Tequila,Sale+Limone

Bambini (non vi offendete è un periodo che chiamo tutti così),
scusate l'assenza.
Sale ed io siamo stati prima alle prese con due torte ed una festa di vichinghi, e adesso siamo rispettivamente presi lui da uno strascico fuxia ed io dall'inizio dei corsi all'università.
E, anche se di solito preferiamo parlare più di argomenti mondani che delle nostre vite, non posso esimermi dal raccontarvi queste due giornate di calvario (nel senso che per lo stress mi stavano cadendo i capelli).
1° GIORNO DEL 2° ANNO DI UNIVERSITA':
Tequila scende di casa e si dirige verso la fermata. Aspetta l'autobus alla pensilina.
15 minuti ed esso ancora non si vede. Un ritardo tuttavia normale in questa città, pensa. 30 minuti...Tequila scopre che hanno chiuso la strada per lavori e l'autobus non passa più per fuori casa sua. Non le resta che raggiungere a piedi la fermata attiva più vicina...1 km.
In tutto ciò, lei che pensava "addirittura" di essere puntuale, finisce con l'essere in ritardo. Ma non è tutto. Arriva di corsa all'università (scendendo una fermata prima perchè avrebbe fatto prima a piedi visto il traffico che c'era) e cerca la nuova aula, ovviamente al 3° piano...a piedi. Corre disperatamente e scopre che...il professore delle prime ore non verrà fino a mercoledì!
Tequila inizia a bestemmiare in 15 lingue differenti, ma alla fine si calma.
Dopo le successive due ore torna a casa perchè ha 2 torte da farcire e decorare.
Con l'aiuto della sorella riesce a realizzare una bella decorazione che...si scioglie neanche mezz'ora dopo! Quando Tequila porta la torta dai vichinghi (una squadra di rugbysti) il disegno non c'è proprio più, ma per fortuna loro, affaticati dall'allenamento, sembrano non accorgersene nemmeno.
Intanto Tequila aveva lasciato la cucina in condizioni pessime, e quando è tornata a casa (alle 00.30) ha dovuto pulire tutto fino alle 2.00!!
2° GIORNO DI UNIVERSITA'
Tequila pur sapendo che il primo corso inizia alle 11, si sveglia alle 8 perchè deve parlare con un professore (non pensate a male, dovevo convalidare un voto!).
Memore che i pulman non passano più per casa sua, si dirige direttamente alla fermata utile, in perfetto orario.
Tequila aspetta 1 ORA, RIPETO UN'ORA, prima che passi il tram, che evidentemente era rimasto bloccato sui binari qualche fermata prima.
Tequila arriva all'università, tra tram in ritardo e traffico impossibile, alle 10.30. A questo punto non pensa di farcela a passare dal professore, ma tenta lo stesso. Va alla sede dove il docente si trova al 4° piano e scopre che...l'ascensore è rotta!
Fa le scale e arriva dal professore ansimando: "Prof...professore...Pant...Puff...senta...Puff...io dovrei...Pant...convalidare..." e via dicendo. Intanto il professore impietosito le offre un bicchiere d'acqua.
Torna all'università, dove inizia (come sarà ogni giorno di questo maledetto e infinito anno) la lotta per i posti.
GIUSTAMENTE dopo quasi 400 euro di tasse, l'università pensa bene di fare entrare 250 corsisti di psicologia, più altri che seguono corsi affini di filosofia...in un aula che di posti ne ha 150!!
E' un po' come la barzelletta dei 4 elefanti in una 500...
Insomma sto stanchissima...adesso mi faccio un pisolino...magari stasera sarò meno inacidita e posterò qualcosa di mondano.
Per ora...addio mondo crudele!
Tequila