Pensieri e parole...
Riflessioni, emozioni, musica, idee e sogni di un internauta alle prese con la vita... Porto con me sempre il mio quaderno degli appunti, mi fermo, scrivo, riprendo il cammino... verso la Luce
NON SONO GLI EVENTI A PORTARE LA FELICITA', MA E' LA FELICITA' A PORTARE EVENTI POSITIVI.
I
I
CI SONO DIVERSI TIPI DI SORRISO. SI PUO' DECIDERE DI SORRIDERE CON GLI OCCHI, CON LA BOCCA O CON IL CUORE. E POI C'E' QUEL SORRISO CHE LI CONTIENE TUTTI.
I
Questo, come ogni altro blog è tutelato dalla legge 675 del 1996 (tutela della privacy), dall'estensione della suddetta avutasi con il Decreto Legislativo N°196 del 30/06/2003 e dalle norme costituzionalmente garantite al Nome, alla persona ed all'immagine ed all'onore. Tutto il materiale (scritto e fotografico, nomi, dati, testi) pubblicato sul mio blog non può essere utilizzato senza il mio permesso o dei rispettivi autori, pena denuncia alla Polizia Postale.
« Affidarsi totalmente a Dio! | Strade » |
Tornare a “casa”.
Post n°1172 pubblicato il 31 Dicembre 2021 da scricciolo68lbr
Premetto che tutto ciò che scrivo è il frutto di mie esperienze dirette, riflessioni, meditazioni e di consapevolezza raggiunta. Questo grande viaggio in cui tutti noi siamo impegnati, sebbene riguardi individui differenti e strade tutte diverse, è uno soltanto: quello verso il ritorno a “casa”, raggiungere quella dimensione, dico io finalmente, per potersi sentire ed essere in pace, per smettere di lottare, competere, cercare di primeggiare dimenticando chi resta solo e indietro, che pare essere il leit motiv di questa nostra società, aprire finalmente il cuore ed ascoltare solo la Guida interiore. Ogni esperienza dolorosa che viviamo è una tessera per completare il puzzle, e un passetto in più che ci avvicina a “casa”. Ma questo lungo e faticoso viaggio passa per grandi opere di destrutturazione, come quella attuale, di distruzione e ricostruzione, di abbandono, di situazioni non più sostenibili, di amicizie false, inutili, zavorra... da eliminare, di solitudine e perdita. Ti perdi e conosci così le tue ferite, le tue debolezze, le tue paure, poi guarisci e sei un individuo nuovo. Prima attraversi il buio, il dolore, la solitudine, l’abbandono poi ritrovi la via, la speranza, la serenità, il sentiero della luce. Che se ne abbia coscienza o meno poco importa, la consapevolezza rende solo tutto più semplice, ma anche in sua assenza questo è il destino, è ciò che ciascuna anima a modo suo sperimenta per essere mondato è pronto per il ritorno a “casa”. La solitudine è una grande alleata in questo processo. Sebbene a tratti possa sembrare il contrario, la solitudine “insegna” all’ascolto più profondo di sé. A mie spese e nel corso degli anni anni ho imparato che dietro ogni prova della vita è richiesta una cosa soltanto: accettazione, che non è rassegnazione, ma un atto d’amore. Che ogni forma di dolore è solo una spinta verso una maggiore consapevokezza che noi siamo amore. Per questo abbracciare il dolore è difficile, perché quando c’è sofferenza è più facile che l’individuo chiuda piuttosto che apra. È così che si reagisce piuttosto che agire, che si rifiuta anziché accogliere e fluire. Ma è necessario anzitutto abbandonare l’idea del “voler fuggire…” del voler escludere, del combattere la sofferenza e del tagliare via ogni suo legame... per lasciare il posto all’accettazione. Accettare. L’amore puro ed incondizionato infatti (che non ha nulla a che vedere coi sentimenti umani sempre positivi come l’innamoramento), non esclude nulla. È nell’accettazione che accade la trasformazione: il nero e il bianco, il bene e il male, il giorno e la notte... tutte espressioni della vita stessa... il cuore si espande e l’energia dell’amore, che si mette in moto, porta la guarigione. La via del cuore ti riporta “a casa”, dove ogni lotta e qualsiasi tipo di tensione, cessa. Ciò che conta quindi non è essere compresi oppure ascoltati da chi vive nel mondo del giudizio, nella pratica della critica o nel vittimismo. L’aggressività è ancora lo strumento di chi ha bisogno di esercitare un falso potere, di chi cerca di dire ho trovato il mi9 posto nell’universo, ammettendo in realta di aver fallito. Aggressività ed assenza di elasticità generano violenza, che è sinonimo di paura. Essa nasconde insicurezza, profonda sfiducia (in Dio ed in se) e stati di bisogno. Ciò che conta unicamente è il viaggio. Come lo si vive. Le scelte che si compiono. Conta ciò che si prova nel profondo e quanto ogni volta si è capaci di “trasformare” tutto attraverso e per amore. Conta il proprio livello di serenita e conta la capacità di porsi in discussione. Conta quanto siamo disposti a fare il vuoto dentro e vedersi infinitamente piccoli in questa società, per fare finalmente “esperienza” della propria infinta grandezza. Ecco il mio augurio di inizio anno: Buon viaggio a tutti! E buon ritorno a “casa”.
|
AREA PERSONALE
MENU
RADIO DJVOCE
PAROLE
IL TIBET NASCE LIBERO
LASCIAMO CHE RESTI TALE
i
Le parole.
I
dille piano...
fanno male anche se dette per rabbia
si ricordano
In qualche modo restano.
Le parole, quante volte rimangono
le parole feriscono
le parole ti cambiano
Le parole fanno danni invisibili
sono note che aiutano
e che la notte confortano.
I MIEI BLOG AMICI
- Carta e Penna...- cinzia63
- SPRINGFREESIA - springfresia
- pensieri e capricci - unpòdeaunpòbefana
- Io E La Mia Anima - UnaCarezzaSulTuoCuore
- LaTuaStella - Latuastelladgl001
- Risveglio Interiore - Praj
- sempre ribelle - Ribelle
- IO CON ME - Elektraforliving1963
- Sentimentalmente
ULTIMI COMMENTI
I LINK PREFERITI
DECISIONI.
TAG
IMMAGINI DI TE
CONTATTO
PASSIONE
LIBERTà.
Affrontare ciò che ci spaventa
è il modo migliore per superare
ciò che ancora non si conosce.
ATTIMI
UN GIOCO!
EMOZIONI
ABBRACCIO
BOCCA
Inviato da: scricciolo68lbr
il 04/03/2024 alle 15:11
Inviato da: perla88s
il 04/03/2024 alle 14:40
Inviato da: scricciolo68lbr
il 04/03/2024 alle 14:14
Inviato da: perla88s
il 04/03/2024 alle 11:52
Inviato da: scricciolo68lbr
il 19/12/2023 alle 15:46