche o perchè si credeva nel servire lo stato o semplicemente perchè chi non si trovava altro posto di lavoro; questo non importa. Va reso atto al soldato si essere morto nell'espletamento delle sue funzioni e quindi proprio per questo non può essere chiamato eroe perchè quello che ha fatto era tutt'altro che eccezionale nel posto e nella situazione in cui si trovava.

Lo so, lo so; mi contesterete che quella in Afghanistan è una missione di pace e non una guerra. Ma ne siete proprio sicuri? Chiudete cosa ne pensano alle vittime di ogni nazionalità... O si ammette che è una guerra e ci si comporta di conseguenza o non capisco cosa ci facciano ancora delle truppe straniere là.

Commenti al Post:
Manliolasc
Manliolasc il 25/11/07 alle 14:39 via WEB
Non commento il contenuto. In democrazia ogni pensiero che non leda la liberta altrui è più che leggittimo. Vorrei solo che queste opinioni contro la permanenza dei nostri soldati in Afganistan non fossero sottovalutate da chi le origina. Rappresentano oggi il più grave pericolo per gli stessi soldati. I Talebani non voglio altro. Parlate, parlate ed i nostri soldati rischiano sempre di più. Se si vuole che le missioni all'estero abbiano termine occorre esercitare un diverso tipo di pressione su chi decide.
 
 
commVampiri
commVampiri il 25/11/07 alle 15:42 via WEB
Ciao non ti conosco ma mi ha colpito il tuo commento,non conoscevo personalmente il Soldato ucciso ,ma ti posso garantire che dal suo comportamento ho capito che era veramente un grande Uomo sia Lui che i Suoi commilitoni.Le procedure di ingaggio di un elemento che ha la volontà di suicidio, solitamente non si intercetta in quel modo.In una situazione simile le procedure di ingaggio insegnano che tutti gli operatori del perimetro nelle immediate vicinanze del attentatore dovrebbero aprire il fuoco mirando ad un punto vitale cioè alla testa. Se i nosrti soldati hanno preferito immolarsi per fermare quel assassino è solo perchè erano veramente impegnati in una missione di peace kiping e non in una classica missione di guerra.Personalmente adeguerei le regole d'ingaggio in modo da tutelare di più i nostri uomini e al diavolo i talebani ciao e scusa se con il mio commento ho urtasto la tua sensibilità ONORE AL Maresciallo Daniele Palladini
 
   
Nuvolosa277
Nuvolosa277 il 25/11/07 alle 19:55 via WEB
Manliolasc del commento precedente avrà sicuramente ragione, maio come te disapprovo questo modo di creari miti o definire eroi, i soldati morti in guerra. O missione di pace, come le chiamano oggi. E' il loro lavoro, sanno quello che rischiano. Ritengo che siano molto più eroici i volontari di Medici Senza Frontiere, i Vigili del Fuoco che ogni giorno salvano vite umane, i dottori stessi negli ospedali. Quest'uomo non si è immolato per la sua patria, era ben pagato, sapeva che non stava andando in gita scolastica. Mi spiace che sia stato ucciso, ma mi spiace aaltrettanto che siano stati uccisi migliaia di civili innocenti, di bambini diventati eroi senza nessun riconoscimento. Mi spiace per tutti coloro rimasti in vita, senza braccia o gambe, o famiglie. E nessuno di loro lo ha scelto. Ripeto, mi spiace che un nostro soldato ne sia rimasto ucciso, ma non scordiamo quanti altri innocenti han perso la vita ancor meno consapevolmente.
 
     
lo_snorki
lo_snorki il 25/11/07 alle 20:38 via WEB
concordo con Nuvolosa277
 
   
lo_snorki
lo_snorki il 25/11/07 alle 20:36 via WEB
Se ha rispettato l'ingaggio ha fatto solo il suo dovere; se non è così ha pagato le conseguenze di un gesto folle (il suo). In ogni caso sapeva bene a cosa andava in contro arruolandosi.
 
 
lo_snorki
lo_snorki il 25/11/07 alle 20:33 via WEB
Ma di che missione stiamo parlando? Di pace come si dice? Non credo proprio visto l'equipaggiamento e le competenze. Allora che si prende una scelta di campo: o ritirare le truppe o ammettere che di guerra si tratta e comportarsi di conseguenza.
 
 
lo_snorki
lo_snorki il 25/11/07 alle 20:34 via WEB
Ma di che missione stiamo parlando? Di pace come si dice? Non credo proprio visto l'equipaggiamento e le competenze. Allora che si prende una scelta di campo: o ritirare le truppe o ammettere che di guerra si tratta e comportarsi di conseguenza.
 
   
Nuvolosa277
Nuvolosa277 il 25/11/07 alle 20:40 via WEB
Ho fatto un breve post che rimanda al tuo. Ne avrei scritto uno più o meno identico a questo, perchè la penso allo stesso modo.
 
     
lo_snorki
lo_snorki il 25/11/07 alle 20:51 via WEB
Ho visto. Grazie.
 
serpull
serpull il 25/11/07 alle 19:53 via WEB
e' molto offensivo pensare che i nostri soldati sono soldati per la disoccupazione, ti assicuro che non bastano 2 soldi per rischiare la vita, stare per mesi lontano dagli affetti in condizioni precarie........sicuramente c'è qualcosa di più, magari molte volte anche inconscia. tu ad esempio moriresti per uno sconosciuto?
 
 
lo_snorki
lo_snorki il 25/11/07 alle 20:39 via WEB
Ti rispondo con un'altra domanda. Ma sei coscente di quanto vengo pagati i soldati in trasferta all'estero?
 
unica77dgl2
unica77dgl2 il 26/11/07 alle 09:39 via WEB
non la penso esattamente come te, ma adesso basta morire per popolazioni straniere, se devono morire dei ragazzi di 30 anni almeno che muoiano per la loro di patria, hanno giurato di essere fedeli alla propria patria, non per delle popolazioni dimenticate da dio....
 
review
review il 27/11/07 alle 12:56 via WEB
???!!!....Un caro saluto. Nino.*__*
 
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BERLUSCONI SU TELEVISIONI E SCUOLE SUPERIORI

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DEBORA SERRACCHIANI, IL VOLTO NUOVO DEL PD

Debora Serracchiani: trentotto anni, avvocato. E' la giovane che all'assemblea dei circoli del Pd ha scosso con un discorso infuocato i tremila delegati del cosiddetto 'territorio'. 

“Chiedo al mio segretario di dirci convintamente che il cambiamento che abbiamo avvertito da quando ha dato le dimissioni Veltroni non è la paura perché abbiamo toccato il fondo, ma è una strategia, che abbiamo la linea di sintesi”. Altri applausi. “Fino ad ora mai una linea netta, mai una linea unica”, incalza. E le mani dei delegati battono più intensamente.

“E' un errore assoluto quello di aver indicato come capogruppo della commissione Sanità chi non rappresenta l'opinione prevalente del partito”. Franceschini sorride. Non sembra affatto preoccupato. Lei prosegue: “Ne ho per tutti”. “E' intollerabile che dopo aver dato mandato all'allora vice segreterio di chiudere l’accordo sulla legge per le Europee, escano il giorno dopo critiche sul giornale”.

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2138 11.02.07 IO DI.CO. DI SI!

Dico Pacs. Diritti e doveri delle persone stabilmente conviventi. Il Consiglio dei Ministri ha varato il decreto legislativo sulle coppie di fatto: non più pacs ma dico. Appena sentita la notizia ho pensato: finalmente il governo di centrocentrocentrocentrosinistra ha fatto qualcosa per i diritti civili. Poi mi sono soffermato sulla prima dichiarazione di RutelliRuini: "e' stata una scelta alta di riconciliazione". E mi sono preoccupato.

Di quale alta riconciliazione si tratta?. Via la dichiarazione congiunta. Una dichiarazione disgiunta che neppure il 730...Il convivente ha l'onere di dare comunicazione all'ignaro convivente numero due con raccomandata con ricevuta di ritorno. Il postino vestito in livrea?.

Alta riconciliazione. Successione: 9 anni. Quanto dura un matrimonio moderno?

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