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Messaggio N°105 24-05-2006 - 18:00Tags: ECONOMIA Prodi, non farci morire Tagliare la spesa pubblica e ridurre la pressione fiscale. Luca Cordero di Montezemolo non usa mezzi termini e durante l'Assemblea annuale di Confindustria detta le priorità al Governo. La relazione del presidente tocca tutti i punti cari agli industriali. Biagi, ambiente e infrastrutture sono provvedimenti che non vanno buttati. E ancora: sono necessari stimoli alla competitività attraverso la riduzione di cinque punti del cuneo, recuperando le risorse con la lotta all’evasione e la tassazione delle rendite finanziarie. Ma per fare tutto questo, raccomanda Montezemolo: “Serve concertazione. Basta con lo spoil system delle leggi”. E conclude. “Niente impedimenti: lasciateci lavorare per il Paese”. Immediata la risposta di Romano Prodi: “Taglieremo il cuneo: è il momento di fare riforme”. Luca Cordero di Montezemolo. Domani si tiene l’assemblea annuale di Confindustria Il nuovo vangelo secondo Luca E’tra due fuochi, Luca Cordero di Montezemolo. Domani si tiene l’assemblea annuale di Confindustria e quelli che l’hanno eletto al vertice dell’associazione presenteranno il conto, sotto forma di richieste da girare al nuovo governo. In primis, la riduzione dell’Irap. Dopo le dichiarazioni del vice ministro Vincenzo Visco in materia di prelievi fiscali, gli animi sono bollenti e il torinese sarà costretto a esporsi verso quel governo di Centrosinistra che non gli è sgradito. Montezemolo dovrà essere in grado di esprimere la “questione settentrionale” che l’Unione ha sottovalutato: il Paese non si riaccende senza agevolare il suo cuore attivo e produttivo, al quale la CdL sapeva parlare in una lingua comune. LCdM dovrà farsi carico di esercitare pressione affinché le piccole medie imprese ottengano soddisfazione. Dovrà spiegare a Prodi che l’impresa è il vero motore dell’Italia e che non si può ripartire lasciandola al palo. Sarà un discorso di cui vagliare ogni parola, pesare ogni singola frase, che uscirà con fatica e probabilmente susciterà tanti malumori. Il presidente di Confindustria, però, dovrà avere il coraggio di non retrocedere rispetto a questa posizione, anche per non deludere la platea di iscritti che a Vicenza si spellò le mani per Berlusconi. Se invece si dimostrerà debole e poco incisivo, la spaccatura con il mondo dei piccoli industriali potrebbe risultare davvero insanabile. E allora sarebbero guai per tutti: per Prodi che perderebbe consensi, per Montezemolo che perderebbe credibilità, per l’Italia che perderebbe una risorsa di fondamentale importanza. Istat, l’Italia è un paese debole 2,6 milioni di famiglie povere. Ma Pil e occupazione crescono Più di due milioni e mezzo di famiglie povere, localizzate soprattutto al Sud. Oltre 4 mln di redditi inferiori a 700 , poco meno di 2,5 mln di immigrati e imprese sempre troppo sottodimensionate. Ma anche un Pil in crescita dello 0,9% e più occupati (+2,7 mln dal 1995). Sono questi, in sintesi, i numeri più significativi dell’Italia che emergono dal Rapporto 2005 dell’Istat, presentato alla Camera dal presidente Luigi Biggeri. La fotografia è quella di un sistema “eterogeneo e vulnerabile”, che ha mostrato in pieno tutte le sue debolezze, in cui non mancano però gli aspetti positivi. Come la ripresa economica. Autostrade - Abertis concessione a rischio Autostrade, concessione a rischio http://www.libero.it/affaritaliani/ L’Anas minaccia i Benetton dopo la fusione con gli spagnoli di Abertis Diliberto pure e a chi la dà a Marcellino Gavio, alla Provincia di Milano (Serenissima) ? Ma perchè i Benetton, un tempo etichettati di "quasi Sinistra" fuggono prima del Cavaliere? Il gruppo non ha “nessuna intenzione di vendere né di cedere il controllo paritetico” di Autostrade dopo la fusione. Ad assicurarlo, l’appena riconfermato presidente Luciano Benetton che ha presentato il bilancio 2005, chiuso con ricavi pari a 1,765 mld e un utile netto in crescita a 112 mln. Quanto alle voci su un possibile altolà del nuovo Governo alla fusione, Benetton ha assicurato che saranno garantiti investimenti in Italia. Ucci ucci sento odore di Riccucci! L’avvertimento dell’Anas è chiaro e arriva mentre il cda di Abertis dà il nulla osta al matrimonio con Autostrade. “E’ possibile un ritiro della concessione se con la fusione non si rispetteranno gli impegni di investimento”, ha detto il presidente Vincenzo Pozzi. rilanciata dall’Authority. Insomma, è braccio di ferro con i Benetton. Una vera minaccia,Pozzi ha anche citato Vito Gamberale, l’a.d. appena messo alla porta: “Se è preoccupato lui, il mio timore è ancora maggiore”. La palla passa ai Benetton, invitati a fornire la documentazione sull’operazione alla commissione che terminerà i lavori entro maggio. Tutti a piedi....... ci pensa l'Anas alle buche! Vuoi vedere che Di Pietro ci mette un Euro di tassa a pedaggio da buttare nel crogiuolo dell'ANAS! SOCIETA' DI RECUPERO CREDITI Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina CONTENZIOSO AMMINISTRATIVO . POSSIBILI ABUSI DELLE SOCIETA' DI RECUPERO CREDITI FINO AL PIGNORAMENTO DELLA CASA . TELEFONO BLU CONSUMATORI TUTELIAMOCI NESSUN LUCRO Roma , 23 maggio 2006 . Comunicato Stampa Si chiamano società di recupero credito , vengono utilizzate dalle compagnie telefoniche , ma soprattutto dalle amministrazioni comunali per il recupero di crediti vantati piu' o meno giustificati . Alcune di queste società hanno dimensioni nazionali di grande rilievo ed azionisti importanti nel sistema finanziario . Il problema sottolinea Telefono Blu Sos Consumatori che ha condotto anche un indagine in merito , è che soprattutto nelle città , queste società di recupero crediti , commissionate dalle amministrazioni commettono spesso errori se non abusi (secondo una stima ponderata non meno del 10%). Il piu' brutto è quello di minacciare i cittadini di pignorare la casa anche sotto la cifra degli 8000 euro previsti per legge , per una semplice contravvenzione o una bolleta non pagata magari diversi anni fa . Telefono Blu informa , che tali società ricevono un compenso significativo da tali azioni e che di fatto l'alluggamento della riscossione serve di fatto piu' ad impinguare le casse che a chiedere l'onesto (qualora così fosse ) recupero della bolletta ecc. non pagata (piu' le more di legge ) . Insomma non solo vogliamo vederci chiaro e per questo abbiamo schierato i ns 125 uffici legali in tutta Italia , ma già da ora assistiamo i cittadini consumatori incappati in tali situazioni che possono rivolgersi a noi direttamente dal sito http://www.sosconsumatori.it/ alla voce "contanzioso amministrativo " . Possono anche contattarci al centralino 199.44.33.78 lasciando i propri dati . Telefono Blu è convinto che in questo modo gli atteggiamenti coattivi cesseranno e comunque in ogni modo non si dovra' lucrare dal contenzioso amministrativo Energia e rapporti economici 25/05/2006 Conferenza pubblica intitolata “Problemi energetici e rapporti economici tra Unione Europea e Paesi vicini” Il 15 maggio, nell’aula “N” della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza
L’incontro sarà preceduto da un breve saluto dell’Assessore alla Cultura del Comune di Piacenza Dott. Alberto Squeri, che illustrerà brevemente le numerose iniziative e forme di collaborazione tra Comune di Piacenza e il CESPEM dell’Università Cattolica di Piacenza e vedrà la partecipazione del Dott. Federico Arcelli, Consigliere del Vice Presidente della BEI – Banca Europea per gli Investimenti, dell’economista Stefano Da Empoli, docente di Economia Politica presso l’Università di Roma Tre e Presidente dell’Istituto per la Competitività (I-com), Marco Elefanti, docente di Economia Aziendale presso l’Università Cattolica di Piacenza e Vice Presidente dell’ENIA. L’incontro sarà presentato e moderato dal Prof. Marco Mazzoli, docente di Economia Internazionale ed Economia Monetaria all’Università Cattolica di Piacenza e direttore del centro studi CESPEM “Mario Arcelli”. La conferenza sarà incentrata su due temi di grande importanza strategica e di grande attualità, tra loro strettamente collegati: le forniture energetiche di gas naturali ed idrocarburi, i rapporti tra Unione Europea, Paesi dell’Europa dell’Est e Maghreb. Si tratta di un tema di grandissima rilevanza economica, che sarà al centro dell’agenda politica europea ed italiana dei prossimi mesi. E’ un’occasione di approfondimento, partecipazione e dibattito aperta a tutti i piacentini Nel corso dell’evento sarà presentato il libro “L’evoluzione delle imprese pubbliche locali: il caso ENIA”, curato da Marco Elefanti e del libro “Il Settore Energetico in Europa: gli Scenari Futuri e le Sfide del Presente”, edito da Rubbettino, a cura di Marco Arcelli, Country Manager Slovakia per Enel e autore di diversi articoli presso gli Energy Club e European Club a Yale – Kellogg – MIT; Stefano da Empoli, docente di Economia politica nella facoltà di Giurisprudenza, Università di Roma TRE, e Presidente del neo-costituito Istituto per la Competitività (I-com); e Massimo Daniele Sapienza, responsabile della Pianificazione strategica di Electrabel Italia e autore di articoli sull’economia computazionale, basata su agenti artificiali, e sul mercato elettrico. Il libro curato da Marco Elefanti presenta le modalità con cui si è recentemente evoluto il ruolo delle imprese locali, con particolare attenzione all’aumento della dimensione economica del sistema e alla crescente rilevanza dei servizi in oggetto. Anche nel campo energetico, come in molti altri settori delle public uitlities le imprese locali svolgono un ruolo di primaria importanza e fronteggiano numerosi problemi legati, tra le altre cose, alla necessità di adeguarsi al quadro regolamentare e a far fronte a vincoli sempre più stringenti di finanza pubblica. Il libro di Arcelli, Da Empoli e Sapienza raccoglie contributi sui temi più importanti da tenere in considerazione nel definire la politica energetica comune: competizione e internazionalizzazione dei mercati, finanziamento delle infrastrutture energetiche, meccanismi di riduzione delle emissioni, supporto a fonti di produzione pulita come rinnovabili e nucleare, contesto regolamentare e legislativo, e gestione del rischio. Partendo dal presupposto che l’energia è un settore strategico alla base dello sviluppo economico di qualsiasi sistema socio-economico, e che viviamo un momento di grande dinamismo dell’industria energetica la quale influenzerà lo sviluppo delle infrastrutture e quindi la competitività economica di ciascuna regione, questo libro si propone di contribuire alla riflessione su due interrogativi di fondo. Qual è lo stato dell’energia in Europa? Quali sono le pre-condizioni che devono essere assicurate per garantire uno sviluppo in linea con la competizione globale, tenendo conto dei Trend di sviluppo ad oggi identificabili?Si tratta di temi certamente interessanti per l’opinione pubblica e la Città di Piacenza. La conferenza e la presentazione del libro saranno seguiti da un breve dibattito aperto a tutti i partecipanti. Il CESPEM - Centro Studi di Politica Economica e Monetaria “Mario Arcelli” Il CESPEM “Mario Arcelli” è un Centro Studi costituito presso l’Università Cattolica di Piacenza, che ha la finalità di promuovere la ricerca scientifica teorica ed applicata su temi di Economia e Politica Monetaria, Politica Economica, Economia Europea. Il CESPEM “Marcio Arcelli” si propone in particolare di promuovere l’attività di giovani econimisti e dottorandi di ricerca non solo dedicando loro ampio spazio nelle “Lezioni Mario Arcelli”, ma anche attraverso l’istituzione di un premio di laurea consistente nella pubblicazione della migliore laurea specialistica su temi di Economia e Politica Monetaria, Politica Economica, Economia Europea e di promuovere studi specifici su temi di Storia Economica e Storia del Pensiero Economico. A questo proposito, ulteriori informazioni sono disponibili presso il sito www.cespem.unicatt.it Nel quadro delle iniziative di pubblico dibattito promosse dal CESPEM si colloca un progetto di collaborazione permanente con la Biblioteca Comunale “Passerini Landi” consistente nell’organizzazione di eventi culturali, dibatti e tavole rotonde con cadenza regolare su temi di economia e di politica economica nazionale ed internazionale, tra cui, oltre all’evento del 25 maggio, ricordiamo: ü il 23 febbraio 2006, la presentazione del libro di Marco Arnone e Eleni Ilopulos intitolato “La corruzione costa”, edito da Vita e Pensiero, che ha visto la partecipazione del Prof. Marco Arnone, del P.M. di Piacenza Antonio Colonna e dell’assessore alla cultura Alberto Squeri. ü Il 3-4 marzo 2006, le giornate di studio in memoria del noto studioso di Economia Monetaria “Mario Arcelli”, tenutasi presso la Biblioteca Comunale Passerini Landi di Piacenza, intitolata “Lezioni Mario Arcelli”, con una tavola rotonda sul tema delle “Politiche Economiche Europee” e “dell’Europa sospesa tra sogno e realtà” che ha visto la partecipazione del Dott. Federico Arcelli e di numerosi esperti: il Prof. Luigi Campiglio, Pro rettore dell’Università Cattolica del S.Cuore, il Dott. Geraldo Genuardi, vice presidente della Banca Europea, Prof. Giacomo Vaciago, noto esperto e studioso di Economia Monetaria, il Dott. Domenico Moro, dell’Università di Warwick e del Dott. Giacomo Ianulardo dell’Università di Warwick. Tutte queste iniziative sono legate ad un ampio progetto di valorizzazione di un ricco fondo bibliografico, donato dal compianto Prof. Mario Arcelli alla Biblioteca Comunale Passerini Landi di Piacenza
Giovedì 25 maggio 2006 dalle ore 11 alle ore 13, nell’aula “N” della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, il CESPEM “Mario Arcelli” dell’Università Cattolica di Piacenza e il MUMAT – Master Universitario in Marketing Territoriale, organizzano una conferenza pubblica intitolata “Problemi energetici e rapporti economici tra Unione Europea e Paesi vicini”. Comunicato stampa: Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza Contatto: www.unicatt.it |
Messaggio N°71 17-05-2006 - 06:20Tags: POLITICA Governo ! Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina In corso al Quirinale le consultazioni per il nuovo esecutivo AFFARI ITALIANI CINQUEALLECINQUE IL PRIMO QUOTIDIANO ON LINE SU CARTA http://www.libero.it/affaritaliani/ Governo, Amato verso l’Interno Mastella probabile Guardasigilli Governo, il giorno della verità D’Alema agli Esteri. Padoa Schioppa Economia. Rutelli ai Beni Culturali Giorno della verità per il governo di Centrosinistra: in corso le consultazioni al Quirinale con il Presidente Napolitano. La serie di faccia a faccia sarà conclusa attorno alle 18,10 da Carlo Azeglio Ciampi. Al più tardi domani mattina, l’incarico a Prodi. Domani la lista dei ministri, venerdì la fiducia al Senato. Il Professore: sono ancora risolti, ma i penultimi sì”. Rutelli ai Beni Culturali e Padoa Schioppa all’Economia. verso l’Interno e Mastella probabile Guardasigilli. Turco-Fioroni per la Salute e Bindi-Bonino per l’Istruzione. “Gli ultimi nodi nonSicuri D’Alema agli Esteri,AmatoBallottaggio/ L’ex premier torna Berlusconi alla carica. La sconfitta del 9-10 aprile non l’ha ancora accettata. “Mi auguro che le giunte delle elezioni compiano nel più breve tempo possibile le dovute verifiche dei voti validi, di quelli degli italiani all’estero e delle schede nulle. Ci sono molte anomalie che vogliamo siano messe in chiaro”. Messaggio N°74 17-05-2006 - 18:30Tags: POLITICA IL GOVERNO AFFARI ITALIANI CINQUEALLECINQUE IL PRIMO QUOTIDIANO ON LINE SU CARTA Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 1 permalink - segnala ad un amico - modifica - eliminahttp://www.libero.it/affaritaliani/ Ecco il governo dell’Unione Sei ministri donna , ma solo una, Livia Turco, in un dicastero che conta, la Salute. Le altre senza portafoglio. Due vicepremier: D’Alema, che ha anche la delega agli Esteri e Rutelli (Beni Culturali). In totale 9 incarichi ai Ds, 7 alla Margherita, uno a Udeur, RnP, Prc, Verdi, IdV e Pdci. E tre personalità in “quota Prodi”: Padoa Schioppa all’Economia, Amato all’Interno e De Castro alle Politiche Agricole. Ecco il governo dell’Unione, che ha giurato al Quirinale. Il Professore: “Durerà cinque anni”. Tra gli altri ministri Mastella (Giustizia), Bersani (Sviluppo), Fioroni (Istruzione), Mussi (Università), Di Pietro (Infrastrutture), Gentiloni (Comunicazioni), Pecoraro Scanio (Ambiente), Damiano (Welfare) e Ferrero (Solidarietà). I nuovi Ministri Come vicepremier sono stati indicati Massimo D’Alema, che incassa anche la nomina al vertice della Farnesina e Francesco Rutelli, per il quale arriva anche la poltrona dei Beni culturali. Otto i ministri senza portafoglio del governo Prodi. Si tratta di Vannino Chiti (Rapporti con il Parlamento), Luigi Nicolais (Funzione pubblica), Linda Lanzillotta (Affari regionali), Giulio Santagata (Attuazione del programma), Barbara Pollastrini (Pari opportunità), Giovanna Melandri (Politiche giovanili), Rosy Bindi (Famiglia) ed Emma Bonino (Politiche comunitarie).Tommaso Padoa Schioppa ha le redini del ministero dell’Economia, Giuliano Amato è ministro dell'Interno. Pierluigi Bersani sale al vertice del ministero per lo Sviluppo economico. Paolo Gentiloni è il nuovo ministro delle Comunicazioni, Arturo Parisi è alla Difesa, Cesare Damiano è al vertice del dicastero del Lavoro, mentre sulla poltrona del nuovo ministero della Solidarietà sociale arriva Paolo Ferrero. Messaggio N°75 18-05-2006 - 05:29Tags: CULTURA CRONACA CINEMA TEATRO GOVERNO IN ROSA La presenza rosa nel governo Prodi: Rosy Bindi, nuovo ministro della Famiglia (la prima dall'alto a sinistra) e poi a seguire Livia Turco alla Salute, Giovanna Melandri titolare del dicastero Giovani e Sport, Emma Bonino agli Affari europei, Barbara Pollastrini alle Pari Opportunità e Linda Lanzillotta neoministro degli Affari regionali. Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina Messaggio N°76 19-05-2006 - 21:07Tags: POLITICA I VALORI BOLLATI Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 1 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina http://www.libero.it/affaritaliani/ SENATO, FIDUCIA A PRODI Palazzo Madama ha detto sì e dato il suo via libera al Professore .Il governo di Romano Prodi ha ottenuto la fiducia del Senato con 165 voti a favore e 155 contrari. Nessun senatore è risultato assente e non si sono dovuti registrare astenuti. Hanno votato per la fiducia al governo tutti e 7 senatori a vita. Il nuovo premier esulta: “Non poteva andare meglio di così – ha detto – abbiamo una maggioranza più ampia di quella che avevamo ottenuto nel 1996" Soddisfazione anche nel Centrosinistra: “ Ora siamo nella condizione di governare”, hadetto il Ds Pierluigi Bersani, ministro dello Sviluppo Economico. Lunedì inizierà il dibattito per il voto di fiducia alla Camera dei Deputati, che sarà votata martedì. LA COSTITUZIONE La Costituzione della Repubblica Italiana PER LEGGERLA E SCARICARLA CLICCA QUI: http://www.quirinale.it/costituzione/costituzione.htm NUOVI VERTICI AZIENDALI / Prodi prepara il nuovo assetto http://www.libero.it/affaritaliani/ Spoil system ribaltone alle aziende di Stato. Corrado Passera verso l’Alitalia, Lorenzo Bini Smaghi alle Poste, Guido Rossi alle Ferrovie e Pierluigi Celli d.g. della Rai. Messaggio N°96 23-05-2006 - 06:16Tags: IL CIRCOLO MINISTRI E SOTTOSEGRETARI DEL GOVERNO PRODI II Con 165 favorevoli, 155 contrari e nessun astenuto, l'Aula del Senato, nella seduta del http://www.governo.it/Governo/Ministeri/ministri_gov.html DELEGHE MINISTERIALI Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina RIORDINO DELLE ATTRIBUZIONI DELLA PCM E DEI MINISTERI Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri del 17 maggio 2006, provvede ad un riordino delle attribuzioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di alcuni Ministeri per rafforzarel'azione di governo e renderla più funzionale alla realizzazione del Programma. Le funzioni in materia di infrastrutture e trasporti sono ripartite tra il Ministero delle Quelle in materia di istruzione, università e ricerca sono ripartite tra Ministero dell'Istruzione e Ministero dell'Università e della Ricerca. Al Ministero dello Sviluppo Economico sono inoltre trasferite le funzioni in materia di politiche di coesione. Agli Affari Esteri le funzioni in materia di politiche per gli italiani nel mondo. Ai Beni e le Attività Culturali le funzioni in materia di turismo. Al Ministero delle Solidarietà Sociale sono attribuite le funzioni in materia di politiche sociali, di lavoratori extracomunitari e di politiche antidroga. Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri sono attribuite le competenze in materia di sport e di politiche giovanili e di politiche per la famiglia. |
Messaggio N°53 09-05-2006 - 21:00Tags: POLITICA Ed ora l’assalto alla carcassa: avanti tutta con il Partito Democratico! Scimmiottamento americano da parte di acerrimi antiamericani, che neppure avrebbero diritto al visto d’entrata per i loro trascorsi (a quando una seria autocritica su 50 anni di guerre fredde e calde a partire dalla Corea e finendo con Komeini ed i suoi eredi?). Democratico è un partito laico, libertario, che antepone la crescita del benessere dei Cittadini, ceti medi e volenterosi, a traino del grande capitale e la tutela del libero mercato, che si oppone a fiscalismi e burocratismi paralizzanti, che vede un ruolo forte dello Stato a difesa, anche armata, della libertà, soprattutto dei Cittadini americani e dei loro commerci, che salvaguarda, senza però anteporlo mai alla tutela della libera iniziativa ed alla ricerca della felicità di ciascuno, un dovere sociale dello Stato verso i più deboli! Roosevelth trascinò il suo popolo in guerra contro Hiro Hito, Hitler e Mussolini. Prodi e Fassino sono e saranno i fautori dell’eterna Monaco! Dopo la Pearl Harbour delle torri gemelle Bertinotti, Diliberto e Pecoraro Scanio si sono schierati con il patto d’acciaio Irak, Bin Laden, Iran, Siria, Hamas, Corea del Nord e Cuba! Questo per tratteggiare il futuro della politica estera del governo Prodi! Sta venendo avanti un problema internazionale ancor più grave di quello di Sadam: il riarmo atomico Iraniano e Coreano. Cosa farà l’Europa? Cosa faranno Zapatero e Prodi? Cosa farà l’america di Bush o di un suo successore democratico è già scritto nei libri di storia! Dal Prologo La Margherita Rifiorirà? di F. Gasparini PARTITO DEMOCRATICO ? CONTRIBUTO DEL CIRCOLO AL CONVEGNO: La Margherita Rifiorirà? (titolo provvisorio) (data da definire a fine giugno?) HOTEL SAVOIA BOLOGNA
Le Premesse per la nascita di un Partito Democratico Italiano ed Europeo
Aderire al gruppo EuroSocialista od EuroPopolare? I rapporti con l’Internazionale Socialista? I rapporti con la Chiesa Cattolica? E’ una premessa assolutamente ineludibile da cui partiremmo per verificare le compatibilità delle anime del possibile partito Democratico. Ci sono tre storie: La plurimillenaria storia della chiesa, la bicentenaria storia del Partito socialista con le sue diaspore, scissioni e deviazioni Comunista e Fascista-Sociale (di cui come socialisti dobbiamo farci carico per ritrovare un’ identità laburista-socialista) e la secolare storia Popolare alias Democristiana ( di cui debbono farsi carico per superare una certa “confessionalita” e sposare culture assolutamente laiche). Ciascuno deve trovare la pace con il proprio passato e l’equilibrio tra le giuste idealità e trascorse ideologie. Ciascuna delle anime deve lavare pubblicamente i propri panni sporchi e mondare i propri peccati. Deve esplicitare il limite alle rinunce alle proprie radici ed all’accettazione di quelle altrui. E’ la premessa draconiana e necessaria anche solo per avviare il discorso. Individuate le radici comuni e la compatibilità delle parti irrinunciabili degli altri, fatte le dovute autocritiche occorre verificare la necessaria sostenibilità di ciò che è comunemente accettato! Altro discorso ancora è costruire uno statuto democratico dei principi e degli obiettivi strategici e dei percorsi ragionati per arrivare al teoricamente voluto Partito Democratico Italiano PDI. Verificato il teorema, occorre dimostrarne la validità, non solo e non tanto in termini di assioma per una minor emoraggia di voti e di salvaguardia delle poltrone, come sono partite a spron battuto le Direzioni Nazionali, espressione più del passato che del futuro. Occorre valutare un’ipotesi di percorso federativo sui comuni minimi denominatori, tra cui non può neppure essere incluso il superato antiberlusconismo, a ieri l’unico collante, oggi il consolidamento del Potere raggiunto! Occorre passare dai processi assolutistici di vertice ai processi democratici di base con un ampio dibattito su questi temi e sui significati di un’evoluzione politica che risponda agli infiniti problemi sul tappeto a partire dal metodo elettorale: proporzionale o maggioritario, premi o non premi di maggioranza; assetto istituzionale: premierato si o no, repubblica presidenziale? Quale federalismo: no a quello padano! No a quello delle modifiche al Titolo V! Sì quello fiscale, ma detto così sa di struzzo, perché non esplicita cosa comporta! Occorre una prima analisi su premesse, principi e percorsi da parte degli organismi a ciò deputati: i congressi! Che devono in primis chiarire all’interno dei partiti “conferenti”, già di per sé compositi, la loro vera natura, la loro mission, la loro espressione e rappresentanza delle anime che già caratterizzano le basi popolari! Occorre una verifica sul campo del rispetto della vera volontà popolare uscita dalle ultime elezioni:
L’inizio lascia già dei dubbi: Di Pietro che vuole una poltrona in più (ma gli italiani all’estero non hanno affondato l’unico ministro a ciò deputato nei 140 anni di Unità nazionale?), sul significato della famiglia invece di agire si crea confusione con le unioni di fatto ed i pacs, il neo Ministro dei Trasporti il prof. Alessandro Bianchi, reggino, cassa il ponte di Messina, senza neppure un ministro siciliano nella compagine governativa (ma vogliamo capire cosa ne pensano i Siciliani del loro isolamento?). Fino ad arrivare a definire se l’Europa Unita è un a Repubblica o una Monarchia! Occorre una costituzione su basi politiche, non solo economiche, chiara e leggibile che fissi i veri principi unificanti, e lo dico da agnostico, riconosca le radici Cristiane dell’Europa, e se è no all’ entrata della Turchia, oggi già indesiderata economicamente, si individueranno costituzionalmente i meccanismi di partenariato! Le assisi congressuali dovranno valutare in primis le esperienze, il livello dei rapporti nelle amministrazioni locali, il rispetto delle reciproche valenze di Margherita e DS! Valutare il percorso per le sperimentazioni, quali i gruppi consiliari “unificati”, per quelli parlamentari è però mancata ogni forma di assenso di base ed ogni dibattito preliminare. Riteniamo che i dictat siano inaccettabili, prima di tutto metodologicamente! Ed in democrazia sia l’ultimo degli iscritti che il Segretario nazionale devono aver diritto di parola! Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 1 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina REFERENDUM Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 0 permalink - segnala ad un amico Ma soprattutto tutti, ma proprio tutti, non ne possono più dell’occhiuta ed inutile legge sulla privacy: o firmi o non fai e non hai! Poi gli imbroglioni ti colpiscono ugualmente, questo è l’ultimo dei loro problemi. Burocrazia su burocrazia, migliaia di tonnellate di burocrazia che costa tempo e danaro e serve solo al disboscamento della foresta Amazzonica. La Margherita si faccia promotrice del referendum per la sua abrogazione. Sarà un trionfo ed un sollievo per tutti gli Italiani! Dal Prologo La Margherita Rifiorirà? di F. Gasparini Messaggio N°94 23-05-2006 - 02:08Tags: IL CIRCOLO VERSO IL PDI ? Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina CONTRIBUTO DEL CIRCOLO AL CONVEGNO: La Margherita Rifiorirà? : Verso il PDI ? ? HOTEL SAVOIA BOLOGNA
Le Premesse per la nascita di un Partito Democratico Italiano ed Europeo Aderire al gruppo EuroSocialista od EuroPopolare? I rapporti con l’Internazionale Socialista? I rapporti con la Chiesa Cattolica? E’ una premessa assolutamente ineludibile da cui partiremmo per verificare le compatibilità delle anime del possibile partito Democratico. Ci sono tre storie: La plurimillenaria storia della chiesa, la bicentenaria storia del Partito socialista con le sue diaspore, scissioni e deviazioni Comunista e Fascista-Sociale (e del Craxismo, deviazioni di cui come socialisti, per primi, dobbiamo farci carico, se è vero che i comunisti esistono solo negli incubi di Berlusconi, per ritrovare un’ identità laburista-socialdemocratica) e la secolare storia Popolare alias Democristiana ( di cui debbono loro farsi carico per superare una certa “confessionalita” e sposare culture assolutamente laiche). Ciascuno deve trovare la pace con il proprio passato e l’equilibrio tra le giuste idealità e trascorse ideologie. Ciascuna delle anime deve lavare pubblicamente i propri panni sporchi e mondare i propri peccati. Deve esplicitare il limite alle rinunce alle proprie radici ed all’accettazione di quelle altrui. E’ la premessa draconiana e necessaria anche solo per avviare il discorso. Individuate le radici comuni e la compatibilità delle parti irrinunciabili degli altri, fatte le dovute autocritiche occorre verificare la necessaria sostenibilità di ciò che è comunemente accettato! Altro discorso ancora è costruire uno statuto democratico dei principi e degli obiettivi strategici e dei percorsi ragionati per arrivare al teoricamente voluto Partito Democratico Italiano PDI. Verificato il teorema, occorre dimostrarne la validità, non solo e non tanto in termini di assioma per una minor emoraggia di voti e di salvaguardia delle poltrone, come sono partite a spron battuto le Direzioni Nazionali, espressione più del passato che del futuro. Occorre valutare un’ipotesi di percorso federativo sui comuni minimi denominatori, tra cui non può neppure essere incluso il superato antiberlusconismo, a ieri l’unico collante, oggi il consolidamento del Potere raggiunto! Occorre passare dai processi assolutistici di vertice ai processi democratici di base con un ampio dibattito su questi temi e sui significati di un’evoluzione politica che risponda agli infiniti problemi sul tappeto a partire dal metodo elettorale: proporzionale o maggioritario, premi o non premi di maggioranza; assetto istituzionale: premierato si o no, repubblica presidenziale? Quale federalismo: no a quello padano! No a quello delle modifiche al Titolo V! Sì quello fiscale, ma detto così sa di struzzo, perché non esplicita cosa comporta! Occorre una prima analisi su premesse, principi e percorsi da parte degli organismi a ciò deputati: i congressi! Che devono in primis chiarire all’interno dei partiti “conferenti”, già di per sé compositi, la loro vera natura, la loro mission, la loro espressione e rappresentanza delle anime che già caratterizzano le basi popolari! Occorre una verifica sul campo del rispetto della vera volontà popolare uscita dalle ultime elezioni:
L’inizio lascia già dei dubbi: Di Pietro che vuole una poltrona in più (ma gli italiani all’estero non hanno affondato l’unico ministro a ciò deputato nei 140 anni di Unità nazionale?), sul significato della famiglia invece di agire si crea confusione con le unioni di fatto ed i pacs, il neo Ministro dei Trasporti il prof. Alessandro Bianchi, reggino, cassa il ponte di Messina, senza neppure un ministro siciliano nella compagine governativa (ma vogliamo capire cosa ne pensano i Siciliani del loro isolamento?). Fino ad arrivare a definire se l’Europa Unita è un a Repubblica o una Monarchia! Occorre una costituzione su basi politiche, non solo economiche, chiara e leggibile che fissi i veri principi unificanti, e lo dico da agnostico, riconosca le radici Cristiane dell’Europa, e se è no all’ entrata della Turchia, oggi già indesiderata economicamente, si individueranno costituzionalmente i meccanismi di partenariato! Le assisi congressuali dovranno valutare in primis le esperienze, il livello dei rapporti nelle amministrazioni locali, il rispetto delle reciproche valenze di Margherita e DS! Valutare il percorso per le sperimentazioni, quali i gruppi consiliari “unificati”, per quelli parlamentari è però mancata ogni forma di assenso di base ed ogni dibattito preliminare. Riteniamo che i dictat siano inaccettabili, prima di tutto metodologicamente! Ed in democrazia sia l’ultimo degli iscritti che il Segretario nazionale devono aver diritto di parola! |
Messaggio N°82 22-05-2006 - 10:40Tags: IL CIRCOLO I'm sorry! Mi scuso per il mancato raggiungimento dei 1.000 visitatori! Mi scuso per il mancato raggiundimento dello scopo, cercato con una dubbia operazione "trasparenza" Mi scuso per qualche e-mail di troppo! Mi scuso con gli amici e gli amici degli amici, che non avrebbero voluto ricevere tali e-mail! A volte facendo si sbaglia. Gradirei molto i vostri commenti, pro o contro, saranno pubblicati! Per cercare di di farmi perdonare visitate il sito dedicato al Don Chisciotte con le stupende grafiche di G. Doré. Buona lettura! http://www.liberliber.it/biblioteca/c/cervantes/don_chisciotte_della_mancia/html/index.htm Grazie Messaggio N°98 24-05-2006 - 06:12Tags: CARNEFICI E VITTIME, CULTURA CRONACA CINEMA TEATRO, SPORT E ATTUALITA' Borelli il giustiziere Borrelli è nato a Napoli il 12 aprile 1930 da una famiglia di magistrati. Nel 1952 consegue la laurea in giurisprudenza, con massimo dei voti e lode, all'Universitá degli Studi di Firenze. Nello stesso anno si diploma in pianoforte al Conservatorio Musicale «L. Cherubini» di Firenze. Nel 1955 entra in magistratura e a Milano svolge funzioni di pretore civile, giudice fallimentare e giudice civile. Dopo un concorso per esami, viene promosso consigliere di corte d'appello. Nel 1975 passa al settore penale e viene nominato presidente di sezione nel Tribunale di Milano, poi presidente di Corte d'Assise. Dal 1976 al 1987 è presidente del Giurì dell'Autodisciplina Pubblicitaria a Milano. Nel 1984 passa al pubblico ministero e viene nominato procuratore della Repubblica aggiunto e dal 1988 procuratore della Repubblica di Milano. Messaggio N°97 24-05-2006 - 06:05Tags: SPORT E ATTUALITA' BORELLI TORQUEMADA DELLA IUVE
calcio malato Una figura di spicco per guidare l'ufficio indagini della Federcalcio, dopo le dimissioni di Italo Pappa. Il commissario straordinario Guido Rossi ha infatti nominato al posto del generale della Guardia di Finanza l'ex procuratore generale di Milano, Francesco Saverio Borrelli. Celebre capo del pool milanese che condusse l'inchiesta di Mani Pulite all'inizio degli annni Novanta, Borrelli si era ritirato da qualche anno dall'attività giudiziaria per sopraggiunti limiti di età.Falso in bilancio, 71 club nel mirino della Finanza Indiscrezioni di stampa, rilanciate dall'agenzia Ansa, riportano che sono 41 i contratti dei giocatori su cui indaga la procura di Torino nell'ambito dell' inchiesta sul falso in bilancio aperta nei confronti dei manager juventini Antonio Giraudo e Luciano Moggi, entrambi indagati. Nel mirino della magistratura torinese ci sono, fra gli altri, i contratti di Zinedine Zidane, venduto dalla Juventus al Real Madrid, Enzo Maresca, che ora gioca nel Siviglia, Fabrizio Miccoli, in forza al Benfica, Darko Kovacevic, ora al Real Sociedad. Accanto a questi, la procura sta esamindando i contratti del portiere Van Der Sar, che ora gioca nella seconda serie britannica, di Giorgio Chiellini, in forza in questa stagione alla Juventus, di Fabian Carini, che la società bianconera diede all'Inter per Cannavaro, e di Andrea Gasbarroni, attualmente alla Sampdoria. Sarebbero invece 71 le società professionistiche e dilettantistiche alle quali la Guardia di Finanza starebbe chiedendo documentazione. Affare Gea: Blasi indagato per falsa testimonianza Ora nel pasticcio Gea sono invischiati anche i calciatori: il primo è il giocatore della Juve, Emanuele Blasi. Tre ore di interrogatorio non sono servite a chiarire agli inquirenti i suoi rapporti con la società e con Davide Lippi, sulla scelta di affidarsi al figlio del ct della nazionale per avere più possibilità di indossare la maglia azzurra. Il calciatore sarà presto risentito ed è destinato a finire sul registro degli indagati per falsa testimonianza. Secondo una prima ricostruzione, Blasi avrebbe opposto una sequela di "non so" e "non ricordo" alle contestazioni mosse dai pm Luca Palamara e Cristina Palaia. La deposizione sarebbe stata interrotta. Gli inquirenti sono convinti che il calciatore neghi la pressione subita dai manager della società controllata dai figli dei vip. Oltre a Blasi, si sarebbero mostrati tutt'altro che convincenti anche altri due calciatori sentiti: il difensore della Juve, Giorgio Chiellini, e il centrocampista della Lazio, Fabio Liverani. In particolare a Blasi gli inquirenti hanno ricordato il contenuto di un'informativa dei carabinieri in cui vengono citati Alessandro Moggi e Davide Lippi, come i due manager Gea autori di pressioni tese a convincere il calciatore a firmare un contratto che lo avrebbe avvantaggiato non solo dal punto di vista economico, ma che di fatto gli avrebbe facilitato la carriera sia in nazionale che nel club. Lo stesso Blasi si sarebbe sfogato più volte con l'ex procuratore Stefano Antonelli, palesandogli lo stato di prostrazione psicologica in cui era stato indotto. "HEINEKEN JAMMIN' FESTIVAL Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico
HEINEKEN JAMMIN' FESTIVAL 2006 Autostrade - Abertis concessione a rischio Autostrade, concessione a rischio http://www.libero.it/affaritaliani/ L’Anas minaccia i Benetton dopo la fusione con gli spagnoli di Abertis Diliberto pure e a chi la dà a Marcellino Gavio, alla Provincia di Milano (Serenissima) ? Ma perchè i Benetton, un tempo etichettati di "quasi Sinistra" fuggono prima del Cavaliere? Il gruppo non ha “nessuna intenzione di vendere né di cedere il controllo paritetico” di Autostrade dopo la fusione. Ad assicurarlo, l’appena riconfermato presidente Luciano Benetton che ha presentato il bilancio 2005, chiuso con ricavi pari a 1,765 mld e un utile netto in crescita a 112 mln. Quanto alle voci su un possibile altolà del nuovo Governo alla fusione, Benetton ha assicurato che saranno garantiti investimenti in Italia. Ucci ucci sento odore di Riccucci! L’avvertimento dell’Anas è chiaro e arriva mentre il cda di Abertis dà il nulla osta al matrimonio con Autostrade. “E’ possibile un ritiro della concessione se con la fusione non si rispetteranno gli impegni di investimento”, ha detto il presidente Vincenzo Pozzi. rilanciata dall’Authority. Insomma, è braccio di ferro con i Benetton. Una vera minaccia,Pozzi ha anche citato Vito Gamberale, l’a.d. appena messo alla porta: “Se è preoccupato lui, il mio timore è ancora maggiore”. La palla passa ai Benetton, invitati a fornire la documentazione sull’operazione alla commissione che terminerà i lavori entro maggio. Tutti a piedi....... ci pensa l'Anas alle buche! “calciopoli” Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina A proposito di “calciopoli”
Però la cosa che mi fa più arrabbiare è che tutto questo avviene in un sistema in cui corrono soldi pubblici . Se le malversazioni e gli sporchi interessi dei signori del calcio coinvolgessero solo il denaro dei loro amici e di coloro che liberamente hanno deciso di essere loro soci e/o loro clienti, direi : “Coglioni ! Comunque se volete, e se potete, andate da un giudice a reclamare e a chiedere giustizia per la fiducia tradita ” E la cosa potrebbe finire lì pur trattandosi sicuramente di uno scandalo . Ma invece questi hanno fatto i loro sporchi interessi anche avvalendosi del denaro pubblico, ovvero del denaro preso ai cittadini con la forza delle tasse : anche coi soldi delle mie tasse ; e questo mi fa veramente girare i “cabasisi” (citazione di Montalbano) .
Vogliamo davvero fare una politica “U” ? Bene, allora chiediamo a questo nuovo governo le seguenti cose : - Non un euro di denaro pubblico vada più al “sistema calcio” . E’ troppo estremista ? Vabbe’, facciamo che in 3 (tre) anni i trasferimenti dal pubblico erario al “sistema calcio” si debbono azzerare (-33%, -33% -33%). Così nel frattempo uscieri e faccendieri avranno il tempo di trovarsi un altro lavoro (possibilmente onesto e sicuramente, soltanto nel settore privato ; perché non voglio che, a diverso titolo, tornino a carico delle mie tasse) - L’ ottimo Rossi torni a impegni più consoni al suo valore e alla sua esperienza, perché non è giusto né dignitoso che lo stato impieghi un suo “grand comis” per regolare questioni che riguardano il passatempo di alcuni nostri concittadini . Nell’ amministrazione dei passatempi le cose debbono regolarsi da sole o , nei casi patologici, con l’ aiuto dei carabinieri e dei magistrati .
Che ne dici ? si può provare ? Certo meglio subito che sotto elezioni . Come per tutte le liberalizzazioni : gratuite o vantaggiose per quanto riguarda le finanze pubbliche, ma costose (sarà poi vero ?) quanto al consenso . Saluti Guido |
Messaggio N°69 14-05-2006 - 21:27Tags: CULTURA CRONACA CINEMA TEATRO Da Vinci Inviato da: fra.gasTrackback: 2 - Commenti: 1 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina Il Codice Da Vinci online trailer e siti del film (PubliWeb) L'uscita del film è prevista per il 19 maggio del 2006 ed attorno a questo film, tratto dal libro di Dan Brow, c'è un'attesa mai vista. Nel cast sono presenti nomi di altissimo livello: Tom Hanks, Jean Reno, Audrey Tautou, Ian McKellen, Alfred Molina e Paul Bettany. La pellicola è diretta da Ron Howard e sceneggiata da Akiva Goldsman. Ovviamente nel film si narra la vicenda che moltissimi già conoscono perché letta sulle pagine di Brown: un professore americano di Harvard, Robert Langdon (interpretato da Tom Hanks), viene accusato ingiustamente dell'assassinio del responsabile del Louvre. Inseguito dall'ispettore della polizia francese (Jean Reno) e da alcuni personaggi legati ad un misterioso Maestro, Langdon, con l'aiuto di una crittologa francese, deve riuscire a interpretare una serie di indizi lasciati dall'uomo ucciso attraverso i quadri. I Link : Il Codice Da Vinci (trailer in italiano) Il Codice Da Vinci (sito uff. e altri trailer italiani) Il Codice Da Vinci (trailer originale) Il Codice Da Vinci (sito uff. internazionale) Il poster del film http://www.letturelibere.net/ Blog dedicati al Film: 1 | 2 Il Codice Da Vinci (libro in pdf) Il Codice Da Vinci (il libro) Dan Brown (sito uff.) Libri online Museo Leonardiano a Vinci Leonardo da Vinci (wikipedia) I dipinti e i disegni di Leonardo Film in DVD CD Musicali Musica Mp3 Video Musicali Bellissime Glamour Cinema Precedenti Fiasco e fischi per il Codice Critici e lettori d’accordo La prima a Cannes de “Il Codice da Vinci” è stata un fiasco. I giornalisti hanno infatti fischiato e deriso quella che avrebbe dovuto essere la pellicola evento dell’anno.Confermando quello che i lettori di sul nostro forum: si tratta di che non è necessario boicottare la stampa cattolica e qualche cardinale di Curia avevano invitato a fare. Mentre la bolla esplode da sé, il caso sembra proprio chiuso. E tu, che cosa ne pensi? Affari pensano e scrivonoun’opera di fantasiacome le gerarchie ecclesiastiche,Su www.affaritaliani.it il forum nella sezione Cronache W la Juve Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 1 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina
AFFARI ITALIANI CINQUEALLECINQUE IL PRIMO QUOTIDIANO ON LINE SU CARTA http://www.libero.it/affaritaliani/ Guido Rossi salvatore del calcio L’ex presidente della Consob, Guido Rossi, è il nuovo commissario : “La giustizia sportiva è il nodo su cui dovrò della Figc lavorare”, ha dichiarato a caldo. Intanto si susseguono gli interrogatori dei pm: oggi è toccato a Galliani, Ancelotti, Mancini e a Rosella Sensi, come persone informate sui fatti. Nel frattempo, il numero uno della Gea, Alessandro Moggi, ha chiesto di essere sentito dai giudici per chiarire la sua posizione: “I magistrati hanno dato la loro disponibilità a sentirlo in tempi brevi”, ha spiegato il suo legale, Giulia Buongiorno. OlivieroToscani ad Affari: “La Juve deve finire in Interregionale, altro che serie B. L’uomo giusto per il nuovo corso della squadra bianconera? Lapo Elkann”. Intanto si susseguono glie a Rosella Sensi, come persone informate sui fatti. NelOlivieroAffari: “La Juve deve finire in Interregionale,16 Maggio 2006 - COMUNICATO STAMPA –
TELEFONO BLU Consumatori incalza nell'ambito dello scandalo-truffa del CALCIOGATE e già arrivano le prime chiamate al centralino 06 37518881 - che evidenzia come ci siano tutti i presupposti per un maxirisarcimento da parte delle società sportive di calcio che si vedranno confermati dalla magistratura non solo gli illeciti sportivi ma anche penali . Queste società dovranno risarcire quanti sono possessori di abbonamenti, schede pay TV riferite alle dirette sportive , matrici di pagamento di uno e/o più incontri "sportivi" e, non in ultimo a coloro che riscontrano perdita di valore delle azioni di società di calcio di cui sono titolari. Senza parlare del caso controverso di quanti hanno scommesso durante tutto questo tempo . TELEFONO BLU CONSUMATORI invita tutti coloro che si sentono truffati e presi in giro e che vogliono fare valere oltre il proprio "disgusto" per l'intera vicenda anche il legittimo diritto ad essere risarciti a costituirsi parte civile nei procedimenti penali che verranno avviati . A tale riguardo, ha predisposto sul proprio sito http://www.telefonoblu.org/calciogate_denunce.htm e da www.sosconsumatori.it un modello di mandato processuale al fine dell'ottenimento del risarcimento del danno . Chiunque potrà aderire compilando il modulo con le proprie generalità che verranno trattate nel pieno rispetto della legge sul trattamento dei dati personali e della privacy. Per diverso tempo, dovremo assistere all'impietoso spettacolo di personaggi fino a ieri altezzosi e sicuri di farla franca e che oggi si mostrano disorientati, addirittura incosapevoli di tutto ... piccoli "personaggi" che auspichiamo prendano il posto lasciato libero proprio in questi giorni dalla Wanna Marchi e Stefania Nobile .. ma, il pubblico ludibrio, l'azzeramento dei vertici sociali e societari non sono sufficienti. E' necessaria una risposta della magistratura che possa permettere di recuperare i valori dello sport e possa permettere a quanti hanno subito di non vedere concludersi tutto con un "colpo di spugna". Chiunque voglia confinare alla giustizia sportiva questa vergognosa vicenda sbaglia ed anche di grosso. TELEFONO BLU vigilerà a che ciò non accada ed auspica che le Tifoserie si facciano portavoci corali di valori positivi.
CINQUEALLECINQUE Mercoledì 17 maggio 2006 AFFARI ITALIANI Novità nel calcio scommesse: puntate sul campionato italiano Indagati Jankulowski e Laquinta Juve, si riapre l’inchiesta sul doping Scommesse sul campionato di A Indagati Iaquinta, Jankulovski e Di Michele. Doping, Juve nel mirino Vincenzo Iaquinta, Marek Jankulovski e David Di Michele tra i 21 calciatori indagati dalla procura di Udine. I giocatori avrebbero scommesso sul campionato italiano. E dopo le partite truccate il doping. Juve ancora nel mirino dei pm di Napoli. Il caso si riferisce a due storie diverse: la prima fa riferimento al processo ai bianconeri per frode sportiva e alla condanna a 22 mesi inflitta al dott Riccardo Agricola, assolto poi in appello. La seconda invece è relativa alle Eenzioni terapeutiche concesse dal Coni ai calciatori della Juve nel 2004. Ibrahimovic vuole lasciare la Juve per il Milan.Messaggio N°77 19-05-2006 - 21:13 LIGABUE LIGABUE A BOLOGNA L'8 GIUGNO mailto:gasfra.1809140.bvent_db#focus_on_entertainment.t.jfmt@it.buongiorno.com La Feltrinelli risveglia la mente, combatte la noia, stimola la voglia di libri, CD, DVD e games con sconti fino al 40%. Novità, multipromozioni, proposte bibliografiche sul mondo del Codice da Vinci, tra storia, arte ed esoterismo, e su Sigmund Freud, in occasione dei 150 anni dalla nascita. L'ultimo album dei Red Hot Chili Peppers e il meglio della loro discografia, un percorso tra gli eccentrici protagonisti del Glam Rock, l'atteso film Walk the line in un'edizione esclusiva di 3 DVD e le più memorabili serie TV degli ultimi vent'anni. Da Feltrinelli e RicordiMediaStores, scoprite una promozione interessante e stimolante: fino al 18 giugno centinaia di titoli con sconti, prezzi speciali e offerte esclusive per i Titolari Carta Più. Nei nostri punti vendita troverete inoltre presentazioni di libri e dischi, incontri con autori, mostre e dibattiti, e per i Titolari Carta Più inviti ad anteprime cinematografiche e sconti per teatri, musei, cinema e mostre. Per saperne di più JERRY LEE LEWIS TORNA CON FURORE Dopo "Young Blood" uscito nel 1995, il pianista più famoso del rock'n'roll, Jerry Lee Lewis, sta per fare un nuovo album. "Redemption" uscirà a settembre con la Columbia e includerà i brani già preparati un anno fa per la Dreamworks Nashville, etichetta andata in fallimento. Per l'occasione il musicista ospita nomi illustri della musica: Eric Clapton, B.B. King, Mick Jagger, Keith Richards, Bruce Springsteen, Neil Young e Jimmy Page. Il risultato è un mix di blues, country, gospel e rock. NUOVA USCITA PER GLI HOT HOT HEAT Ritornano gli Hot Hot Heat con un nuovo disco, il secondo della loro storia musicale. Il primo si intitolava "Elevator" ed uscì nel recente aprile 2005. Il gruppo viene dal Canada e suona una specie di synth-punk. Si parla altrimenti di rock alternativo, mixato a melodie pop e a testi cinici e ironici. Li hanno paragonati ai Clash, ai Talking Heads e persino ai Cure. Quel che è certo è che gli HHH stanno cavalcando l'onda Indie del momento. LIGABUE: ORA NEGLI STADI Sono già spariti tutti i biglietti per il concerto di Luciano Lugabue allo stadio Meazza, a Milano, il 27 maggio. Erano 65 mila e sono andati a ruba quasi subito nelle prevendite italiane: quello di MIlano si preannuncia come uno dei più grandi concerti dell'anno. Fa parte dell'ultima sezione del "Nome e Cognome Tour/06" che dopo aver toccato i club (a febbraio) e i palasport (aprile) termina in 13 stadi italiani (dal 19 maggio al 6 agosto). La scaletta sarà diversa da quella degli altri concerti e il cantante sarà accompagnato dai Clandestino e da La Banda. I biglietti per gli altri concerti negli stadi costano 35 Euro + i diritti di prevendita. Ecco le date estive del tour: 19-05-2006 Ancona 23-05-2006 Udine 27-05-2006 Milano 31-05-2006 Firenze 03-06-2006 Roma 08-06-2006 Bologna 14-07-2006 Padova 18-07-2006 Salerno 22-07-2006 Palermo 27-07-2006 Cagliari 30-07-2006 Sassari 03-08-2006 Bari 06-08-2006 Pescara PEARL JAM IN ITALIA I Pearl Jam sbarcano in Italia con ben 5 date. Si esibiranno il 14 settembre a Bologna, il 16 a Verona (uno dei tre posti al mondo in cui Eddie Vedder e soci preferiscono suonare), il 17 a Milano, il 19 a Torino e concluderanno il 20 a Pistoia. I biglietti verranno messi in vendita il 28 aprile alle ore 9.00. Queste sono solo alcune tappe del lungo tour che terrà impegnati i Pearl Jam in Europa dal 23 Agosto fino a fine Settembre e probabilmente anche oltre. Esordiranno a Dublino per poi partecipare al Festival di Leeds e a quello di Reading in Gran Bretagna. La band di Seattle forse è un po' invecchiata, ma ha acquisito in consapevolezza ed esperienza. Non perdetevi questo grande evento. |
EXPOSANITA' 25 26 27 28 MAGGIO BOLOGNA QUARTIERE FIERISTICO L'Amico Tiberio Corazza, Segretario di ARER IPAB areripab@libero.it ha organizzato per il 25 maggio: ore 9,30 ASP: La scommessa dell'integrazione socio-sanitaria-assistenziale. Piani, programma e trasformazioni in Emilia Romagna ore 14,30 Tavola rotonda: Operare nelle strutture sul territorio. quali attori e quale flessibilità dopo la LR 2/2003? A.C.L.I. Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Sede Provinciale di Bologna Visita il sito su www.aclibo.it La Newsletter n° 1 delle ACLI Provinciali di Bologna Per scaricare la tua copia di Apricittà clicca su http://www.aclibo.it/apricitta/lapricitta_1_06.pdf PRENOTA ON LINE LA COMPILAZIONE http://www.aclibo.it/Pagine/Caf/caf_730_prenota.htm
Coordinamento Donne: verso il referendum Omelia del 1° maggio del Card. Caffarra Circolo Dehon e Meic: verso Verona Circolo Dossetti - iniziativa con Don Benzi Scuola Diocesana: workshop con il Sen. Bersani Elezioni universitarie: GA si candida Convegno ACLI: il tempo della festa 1° maggio: acli bologna in piazza 1° maggio: editoriale di Andrea Olivero Volontariato internazionale con le ACLI En.A.I.P. Bologna: seminario del 3 maggio cinque per mille alle A.C.L.I. Documento Politico ACLI elezioni 2006 Murru agli aclisti: "votate secondo coscienza" Seminari En.A.I.P. scelte scolastiche e sbocchi Seminari Enaip: studenti stranieri dopo le medie Prenota la compilazione del tuo 730/2006 --------------------------------------------------------------------------------------------------- Festa della Mamma Auguri a tutte le mamme e no! Precedenza a destra Nessuno dà più la precedenza a destra, colpa delle rotonde sbagliate? Chi le percorre dovrebbe rispettare la destra, agevolando al massimo l'accesso alla rotatoria (in francia funziona benissimo) con il dare la precedenza il traffico non scorre (soprattutto se si mettono anche dei semafori) Si sono buttati via miliardi e miliardi, tanto vale l'incrocio classico! DISABILI.COM I MUSEI CONSIGLIATI DA http://www.disabili.com/ Le indicazioni contenute all'interno di queste pagine sono state reperite grazie alla collaborazione del personale dei Musei. IN EMILIA ROMAGNA PARMA BOLOGNA FERRARA RIMINI FORLI' PIACENZA MODENA PRESENTE ALL'EXPOSANITA' |
Messaggio N°55 10-05-2006 - 07:13Tags: BOLOGNA BOLLETTE PAZZE? Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 0 permalink - segnala ad un amico Spett. Hera, prima di pubblicare informazioni incomplete od inesatte sono cortesemente a richiedere un Vostro chiarimento sulle voci di stampa di Vs fatture inesatte. Anticipatamente ringrazio e porgo cordiali saluti Bologna 4 maggio 2006 . Comunicato Stampa . Bollette pazze ? è recente la notizia di Hera che una stima pur prudente vede in testa alla classifica delle cosidette "bollette pazze " con il primato di oltre 300mila dal 2004 . Bolletta pazza non è solo una stravagante notizia da riportare su un media , è , incalza Telefono BLu Sos Consumatori , una vera bega . L'associazione dei consumatori infatti calcola come circa il 50% delle persone colpite dal fenomeno sia incapace di uscirne in un tempo ritenuto accettabile e senza spese . Per questo motivo tentiamo di dare una mano a chi ha subito il torto , con un centralino 051 440055 , con il ns ufficio tutti i pomeriggi in via Nicolo' dell'Arca n.60 , dal sito http://www.telefonoblu.it/emiliaromagna/bologna/index.htm email consumatori.bologna@virgilio.it . Dispensa anche un decalogo . Controllare sempre l'importo totale e verificare con il confronto della ultima bolletta , controllare quindi il consumo e verificare direttamente i contatori . Non solo Hera ovviamente insiste Sos Consumatori ma anche tutti gli altri gestori AREA TERRITORIALE BOLOGNA GESTIONE CLIENTI Bologna, 12/5/2006 Gentile Cliente, in merito alla e-mail da lei inviata in data 10/5/2006, la invitiamo a contattare il Servizio Gestione Clienti per fornire le informazioni necessarie per l’espletamento della sua richiesta. Cordiali saluti. Gestione Clienti Alvisi Grazia e Valeria Gaspari tel. 051/287429 Messaggio N°63 13-05-2006 - 06:20Tags: BOLOGNA Hera: no comment! Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 0 permalink - segnala ad un amico Bologna 4 maggio 2006 . Comunicato Stampa . Bollette pazze ? è recente la notizia di Hera che una stima pur prudente vede in testa alla classifica delle cosidette "bollette pazze " con il primato di oltre 300mila dal 2004 . Bolletta pazza non è solo una stravagante notizia da riportare su un media , è , incalza Telefono BLu Sos Consumatori , una vera bega . L'associazione dei consumatori infatti calcola come circa il 50% delle persone colpite dal fenomeno sia incapace di uscirne in un tempo ritenuto accettabile e senza spese . Per questo motivo tentiamo di dare una mano a chi ha subito il torto , con un centralino 051 440055 , con il ns ufficio tutti i pomeriggi in via Nicolo' dell'Arca n.60 , dal sito http://www.telefonoblu.it/emiliaromagna/bologna/index.htm email consumatori.bologna@virgilio.it . Dispensa anche un decalogo . Controllare sempre l'importo totale e verificare con il confronto della ultima bolletta , controllare quindi il consumo e verificare direttamente i contatori . Non solo Hera ovviamente insiste Sos Consumatori ma anche tutti gli altri gestori Spett. Hera, prima di pubblicare informazioni incomplete od inesatte sono cortesemente a richiedere un Vostro chiarimento sulle voci di stampa di Vs fatture inesatte. Anticipatamente ringrazio e porgo cordiali saluti AREA TERRITORIALE BOLOGNA GESTIONE CLIENTI Bologna, 12/5/2006 Gentile Cliente, in merito alla e-mail da lei inviata in data 10/5/2006, la invitiamo a contattare il Servizio Gestione Clienti per fornire le informazioni necessarie per l’espletamento della sua richiesta. Cordiali saluti. Gestione Clienti Alvisi Grazia e Valeria Gaspari tel. 051/287429 Spett. Hera, mi ero rivolto a voi per chiarimenti sulle notizie di bollette sbagliate, mi pareva chiaro, come Circolo politico-sociale-economico, non avendo, personalmente per fortuna, ad oggi ricevuto fatture che mi appaiano sbagliate. Se ritenete di non dover divulgare smentite, vale il chi tace acconsente! Grazie egualmente PS Non comprendo poi perchè la Gestione Clienti mi scriva di rivolgermi alla Gestione Clienti! Messaggio N°62 13-05-2006 - 05:45Tags: BOLOGNA Hera:Telefono Blu Consumatori Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 0 permalink - segnala ad un amico Bologna 12 maggio 2006 Comunicato Stampa . Telefono BLu Consumatori di Bologna vuole segnalare un fatto di un certo rilievo e che forse sfugge alla attenzione : riguarda la fornitura dell'acqua da parte di Hera, nuovo colosso regionale, nato dalla fusione di varie compagnie di gas-acqua di Bologna e della Romagna. Le bollette aumentano costantemente ad ogni emissione; il ricavato, almeno in parte, dovrebbe andare per la manutenzione degli impianti, ma non è così almeno per la zona Murri-S. Ruffillo e Rastignano, infatti la via Toscana è un labirinto pressochè continuo di cantieri stradali, dove si cambiano costantemente tubazioni e fogne; via Montecalvo, strada di confine tra Bologna, S. Lazzaro e Pianoro, una volta al mese circa è una cascata d'acqua che viene a valle, perchè si rompono costantemente le tubazioni, e questo non è un fatto di adesso, avviene da anni, ogni volta interviene un'Impresa nuova che rappezza con disagi agli automobilisti che devono mettersi in fila su una salita molto forte. L'associazione invita i cittadini ad inviare denuncie direttamente dal centralino 051 440055 ed inviare email dal sito http://www.telefonoblu.it/emiliaromagna/index.htm marco morselli delegato telefono blu bologna . Disabilità
Dal 10 al 15 maggio a Carpi il festival internazionale delle abilità differenti. Scopo della manifestazione è valorizzare artisti disabili d’eccellenza provenienti non solo dall’Italia, ma da tutto il mondo. Ospiti Giancarlo Giannini, Milva e Candido Cannavò. Intanto l’Ue rende obbligatorio il requisito dell’accessibilità ai locali pubblici per ottenere finanziamenti. Milano, trasporti sotto accusa Ferrovie Nord a prova di super eroe. Ieri una persona con disabilitàe psichica è finita sotto le rotaie ha avuto entrambi i piedi amputati. La causa? Porte con apertura non ancora automatizzata. L’inchiesta di Affari : un ragazzo disabile ha verificatol’accessibilità dei treni delle Nord e del metrò milanese.le emergenze non sono contemplate. Risultato sconcertante: ascensori e montascale quasi sempre fuori uso, mentre per prendere il treno bisogna prenotarsi un giorno prima: Quando finiranno i disagi? “E’ un terno al lotto” rispondono i responsabili. Su www.affaritaliani.it l’inchiesta nella sezione Economia Solo Superman può viaggiare E a Bologna: ATC, Trenitalia e Ferrovie Regionali?
DOVE SONO? CINQUEALLECINQUE AFFARI ITALIANI Messaggio N°65 14-05-2006 - 00:27Tags: BOLOGNA Solo Superman può viaggiare E a Bologna: ATC, Trenitalia e Ferrovie Regionali? HERA 2006: Le iniziative Hera per la giornata nazionale dei servizi pubblici locali Dal 4 al 21 maggio molte iniziative da Modena a Rimini per conoscere i servizi di Hera In occasione della quarta edizione della "Giornata dei Servizi Pubblici Locali", che cade il 10 Maggio, il Gruppo Hera, così come molte delle 1600 aziende di servizi pubblici locali associate a Confservizi, organizza, iniziative, visite ai propri impianti, attività didattiche, per dedicare un momento di riflessione su alcuni dei servizi essenziali che tutti i cittadini e le imprese utilizzano 365 giorni all'anno per 24 ore al giorno. Acqua, igiene urbana, gas ed energia sono fondamentali per la vita domestica e produttiva di ognuno; assicurare, sotto ogni forma, questi "servizi alla persona" permette di migliorare la qualità della vita. Non solo, questi servizi rappresentano un settore decisivo del sistema economico e sociale del nostro Paese. Comprendere che essi sono il risultato di una complessa combinazione di risorse umane, tecnologiche, ambientali, organizzative e di saperi, vuol dire imparare ad apprezzarli, sentirli propri e "usarli" correttamente per prolungarne e qualificarne i benefici. Molti gli eventi e le opportunità, da Modena a Rimini, per conoscere il lavoro che quotidianamente molte persone svolgono per il benessere della collettività e saperne di più. Manifestazione "Acqua in festa", nell'ambito della quale si svolgeranno le seguenti iniziative: 18 MAGGIO: ore 10,30 - Casalecchio di Reno - Parco "Rodari" 19 MAGGIO: ore 16,30 - Casalecchio di Reno - Parco "Rodari" 20 MAGGIO: Parco "Rodari" di Casalecchio di Reno, mattinata dedicata alle scuole: attività di animazione con mostra interattiva su acqua, rifiuti e gas 21 MAGGIO: visita agli impianti di Val di Setta e Chiusa di Casalecchio
Apertura al pubblico della Fabbrica dell'acqua, centrale dell'acqua sul Po a Pontelagoscuro. Ci sono già 200 prenotazioni 8 maggio: conferenza stampa per la presentazione delle iniziative 27 maggio: partecipazione al punto informativo allestito dal Comune di Ferrara nell'ambito dell'iniziativa regionale sul risparmio idrico 4,8,16 maggio: Incontri su Raccolta differenziata in collaborazione con ACER: incontri informativi sul potenziamento della Raccolta differenziata di carta-vetro-organico (attivata da metà marzo) presso gli edifici residenziali ACER (4 e 8/5); c/o Centri Sociali di Forlì (16/5) (ore 16-18.30). 6,12 maggio: Puliamo i parchi di Savignano sul Rubicone: pulizia dei parchi pubblici a cura dell'ist. superiore "Marie Curie", in collaborazione con Hera Forlì-Cesena che fornisce i materiali 7 maggio: Puliamo i fondali: pulizia del fondale marino di Cesenatico, in collaborazione con Hera Forlì-Cesena che fornisce i materiali 10 maggio: Giornata dei servizi pubblici locali visite guidate agli impianti di depurazione di Cesena e Forlì e al termovalorizzatore di Forlì; 11 maggio: Gambettola nell'ambito del progetto scuola "AMBIENTALMENTE" iniziativa con i ragazzi al Parco Fellini: laboratorio all'aperto sui temi della raccolta differenziata e del risparmio delle risorse, abbinato alla visita guidata della stazione ecologica attrezzata;
7 maggio: ore 9,30: Biciclettata in collaborazione col Comune di Imola, UISP, AVIS dedicata all'energia e al risparmio energetico. L'itinerario seguirà un percorso che unisce i vari servizi energetici sul territorio in modo da favorire la percezione della rete diffusa di piccoli impianti che presiede all'erogazione dei servizi
13 maggio: apertura degli impianti con visite guidate dalle 9 alle 13. Gli impianti visitabili: Termovalorizzatore e Depuratore, Via Cavazza (gli ecovolontari forniranno informazioni sul corretto conferimento dei rifiuti e si svolgeranno laboratori sul riciclaggio per i visitatori più piccoli), Acquedotto, via Canizzaro, Isola ecologica Calamita.
Visite guidate agli impianti per le scuole e il pubblico. Calendario delle visite: 8 maggio: ore 9,30 Depuratore di Lugo (via Tomba 25) 8,9,10 maggio: ore 9,30, Potabilizzatore di Ravenna (via Bassette 3) 9,12 maggio: Impianti trattamento e smaltimento dei rifiuti di Ravenna, via S.S. Romea, Km 2,6 11,12 maggio: ore 9,30, Impianti trattamento e recupero rifiuti di Voltana, via Traversano 30, Voltana di Lugo Lugo, località palazzone visite programmate agli impianti da parte delle scuole e al pubblico |
Messaggio N°48 08-05-2006 - 07:08Tags: POLITICA FOR PRESIDENT Oggi pomeriggio la prima votazione per il Quirinale: fumata nera....Domani Forza Italia convergerà su Napolitano? Centrodestra Ma che Casini... Qualcuno svegli il Cavaliere... e gli dica che la campagna elettorale è finita. Il sonno prolungato e qualche incubo comunista è l’unica spiegazione per l’ultima boutade in ordine di tempo di Silvio Berlusconi, che ha lanciato l’idea dello sciopero fiscale qualora il Centrodestra non fosse rappresentato nelle istituzioni. Una proposta che fa sorridere gli alleati del premier, e che lascia perplessi addirittura gli esponenti di Forza Italia. E’ vero che si trattava di un comizio elettorale a sostegno di Letizia Moratti sindaco di Milano, e che quindi i toni erano necessariamente alti, però c’è un limite a tutto. In questo modo il Cavaliere sembra certificare che è rimasto tagliato fuori dai giochi politici. Isolato nei suoi anatemi. Il vero mazziere della CdL è certamente Pier Ferdinando Casini. Che da buon democristiano tesse la tela, studia mosse e contromosse, fa uscire ambigui comunicati dell’Udc che sembrano aperture all’Unione su Napolitano al Colle solo per far uscire allo scoperto avversari e alleati. Insomma, l’arte forse poco nobile ma efficace della politica italiana. Alla quale Berlusconi mai è stato e mai sarà avvezzo, perché troppo sanguigno e istintivo. Un sano tocco di machiavellismo consente al leader centrista di essere il baricentro della politica italiana. Il contraltare di Rutelli nel Centrosinistra. D’altronde l'esito delle elezioni ha tarpato le ali estreme, con il Cavaliere che assomiglia sempre più a un Bertinotti vecchio stile o a un Capezzone qualunque. http://www.libero.it/affaritaliani/ Quirinale, una presa in giro? 1.000 garibaldini all'"arma" bianca CINQUEALLECINQUE IL PRIMO QUOTIDIANO ON LINE SU CARTA http://www.libero.it/affaritaliani/ Non si sblocca l’empasse per l’elezione del presidente della Repubblica. 38 per Umberto Bossi e 35 per Massimo D’Alema. Nuova fumata nera alla seconda votazione: 724 schede bianche, Nello spoglio spuntano anche i nomi di Luciano Moggi e Vasco Rossi. La CdL chiude a Giorgio Napolitano. Il Cavaliere: “Il nostro elettorato non capirebbe un voto a un Ds. Scheda bianca anche al terzo e al quarto scrutinio”. Gianfranco Fini si associa al premier uscente. Romano Prodi: “Da domani l’Unione si schiererà con un sì pieno a Napolitano”. Ma intanto si va verso il nulla di fatto anche nella votazione del pomeriggio. Il senatore a vita continua a essere fiducioso: “Spero che la situazione maturi per il Paese”. L'elezione del Presidente Della Repubblica XV Legislatura Votazione a scrutinio segreto per l'elezione del Presidente della Repubblica 8 maggio 2006 1° scrutinio Presenti e votanti 984 Maggioranza dei due terzi dei componenti l'Assemblea 673 Ottengono voti: Gianni Letta 369 D'Alema 27 Rame 24 Sofri 23 Brugger 12 Giuliano Ferrara 8 Napolitano 8 Malavasi 6 Strada 5 Ciampi 4 Giuliano Amato 3 Bossi 3 Previti 3 Rodotà 3 Andreotti 2 Anzani 2 Berlusconi 2 Menapace 2
Voti dispersi 22 Schede bianche 438 Schede nulle 18 Nessun candidato consegue il quorum richiesto; si procederà pertanto al secondo scrutinio che avrà luogo nella giornata del 9 maggio 2006. 9 maggio 2006 2° scrutinio Presenti e votanti 973 Maggioranza dei due terzi dei componenti l'Assemblea 673 Ottengono voti: Bossi 38 D'Alema 35 De Rita 19 Napolitano 15 Brugger 11 Gianni Letta 11 Giuliano Ferrara 9 Antonioli 7 Cosimi Proietti 6 Sanza 6 Strada 5 Giuliano Amato 4 Ambra 3 Ciampi 3 Giuva 3 Marini 3 Menapace 3 Pallaro 3 Rodotà 3 Maria Gabriella di Savoia 3 Vespa 3 Mellini 2 Piperno 2 Voti dispersi 29 Schede bianche 724 Schede nulle 22 Nessun candidato consegue il quorum richiesto; si procederà pertanto al terzo scrutinio alle ore 17:00. 3° scrutinio Presenti 977 Votanti 976 Astenuti 1 Maggioranza dei due terzi dei componenti l'Assemblea 673 Ottengono voti: D'Alema 31 Napolitano 16 Ferrara Giuliano 10 Letta Gianni 10 Strada 6 Cavallaro Mario 5 Proietti Cosimi 5 Giuva Linda 4 Martinazzoli 4 Matteucci Marco 4 Amato 3 Berlusconi 3 Ciampi 3 Di Maria Biagio 3 Formigoni 3 Garritano Aurelio 3 Iannuzzi 3 Piperno 3 Servadei 3 Tremaglia 3 Ancora Tullio 2 Anselmi 2 Bertolotti Carlo 2 Bindi 2 Gamberale Vito 2 Menapace 2 Palombelli Barbara 2 Pininfarina 2 Voti dispersi 37 Schede bianche 770 Schede nulle 28 Nessun candidato consegue il quorum richiesto; si procederà pertanto al quarto scrutinio che avrà luogo nella giornata del 10 maggio 2006. MILLE E MAI PIU' MILLE SCHEDE BIANCHE! Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica di Nicoletta Cottone Giorgio Napolitano, classe 1925, è l’undicesimo presidente della Repubblica italiana. È stato eletto alla quarta tornata di voto, come Einaudi nel 1948 e Gronchi nel 1955. Lungo applauso al raggiungimento del quorum, poi è continuato lo spoglio delle schede. Napolitano ha aspettato il responso delle urne a Palazzo Giustiniani. Ha atteso, invece, la novella nella casa di via dei Serpenti la nuova first lady del Quirinale Clio Bittoni Napolitano, consorte del nuovo presidente della Repubblica, evitando qualsiasi commento con i giornalisti. Identica posizione per il figlio Giulio, che ha seguito l’evento in tv accanto alla mamma. Presenti mille, su 1.009 aventi diritto, votanti 990, astenuti 10. Giorgio Napolitano ha ottenuto 543 voti, Bossi 42, D'Alema 10, 347 le schede bianche, 14 le nulle. Raggiante Romano Prodi, che abbraccia in aula Francesco Rutelli e la senatrice a vita Rita Levi Montalcini. «Sono contento. - dice Prodi - È una grande bella giornata per la democrazia italiana». Auguri di buon lavoro da Silvio Berlusconi, che però ha ribadito la non condivisione del metodo adottato dalla sinistra. Secondo il leade del dentrodestra la sinistra ha occupato tutte le cariche istituzionali. Soddisfatta Anna Finocchiaro, capogruppo dell’Ulivo al Senato. «Mi pare sia simbolicamente significante che si è chiusa - dice la Finoccharo - è finita quella conventio ad excludendum che ha riguardato nei primi anni della Repubblica e per tanti anni il Partito comunista italiano». Intanto tutto è pronto per la cerimonia di proclamazione dell'undicesimo presidente della Repubblica. Il presidente della Camera si recherà da Napolitano insieme al presidente del Senato Franco Marini per leggergli il verbale che lo proclama presidente della Repubblica.Nel corso della quarta votazione Romano Prodi e Silvio Berlusconi si sono stretti la mano in aula. Il leader di centrodestra Berlusconi ha compiuto un rapidissimo passaggio nella cabina elettorale, a palese conferma della sua scheda bianca. Identica la procedura di voto seguita da Fini, a significare che non ci sono stati strappi nella Casa delle libertà. Sulla disobbedienza di Marco Follini, che ha annunciato il suo voto per Napoletano, il segretario dell’Udc Lorenzo Cesa ha annunciato la convocazione di un ufficio politico per discutere su «alcuni atteggiamenti e sul modo di lavorare all’interno del partito». L'elezione del Presidente Della Repubblica XV Legislatura Votazione a scrutinio segreto per l'elezione del Presidente della Repubblica E' eletto Presidente della Repubblica il senatore Giorgio Napolitano 10 maggio 2006 4° scrutinio Presenti 1000 Votanti 990 Astenuti 10 Maggioranza assoluta dei componenti l'Assemblea 505 Ottengono voti: Napolitano 543 Bossi 42 D'Alema 10 Giuliano Ferrara 7 Gianni Letta 6 Berlusconi 5 Roberto Di Piazza 3 Pininfarina 3
Voti dispersi 10 Schede bianche 347 Schede nulle 14 http://www.libero.it/affaritaliani/ Giorgio Napolitano Presidente Giorgio Napolitano è l’undicesimo capo dello Stato Ottant’anni, è nato a Napoli nel 1925. Ha superato la maggioranza assoluta al quarto scrutinio: 543 voti (l’Unione ne aveva 540) e 347 schede bianche. Niente franchi tiratori, novanta secondi di applausi. La prima telefonata da “Grazie a tutti, sono emozionato”. Lunedì alle ore 17 il giuramento. Piero Fassino: “Sarà il Presidente di tutti”. Romano Prodi: “La CdL ha perso un’occasione”. Fausto Bertinotti: “Sono molto soddisfatto, è un giorno importante per il Paese”. Silvio Berlusconi: “L’Unione ha eletto un militante”. “Mi auguro che riesca ad essere il Presidente di garanzia per tutti”. Roberto Calderoli: “La Lega non lo riconosce”. .Carlo Azeglio Ciampi. Il neoeletto:Gianfranco Fini:Messaggio N°61 11-05-2006 - 18:07 Gli auguri del Papa al Neopresidente Inviato da: fra.gasTrackback: 0 - Commenti: 0 permalink - segnala ad un amico http://www.libero.it/affaritaliani/ CINQUEALLECINQUE Giovedì 11 maggio 2006 Quirinale, gli auguri del Papa Giorgio Napolitano: “Serenità al Paese”. Ma Gifuni lascia il Colle “Cercherò di contribuire a una maggiore serenità nella vita del Paese”. Così il neo-presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il Papa, in un telegramma inviato al capo dello Stato, rivolge “deferenti espressioni augurali per l’elezione”, auspicando “che possa esercitare con ogni buon esito il suo alto compito”. Benedetto XVI invoca anche “la costante assistenza divina per una illuminata ed efficace azione di promozione del bene comune, nel solco degli autentici valori umani e cristiani”. Intanto il segretario generale, Gaetano Gifuni, lascia il Quirinale: “Gravoso un altro settennato”. |
Messaggio N°42 03-05-2006 - 00:28Tags: POLITICA Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico Messaggio N°41 03-05-2006 - 00:11 Sotto Scacco Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico Solo dopo l'elezione a Presidente della Camera di "Infausto" Bertinotti, i suoi "Franchi" tiratori hanno acconsentito alla nomina di "Francesco" Marini alla presidenza del Senato. Auguri agli Italiani Messaggio N°45 04-05-2006 - 06:16Tags: POLITICA IL NO DI CIAMPI Carlo Azelio Ciampi, con estrema dignità e rettitudine, con motivazioni di altissima levatura, ha rifiutato l'appello a gestire ancora una difficile situazione politica. Grazie per il lavoro di 7 anni e buon lavoro come Senatore della Repubblica Messaggio N°44 04-05-2006 - 06:05Tags: BOLOGNA L’Officina delle Idee Giornale di Bologna metropolitana Direttore politico Paolo Salizzoni - Direttore responsabile Paolo Giuliani Numero 12 – Anno II° - Aprile 2006 Mensile - Aut. Trib. Bologna n. 7530/05 del 11/04/2005 Propr.: Paolo Salizzoni; Coordinatore: Romano Masetti; Stampato in proprio - Sede via E.Ferrari, 28 - 40138 Bologna - Email: officinaidee@virgilio.it LA PROVA DI ROMANO PRODI Vi è, comunque, un sentimento diffuso di vittoria mutilata e ciò per la scoperta che anche nella vittoria dell’Ulivo Berlusconi produce un effetto ancora su metà del Paese. Per governare davvero, e non solo per provarci, al centrosinistra serve ciò che gli elettori hanno stentato a trovare nel voto: una identità chiara e quindi una coscienza di sé. La controprova è nel risultato dei partiti con una impostazione netta come Rifondazione, ma anche come i Verdi e i Comunisti Italiani. I guai cominciano con la Margherita e con i DS entrambi con un risultato inferiore alle attese. Il centrosinistra deve ora mettersi al lavoro per trasmettere al paese un’impronta di modernità europea, di identità nuova, di profilo riformista e di forte cultura di governo.E ciò non soltanto per la parte che ha vinto, bensì con un approccio ed una prospettiva che sappia parlare a tutti gli italiani ricomponendo ad unità la spaccatura che “altri “ hanno inflitto alla nostra comunità nazionale. Romano Prodi ha un compito fondamentale dovendo governare in una situazione difficilissima non solo per i numeri ma anche per la precarietà della nostra economia come ha denunciato il Fondo Monetario. Prodi sa che la sua è una vittoria anche fragile, ma questo può diventare la sua forza se avrà, come certamente avrà, la capacità di pensare in grande attuando il programma, ma soprattutto dimostrando che l’Italia può riprendersi dal lungo grigiore della stagione berlusconiana. Se la politica è vera quando “guarda al futuro” Prodi è in grado di far emergere da un passaggio elettorale difficile quello che il Paese gli chiede: modernità, solidarietà e protagonismo europeo come l’Italia ha dimostrato in tempi non lontani di saper avere. Buon lavoro Romano!
ALCUNI PALETTI PER DAR VITA AL PARTITO DEMOCRATICO DAL VERSANTE DELLA MARGHERITA BOLOGNESE Dunque, il centrosinistra ha vinto e Silvio Berlusconi non sarà più il capo del governo e dovrà scendere le scale di Palazzo Chigi dov’era salito trionfante cinque anni fa. La stagione del Cavaliere sembra finita, mentre comincia la seconda era Prodi, con una prospettiva di governo esile nei numeri, faticosa nella eterogeneità della coalizione, debole e incerta nella sua cultura politica, ma tuttavia vincente. Ha ragione chi ha sottolineato che se per troppo tempo non sai chi sei, prima o poi gli elettori se ne accorgono e che con il 17 % dei DS e con il 10,7 % della Margherita non si va da nessuna parte se non verso…. il Partito Democratico. Certo che è un traguardo ambizioso ed anche affascinante e secondo noi occorrono alcune condizioni forti più una terza che riguarda la Margherita di Bologna. La prima è l’avverarsi di un reale processo-dibattito che nasca dal basso, dalla base, non solo dei partiti ma di un’ampia platea di cittadini ai quali offrire una occasione per entusiasmarsi della politica come luogo per immettere i personali contributi di idee e proposte. La seconda condizione è addirittura dirimente perché crediamo che nessuno intenda dar vita ad un partito-unico ormai spartito dalla faccia delle terre democratiche. Noi siamo per un soggetto riformista dove i riformismi si declinano al plurale. Ecco il passaggio nevralgico dove far coesistere il meglio delle volontà di cambiamento. Per noi la fonte per cambiare in meglio le realtà che debbono comunque essere al servizio della persona è il “cattolicesimo democratico” ispirato dalla Dottrina sociale della Chiesa in una continua mediazione culturale per determinare un nuovo progetto per la società fondato sulla giustizia e il solidarismo. Diciamo ciò poiché per altri le fonti riformiste sono diverse e tutte rispettabili come, crediamo la nostra. Perché questo avvenga occorre innanzi tutto avviare un dibattito ed un confronto serrato e sereno fra le diverse posizioni culturali e non limitarsi ai continui proclami di vertice che per anni non hanno prodotto alcun risultato. Inoltre se Partito Democratico sarà, esso dovrà collocarsi al parlamento europeo in posizione autonoma non incapsulato nel PSE. La questione bolognese del Partito della Margherita è dolente. E il risultato elettorale lo ha evidenziato: la peggiore performance di tutte le province dell’Emilia Romagna con la responsabilità di aver reso impossibile sia l’elezione del tredicesimo senatore del centrosinistra sia l’elezione del terzo senatore della Margherita. Si può ripartire? Certamente e non nascondendo la paura e l’incapacità saltando a piedi pari nel progetto del Partito Democratico (che anche per noi dovendo arrivare, viene però dopo). In questo caso il “nulla politico” può addirittura aiutare dal momento che rende chiaro a tutti che un “che fare” si impone pena l’annullamento addirittura di una sigla. Allora si attivino i meccanismi a disposizione della vita democratica: o il congresso o il commissariamento della Margherita per avere una dirigenza autorevole e credibile che avvii il processo culturale sul futuro del Partito Democratico col coinvolgimento dei gruppi, delle associazioni e delle varie espressioni della comunità bolognese da interessare al nuovo progetto. Non sono formule punitive bensì tese ad una soluzione anche per togliere dall’imbarazzo chi ha voluto dividere il Partito dimostrando poi una clamorosa incapacità politica nel gestirlo. SOLIDARIETÀ ALLA MAGISTRATURA A Palazzo d’Accursio e a Palazzo Malvezzi la vera politica è latitante Angelo Rambaldi Paolo Giuliani Senato: Franco Marini è Presidente, Franco Marini, Senatore della “Margherita” è stato eletto Presidente del Senato con 165 voti mentre Andreotti ne ha avuti 156. Marini ha, quindi, avuto tre voti in più rispetto a quelli sui quali il centrosinistra contava. È un risultato importantissimo perché da un lato cancella definitivamente alcune tentazioni di filibustering interne verificatesi durante le prime votazioni. Dall’altro dimostra che dalla Cdl sono arrivati consensi sul candidato del centrosinistra. Appena insediato Marini ha dichiarato di voler essere il Presidente di tutti facendo propria, quindi, quella volontà di ricomposizione e riappacificazione della comunità italiana che Romano Prodi si è ripromesso di realizzare. Franco Marini sarà un ottimo Presidente e nell’esercizio del suo altissimo servizio saprà mettere tutto il valore, la cultura e l’esperienza propria del cattolicesimo democratico come ha dimostrato quando ricoprì la responsabilità di Segretario del PPI e, in seguito, di dirigente della Margherita. Buon lavoro Presidente!
Fausto Bertinotti, candidato del centrosinistra, è stato eletto Presidente della Camera dei Deputati. Buon lavoro Presidente Come in una recita senza fine, la sinistra radicale continua a tenere la scena della politica bolognese. Nel merito dell’attacco al P.M. Giovagnoli, ci ritroviamo pienamente nelle parole di solidarietà del vice-Sindaco, anche se, formalmente, la “Margherita” bolognese avrebbe fatto bene a parlare ufficialmente. Probabilmente è successo che chi doveva intervenire, non avendo ricevuto le istruzioni del caso, se ne è stato zitto. Risulta comunque sempre più insopportabile che si debba continuamente assistere all’occupazione del palcoscenico politico con le risse fra sinistra riformista e sinistra radicale. Noi una spiegazione l’abbiamo: la maggioranza a Palazzo d’Accursio, trova il proprio ruolo in una posizione che la vede come una sorta di “guardia svizzera” che controlla con alcune componenti in posizioni puramente sussidiarie. Per la verità, recentemente, il gruppo DS ha dato qualche segno di vita reclamando analisi particolari in settori nevralgici del Comune. Adesso speriamo che la “Margherita” non si metta a fare da paciere, per “senso di responsabilità”, mediando fra Ds e qualche assessore. Su tutto giganteggia la figura del Sindaco. La Presidenza della Provincia, che potrebbe avere un ruolo positivamente e creativamente concorrenziale, dispiega una strategia di difficile lettura delegando al massimo qualche assessore ad esercitarsi in punture di spillo, di scarsa efficacia politica. Il risultato è che una parte dei cittadini bolognesi che hanno votato centro-sinistra, hanno di fronte una rappresentazione strabica, in cui il Sindaco troneggia e la sinistra radicale fa un gran baccano. Il resto è silenzio. Molti, sono stati contenti dell’esito elettorale a Bologna, compresa la frana della componente che doveva attirare il voto moderato e noi alla vigilia del giro di boa di metà mandato, non siamo invece affatto tranquilli pensando al grado di possibile disaffezione degli elettori di centrosinistra.
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Messaggio N°40 03-05-2006 - 00:06Tags: POLITICA 1° Maggio Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico La festa dei lavoratori turbata come la festa della liberazione da facinorosi bertinotteschi! IL CIRCOLO LAVORARE & PRODURRE SI ASSOCIA ALLE ESECRAZIONI NEI CONFRONTI DEGLI ESTREMISTI CHE HANNO INFANGATO LE CELEBRAZIONI, DIMOSTRANDO DI NON AVER RECEPITO AFFATTO IL LORO SPIRITO LIBERTARIO! Messaggio N°39 03-05-2006 - 00:00Tags: POLITICA Agire Politicamente Inviato da: fra.gasCommenti: 1 permalink - segnala ad un amico Coordinamento di cattolici democratici E' il momento di prendere in seria considerazione la partecipazione ai Seminari estivi di "Agire Politicamente"! Ve li ripropongo con una scheda per ognuno. Un'ottima occasione per conoscersi, stare insieme, riflettere, confrontarsi e rilassarsi! Sarebbe buona cosa prenotarsi abbastanza presto........Grazie! Pier Giorgio Maiardi - Agire Politicamente I Seminari estivi 2006 di “Agire Politicamente” occasioni di incontro per la formazione, il confronto , il dialogo offerte a soci e amici
“La Rosa Bianca: oltre l’inverno della politica” 20 – 23 luglio 2006 Ostuni (BR), Villa della Speranza, (quota di partecipazione € 100,00) Dedicato in particolare ai giovani
“Domus, urbs, orbis: “luoghi” della vita e della politica” 24 – 27 agosto 2006 Monastero SS.Annunziata – via S.Biagio, 2 – 06059 TODI PG (quota di partecipazione € 165,00)
Ci si riserva di comunicare entro breve tempo il programma dettagliato. Per informazioni: Lino Prenna (tel.06/68802238) e-mail: prenna@unipg.it - Pier Giorgio Maiardi (333/2159157) e-mail lmaiard@tin.it - Piero Moriconi(347/4401809) e-mail: plgmrc@virgilio.it I Seminari estivi 2006 di “Agire Politicamente”Occasioni di incontro per la formazione, i9l confronto, il dialogo offerte a soci ed amici
“La Rosa Bianca: oltre l’inverno della politica” 20 - 23 luglio 2006 Ostuni (BR), Villa della Speranza,
dedicato in particolare ai giovani
Nel 1942, mentre il popolo tedesco è umiliato dal regime tirannico di Hitler, alcuni studenti dell’Università di Monaco organizzano un gruppo di resistenza pacifica, prendendo il nome di “Rosa Bianca”. Condannati a morte per “alto tradimento” dal “Tribunale del popolo”, vengono ghigliottinati e le loro famiglie costrette a pagare le spese della decapitazione. La più giovane del gruppo, di 21 anni, e l’unica ragazza del gruppo, è Sophie Scholl, sorella di Hans, leader del gruppo. “Figura limpida e coraggiosa, alla ricerca di una radicale coerenza con la fede cristiana, ha lottato per la libertà mettendo in gioco la sua breve vita e affrontando il processo e la morte con una straordinaria serenità. Citava spesso una frase di Maritain: bisogna avere uno spirito duro e un cuore tenero” (Paolo Ghetti). Il seminario intende ripercorrere la vicenda ideale e storica di quei giovani studenti e segnalare l’esemplarità del loro impegno politico ai giovani di oggi. Il seminario sarà introdotto dalla proiezione del film “Sophie Scholl e la Rosa Bianca” di Marc Rothemund. Le relazioni saranno svolte da: Guido Campanini, Giovanni Colombo e Lino Prenna. I lavori di gruppo saranno guidati da Alessia Bartolini e Maria Grazia Sanzi. I lavori del seminario inizieranno giovedì 20 luglio alle ore 13.00 con il “pranzo di accoglienza” e termineranno domenica 23 luglio con il “pranzo di arrivederci”. quota di partecipazione € 100,00 I Seminari estivi 2006 di “Agire Politicamente” Occasioni di incontro per la formazione, il confronto, il dialogo offerte a soci e amici
“Domus, urbs, orbis: “luoghi” della vita e della politica” Monastero SS.Annunziata – via S.Biagio, 2 – 06059 TODI PG
La casa, la città, il mondo: sono ruoli reali, nei quali si consuma la quotidianità della vicenda umana. Nella concezione agostiniana della storia, indicano i passaggi di un graduale processo di mondializzazione: a domo, per urbem, ad orbem. Diventano così, per noi, emblematici di possibili percorsi di umanizzazione del mondo, attraverso tre attività particolarmente significative della condizione umana: l’economia, la politica, la religione. Il seminario intende condurre una riflessione attenta sulle questioni che nascono dall’esercizio abituale di queste attività, delle quali vorrebbe scorgere la ragione fondante. Etimologicamente, “economia” significa “amministrazione della casa”, mentre nell’accezione generale designa la scienza che si occupa della produzione e distribuzione dei beni materiali. In che misura, dunque, “la casa” rimane normativa dell’attività economica? L’amministrazione della città è compito della politica, che è l’arte del governo civile, mentre amiamo pensare la religione come “culto di Dio” e, perciò, “cultura del mondo”. Il seminario intende interrogarsi sulle risorse politiche della religione e sul”ritorno di Dio” nello spazio pubblico dell’uomo. I temi saranno svolti da Giorgio Campanini, Gabriella Caramore (da confermare), Savino Pezzotta (da confermare), Lino Prenna e Giorgio Tonini. Le meditazioni bibliche saranno dettate da mons. Battista A. Pansa. Inizieremo i lavori alle ore 15,30 di giovedì 24 e termineremo con il pranzo di domenica 27 agosto.
(quota di partecipazione € 165,00)
Il Coordinatore nazionale
Una nuova stagione politica
1. L’associazione Agire politicamente esprime viva preoccupazione per gli scenari aperti dall’esito della consultazione elettorale, nei quali permane una forte contrapposizione dei due schieramenti e risulta irresponsabile la posizione della Casa delle libertà e del presidente del Consiglio uscente, tesa a delegittimare la vittoria dell’Unione, evocando brogli e insinuando dubbi sulla regolarità delle procedure elettorali, con la conseguenza di minare il quadro normativo e il sistema democratico delle regole. 2. Agire politicamente, mentre rivolge un saluto augurale al Parlamento, che inizia il suo lavoro, e a Romano Prodi, che sarà incaricato di formare il nuovo governo, sollecita l’Unione a impegnarsi per la riconciliazione sociale del Paese, anche aprendo opportunità di collaborazione con l’opposizione su materie di rilevanza istituzionale. Una prima occasione è offerta dall’elezione del presidente della Repubblica, per la quale vanno considerate anche personalità del mondo della cultura, del diritto e dell’arte, che costituiscono la “riserva etica” del Paese. 3. L’associazione auspica la formazione di un governo stabile nella durata e forte per la decisa volontà di aprire una nuova stagione politica, premurosa del bene comune e fiduciosa nella ripresa economica del Paese. Le persone chiamate a ricoprire incarichi di governo siano scelte non soltanto con le logiche interne alla coalizione ma per la sicura competenza, per la loro esemplarità, per lo spirito di servizio. 4. Per la ripresa economica e sociale del Paese, il nuovo governo dovrà adottare un organico complesso di misure volte ad abbassare il costo del lavoro, a rendere flessibile ma stabile il lavoro giovanile, ad aprire nuove opportunità all’occupazione femminile, a favorire le piccole e medie imprese. Sono di assoluta priorità l’introduzione di un sistema proporzionale di tassazione e la lotta efficace all’evasione fiscale, nel quadro di una ritrovata etica della responsabilità e della solidarietà sociale. 5. Particolare impegno richiede lo sviluppo del Mezzogiorno. E’ necessario introdurre una chiara ed equa fiscalità di vantaggio; garantire una maggiore sicurezza territoriale e le necessarie infrastrutture per una moderna industrializzazione, connessa anche con i mercati asiatici; dotare le autonomie locali delle necessarie risorse finanziarie per rispondere, con mezzi adeguati, alla esigente domanda di giustizia sociale e di salute individuale e pubblica.
Nel curare lo sviluppo del Mezzogiorno, il governo sappia rendersi interprete della “questione settentrionale”, armonizzando e rendendo chiaro il sistema di tassazione delle piccole e medie imprese e del lavoro autonomo, rendendo attiva ed efficiente l’amministrazione periferica dello Stato, realizzando le grandi infrastrutture che consentano all’Italia di essere vitalmente inserita nel contesto europeo. 6. Il governo dovrà qualificarsi anche per una rinnovata attenzione alla cultura, all’educazione, all’arte, all’informazione, allo sport, al tempo libero. Sono settori bisognosi di una regolamentazione che, mentre ne esalti la natura di beni pubblici non riducibili alle sole logiche del mercato, ne renda effettivo l’accesso e l’esercizio per tutti. In particolare, va dotata la conservazione dei beni culturali e vanno moltiplicate le risorse per la ricerca. In questa prospettiva, è necessario ricentrare sulla persona il servizio delle istituzioni scolastiche, universitarie e accademiche, sottraendolo alla deriva mercantile e aziendalistica di questi ultimi anni. 7. L’agenda del governo non potrà trascurare di risolvere con efficace e chiaro realismo la questione del conflitto di interessi e la questione di un miglior funzionamento degli organismi giurisdizionali e penitenziari, per la garanzia dei diritti di tutti i cittadini e per una giustizia senza privilegi. Inoltre, il governo dovrà sottoporre al Parlamento, in tempi ragionevoli e, comunque, prima del biennio conclusivo della legislatura, una nuova legge elettorale per l’elezione della Camera e del Senato, che assicuri la partecipazione dei cittadini e la qualità della rappresentanza democratica. Sarebbe opportuno inserire questo momento in un allargato dibattito tra istituzioni e soggetti sociali che porti alla più volte auspicata riforma dei partiti. 8. Infine, Agire politicamente impegna i soci, invita i cittadini e, in particolare, sollecita le associazioni cattoliche e di ispirazione religiosa a partecipare con senso di esemplare responsabilità ai due grandi prossimi appuntamenti del calendario politico: le elezioni amministrative, che riguardano varie autonomie locali (tra cui, Roma, Milano, Torino) e il rinnovo del governo regionale della Sicilia; il referendum confermativo della riforma costituzionale voluta dalla Casa delle libertà. Agire politicamente auspica una informazione completa sui rischi che la riforma rappresenta per la nostra democrazia e ribadisce il suo “no” ad una riforma che, delineando un federalismo non solidale e alterando l’equilibrio dei poteri, calpesta i principi stessi della Costituzione. (Consiglio nazionale, Roma 23 aprile 2006) |
Messaggio N°38 29-04-2006 - 04:22Tags: CULTURA CRONACA CINEMA TEATRO Codice Da Vinci Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico
Spunta un messaggio cifrato nella sentenza sulle accuse di plagio di Dan Brown. Un avvocato ha scoperto quello che potrebbe essere un messaggio segreto incastonato tre le righe della sentenza. Si apre un nuovo giallo sul libro più discusso degli ultimi tempi. Concerti George Michael in Italia. Unica tappa, Milano: il 5 e 6 ottobre al DatchForum di Assago, a Milano. Biglietti disponibili dal 3 maggio presso tutti i punti vendita del circuito ticketOne a un prezzo tra i 50 e i 100 euro più diritti di prevendita. http://www.libero.it/affaritaliani/ Messaggio N°37 29-04-2006 - 04:10Tags: POLITICA Uno schiaffo a Prodi? Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico Franco Marini, non è stato eletto al primo scrutinio, ottenendosolo 157 voti, ben cinque in meno rispetto al quorum e sei inmeno rispetto alle previsioni. Il senatore a vita, GiulioAndreotti ha preso 140 voti, 15 sono andati al leghista RobertoCalderoli, uno a Giulio Marini (FI), cinque schede bianche e quattro nulle. Romano Prodi si è detto deluso. Al secondo scrutinio anche il Carroccio voterà Andreotti. “Su indicazione di Umberto Bossi non vogliamo fare le stampelle della sinistra”, ha dichiarato Roberto Castelli. Fumata nera anche alla Camera,dove però servivano i due terzi. Fausto Bertinotti ha ottenuto 305 voti, contro i 348 che sulla carta aveva il Centrosinistra. Alle 10,30 di Sabato la III^ votazione Il candidato dell’Unione alla presidenza di Palazzo Madama, Comunque vada a finire con i prossimi scrutini, la mancata elezione di Franco Marini alla presidenza del Senato è una legnata al Centrosinistra e a Romano Prodi. Non ci sono dubbi: la nuova maggioranza esce con le ossa rotte dal primo round. Il candidato dell’Unione, infatti, ha ottenuto ben sei voti in meno rispetto a quelli che aveva sulla carta, considerando anche i senatori a vita che avevano dichiarato pubblicamente la propria scelta. La CdL, invece, ha tenuto raggiungendo quota 156. Sarà anche vero come ha detto Chiti (Ds) che il grande vecchio non pesca voti nel Centrosinistra, ma le cinque schede bianche e le quattro nulle indicano tutto il malumore che serpeggia nella neo-maggioranza. “Si vede chiaramente che è un confronto duro. I numeri sono lì, la differenza è di poco, bisogna capire bene le cinque schede bianche”, ha commentato a caldo Marini. Il senso politico della prima votazione a Palazzo Madama è inequivocabile: l’Unione è in crisi prima ancora di formare il nuovo governo. Come potrà reggere la battaglia quotidiana contro il Centrodestra? Se l’opposizione, come ha già dichiarato, non farà sconti, la vita non sarà dura, ma durissima. Sempre che l'esecutivo del Professore riesca davvero a vedere la luce. Le lotte intestine potrebbero esplodere nelle mani di Prodi. Anche perché nel segreto dell’urna tutto può essere: Ds infuriati per il no a D’Alema a Montecitorio, Mastella sempre in lite con tutti, la Svp e i popolari devoti ad Andreotti. E che ora si sfogano contro Marini. Ma, di fatto, contro l’Unione e il suo leader. Che quando ha accolto la notizia della fumata nera a Palazzo Madama è rimasto deluso. E come dargli torto... Dopo i franchi tiratori i furbi tiratori Unici non sospetti Grillini e Luxuria, avrebbero scritto Francesa! Alla Camera quanti Bertinozzi ci saranno? La II^ votazione: comica finale con torte in faccia, ma i nostri Senatori non dovrebbero almeno saper leggere e scrivere? Beati i tempi in cui c'erano ben 4 Preferenze! http://www.libero.it/affaritaliani/ Messaggio N°36 28-04-2006 - 05:23Tags: POLITICA REFERENDUM Inviato da: fra.gasCommenti: 1 permalink - segnala ad un amico Devolution, si vota 25 e 26 giugno Approvare o no la Costituzione ? http://www.libero.it/affaritaliani/ CORDOGLIO PER NASSIRIYA Ancora sangue in Iraq. Tre militari italiani sono morti a Nassiriya colpiti da un ordigno mentre viaggiavano a bordo di un blindato. Le vittime sono il capitano dell'esercito Nicola Ciardelli, 34 anni, che lascia una moglie e due figli, e due marescialli capo dei carabinieri, Rimane gravemente ferito il maresciallo aiutante Martedì i funerali delle tre vittime Ancora gravi le condizioni del ferito. Oggi l’omaggio ai caduti Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico Messaggio N°34 28-04-2006 - 05:10Tags: LAVORO CISL SULLA LEGGE BIAGI
“La Cgil rovinerà Prodi”. Con un affondo alla linea di Epifani sulla legge Biagi è iniziata per la Cisl l’era di Raffaele Bonanni. Il neo-segretario, eletto stamattina al posto di Pezzotta, nel suo discorso di investitura ha anche chiesto al nuovo governo una politica condivisa per affrontare le emergenze sociali e economiche. Parola d’ordine “concertazione”. http://www.libero.it/affaritaliani/ Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amicoMessaggio N°38 29-04-2006 - 04:22Tags: CULTURA CRONACA CINEMA TEATRO Codice Da Vinci
Spunta un messaggio cifrato nella sentenza sulle accuse di plagio di Dan Brown. Un avvocato ha scoperto quello che potrebbe essere un messaggio segreto incastonato tre le righe della sentenza. Si apre un nuovo giallo sul libro più discusso degli ultimi tempi. Concerti George Michael in Italia. Unica tappa, Milano: il 5 e 6 ottobre al DatchForum di Assago, a Milano. Biglietti disponibili dal 3 maggio presso tutti i punti vendita del circuito ticketOne a un prezzo tra i 50 e i 100 euro più diritti di prevendita. http://www.libero.it/affaritaliani/ Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amicoFranco Lattanzio, 38 anni e Carlo de Trizio, 37 anni, che lascia la findanzata. Enrico Frassinito trasferito in un ospedale Usa. Nell'attacco delle 8.50 ora locale (le 6.50 in Italia) è morto anche un caporale della polizia rumena. Immediato il cordoglio in Italia. Messaggio del Santo Padre. Il leader dell'Unione Romano Prodi : “E’ un fatto gravissimo”. Dolore di Carlo Azeglio Ciampi: “L’Italia unita piange i caduti”. Infine, Silvio Berlusconi: “Sono addolorato”. Sabato le salme in Italia. http://www.libero.it/affaritaliani/ |
Messaggio N°30 21-04-2006 - 09:46Tags: BOLOGNA, CARNEFICI E VITTIME W I PARTIGIANI, W IL 25 APRILE DI LIBERTA' IL CIRCOLO LAVORARE & PRODURRE SI ASSOCIA ALLE ESECRAZIONI NEI CONFRONTI DEGLI ESTREMISTI CHE HANNO INFANGATO LE CELEBRAZIONI, DIMOSTRANDO DI NON AVER RECEPITO AFFATTO IL LORO SPIRITO LIBERTARIO! COMUNE DI BOLOGNA Partigiani d’Italia Sezione Toffano Soldati Cavina, 4 tel.051.450155 QUARTIERE SAVENA Viale PROGRAMMA INIZIATIVE 21 APRILE 61° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE ORE 9.00 Deposizione di una corona a ricordo del Col. Gino Marini presso la Caserma Viali. ORE 9.30 Incontro della cittadinanza davanti al Centro Civico (Via Faenza, 4) con le autorità per la deposizione della corona a ricordo dei caduti partigiani di Savena. Parlerà la prof. Paola Zagatti in rappresentanza di ISREBO ORE 10.00 Consegna delle corone alle delegazioni per la deposizione ai cippi: 1. P.zza Caduti di San Ruffillo 2. Giardino Legnano, Folgore, Friuli 3. Cimitero dei polacchi 4. Cimitero degli inglesi 5. Piazza Belluno 6. Caduti di Via Pontevecchio 7. Cippo di Via Oretti 8. Giardino e cippo Nino Luccarini 9. Via Caduti e Dispersi in guerra 10. Parco Monumento Anders 11. Giardino partigiani del Pontevecchio 12. Passaggio Giovanni Palatucci 13. Alceste Giovannini (Via Longo) ore 11.30-12.00 con gli studenti della Scuola Media Guercino
E’ gradita la presenza degli allievi delle classi che hanno aderito al progetto PRIMI VOLI, finanziato da VOLABO la cittadinanza e’ invitata
In Memoria di mio padre: Capitano Franco primo ad entrare nella Domodossola liberata e tra i fondatori della Libera Repubblica Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amicoMessaggio N°31 23-04-2006 - 09:53Tags: SALUTE Un Augurio al Compagno Bertinotti Inviato da: fra.gasCommenti: 0 Complimenti per la presidenza della Camera dei Deputati, dopo Marte, Cina, Corea e Cuba anche l'Italia è diventata una Repubblica Popolare! Mantieniti in salute! permalink - segnala ad un amico Introdotto il ticket per la città Introdotto il ticket per andare a casa propria: la città è anche casa mia o solo di Cofferati? Sarà presto introdotta una tassa sull’aria consumata in ragione del volume polmonare! BOLOGNA 3 APRILE 2006 . Comunicato Stampa. Esprimiamo civile dissenso alla decisone dell'amministrazione di BOlogna,interviene Telefono BLu Sos Consumatori di Bologna , di attivare un meccanismo di pagamento per l'accesso al centro dei cittadini con auto. Dissenso motivato dal fatto che questa decisione dimostra concretamente come non esistesse un reale allarme ambientale (considerato che i mezzi circolanti in centro sono diminuiti progressivamente negli ultimi 10 anni ) , in secondo luogo a fronte di questa decisione insiste una politica delle sanzioni che porta addirittura al raddoppio rispetto alla precedente amministrazione in termini numerici e di quantità economica . Tutto cio' a fronte di una assenza assoluta di una politica alternativa al mezzo privato , ovvero alla attivazione di tram leggero e metropolitana , mezzi di trasporto di cui Bologna ha assoluto bisogno .Non solo il numero di parcheggi risulta comunque insufficiente alle esigenze , l'utilizzo degli stessi nei pressi degli accessi al centro storico consentirebbe l'eliminazione di molti mezzi garantendo con mezzi pubblici comunque l'accesso alle attività commerciali e pubbliche . Siamo contrari ad ogni forma di gabella , come tentata a Venezia , a Firenze ecc. e tutte finite in nulla di fatto . A meno che continua la nota della associazione dei consumatori non si utilizzi tale denaro e buona parte di quello delle multe (nella città piu' multata d'Italia ) per fare in fretta una metropolitana reale. Messaggio N°29 21-04-2006 - 08:50Tags: BOLOGNA la tangenziale Tutti i giorni è paralizzata! Anche ieri bologna era bloccata! Torno da Piacenza, file estenuanti in autostrada, ed arrivato a Bologna un'ora e passa in tangenziale! Arrivo a casa alle 11 di notte. E vogliono il tichet! Accidenti a quando invece del Boscolo Hotel (allora Holliday Hinn) ne fu stralciato il raddoppio dal PRG! Penso di essere stato l'unico a votar contro, ma ero solo un insignificante capogruppo PSI al Cosiglio del Savena! Virginio Merola capogruppo PCI. Messaggio N°28 21-04-2006 - 08:35 Il Caimano in corsa per la Palma d'oro Nanni Moretti e Paolo Sorrentino sono i registi italiani in gara per la Palma d'Oro al Festival di Cannes. Selezionati i loro ultimi film: “Il Caimano” e “L’amico di famiglia”. http://www.libero.it/affaritaliani/ Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico |
Messaggio N°32 27-04-2006 - 05:30Tags: POLITICA La Margherita Rifiorirà?
LAVORARE PRODURRE, DIRITTI E SPERANZE
ORGANIZZA CON ALTRI CIRCOLI BOLOGNESI IL CONVEGNO: La Margherita Rifiorirà?
Prologo di Franco Gasparini, portavoce del Circolo Lavorare & Produrre…..:
Le elezioni politiche del 9 e 10 aprile hanno dato un ridottissimo margine di vantaggio al Centro-sinistra, amplificato alla camera dal premio di maggioranza che la vituperata legge elettorale attribuisce anche senza il raggiungimento della maggioranza dei voti (cosa che richiedeva la vecchia legge truffa). Un voto in realtà di Centro-sinistra solo se valutato sul complesso del corpo elettorale, cioè mettendo assieme entrambe le coalizioni. Così facendo si coglie l’unico vero senso di questa tornata elettorale e quindi l’effettiva volontà degli Italiani, andati massicciamente alle urne! Limitando l’esame ai partiti dell’Unione il voto è risultato decisamente di sinistra con tendenza al massimalismo e all’estremismo, anche violento, e non solo verbalmente! Il voto, valutabile dalla differenza tra risultati alla camera, dove in qualche modo si è polarizzato sull’ulivo, e senato dove si è centrifugato verso l’estrema sinistra, ha punito le formazioni di centro: Margherita, UDEUR, Rosa nel pugno, Repubblicani europei (queste ultime vere debacles elettorali), con la significativa avanzata del conservatore e giustizialista Di Pietro con l’Italia dei Valori (bollati!). Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani e Verdi ultracontestatori sono gli altri partiti in forte crescita. Dunque un voto di protesta? Si, ma solo nell’ambito del coacervo prodiano. Gli stessi Ds hanno di che lagnarsi, facendo l’Ulivo ben più della somma delle sue parti teoriche. Ma la Margherita perché ha avuto solo un 10% nazionale ed un 7,2% a Bologna? Era il partito del premier, dov’è l’effetto trascinamento? Avete mai sentito Prodi spendere, in campagna elettorale, una sola parola per uno straccio di voto alla Margherita? L’avete sentito replicare in tal senso a Berlusconi: come farà a governare con solo 5 deputati? A Bologna, ancor più che nel resto d’Italia, la Margherita ha pagato la mancanza di identità rispetto a Prodi che l’ha svenduta ai Ds, come svendette l’Italia al IV° Reich germanico, £ira inclusa, allora per la poltronissima di Presidente della Commissione CEE, oggi per quella di Presidente di un governo Quisling. Ed ora l’assalto alla carcassa: avanti tutta con il Partito Democratico! Scimmiottamento americano da parte di acerrimi antiamericani, che neppure avrebbero diritto al visto d’entrata per i loro trascorsi (a quando una seria autocritica su 50 anni di guerre fredde e calde a partire dalla Corea e finendo con Komeini ed i suoi eredi?). Democratico è un partito laico, libertario, che antepone la crescita del benessere dei Cittadini, ceti medi e volenterosi, a traino del grande capitale e la tutela del libero mercato, che si oppone a fiscalismi e burocratismi paralizzanti, che vede un ruolo forte dello Stato a difesa, anche armata, della libertà, soprattutto dei Cittadini americani e dei loro commerci, che salvaguarda, senza però anteporlo mai alla tutela della libera iniziativa ed alla ricerca della felicità di ciascuno, un dovere sociale dello Stato verso i più deboli! Roosevelth trascinò il suo popolo in guerra contro Hiro Hito, Hitler e Mussolini. Prodi e Fassino sono e saranno i fautori dell’eterna Monaco! Dopo la Pearl Harbourdelle torri gemelle Bertinotti, Diliberto e Pecoraro Scanio si sono schierati con il patto d’acciaio Irak, Bin Laden, Iran, Siria, Hamas, Corea del Nord e Cuba! Questo per tratteggiare il futuro della politica estera del governo Prodi! Sta venendo avanti un problema internazionale ancor più grave di quello di Sadam: il riarmo atomico Iraniano e Coreano. Cosa farà l’Europa? Cosa faranno Zapatero e Prodi? Cosa farà l’america di Bush o di un suo successore democratico è già scritto nei libri di storia! Due aspetti della politica economica europea: ha senso, con il divario tra tassi di sviluppo delle nuove tigri asiatiche e degli USA, da una parte, e dell’Europa e dell’Italia in particolare, dall’altra, l’attuale politica di rialzo dei tassi della BCE? Diminuzione, almeno in termini relativi dei tassi e diminuzione in termini reali del prelievo fiscale-contributivo a famiglie ed imprese sono gli unici strumenti per rilanciare i consumi, la competitività internazionale, lo sviluppo economico di Eurolandia. A sostegno di tale politica occorre una sensibile tassazione (a tutela dell’ambiente e del costo del lavoro troppo sperequato, ai cui danni prima o poi la comunità internazionale dovrà porre freno e rimedio) dei prodotti provenienti da quei paesi ove non esiste alcuna tutela ambientale e del lavoro, in primis minorile! Sono le uniche vere risorse recuperabili, assieme alle indispensabili ed eque imposte sul meretricio, per salvare le nostre pensioni, la nostra sanità, la nostra assistenza ad anziani e svantaggiati: il welfare europeo, che però andrà ripulito da sprechi ed inefficienze burocratiche. Inutile nascondersi dietro un dito, occorre pensare ad un po’ di sano protezionismo del mondo occidentale post industrializzato, cosa che era nello spirito iniziale dei 6 paesi fondatori della CEE, onde consentire una ripresa economica compatibile con la salvaguardia dei posti di lavoro e dell’ambiente! Diritti e doveri della famiglia: impensabile estendere i diritti alla pensione di reversibilità alle convivenze. Sono una scelta che può e dovrebbe sempre sfociare nel matrimonio: la ragazza madre, convivente, ha dei vantaggi che la madre sposata non ha. Alcuni esempi: priorità nell’accesso alle materne, minori compartecipazione ai costi dei servizi, assegni familiari, minori imposte…. Un dare ed un avere, che già si equilibrano! Non mi addentro nella sfera tutta personale del rapporto con l’omosessualità. Semplicemente debbo riconoscere di essere troppo retrò e di preferire alla camera Cicciolina a Luxuria! Ma la famiglia deve essere aiutata, soprattutto se ed in quanto si faccia carico delle problematiche sociali: anziani, handicappati…Non è più percorribile la via delle badanti, sorta di mercato di Zanzibar per gli schiavi. Lotta all’evasione fiscale: tutte in nero. Minor paga netta ma con i contributi sociali e le ritenute fiscali od aumento dei costi tout-cour per le famiglie? Allora maggiori sgravi fiscali od individuazione di scelte socio-assistenziali diverse ed a minor impatto immigratorio? Esempi: salario alternativo ai familiari che rinuncino all’occupazione per far fronte al bisogno assistenziale, forme previdenziali assicurative con fondi dedicati all’assistenza socio-sanitaria in analogia al III° pilastro pensionistico (ma Dio ci salvi dall’idea di maggiori imposizioni sulle rendite finanziarie o crolla tutto), maggiori contributi per l’assistenza istituzionalizzata. Il costo dei servizi, soprattutto energetici, ma anche telefonici, acquedottistici e di smaltimento, bancari ed assicurativi; il costo e le imposte sulla casa, l’aumento dei mutui, delle spese condominiali e degli affitti (ancora una volta accelerati dall’imposizione fiscale, per una necessaria uscita dal pagamento in nero)… costituiscono uno zoccolo pesantissimo di drenaggio dei redditi familiari, non più arrotondati da elevati interessi sui risparmi, vieppiù sostituiti dai ratei di restituzione dei prestiti al consumo. La profittabilità o come si diceva la giusta mercede per l’onesto lavoro è sempre più erosa da un mercato del lavoro inesistente e per giunta distorto che non consente margini d’aumento che recuperino l’inflazione reale, aggravata da sempre nuove gabelle (basti pensare alla concezione delle contravvenzioni come entrate erariali, all’introduzione dei parcheggi a pagamento, sempre più cari, per arrivare all’idea del ticket per entrare in città…). Tutti servizi o prestazioni fino a poco tempo fa gratuiti. Vi ricordate i bei tempi dell’autobus gratuito per tutti? Ora si è all’IVA sulle feci immesse in fognatura! Sarà presto introdotta una tassa sull’aria consumata in ragione del volume polmonare! Drammatica è la situazione dei giovani che accedono al lavoro, per i quali è riservato solo il precariato, sempre più usato non solo dai privati e dalle cooperative (il cui scopo primario un tempo era quello di garantire un lavoro dignitoso), ma anche dagli enti pubblici, senza certezza di un futuro impiego stabile. Peggio di loro stanno coloro che per l’elevato costo e in conseguenza di processi di ristrutturazione sono espulsi dal mondo del lavoro. Parliamo nell’uno e nell’altro caso di persone con elevati titoli di studio, nel secondo caso accompagnati da esperienza e capacità professionali. Occorre operare per la nascita di un mercato del lavoro che supporti la necessaria flessibilità e mobilità che oggi trovano sfogo nel doppio lavoro, quasi sempre in nero, di dipendenti pubblici e baby pensionati (quale concorrenza sleale verso gli altri, dipendenti, artigiani, professionisti….). Per realizzarlo è necessario ridurre progressivamente la forbice tra le diverse forme di lavoro tendendo alla equiparazione normativa ed economica tra precariato e lavoro fisso, con qualche privilegio in meno per i secondi a favore di qualche diritto in più per i primi! Occorre investire direttamente (rinnovando e sburocratizzando le Università) ed indirettamente, aiutando, anche fiscalmente, le Aziende e loro consorzi con validi programmi di ricerca applicata! A mio avviso occorre riaprire in fretta un ragionamento serio sull’art.18, creando le condizioni per liberarsi dei veri lavativi e sfaticati! Solo così una legge Biagi riformata, con maggiori garanzie ha senso. Drammatica è la bolletta energetica per il paese e per le singole famiglie. Noi, rispetto al resto del mondo industrializzato paghiamo (nel vero senso della parola: leggete le voci di costo dell’energia elettrica di casa vostra) la scelleratezza del referendum anti-nucleare. Non basta il tentativo di scalata di Enel su Suez-Electrabel; occorre ritornare immediatamente su quella scelta luddista e sciagurata. Lo sviluppo ha bisogno di risorse energetiche e finanziarie, ma anche di moderne infrastrutture: ferroviarie e stradali, ambientali ed energetiche, urbane ed extraurbane. Come si fa a dubitare sulla rapida realizzazione della TAV e del ponte di Messina? Come si è fatto a Bologna a scambiare i finanziamenti per la metropolitana con un tram a cavalli? Infine i Cittadini chiedono sicurezza. Significa efficacia e coordinamento delle Forze dell’ordine, una Giustizia meno ossessiva con gli innocenti e meno medievale (lunghezza incivile più che intollerabile dei processi civili e penali che fa sì che ogni verdetto sia favorevole solo a chi è colpevole o ha torto!), dei Magistrati che rispondano del loro operato (la responsabilità dei Magistrati è morta ad Hammamet!) e che finiscano in galera assieme ai criminali che hanno appena rimesso in circolazione! Ma soprattutto tutti, ma proprio tutti, non ne possono più dell’occhiuta ed inutile legge sulla privacy: o firmi o non fai e non hai! Poi gli imbroglioni ti colpiscono ugualmente, questo è l’ultimo dei loro problemi. Burocrazia su burocrazia, migliaia di tonnellate di burocrazia che costa tempo e danaro e serve solo al disboscamento della foresta Amazzonica. La Margherita si faccia promotrice del referendum per la sua abrogazione. Sarà un trionfo ed un sollievo per tutti gli Italiani! Proponendo ed esternando programmi come questo, che sintetizza il mio modo personalissimo di vedere le cose, la Margherita avrebbe avuto più voti e potrà riavere una sua dignità e rifiorire! Allora e solo allora sarà possibile un grande, vero partito Democratico chiuso ad estremismi, massimalismi, oscurantismi, luddismi e giustizialismi e di cui i DS non abbiano più di un terzo delle azioni! Le elezioni le hanno vinte gli Italiani! Hanno votato con un sano proporzionale taroccato, hanno detto no a Berlusconi, ma pure a Prodi! Ora sarebbe toccato al Presidente Ciampi rispettarne il volere sovrano! Ma aveva detto: io non voglio saperne. Prima di tutto bisognava mettersi d’accordo sull’incarico ad un nuovo Presidente. Significava prima ancora trovare l’accordo per le nomine alle presidenze delle camere. Come sono andate le cose: tutto a me! E l’umiliato Franco Marini ha dovuto cedere il passo alla preventiva elezione di Bertinotti, che tiene sotto scacco Prodi e con lui, se le cose andranno come sembra deciso dai DS, l’intero Paese, grazie alle armi dei franchi tiratori, in Parlamento, e dei black block sulle piazze! Il presidente Ciampi, con la spada di Damocle della sua sostituzione, il 13 maggio, con D’Alema non è libero di scegliere per il meglio dell’Italia, come la Costituzione gli imporrebbe. Quindi non ci rimane che rivolgergli un ultimo, accorato appello per l’affidamento dell’incarico, ad esempio, a Francesco Rutelli, il leader più equilibrato dell’Ulivo e del Centro (sinistra) che ha la maggioranza dei rappresentanti al Parlamento, per la formazione di un governo con una più solida ed equilibrata maggioranza per realizzare il programma chiaro ed efficace che ha chiesto la maggioranza degli Italiani:
· Lavoro · Sviluppo · Supporto alla Famiglia · Diminuzione della pressione fiscale · Grandi opere · Sicurezza · Nessuna nuova tassa
Questo hanno chiesto gli Italiani! Questo li Unisce! Note Bibliografiche: Felicità è il diritto di un Cittadino a ricercare la sua piena realizzazione economica e spirituale Infelicità è uno Stato che vuole stabilire dei limiti, minimi e massimi, a questa ricerca L’unico limite: anche gli altri hanno diritto alla felicità
Luddismo: movimento che teorizzava ed attuava la distruzione dei telai tessili meccanizzati a vapore
Quisling: Leader politico filo Nazista insediato al governo Norvegese sotto occupazione Tedesca, come Petain in Francia. Governo Quisling sta per governo eterodiretto
Monaco: sede degli accordi caldeggiati da Mussolini che concedettero ad Hitler l’occupazione militare della Cecoslovacchia
Il parallelismo tra le grandi dittature del ‘900 non è affatto casuale!
DL LA MARGHERITA SUBITO A CONGRESSO PER UN RITORNO ALL’ETA’ DEI LUMI PER FARLA RIFIORIRE ! http://blog.libero.it/LavorareProdurre |
Messaggio N°25 13-04-2006 - 07:00Tags: POLITICA Prodi vince, confluiamo nei DS! Beatrice Draghetti & Bacchi Reggiani: Ha vinto Prodi, confluiamo nei DS! L’ULIVO AL 47,7 % Grazie Bologna! E ora avanti verso il partito democratico! E la Margherita? ----------------------------------------------
Mercoledì 12 aprile, ore 21 Piazza Maggiore: FESTA con Romano Prodi ------------------------------ Elezioni, il commento della presidente Draghetti
ELEZIONI/BOLOGNA. BACCHI (DL): ORA NIENTE GARE TRA ALLEATI
DIRE) Bologna, 11 apr - Quanto alla Margherita, dati alla mano, Cari Draghetti e Bacchi Reggiani DL La Margherita al 7,2%, gli ulivisti che al senato votano Rifondazione, Comunisti italiani e Verdi per voi è una vittoria? Sì della sinistra estrema! Dov'è il Centro (Sinistra)? Con il Centro (Destra)! _____________________________________ MA LA MARGHERITA E' PROPRIO SFIORITA? No se non regala la golden share* ai DS ! Presto il nostro convegno per il suo rilancio!
*Titolo che consente il governo di una società senza detenerne l'effettiva maggioranza
___________________________ DL LA MARGHERITA SUBITO A CONGRESSO PER FARLA RIFIORIRE!
MI AUGURO ABBIATE TRASCORSO UNA FELICE FESTIVITA' PASQUALE Franco Gasparini _____________________________________
Lavorare & Produrre,diritti & speranze: http://blog.libero.it/lavorarepodurre Registrati con il tuo indirizzo e mail ed una tua password, entra commenta e dì la tua! Vuoi pubblicare un tuo intervento, una tua opinione, una tua informazione? Scrivimi a gasfra@libero.it Ah Italia sì bella ed infelice, ne spezzeremo le catene! Felicità è il diritto di un Cittadino a ricercare la sua piena realizzazione economica e spirituale Infelicità è uno Stato che vuole stabilire dei limiti, minimi e massimi, a questa ricerca L’unico limite: anche gli altri hanno diritto alla felicità Ciao e la forza sia con noi per far tornare l'età dei Lumi! Franco gasfra@libero.it Ciampi bacchetta ancora Berlusconi Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico
Non è proprio un intervento a gamba tesa. Anzi, sembra più una puntura di spillo, che però tocca il nervo scoperto del tormentato dopo-elezioni. Il Capo dello Stato ha spiegato che “l’Italia, oltre che essere laboriosa e industriosa e vivere nella concordia, sa che la sua forza più grande sta nella cultura e nella qualità della vita”. Un messaggio implicito, che all'indomani della decisione della Cassazione, che ha confermato la vittoria dell’Unione, non può che avere un destinatario: Silvio Berlusconi. Proprio quel Cavaliere con il quale Ciampi si è scontrato svariate volte nei cinque anni di governo della CdL e che ora non intende accettare il responso delle urne, certificato dalla Suprema Corte. Quando il presidente della Repubblica dice che “l’Italia sa vivere in concordia” le orecchie del premier uscente fischiano. L’input del Colle è chiaro: basta con le liti e le accuse. Gli italiani hanno votato, uno schieramento ha vinto per pochissimi voti, vero, ma ora dobbiamo andare avanti. Al Paese serve un governo. Che potrà far bene o deludere, questo si vedrà. Ma ora serve una pacificazione nazionale. Insomma, stop ai sospetti di brogli. Il passaggio successivo del Capo dello Stato potrebbe essere quello di incaricare Romano Prodi subito dopo l’elezione dei presidenti delle Camere. Senza attendere il nuovo inquilino del Quirinale. In questo modo l'iter della formazione dell'esecutivo subirebbe una vigorosa accelerazione. Il tutto in piena concordia? Difficile, del tutto improbabile, ma almeno Ciampi avrà fatto il possibile... poi si vedrà. http://www.libero.it/affaritaliani/ on è proprio un intervento aMessaggio N°26 20-04-2006 - 06:12Tags: CULTURA CRONACA CINEMA TEATRO Novita' Cinematografiche Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico CANNES 59A EDIZIONE - CONFERENZA STAMPA E' prevista per giovedì 20 aprile la conferenza stampa che rivelerà al pubblico il cartellone della 59a edizione del Festival di Cannes (17-28 maggio). Fino ad oggi molte indiscrezioni ma ben poche certezze: tra queste la presenza della nostra Monica Bellucci nella giuria guidata dall'hongkonghese Wong Kar-wai (ci sarà anche la cinese Zhang Ziyi), mentre il marito Vincent Cassel farà gli onori di casa come "maestro di cerimonie" durante le serate di apertura e chiusura. Quasi certa la partecipazione (in concorso) de Il Caimano di Nanni Moretti, molto amato in Francia e già Palma d'oro cinque anni fa con La stanza del figlio. Insieme a lui ci sarà Kim Rossi Stuart, all'esordio dietro la macchina da presa: col suo Anche libero va bene, storia di un bambino con famiglia problematica, l'attore "prestato" alla regia ha trovato posto nella "Quinzaine des réalisateurs". Per la competizione, stando alle indiscrezioni della stampa degli ultimi giorni, si parla de La porta d'oro di Emanuele Crialese, racconto dell'emigrazione italiana nell'America del primo '900; l'ultimo film di Bellocchio Il regista di matrimoni dovrebbe invece aprire la sezione "Un certain regard" (il film è stato presentato ieri ma l'autore non ha anticipato nulla). Tra gli stranieri probabilmente Volver di Pedro Almodovar, l'ultimo Kaurismaki (Lights in the Dusk), The Wind that Shakes the Barely di Ken Loach, ambientato nell'Irlanda degli anni '20 in lotta per l'indipendenza, e Babel del messicano Inarritu. Forse in gara anche l'enigmatico David Lynch con Inland Empire, dramma di cui si sa pochissimo. Aprirà il Festival, fuori concorso, l'attesissimo Il codice da Vinci di Ron Howard (nelle sale dal 19 maggio), tratto dal bestseller di Dan Brown, che in parte è stato girato al Louvre; sempre in Francia, questa volta a Versailles, Sofia Coppola ha realizzato Maria Antonietta, dato tra i certi sulla Croisette. Infine, l'arrabbiato Oliver Stone presenterà qualche minuto del suo film sulla tragedia dell'11 settembre, World Trade Center. USCITE - E' IL WEEKEND DEI SEQUEL Parecchi film in uscita nel fine settimana, tra pellicole per ragazzi e riflessioni più impegnate. Per il pubblico dei più giovani l'attesa è tutta per L'era glaciale 2: il disgelo. Il sequel dell'animazione 20th Century Fox, dopo aver conquistato i botteghini Usa (circa 70 milioni di dollari il primo weekend di programmazione), sbarca in Italia. Rispetto al primo episodio, più spazio è stato dato al simpatico scoiattolo Scart, sempre alla prese con la solita ghianda, mentre tigre, mammut e bradipo dovranno cercare di salvarsi dall'inondazione provocata dallo scioglimento dei ghiacci. Tra i doppiatori della versione italiana Leo Gullotta (Manny), Pino Insegno (Diego), Claudio Bisio (Sid) e l'ex cantante dei Blue Lee Ryan nella parte dell'opossum Eddie. Non mancherà di divertire neppure il quarto episodio della saga horror demenziale "Scary Movie". Uscito lo scorso weekend negli Stati Uniti, Scary Movie 4 ha incassato in soli tre giorni la bellezza di 40 milioni di dollari. Bersagli, come sempre, i grandi successi cinematografici delle ultime stagioni, tutti dileggiati senza pietà, da La guerra dei mondi a The Village, senza dimenticare Saw - L'enigmista e, of course, il presidente Bush e Tom Cruise. Se nel film precedente non si prendevano troppo sul serio le bionde Pamela Anderson e Jenny McCarthy, questa volta la bella di turno è Carmen Electra, capelli scuri ma stesso decolleté. Per chi fosse alla ricerca di un intrattenimento più raffinato esce invece Le particelle elementari. Tratto dall'omonimo romanzo di Michel Houellebecq (Bompiani, 1999), è la storia di due fratellastri abbandonati dalla madre e diversissimi tra loro: uno, freddo e distante, perso negli studi di biologia molecolare, l'altro ossessionato dal sesso. Premio al miglior attore (Moritz Bleibtreu) e scandalo all'ultima Berlinale. Escono anche il thriller "informatico" con Harrison Ford Firewall - Accesso negato e Il regista di matrimoni, riflessione sul cinema e l'Italia firmata Marco Bellocchio. |
Messaggio N°24 11-04-2006 - 08:21Tags: POLITICA Hanno vinto gli Italiani! Inviato da: fra.gasCommenti: 1 permalink - segnala ad un amico Hanno detto no a Berlusconi, ma anche a Prodi! Ora tocca al Presidente Ciampi rispettarne il volere sovrano! Affidi l’incarico a Francesco Rutelli, il leader più equilibrato dell’Ulivo, e del Centro (sinistra) che ha la maggioranza dei rappresentanti al Parlamento, per la formazione di un governo di coalizione al fine di realizzare il programma chiaro ed efficace che ha chiesto la maggioranza degli Italiani:
Questo hanno chiesto gli Italiani! Questo li Unisce! Visita anche http://spaces.msn.com/mrigasfra/ Franco Gasparini Messaggio N°23 07-04-2006 - 18:02Tags: POLITICA una questione morale? Pur volendo minimizzare non possiamo non ammettere che l'intervista di oggi, a due giorni dal voto, della S.ra Flavia Prodi, qualche pensiero può mettercelo. Ha ammesso: Berlusconi non è un bugiardo. Abbiamo usufruito della sua legge ad personam, evitando future tasse, sacrifici che oggi stiamo chiedendo ai nostri elettori! Per carità nessun fatto men che legittimo, fare i propri interessi e giusto ma: 3 problemi: Predicare bene e razzolare male Intaccare il mito del Cavaliere bugiardo e che si fa leggi che non servono agli Italiani. Avvalorare, in certa misura, la sconcia frase di Belusconi verso gli elettori della sinistra Nessun problema, ovviamente, per l'esito del voto la gente ha visto ben di peggio, ma getta un'ombra, una piccola ombra, sull'integrità morale, o meglio sulla sincerità, che potrebbe contare sugli assetti del dopo voto . Dobbiamo essere i primi a pensarci e a trovare le soluzioni! Non servirebbe nascondersi dietro un dito. Messaggio N°22 07-04-2006 - 12:11Tags: IL CIRCOLO I SOCI Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico BETTOCCHI GILBERTO BETTOCCHI GIULIANO BETTOCCHI ISABELLA BONETTI FLAVIO BONZI GIANCARLO CATALFANO MARIA GALEOTTI MAURIZIO GASPARINI FRANCO GHELLI GIANFRANCESCO GUALANDI GUALANDI ITANI MARIA GRAZIA MANENTI GIULIO SANTORO AGATENO ZANINI SETTIMO ZANNI ALBERTO Messaggio N°21 07-04-2006 - 02:49Tags: VIAGGI E DIVERTIMENTO Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico Messaggio N°20 07-04-2006 - 02:46Tags: GIOVANI: FORMAZIONE E SCUOLA SITO IN PREPARAZIONE Dite la vostra Messaggio N°18 07-04-2006 - 02:34Tags: ASSISTENZA Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico |
Messaggio N°13 07-04-2006 - 00:39Tags: LAVORO Messaggio N°17 07-04-2006 - 02:33Tags: DONNE DI CITTADINANZA? MOVIMENTO ROTTAMATI D’ITALIA Salviamo la Costituzione
ART. 1 L’Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro, La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. ART. 4 La repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società.
A 50 anni abbiamo perso il lavoro, domani ci toglierete il voto, per il momento vi accontentate delle preferenze!
ART. 35 La repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. (omissis) ART. 36 Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro……. (omissis)
A 50 anni costavamo troppo, soprattutto in contributi, meglio sostituirci con un co.co.co o un paio di lavoratori (laureati o diplomati come noi) a tempo determinato in formazione (chi l’ha visto?) e lavoro (sottopagato!, ma anche per loro sono in agguato gli ingegneri indiani!, a sempre minor costo, e che ne sarà delle sbandierate pensioni integrative: saranno falcidiate dal crollo dei titoli e forse anche da un bel 20% di prelievo fiscale?) Ci avete tolto la speranza di una pensione proporzionata a ciò che in 50 anni di studio e lavoro abbiamo dato: il meglio di noi!, dei nostri anni e del nostro intelletto! Alcuni hanno un lavoro precario. Altri fanno i “professionisti” ma non coprono spese (nulla è deducibile, una volta investita la liquidazione negli strumenti professionali), tasse contributi e iva indeducibile! Alcuni si arrangiano col lavoro nero. Oggi ci volete pure aumentare i contributi. Coloro che hanno salvato un lavoro stabile li fate sembrare dei privilegiati!, (a loro del 5% di cuneo fiscale quanto torna nello stipendio? A noi: incuneati di nuovo! )
ART. 35 La repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito. Favorisce l’accesso al risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del paese. (noi non ce li siamo mangiati! Ma qualcun altro forse si, dove son finite le azioni Italsider? ) Abbiamo messo da parte un po’ di liquidazione (già ipertassata), negli anni buoni, abbiamo messo da parte un gruzzolo (già ipertassato), abbiamo comprato casa e magari la casetta al mare o in montagna (pensate alle tasse che vi abbiamo pagato per farlo!) oggi fatichiamo a mantenerle. L’ICI è già una patrimoniale e volete aumentare gli estimi. IRPEF o IRE sui loro redditi fittizi è già una patrimoniale e volete aumentare gli estimi! Immemori di Parmalat e Tango Bond, ora volete espropriarci dei risparmi salvati da 4 anni di catastrofi finanziarie. Quelle che chiamate rendite finanziarie sono il nostro surrogato di una pensione che meritavamo e non avremo! Oggi rivendicate il 20% della nostra pensione, noi siamo pronti a difenderlo! L’effetto annuncio ha già fatto calare il corso dei BTP dal 5 al 10%. Erano soldi nostri, ma lo stato avrà il vantaggio di pagare un 10% di interessi in più sulle nuove emissioni! I nostri figli vedranno poi quel patrimonio, che saremo riusciti a salvare, falcidiato dalla reintroduzione della tassa di successione (tanto solo Berlusconi l’avrebbe pagata????)
Vogliamo sapere chi asseconda questa follia per sapere chi non votare!!! gasfra@libero.it Manifesto di fondazione proposto dall’ing. Franco Gasparini http://spaces.msn.com/mrigasfra/ Messaggio N°15 07-04-2006 - 01:58Tags: BOLOGNA TRAM O METROPOLITANA? DICIAMO LA NOSTRA! Cominciate con i Vs commenti su La Metropolitana di Mosca: una volta anche i Comunisti le facevano! http://blog.libero.it/LavorareProdurre o scrivete a fra.gas@libero.it Messaggio N°14 07-04-2006 - 01:32Tags: IL CIRCOLO SITO DA AUTOGESTIRE Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina I SOCI DEL CIRCOLO LAVORARE & PRODURRE Sono invitati ad inviare i loro indirizzi e-mail Il Portavoce F. Gasparini fra.gas@libero.it Quanti vogliono aderire o semplcemente veder pubblicato un loro scritto, o dire la loro, facciano altrettanto Oppure mettete i vostri indirizzi ed annotazioni come commenti a questo messaggio su http://blog.libero.it/LavorareProdurre Su questo sito gestiremo al massimo possibile le nostre comunicazioni. Come per gli uffici del lavoro non ci sono soldi per i francobolli (anche il telefono soffre), tutto il maghetto disponibile é stato versato al provinciale! Il piatto Piange. Aiutatemi a instaurare la rete delle comunicazioni, partiamo innanzitutto col tam tam del passaparola. SITO IN PREPARAZIONE Dite la vostra |
Messaggio N°11 06-04-2006 - 14:28Tags: BOLOGNA, CULTURA CRONACA CINEMA TEATRO Porta Stiera Il Centro di iniziativa culturale “Porta Stiera” di Bologna, con cui Agire Politicamente, unitamente ad alcuni Circoli ACLI, condivide da tempo, con la comune ispirazione cattolico democratica, un impegno di riflessione politica e di presenza nella città, ha redatto il seguente documento che il coordinamento locale di Agire Politicamente condivide pienamente e propone all’attenzione di tutti , in vista della scadenza elettorale del 9 e 10 aprile prossimi.
PERCHE' NON POSSIAMO NON SCEGLIERE E PERCHE' NON POSSIAMO TACERE
Quando abbiamo pensato il Centro di iniziativa culturale Porta Stiera, eravamo convinti, ed oggi lo siamo ancora di più, che per ricreare le naturali condizioni di rapporto con le persone, le cose, le idee, le tradizioni, e le novità che costituiscono la dimensione sociale e, quindi politica, di ogni uomo e di ogni donna, occorra ripartire proprio dalla dimensione che è oggi più negata, quella della comunità capace di esprimere ancora una propria soggettività culturale e quindi di essere nucleo di resistenza contro l'omologazione. Distruggendo questa dimensione si promuove la crescita di un egoistico individualismo, si distrugge il senso di appartenenza e si trasforma un popolo capace di auto governarsi in una moltitudine di individui soli che chiedono l'uomo forte che li governi. Quando per il nostro periodico abbiamo scelto il nome "Sull'incrocio", abbiamo pensato a quegli incroci sui quali si sono incontrate le interpretazioni popolari dell'umanesimo socialista e del personalismo cristiano, dando vita ad esperienze originali, fondate sul rifiuto di ogni integralismo, emblematiche di quell'incrocio della vita e della coscienza cristiana con le situazioni del mondo, quale punto sul quale possono e debbono incontrarsi tutti gli uomini di buona volontà. La cultura cattolico-democratica nella quale, per tanta parte, affondano le nostre radici, sembra volersi tenere lontana da una laica elaborazione dei cambiamenti in atto, delegandola sempre più all'intervento diretto della Gerarchia Ecclesiastica, senza ricercare le mediazioni necessarie, (proprie di una responsabilità laicale), per compiere scelte coerenti ed efficaci nelle diverse situazioni storiche, sociali e politiche. Sia chiaro, non si tratta di vagheggiare la nascita (non la rinascita, perché la Democrazia Cristiana non è mai stata questo) di un partito “cattolico” che si faccia interprete, diretto e immediato (nell’accezione di senza mediazioni), delle esigenze della Chiesa Cattolica nella sfera della politica. Stiamo parlando di "cultura" cattolico-democratica e di conseguente assunzione di responsabilità in quanto laici cattolici "nelle cose del mondo", prescindendo, qui, dagli strumenti con i quali ciascuno rende conto delle proprie coerenze. Il balbetttio sommesso dei laici cattolici, rischia di ridurre il Magistero stesso ad una sorta di formulario esortativo, stiracchiabile strumentalmente da tutte le parti o lo si espone al rischio di diventare ingerenza, in ogni caso utilizzabile per dare copertura a qualunque processo di svuotamento del valore dell'esperienza sociale e politica del cattolicesimo democratico. Esperienza sociale e politica che, insieme ad altre esperienze, ha concorso in modo determinante fin dalla stesura della Carta Costituzionale ad evitare che le categorie di ordine morale fossero ridotte immediatamente a categorie politiche. Riduzione, questa, che impedisce alla morale di svolgere il compito di formazione delle coscienze che le è proprio. Ci sentiamo costretti, dentro una legge elettorale più idonea ad una "repubblica delle banane" che ad una grande democrazia europea, a ricercare le tracce residue della suddetta esperienza all'interno di due schieramenti (o coalizioni), dove per semplificazioni successive (al di là di questa farsesca proporzionale) si producono processi di omologazione che mortificano le diversità invece di renderle risorse utili per la crescita della democrazia e si riduce la competizione elettorale al confronto fra due "campioni", mentre la partecipazione democratica dei cittadini diventa una sorta di manifestazione da "curva sud" di tifo calcistico. Ma proprio perchè questo è il quadro, e proprio per tener vive le tracce suddette, NON POSSIAMO NON SCEGLIERE E NON POSSIAMO TACERE i motivi della nostra scelta. Per dovere di onestà intellettuale vogliamo dire subito che la nostra "scelta di campo" non è di oggi, anche se la nostra concezione della politica ci ha portato più volte ad esprimere perplessità ed anche critiche all'azione del centrosinistra. La politica come noi la intendiamo è la trasposizione in esperienza civica, senza dogmatismi e integralismi, dei valori che hanno ispirato l’azione dei padri costituenti, cattolici e laici, quando hanno formulato la Legge Fondamentale improntata all’etica della solidarietà, della partecipazione democratica, della promozione dei corpi sociali intermedi, delle valorizzazioni delle rappresentanze della volontà popolare, della ricerca dello sviluppo integrale della persona, di ogni persona. Così come ci siamo formati secondo l'esortazione di Paolo VI° ad "amare la politica che è misura minima della giustizia che è misura minima della carità". Siamo figli di una cultura che mentre afferma che la politica non è tutto, afferma altresì che tutto è politica, e qualunque scelta, a partire da quelle più comunemente quotiane, è sempre una scelta politica, E’ quindi per noi assolutamente impensabile sottrarci al dovere civico, prima ancora che politico,. di tentare di impedire ad una destra eversiva e clerico-reazionaria, come quella che ha governata il nostro Paese in questi cinque anni, di proseguire nello sfascio della nostra Costituzione.. Perchè ciò mette a rischio la nostra libertà e la nostra democrazia; altrochè i deliri del berlusconismo sul regime di terrore, miseria, morte che si instaurerebbe nel nostro paese in caso di vittoria del centro sinistra. E' a rischio la nostra libertà di vivere in una italia serena, non sottoposta a continue emergenze: in un Paese dove l'interazione tra persona e collettività funzioni, dove la produttività conosca un gesto gratuito, dove il capitale che si produce sia "capitale sociale", fatto di fiducia, senso civico, lealtà fra cittadini e istituzioni. Altrochè leggi mirate a tenere lontani dalle patrie galere amici e colleghi, o ex ministri, ancora parlamentari, che ammettono con signorile distacco di avere frodato il fisco, forse confortati in questo dal fatto che ciò sembra essere meno riprovevole di una convivenza al di fuori del matrimonio. Crediamo sia doveroso uscire da una cultura di governo fondata sull'individualismo, mentre l'incertezza diffusa spinge le persone a chiudersi nel proprio io, nel proprio particolare a difesa del proprio stato; ciò mette in crisi il concetto stesso della dimensione sociale delle persone, rischiando di vanificare la ricerca delle vie più coerenti per costruire la società del futuro come società della partecipazione e della solidarietà. Dove per solidarietà non intendiamo un fine, ma un mezzo per raggiungere l'uguaglianza, lo strumento fondamentale per passare dalla libertà "da" (povertà, malattia, emarginazione, ecc...) alla libertà "di"(autorealizzazione, possibilità di un autonomo progetto di vita, ecc...). Solidarietà che "non è un sentimento di vaga compassione o di superficiale intenerimento per i mali di tante persone, vicine o lontane. Al contrario è la determinazione ferma e perseverante di impegnarsi per il bene comune: ossia per il bene di tutti e di ciascuno, perchè tutti siano veramente responsabili di tutti" (Giovanni Paolo II°: Sollecitudo rei socialis). E' a partire da questa concezione di solidarietà, che riteniamo del tutto estranea alla sub-cultura dei partiti costituenti la coalizione del centro destra, che pensiamo sia possibile ricostruire un sistema di "stato sociale" capace di costruire una "società sociale", attraverso il coinvolgimento delle risorse della società civile a partire dal volontariato. Ciò, comunque, abbandonando una volte per tutte uno strumentalmente incolto concetto di sussidiarietà, per il quale lo stato e le sue articolazioni dovrebbero indebolire il loro ruolo; siamo, al contrario, convinti che tale ruolo vada rafforzato anche attraverso l’assunzione di più incisive funzioni di programmazione, governo, controllo. Così come riteniamo che sia necessario riaprire una seria riflessione in ordine a quella sorta di ubriacatura collettiva che ha visto un’ampia maggioranza del mondo politico affollarsi attorno alla botte da cui spillare il vino delle privatizzazioni generalizzate. Siamo convinti che sanità, energia,trasporti, comunicazioni, ed i servizi che ne derivano, non siano risorse disponibili per produrre un profitto privato. Siamo assolutamente convinti che la tutela della famiglia così come definita dall'articolo 29 della Costituzione sia, prima che un problema di ordine morale, una esigenza di ordine sociale, perchè è su un patto stabile nel tempo fra un uomo ed una donna che si fonda una società coesa e solidale. Ma siamo altresì convinti che tale tutela non passa attraverso la negazione di diritti soggettivi a persone che scelgano altre forme di convivenza. Senza fare nessuna inammissibile confusione fra famiglia e convivenza, senza ipotizzare nessun surrogato del matrimonio, siamo convinti che la tutela della famiglia e la tutela della vita, possono realizzarsi solo all'interno di una organizzazione sociale, politica ed economica fondata sul primato della persona e dei suoi inalienabili diritti. La famiglia, così come la vita, non si tutelano con prediche moraleggianti e tanto meno con strumentali ed elettoralistici inchini alla "sacra pantofola", (magari con spudorata incoerenza rispetto a comportamenti personali). Siamo irriducibilmente convinti che vita, famiglia, persone, comunità non si tutelano: - riducendo le tasse ai ricchi, togliendo così risorse ad interventi possibili di sostegno; - tagliando le risorse ai comuni che sono i primi attuatori degli interventi nel sociale; - precarizzando il lavoro oltre ogni sostenibilità, il chè impedisce ai giovani di costruirsi un autonomo progetto di vita e quindi anche di formare nuove famiglie; - scaricando il peso economico e psicologico degli anziani non auto sufficienti, degli handicappati, dei disabili sui familiari; - penalizzando il lavoro femminile e negando la possibilità di far coesistere lavoro produttivo e lavoro di cura famigliare.
Siamo irriducibilmente convinti che tutela della vita, della famiglia, delle persone, della comunità passa anche attraverso una decisa azione tesa a superare le “nuove debolezze” nel mondo del lavoro (collaborazioni, lavori in affitto, lavoro a tempo determinato, contratti individuali ecc…) che impattano in maniera pesantemente negativa sulla coesione e l’equilibrio sociale (possibilità di progettare il futuro, pianificazione familiare, educazione dei figli, tempi di lavoro e di riposo). Il modello competitivo scatenato a scala mondiale si basa sempre di più sulla deregolamentazione del rapporto di lavoro che ne abbassa i costi. In una situazione economica di stagnazione, si sbilancia la domanda di lavoro a favore dell'offerta, trasferendo così ulteriore potere a favore dell'impresa che costruisce la propria competitività sul contenimento dei costi. Ci si lasci osservare che rispetto alla balcanizzazione che si è prodotta nel mercato del lavoro, ci sembra necessaria ben altra determinazione di quella fin'ora dimostrata dalla coalizione di centro sinistra se, vincendo la competizione elettorale, andrà al governo del Paese, come ci auguriamo. Cultura della pace senza se e senza ma, cultura della solidarietà e dell'uguaglianza, cultura della difesa delle ragioni della storia attraverso la difesa intransigente della Costituzione della Repubblica nata dalla resistenza, cultura del lavoro come mezzo di autorealizzazione degli uomini e delle donne del lavoro, cultura della vita e della famiglia da concretizzare attraverso scelte economiche, politiche e sociali fondate sulla coerenza fra comportamenti sociali e convincimenti interiori, cultura dell’accoglienza che non consideri i lavoratori extracomunitari solo della merce da importare al bisogno. Da queste motivazioni culturali, prima ancora che politiche, nasce la nostra determinazione a votare per i partiti del centrosinistra. Motivazioni culturali prima ancora che politiche, perchè se da un lato siamo convinti che sia assolutamente necessario rimuovere dal governo del Paese questa sorta di compagnia di illusionisti, nani e ballerine, siamo altresì convinti che non basta vincere per vincere. Siamo convinti che sia più necessario vincere per governare nella ricerca del bene comune, per riportare i cittadini da "governati" a popolo sovrano, per dare a tutti l'occasione di partecipare alla realizzazione del sogno di un paese ancora capace di cercare l'armonia fra le esigenze dei singoli e le esigenze collettive, di proporre alle nuove generazioni l'opportunità di una vita vissuta come un viaggio avventuroso dello spirito capace di dilatare ogni singolo “io” in un “noi” solidale perché non condizionato dalle nevrosi del successo e del potere. Un viaggio fra i poli del "i care" e del "i hawe dream". Forse tutto ciò può sembrare utopistico, ma siamo convinti che oggi il massimo di concretezza possibile stia proprio nel perseguire l'utopia. Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina Messaggio N°10 06-04-2006 - 14:25Tags: VIAGGI E DIVERTIMENTO Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina Messaggio N°9 06-04-2006 - 12:46Tags: VIAGGI E DIVERTIMENTO Venerdì 7 aprile incontro conviviale con il Candidato, nonchè Assessore Regionale Luigi GILLI Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina Alle 20,30 presso la trattoria Morara (Strada per Monterenzio) si terrà l'incontro conviviale, organizzato dai nostri circoli, con l'amico Candidato Luigi GILLI. Si parlerà anche di politica ed elezioni, ma soprattutto si mangerà e berrà bene! Perchè basta una croce sui nostri simboli della margherita, non essendoci la possibilità di dargli la preferenza, se non idealmente! Ci raccomandiamo, una ed una sola croce per scheda e nessun nome, altrimenti è nulla! |
Messaggio N°8 06-04-2006 - 11:38Tags: POLITICA Per cortesia,On FRANCESCHINI Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina Egr. On.FRANCESCHINI
Per Cortesia mettetevi d'accordo, la posizione del Ns partito non può cambiare tra canale 5 e Rai 1
Fraterni Saluti
MOVIMENTO ROTTAMATI D’ITALIA Salviamo la Costituzione
IL MRI ringrazia l'On Francesco Rutelli per aver meglio chiarito, stanotte a Matrix, la posizione del suo partito DL La Margherita (umilmente anche il mio) sui programmi del futuro governo di Centro Sinistra relativamente ai problemi da noi sollevati.
Relativamente alla tutela dei risparmi degli Italiani:
Sul fronte del diritto al lavoro:
Purtroppo nulla di nuovo per la restituzione di un lavoro dignitoso a coloro che sono stati espulsi dai processi produttivi. Un danno gravissimo per tutto il paese: risorse professionalizzate, esperte e qualificate mantenute inutilizzate o sottoutilizzate. Uno spreco ingiusto, costoso ed umiliante. http://spaces.msn.com/mrigasfra/ Messaggio N°7 06-04-2006 - 11:36Tags: AMBIENTE TELEFONO BLU bologna 5 aprile 2006 . Comunicato Stampa
No more popò Le strade sono piene di maleducazione dovuta ai proprietari di cani che mancano di rispetto agli altri cittadini e creano anche problemi di igiene soprattutto nei confronti dei bambini. In Austria, e soprattutto a Vienna, è partita un'iniziativa che tende a governare il fenomeno e a ridurlo drasticamente, basti pensare che su 50 mila cani presenti nella capitale austriaca si stima che vi siano ogni giorno 5 tonnellate di rifiuti da popò che, se non raccolti o collocati in luoghi adatti, costituiscono un problema non da poco.
Telefono Blu intende porre rimedio a questa situazione con tante iniziative: la prima è quella di inviarci la denuncia direttamente. Vogliamo ripulire le nostre città, la maleducazione e il mancato intervento delle amministrazioni. Una città con decoro e a portata di tutti si vede anche da questo, fatti non parole. Sarà possibile collegandosi al portale http://www.cittasicure.com/ e dai singoli siti delle città http://www.telefonoblu.it/sedi_regionali.htm segnalare direttamente . Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - eliminaMessaggio N°6 06-04-2006 - 06:13Tags: POLITICA Giovedì 6 Aprile 2006 - ore 20,30 APPUNTAMENTO PER TUTTI GLI ISCRITTI DELLA MARGHERITA IN PIAZZA MAGGIORE, A BOLOGNA DAVANTI ALLA FARMACIA COMUNALE per partecipare alla MANIFESTAZIONE DI CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE che prevede gli interventi di: Draghetti, Cofferati, Castagnetti, Bersani Prodi |
Messaggio N°5 06-04-2006 - 06:07Tags: POLITICA Salviamo la costituzione Il nostro lodevole impegno per la salvaguardia dei diritti costituzionali dovrebbe a meglio sostanziarsi su questi problemi. Da iscritto della Margherita, ero presente alla sua presentazione del libro (sala Farnese a Bologna) e purtroppo non ci fu tempo per richiederle alcune precisazioni, la più impostante: se premier fosse stato Cofferati,il Sindaco (plenipotenziario come Governatori e Presidenti di provincia) il nostro atteggiamento verso il premierato sarebbe stato lo stesso? Tornando all'oggetto dell'e-mail, ho aimè dovuto apprezzare l'on Tremonti nel Porta a Porta di stanotte. L'on Rutelli è parso assai in difficoltà a chiarire i contenuti della nuova tassazione sui risparmi, tant'è che ha escluso ogni patrimoniale e rinviato i contenuti fiscali a decisioni future, smentendo così gli impegni pubblicamente assunti dal Ns Premier Prodi! Voglio precisare che questa mia iniziativa è antecedente la trasmissione accennata e conseguente al fatto che mi pare che i nostri risparmi siano stati svenduti ad un accordo coi vertici di Confindustria.
Grazie per il sostegno che potrete fornirci, rivedendo una posizione che giudico suicida! Cordiali saluti ed auguri di buon lavoro.
Franco Gasparini
Bologna 21 marzo ‘06
PS Come ho rammentato nell’ e-mail all’on. Violante questo aspetto non c’era, quando sottoscrissi in bianco un programma inesistente, votando alle primarie: per Bertinotti non avrei mai votato! MOVIMENTO ROTTAMATI D’ITALIA Salviamo la Costituzione ART. 1 L’Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro, La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione. ART. 4 La repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e spirituale della società.
A 50 anni abbiamo perso il lavoro, domani ci toglierete il voto, per il momento vi accontentate delle preferenze!
ART. 35 La repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni. (omissis) ART. 36 Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro……. (omissis)
A 50 anni costavamo troppo, soprattutto in contributi, meglio sostituirci con un co.co.co o un paio di lavoratori (laureati o diplomati come noi) a tempo determinato in formazione (chi l’ha visto?) e lavoro (sottopagato!, ma anche per loro sono in agguato gli ingegneri indiani!, a sempre minor costo, e che ne sarà delle sbandierate pensioni integrative: saranno falcidiate dal crollo dei titoli e forse anche da un bel 20% di prelievo fiscale?) Ci avete tolto la speranza di una pensione proporzionata a ciò che in 50 anni di studio e lavoro abbiamo dato: il meglio di noi!, dei nostri anni e del nostro intelletto! Alcuni hanno un lavoro precario. Altri fanno i “professionisti” ma non coprono spese (nulla è deducibile, una volta investita la liquidazione negli strumenti professionali), tasse contributi e iva indeducibile! Alcuni si arrangiano col lavoro nero. Oggi ci volete pure aumentare i contributi. Coloro che hanno salvato un lavoro stabile li fate sembrare dei privilegiati!, (a loro del 5% di cuneo fiscale quanto torna nello stipendio? A noi: incuneati di nuovo! )
ART. 35 La repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito. Favorisce l’accesso al risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei grandi complessi produttivi del paese. (noi non ce li siamo mangiati! Ma qualcun altro forse si, dove son finite le azioni Italsider? ) Abbiamo messo da parte un po’ di liquidazione (già ipertassata), negli anni buoni, abbiamo messo da parte un gruzzolo (già ipertassato), abbiamo comprato casa e magari la casetta al mare o in montagna (pensate alle tasse che vi abbiamo pagato per farlo!) oggi fatichiamo a mantenerle. L’ICI è già una patrimoniale e volete aumentare gli estimi. IRPEF o IRE sui loro redditi fittizi è già una patrimoniale e volete aumentare gli estimi! Immemori di Parmalat e Tango Bond, ora volete espropriarci dei risparmi salvati da 4 anni di catastrofi finanziarie. Quelle che chiamate rendite finanziarie sono il nostro surrogato di una pensione che meritavamo e non avremo! Oggi rivendicate il 20% della nostra pensione, noi siamo pronti a difenderlo! L’effetto annuncio ha già fatto calare il corso dei BTP dal 5 al 10%. Erano soldi nostri, ma lo stato avrà il vantaggio di pagare un 10% di interessi in più sulle nuove emissioni! I nostri figli vedranno poi quel patrimonio, che saremo riusciti a salvare, falcidiato dalla reintroduzione della tassa di successione (tanto solo Berlusconi l’avrebbe pagata????) http://spaces.msn.com/mrigasfra/ L’Officina delle Idee Giornale di Bologna metropolitana Direttore politico Paolo Salizzoni - Direttore responsabile Paolo Giuliani Numero 11 – Anno II° - Marzo 2006 Mensile - Aut. Trib. Bologna n. 7530/05 del 11/04/2005
Propr.: Paolo Salizzoni; Coordinatore: Romano Masetti; Stampato in proprio - Sede via E.Ferrari, 28 - 40138 Bologna - Email: officinaidee@virgilio.it Dal Convegno su “LA COSTITUZIONE OFFESA” di Pierluigi Castagnetti tenutosi presso la Cappella Farnese il 20 febbraio scorso : Il perché della iniziativa di Paolo Giuliani L’iniziativa è promossa dall’Officina delle Idee un’associazione di persone impegnate in politica, ma non solo, con il proposito di animare l’impegno pubblico cercando di fornire una cornice di motivazioni culturali ed anche di esperienze. Le esperienze sono quelle che si trovano e che si riescono fare in un contesto politico poco incline ad aprirsi. La motivazione culturale forte la desumiamo da un’affermazione di Paolo VI che invitava a “riamare la politica come misura minima della giustizia che è misura minima della carità”. Detto così, il concetto sembra dettato per un altro pianeta solo se si pensa alla ventata di egoismo che ha investito la vicenda politica anche italiana. Noi però siamo convinti che se ripresa ci sarà circa il perché ed il valore dell’impegno pubblico si debba ripartire proprio da lì da una concezione solidaristica della politica, da un riformismo, da una volontà di cambiare in meglio le realtà terrene che per noi si coniuga, nel rispetto di altre concezioni riformistiche, con quel “riamare” di Paolo VI. Siamo qui riuniti per capire quanto sia stata Offesa la costituzione. Sabato, Romano Prodi che sa dell’iniziativa e l’apprezza, mi diceva che nei prossimi mesi si saprà se l’Italia sopravvivrà e indicava, molto preoccupato, entrambe le scadenze: il passaggio elettorale delle elezioni politiche e l’esito referendario. E la nostra Costituzione la dobbiamo salvare per quel suo fondamento culturale solidaristico su cui poggia. Considerazione essenziale per riavviare un percorso di cultura e politico che fronteggi quella mentalità genericamente materialistico-pragmatica priva di dignità culturale e caratterizzata da un deciso individualismo egoistico di massa. Un modello fortemente ispirato a quello”individualistico statunitense” secondo alcuni “ingenuamente ottimistico”. Ma la dobbiamo anche salvare per quella sua impostazione “personalistica” della prima parte che mettendo al centro la persona come altro fondamento dell’impianto costituzionale realizzava un vero e proprio capolavoro culturale che tanto si deve a Dossetti cui aderì con convinzione anche G. La Pira che aveva proposto di aprire il testo costituzionale “In nome di Dio” L’intervento di Luigi Gilli (dall’intervento). ..... ma l’insieme delle riflessioni che dominano la “costituzione offesa” evocano qui, nella nostra realtà bolognese, ma non solo, l’eco di una profezia forte e vigorosa che Giuseppe Dossetti pronunciò nell’aprile del 1994 dopo la prima vittoria di Berlusconi. Scriveva allora il Monaco di Monteveglio ….”non posso non rilevare che attualmente i propositi delle destre (destre palesi ed occulte) non concernono soltanto il programma del futuro governo, ma mirerebbero ad una modificazione frettolosa e inconsulta del patto fondamentale del nostro popolo, nei suoi presupposti supremi in nessun modo modificabili. Tali presupposti non sono solo civilmente vitali ma anche, a mio avviso, spiritualmente inderogabili per un cristiano…..”aggiungeva ancora……”Auspico ancora la sollecita promozione, a tutti i livelli, dalle minime frazioni alle città, di comitati impegnati e organicamente collegati, per una difesa dei valori fondamentali espressi dalla nostra Costituzione: comitati che dovrebbero essere promossi non solo per riconfermare ideali e dottrine, ma anche per un’azione veramente fattiva e graduale, che sperimenti tutti i mezzi possibili, non violenti, ma sempre più energici, rispetto allo scopo che l’emergenza attuale pone categoricamente a tutti gli uomini di coscienza….”. A Dossetti in tanti dobbiamo tanto e certamente l’avvertimento da Lui lanciato all’inizio della stagione berlusconiana non solo si è rivelato purtroppo veritiero, ma ha rappresentato un punto di riferimento eccezionale per un agire in difesa e valorizzazione della nostra Carta, di un agire, dice ancora Dossetti, …”non per creare una suggestione, ma insegnare a ragionare. Questa mi sembra la necessità della formazione di una vera cultura costituzionale e direi di una vera coscienza costituzionale….”. Allora dobbiamo adoperarci tutti per questa azione di sensibilizzazione. Perchè cosa sanno tanti italiani di quanto le modifiche apportate mettendo in gioco le regole ed il sistema di contrappesi modificherà i loro diritti? Sono consapevoli che cambierà radicalmente l’equilibrio fra i poteri? Che il Capo dello Stato, come dice Scalfaro, diventerà un “nudo attaccapanni”? Che diventerà debolissimo il dialogo Parlamento-Governo, autentica forza democrazia? Che il Parlamento diventerà un minus accanto a un primo ministro onnipotente?Che si rischia insomma di cancellare la Repubblica parlamentare per rendere, senza controlli, più forte, non l’esecutivo, quanto piuttosto il primo ministro. L’intervento di Pierluigi Castagnetti (dall’intervento) ......“sta per terminare il quinquennio di governo del centro-destra che prometteva agli italiani più libertà e più ricchezza per tutti. Ma ben presto Berlusconi anziché occuparsi dei problemi di tutti, cominciò ad occuparsi di quelli di pochi, anzi di pochissimi italiani. Per farlo prese ad aggredire progressivamente tutti gli “argini” costruiti dai padri della nostra democrazia. Ed è cominciata la progressiva torsione della Costituzione, la quotidiana curvatura della legge a fine di interesse privato, la ripetuta forzatura delle regole. La Costituzione è divenuta, in breve, il vero bersaglio del governo perché costituiva un ingombro troppo fastidioso. Meglio metterle il bavaglio. E così dopo le leggi ad personam, sono arrivate una devastante riforma costituzionale ed una riforma elettorale che produrrà la paralisi politica del sistema. La raccolta degli interventi svolti alla Camera spero possano destare l’attenzione, specie, dei giovani e lo stimolo a scoprire la ricchezza della Carta del 48 in cui trovare quei motivi di fiducia e di speranza che le vicende politiche di oggi non riescono ad offrire Occorre tuttavia ricordare che nessuna difesa della costituzione può esaurirsi in una logica puramente conservativa dal momento che ogni difesa dei valori della Carta si lega intrinsecamente alla loro capacità di sviluppo, di progressivo adattamento ai tempi e ai fatti nuovi per una maturazione di una diversa modernità istituzionale che è cosa ben diversa da riforme fatte sulla base di ingegnerie costituzionali. Ci viene chiesto, dunque, una fedeltà dinamica alle impostazioni della Carta nelle sue origini e ciò come garanzia di modernità dei valori costituzionali. Non va dimenticato che la sentinella biblica evocata da Dossetti non aveva nulla di conservatore: vigilava, ma guardava all’avvenire. Alla domanda: ”Cosa vedi nella notte profonda?” Rispondeva: ”Vedo brillare le prime luci dell’alba”. Cari amici alle ore 18 oggi alla casa della Solidarietà, via del fanciullo, 6 a Casalecchio di Reno, l'on Castagnetti per L'Ulivo di Prodi ci intratterrà sulla modifica della Costituzione, ciò per cui abbiamo raccolto firme per il Referendum; interrogativi come (perchè sono stati demoliti i pilastri della cosiddetta Costituzione materiale, come precondizione della demolizione della Costituzione formale ?). Vi invito ad esserci, è necessario avere elementi di conoscenza soprattutto da chi opera nelle e per le istituzioni per esprimere sempre con la giusta cognizione l'operato amministrativo. Vi aspetto Roberto Mignani.
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Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina Messaggio N°3 05-04-2006 - 23:44Tags: AMBIENTE, ANZIANI, ASSISTENZA, BOLOGNA, CARNEFICI E VITTIME, CULTURA CRONACA CINEMA TEATRO, ECONOMIA, FAMIGLIA CASA PROBLEMI, GIOVANI: FORMAZIONE E SCUOLA, ILLUMINISMO, LAVORO, POLITICA, SALUTE, SANITA', VIAGGI E DIVERTIMENTO FELICITA' Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - elimina Felicità è il diritto di un Cittadino a ricercare la sua piena realizzazione economica e spirituale Infelicità è un Stato che vuole stabilire dei limiti, minimi e massimi, a questa ricerca L’unico limite: anche gli altri hanno diritto alla felicità Messaggio N°2 05-04-2006 - 23:25Tags: SANITA' SANITA' IN EM-ROM Vorrei sintetizzare i temi del mio intervento del 14 marzo alla Sala dell’Angelo, nel corso dell’interessantissimo ed affollato (nonostante la concomitanza della partita dell’Inter e del duello Berlusconi-Prodi) incontro “Esperienza e risultati nell’Emilia-Romagna per un progetto della sanità per il paese: 10 domande all’assessore Regionale Giovanni Bissoni”.
Premesso un mal rappresentato sollecito (in sostituzione dell’intervento risparmiato alla platea, anche in ragione dell’ora ormai tarda, dalla moglie MC Rossi, medico del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL di Bologna) tendente a richiamare l’attenzione sul silenzio assoluto che oggi grava sui temi della prevenzione sanitaria*, salvo che per talune emergenze, quali l’aviaria, del resto presentate in maniera non sempre corretta ed esaustiva, ho voluto toccare 4 aspetti, di “front office”, di estremo interesse per i cittadini, come me, posti di fronte all’accesso ai servizi sanitari:
1) Ruolo del medico di famiglia, troppo circoscritto all’emissione di prescrizioni e richieste di impegnativa, che lascia poco margine sia alla professionalità del medico che al bisogno di “conoscenze” del paziente (in realtà sarebbe meglio definirlo impaziente, di fronte alle attese e all’eccessiva burocratizzazione del Servizio Sanitario) sia sull’effettivo suo stato di salute fisica e psicologica, sia sulla qualità e disponibilità delle strutture sanitarie cui rivolgersi. 2) Accesso al CUP, lunghe attese, ripetitive rispetto a quelle già fatte dal medico, dallo specialista, presso laboratori, servizi e strutture. Non in grado di fornire informazioni sulla qualità ma unicamente sulla disponibilità, in termini di tempo d’attesa, delle strutture sanitarie cui rivolgersi. Duplicazione di funzioni, esigenza solo burocratica, rischio di vedersi cassare come “sbagliate” analisi e consulenze, alla fine, presentate alla struttura ospedaliera o specialistica di effettivo accesso. 3) Costo dei farmaci, amplificato dal regime di privativa delle farmacie. Esigenza di una moderna e sana competitività anche su questo “mercato”, vedi proposta di apertura dei drugstores anche in Italia. Ritorno del dottore farmacista alla sua vera professionalità (Es. dosaggio dei farmaci prescritti nella quantità e qualità strettamente necessaria alla terapia…), oggi troppo svilita ad un ruolo di commesso. Del resto si è rinunciato ad un possibile ruolo calmieratore di quelle che erano un bene della collettività locale: le Farmacie Comunali. 4) Qualità ed accessibilità dei Pronto Soccorso, sovraffollati e non sufficientemente qualificati per il rapido ed esaustivo intervento risolutore o per l’immediato smistamento all’appropriata struttura di trattamento o ricovero.
Un’accorata richiesta di qualità e riconoscimento per il “Cliente” dei Servizi Sanitari, vero interfaccia con le Strutture Aziendali Sanitarie o Assistenziali e non più disponibile ad attendere da “paziente” la regalia di un servizio o trattamento generosamente offerto dal “Principe” ai suoi sudditi.
*La Prevenzione sanitaria con la 833 era stata posta come elemento di centralità, anche ai fini del contenimento della spesa, dell’intero sistema sanitario. Con la successiva legislazione è stata relegata ad un ruolo secondario e marginale rispetto ai bisogni delle grandi strutture ospedaliere, della medicina specialistica e dell’emergenza anziani e non autosufficienza che stanno assorbendo grossa parte delle risorse economiche ed umane disponibili. C’è da domandarsi se una diversa politica potesse alla fine meglio rispondere alle reali esigenze della società, diminuendo il bisogno complessivo di servizi ed assistenza.
Franco Gasparini Maria Cristina Rossi
L’Officina delle Idee Giornale di Bologna metropolitana Direttore politico Paolo Salizzoni - Direttore responsabile Paolo Giuliani Numero 11 – Anno II° - Marzo 2006 Mensile - Aut. Trib. Bologna n. 7530/05 del 11/04/2005
Propr.: Paolo Salizzoni; Coordinatore: Romano Masetti; Stampato in proprio - Sede via E.Ferrari, 28 - 40138 Bologna - Email: officinaidee@virgilio.it Martedì 14 marzo ore 20,45 Sala dell'Angelo, via S. Mamolo,24 Incontro sul tema Sanità ed Assistenza Saluti da F. Gasparini Messaggio N°1 05-04-2006 - 23:18Tags: SANITA' All'Assessore regionale Inviato da: fra.gasCommenti: 0 permalink - segnala ad un amico - modifica - eliminaEgr. Dott. Bissoni
Facendo seguito alla mia puntualizzazione nel corso dell’incontro sui temi della sanità, presso la sala dell’angelo, il 14 us, mi permetto di richiamare alla sua attenzione l’unica definizione di “utente” di bene e servizi “contrattualmente tutelato” accettata a livello europeo, quella di Cliente (Customer, Client, Kund, nelle altre lingue comunitarie), con poco a che vedere colla derivazione latina che lo apparenta a clientelismo o che gli attribuirebbe un significato puramente commerciale tra “privati”! Riporto semplicemente dalla norma ISO 9000 “Sistemi di gestione per la qualità: Fondamenti e terminologia”: “ Cliente : Colui che riceve un prodotto da un fornitore” “In un contesto contrattuale il cliente è denominato committente” “Il cliente può essere per esempio il consumatore finale, l’utilizzatore, il beneficiario o il committente” “Il cliente può essere sia esterno, sia interno all’organizzazione” Di estremo interesse è poi la definizione: “Parte interessata: persona o gruppo di persone aventi un interesse nelle prestazioni o nel successo di un’organizzazione. Esempio: Clienti, proprietari, dipendenti dell’organizzazione, fornitori, banche, sindacati, soci, o collettività. Un gruppo può essere costituito da un’organizzazione, una sua parte o più organizzazioni assieme”
Questo per chiarire il contesto in cui era inquadrato il mio “focoso” intervento.
Cordiali saluti e grazie per l’attenzione.
FG |
Inviato da: edmondo2000
il 17/10/2006 alle 15:57
Inviato da: gasfra
il 23/09/2006 alle 09:00
Inviato da: fra.gas
il 23/09/2006 alle 08:00