L'uomo è scisso.
La schizofrenia è la normale condizione dell'essere umano - quanto meno adesso. Forse non era così in un mondo primitivo, ma secoli di condizionamenti,di civiltà, di cultura e di religione hanno reso l'uomo una folla - diviso, scisso, contraddittorio...
Tuttavia, poiché questa schizofrenia è contro la sua natura, da qualche parte nelle profondità del suo essere sopravvive ancora l'unità. Poiché l'anima dell'uomo è una, i condizionamenti arrivano al massimo a distruggere la periferia. Il centro resta vergine, non ne è toccato - ecco perché l'uomo continua a vivere.
Ma la sua vita diventa un inferno. L'intero sforzo dello Zen è diretto a tentare di lasciar cadere questa schizofrenia, questa personalità scissa, questa mente umana divisa, e a diventare indiviso, integro, centrato, cristallizzato. Così come sei, non puoi dire di esistere. Non hai un essere. Sei una piazza di mercato - un vociare.
Se vuoi dire di sì, subito si profila il no. Non puoi neppure pronunciare una parola semplice come un sì con totalità. In questo stato di cose non è possibile alcuna felicità; l'infelicità è la conseguenza naturale di una personalità scissa.
Inviato da: Triomede Fourone
il 12/11/2013 alle 12:52
Inviato da: George Luis
il 28/06/2012 alle 18:31
Inviato da: pendrakon
il 28/05/2012 alle 22:57
Inviato da: Rebuffa17
il 16/05/2012 alle 14:27
Inviato da: TheWolvessyster
il 19/01/2012 alle 01:11