Tequila,Sale+Limone

Ma ciaoooooooooooooooooooooooooooooo!!
SONO TORNATA!!
Questi 15 giorni on the road per la Spagna mi hanno fatto proprio bene, sono pronta per nuovi commentucci dal tono ancor più polemico.
Ma per quelli c'è tempo!
Per ora preferisco "allietarvi" con un breve riassunto della mia vacanza, scusandomi anche per non essere riuscita a scrivervi dalla penisola iberica.
Prima tappa Madrid, dove, essendo un'artista, non potevo esimarmi dal fare overdose di dipinti nei due musei più importanti: il Thyssen ed il Prado.
Ma siccome non bisogna nutrire solo il proprio lato culturale, ma anche quello sentimentale e sportivo ho fatto un giro in barca sul lago e tour Benabèu (allo stadio Santiago Bernabèu ovviamente).
Il nostro hotel era abbastanza centrale, eravamo sul colle Principe Pìo, e proprio lì sotto c'era un localino molto carino dove ho potuto assaggiare molti dei piatti tipici.
Ho assaggiato le piccantissime patatas bravas, ottime se non vuoi fingere il solito mal di testa. Dopo averle mangiate infatti, ti resta un alito talmente forte, che non bastano nemmeno 3 lavate di denti e la masticazione di un abre magic!!
Poi ho assaggiato i loro salumi. Credetemi, io ne ho mangiati qui di buoni, ma lì sono davvero speciali!! Soprattutto il lomo iberico e lo jamon serrano.
Seconda tappa del nostro viaggio è stata Toledo, una cittadina molto piccola dove ci sono innumerevoli botteghe di oro e di spade.
Non c'è molto da vedere a parte l'Alcàzar, ma è comoda perchè si può girare tranquillamente a piedi.
Terza tappa a Cordoba, sicuramente la città che più mi è rimasta nel cuore. Sarà per l'affascinantissima Mezquita, per il romantico giro in carrozza trainata da cavalli o per il rilassantissimo bagno nell'Hammam, con tanto di massaggio, ma i giorni trascorsi lì non li dimenticherò facilmente.
Quarta tappa, Gibilterra, che non so se lo sapete, ma non è una città spagnola, ma una colonia inglese. Per cui per entrare bisogna avere i documenti e passare per la dogana.
Lì siamo stati sull'Upper rock, dove c'è un panorma mozzafiato e le bertucce allo stato bravo....erano carinissime e affettuosissime (scusate i due superlativi!) e volevano perfino entrare nella macchina.
Ma siccome di animali non ne abbiamo mai abbastanza, siamo usciti anche in barca per vedere i delfini.
Com'è stato bello vederli nuotare e saltare proprio di fianco alla barca.
Io soffro il mal di mare, ma per la prima volta non l'ho avvertito, tanta era l'emozione infantile che mi ha preso!!
La quinta tappa è la città che meno ci ha coinvolti, forse perchè eravamo anche un po' stanchi dai precdenti giorni, o perchè l'albergo di Cordoba era di una bellezza ineguagliabile. In ogni caso Siviglia non ci è piaciuta più di tanto.
Nè ho apprezzato la scarpinata delle rampe in salita con pendenza 40% per arrivare fino in cima al campanile!!
Per fortuna dopo pochi giorni ci siamo trasferiti a Valencia una città ultramoderna rispetto alle altre.
Avevamo solo un paio di giorni da trascorrere lì e li abbiamo sfruttati per guardarci la zona portuale (dove tra l'altro ogni 4 anni si svoge la Louis Vuitton Cup), mangiare un ottima paella valenciana e vedere l'Oceanografic, ovvero l'acquario più grande del mondo.
E' diviso a seconda dei diversi climi del pianeta, per ogni sessione ci sono enormi vasche e migliaia di animali diversi, e dei tunnel che passano direttamente dentro le vasche.
Ho visto fenicotteri, squali, cavallucci marini, pesci tropicali (tra cui Dori e Nemo) e l'immancabile spettacolo dei delfini.
Non so se siete mai stati a vedere quello di Gardaland....bhè i nostri delfini in confronto ai loro sono dei principianti!! Sanno fare cose pazzesche!!
Lo stesso biglietto poi ci permetteva di visitare il museo della scienza e della tecnica e una mostra tutta dedicata al Titanic (la nave vera non il film!), con reperti, documenti, foto e ricostruzioni. Addirittura ti facevano toccare un pezzo di ghiaccio della temperatura del mare quando le persone caddero in acqua.
E infine...la magica Barcellona!!
C'ero già stata in gita al liceo, e confermo! E' bella e colorata come me la ricordavo.
Ovviamente immancabili le visite a Park Guell, al Poble Espanyol, a casa Batllò, al Camp Nou e alla Sagrada Familia.
Ovviamente immancabili sono anche le passeggiate sulla Rambla, meravigliosa con i suoi artisti di strada.
Questo viaggio attraverso la Spagna è stato davvero unico. Ho vissuto dei momenti davvero speciali e tutto questo è merito di un'unica persona, che ha assecondato ogni mio capriccio, che si è preso cura di me, che mi ha fatto ridere ogni volta che ne avevo bisogno, che ha saputo gestire ogni situazione in modo perfetto.
Ti amo, ti amo tanto!!

OK OK!! Lo so, non mi riconoscete senza il mio tocco di acidità, quindi questo è il primo e ultimo intervento sdolcinato che faccio, e dal prossimo si ricomincia con i nuovi argomenti che questi giorni di relax mi hanno ispirato.
Il prossimo sarà IL VIAGGIATORE ROMPICOGLIONI!!
Tequila