Tequila,Sale+Limone

La gravidanza è un tema da affrontare con cautela (si sa che le donne incinte sono un po’ isteriche) e per fortuna il post di oggi affronterà questo tema come Bin Laden sta ai soldati americani…molto “alla larga”.

Vogliamo parlare di gravidanza e lavoro…

FERMI FERMI!!

Dove andate?!?

Non dovete cambiare post!!

Suvvia, lo sapete ormai che sia io che Sale (a proposito avete notato che è di nuovo latitante?) non potremmo mai affrontare questo tema in modo serioso, lo sapete che, al contrario dei vestiti di Britney, c’è sempre qualcosa sotto!

Ebbene…non sono incinta.

E nemmeno Sale.

Così come avevamo predetto (ma che ve ne fate di Nostradamus?!)  che Jennifer Lopez era incinta e i fatti ci hanno dato ragione, adesso vi diciamo chi altro secondo noi è incinta.

No, non è Romina, né una delle BB (quello si che sarebbe stato uno scoop!), bensì Vanessa Incontrada.

Lo si intuisce dalla forma arrotondata (come le forbici per bambini) e dai vestitini avvitati sotto il seno che ultimamente indossa nelle puntate di Zelig.

Ma la domanda che ci sorge spontanea è: visto che ha ormai una relazione stabile col cognato del suo ex fidanzato (in pratica sta col marito della sorella del suo ex, tutto chiaro, no?), perché non dirlo?

Insomma ci sorge quasi il dubbio che sia per questioni “lavorative”, perché forse una donna incinta non può più ballare, cantare e scatenarsi su un palco (cosi come non può più sgallettare su un bancone…bye bye Thais!) e che quindi per un po’ sia meglio tenere la notizia per i pochi intimi.

Alcuni dicono che è solo ingrassata…bene! E allora perché non smentire?!?

Comunque noi la profezia l’abbiamo fatta, adesso vedremo se si avvererà!

Tequila

Ho sempre sognato di fare una pubblicità.

Certo non una di quelle sulla mia emorragia mensile o sui miei problemi intestinali, piuttosto una di quelle per i prodotti alimentari.

Associare la mia faccia a un formaggino, per esempio.

In ogni caso non ho mai avuto mire da show-girl, per cui non mi sono mai informata sul come si potesse fare né ho mai fatto un provino in vita mia.

Ma a quanto ho capito non occorre…

A quanto ho capito basta uccidere un po’ di persone per raggiungere la notorietà e girare uno spot.

A quanto ho capito la giustizia italiana funziona in questo modo:

Tu travolgi e uccidi 4 ragazzi di Appignano del Tronto, dopodichè vieni condannato a sei mesi e sei anni agli arresti domiciliari in un albergo di lusso con tanto di piscina dove puoi prendere l’ultimo sole, e infine presti il tuo volto per una serie di gadget da vendere su ebay.

Bello. Davvero bello.

Ma la cosa che mi chiedo io è: Chi mai comprerebbe dei prodotti pubblicizzati da un assassino?

Insomma, oltre a essere un fatto vergognoso, mi chiedo se a livello remunerativo la cosa sia intelligente.

In ogni caso tutta questa storia (e non voglio fare la bigotta) non dà un buon esempio ai giovani d’oggi già disorientati da Corona e videogames.

Voi giovincelle in preda alle crisi ormonali che stavate riflettendo su “a chi darla per arrivare prima”, rinunciate ai vostri sessuali intenti! Domani uscite e fate una strage!

Tequila

P.s. Spero non ci sia il bisogno di sottolineare che l’ultima frase era ironica.

Esiste la destra…esiste la sinistra…

Esistono le femministe…e i maschilisti…

Esistono i vegetariani…ed esistono i carnivori (o cannibali)…

Esistono gli etero…e per la gioia del mio lato più femminile, esistono i gay…

E poi esistono persone che non amano fare sesso. Punto.

Secondo uno studio di Anthony Bogaert, professore di Psicologia alla Brock University in Ontario, Canada, due persone su 100 non avrebbe mai provato alcun fascino sessuale e ciò non deriverebbe da una presa di posizione ideologica ma sarebbe una sorta di condizione, come nascere coi capelli ricci o gli occhi blu.

E questa minoranza che non ama fare sesso (si, lo so che vi state chiedendo come sia possibile) ha pensato di fondare la congregazione degli asessuati partendo da un’idea di David Jay, un giovane americano che ha fondato il sito Aven (Asexual Visibility and Education Network) in cui più di ottantamila persone parlano della loro “diversità”.

Per loro il sesso è come il cioccolato, nonostante sia buono c’è tanta gente a cui non piace.

La loro tesi sostiene la rinuncia all’erotismo comunemente inteso a favore della tenerezza, delle coccole, della masturbazione.

Anche il Kinsey Institute si è interessato al fenomeno e l'anno scorso ha diffuso i risultati di una ricerca su un campione di mille persone. Lo scopo era capire se i "no-sex" potessero essere un nuovo genere sessuale, come gli omo o gli etero e i risultati hanno stabilito che non sono un nuovo genere, ma uno dei tipi di "orientamento sessuale" possibili.

E non è tutto…ci sarebbero ben 4 tipi di asessuali: chi prova desiderio sessuale ma non attrazione romantica, quelli che provano attrazione romantica ma non sessuale, quelli che provano entrambe, e quelli che non ne provano nessuna.

Ovviamente, in un società in cui il sesso è considerato uno dei maggiori piaceri della vita, un assoluto bisogno, una dimostrazione della propria virilità, il primo approccio nonché un’immensa fonte di guadagno, è difficile per chi non trova in esso un interesse dichiararlo con disinvoltura.

Insomma, se invece di pensare a lui sopra di te pensi che il soffitto andrebbe riverniciato, se invece di guardarle i capezzoli le guardi le doppie punte…qualche domanda te la devi fare!

Tequila

Il pc diventa una protesi del soggetto, una sua versione, un vero sé, senza il quale ci si sente mancanti. (Turkle)

Questa, in poche parole, la motivazione per cui ritorno (anche se molti ancora si chiedono perché e ne ero andata).

Detto questo (ovvero detto nulla) vorrei dire che a me fa ridere che il capo dei vigili urbani di Roma Catanzaro sia stato mandato a calci in culo da Veltroni perché aveva parcheggiato con un finto permesso per disabili.

E’ un paradosso!

E’ come il papa a un festino techno.

E’ come Bossi a bire vino coi rom.

E’ come Casini che si fuma un cannone.

E’ come Victoriah Beckham che mangia.

E’ come la Mussolini con il poster del Che.

E’ come Bush con il turbante.

E’ come E’ come una velina che odia i calciatori.

E’ come un calendario senza tette all’aria.

E’ come Sale in tuta.

E’ come Romina senza tacchi a spillo.

E’ come Paolo che scrive una cosa intelligente.

E’ come Francy Rich in una foto con un cane.

E’ come le Big Babol nella pubblicità delle Vigorsol.

Se avete altri paradossi scriveteli pure?

Tequila

P.s. Qui sotto c'è un imperdibile post sulla persecuzione di Sale e Tequila

Scusate il colore di questo post…ma quanno ce vo’…CE VO’!

Ebbene sapete che difficilmente io e Sale parliamo della nostra vita privata e di quello che ci accade al di là di questo schermo…ma la vita non è fatta solo di gossip e silicone, quindi se ci capita qualcosa di DAVVERO incredibile, non possiamo fare a meno di raccontarvelo!

Incredibile…a cosa vi fa pensare questa parola? A qualcosa di bello? A qualcosa di eclatante? O solo a Mr Incredibile della Pixar?

Ebbene niente di tutto ciò ha a che fare con la nostra storia.

All’incirca un annetto fa, tra la mandria imbizzarrita di frequentatori del Papaloca (vedi apposito post) si aggirava un losco figuro.

Losco è dire poco! Pensate che tale individuo è stato subito da noi soprannominato Jhonny Stecchino, data la somiglianza con il personaggio reso famoso da Benigni.

Alto e magrissimo, pallido, naso acquilino, labbra rosso sangue e capigliatura arruffata fanno da contorno ad un’andatura lenta e ad un abbigliamento da becchino.

Insomma…difficile non notarlo! Anche perché è inquietantemente sempre solo e senza un motivo apparente per trovarsi lì.

Bhè quella fu la prima volta che lo vedemmo…all’incirca un anno fa.

Da allora ogni volta che io e Sale uscivamo ce lo ritrovavamo in qualunque posto!

Nei posti più disparati!

Tanto che, come prevedibile, abbiamo iniziato a pensare che ci seguisse!

Certo, nell’ipotesi che sia innamorato di uno dei due (dio ti prego fa che non sia di me!) non avrebbe dovuto sforzarsi molto a trovarci, visto che sui locali siamo abbastanza abitudinari…

In ogni caso era un periodo che non lo vedevamo più, lui, con la sua aria da civetta malefica, presenza costante delle nostre uscite, quasi quasi ci mancava!

E’ anche vero che noi per qualche settimana siamo mancati al nostro appuntamento rituale del mercoledì al Papaloca, tanto che proprio su di lui e sul nostro ci fu questo scambio di battute SABATO tra me e Sale.

Tequila: “Oh! (sono un po’ una vichinga, non ci fate caso!) Mercoledì absolutely (qui è quando uso inappropriatamente degli inglesismi) al Papaloca!”

Sale qualche minuto dopo: “Ma ti ricordi Jhonny Stecchino? E’ da un sacco che non lo vediamo!”

Tequila “Eccerto! Noi manchiamo da un sacco al Papaloca! Vedrai che mercoledì lo rincontriamo!”.

Un semplice scambio di battute?

No.

Una profezia.

Quanto è vero che mi farei Jhonny Depp (tanto per rimanere in tema di “jhonny”), noi ieri siamo andati al Papaloca e quando siamo usciti fuori per prendere una boccata d’aria tra un ballo e l’altro…E’ PASSATO LUI!!

Aiuto…ci perseguita!!

Come ce lo spiegate sto fatto??

Tequila

Ma cos’è sta storia neh??

Non fate i finti tonti signori uomini! Sto parlando con voi!!

Cos’è sta storia che davanti ad una bionda vi rincitrullite?

No, non è un mio vaneggiamento pre-mestruale, è il risultato di una ricerca pubblicata sulla rivista “Journal of experimental psychology”.

L’autore di questo studio sugli effetti del colore dei capelli sulle sinapsi maschili è opera del docente di psicologia sociale dell’università di Nanterre, Thierry Meyer.

Agli uomini campione (anche se chiamarli “campioni” a questo punto mi sembra azzardato) sono stati sottoposte varie immagini di donne con capelli di diverso colore, e subito dopo dei test di intelligenza.

Ebbene è stato confermato che per le bionde gli uomini perdono la testa.

Il motivo di questo rincretimento risiederebbe nello stereotipo sociale che le bionde sono stupide e, in conseguenza di ciò, gli uomini si adeguerebbero al loro livello intellettivo, evitando di sforzare la propria materia grigia.

Neh dico…a parte il fatto che non tutte le brune (o le rosse) sono sveglie, che non tutte le bionde sono stupide e che non tutte le bionde sono “naturalmente” tali, e poi dopo che noi ci sottoponiamo in ordine a torture fisiche come: ceretta sul baffo, ceretta sulle gambe (vogliamo parlare delle due strisce dell’inguine??), depilazione ascellare, strappo selvaggio delle sopracciglia, esalazioni di sostanze tossiche quali smalto e acetone per le varie passate di smalto (visto che la prima è classico che si scheggia e dobbiamo rifare almeno un unghia), dieta ferrea per entrare nei jeans e martorizzazione dei piedi a causa delle ore passate su tacchi improbabili…CI VORRESTE DIRE CHE BASTA COMPRARSI UNA TINTA DA 5 EURO PER FARVI GIRARE LA TESTA??

Ieri ho accennato al pellegrinaggio che ogni anno ci tocca fare alla ricerca del regalo giusto e alla folla di persone assatanate prese dalla smania di comprare che ci tocca affrontare.

Ebbene, prima che vi lanciate incautamente in questa epica impresa, accecati dal dubbio e dalla paura di non trovare nulla per i vostri cari, è meglio che sappiate che ci sono una serie di cose che non bisogna regalare a natale.

Sicuramente anche voi, almeno una volta, avrete ricevuto un regalo talmente brutto che non avreste saputo nemmeno a chi riciclarlo e sul quale il vostro primo pensiero è stato: “E adesso dove lo nascondo?”.

E allora reduci di “Non regalare agli altri quello che non vorresti fosse regalato a te”, eccovi alcuni consigli su cosa “non” regalare a Natale.

- Il pigiama di flanella

Ogni anno qualcuno ci regala questo benedetto pigiama.

Passi il fatto che già il pigiama non è un regalo troppo gradito, se non che ci propinano anche queste fantasie oscene a rombi o a righe stile Fantozzi, per giunta in pura flanella e lana, come se dormissimo al Polo nord!

Quindi abolite il pigiama dalla vostra lista, almeno che non vi sia stato esplicitamente richiesto o a meno che non sia di seta e comunque una cosa di gusto (non il vostro, per carità!).

- I libri

Se pensate che solo perché alla persona piaccia leggere potete regalarle qualsiasi cosa di stampato, vi sbagliate di grosso!

I libri sono qualcosa di personalissimo, non a tutti piacciono gli stessi scrittori e lo stesso genere, e, se pure conoscete l’autore preferito della persona in questione, state attenti! E’ molto probabile infatti che proprio perché gli piace…ce l’avrà già!

- I profumi

Per i profumi vale un po’ lo stesso discorso dei libri…il profumo è qualcosa di personale, che si sceglie di proprio gusto e che deve rispettare la personalità.

Proprio per questo vi sconsigliamo di sceglierne uno a gusto vostro e magari di prenderne uno della marca che la persona usa già.

- Candele

Quando una persona non sa cosa regalarvi, vi regala candele decorative.

Decorative…diciamo che di solito sono dei pezzi di cera di varie forme di solito in tema natalizio…

Sicuramente utili per quando manca la corrente, sono un regalo che non dice nulla se non “Volevo aggiungere un altro oggetto in quella camera degli orrori che è casa tua”.

Quindi candele ABOLITE!

- Sali da bagno e altri oggetti per l’igiene

Non si regalano alle persone oggetti il cui messaggio sia “Lavati!” è cattiva educazione.

Per ora non me ne vengono altri e lascio a voi lo spazio di raccontarci i regali più brutti che avete ricevuto e quelli che secondo voi non andrebbero fatti mai!

Tequila

Qualcuno ha detto che su questo blog non si inciucia più come prima…

Ed è vero! Non possiamo far altro che fare mea culpa e per punirci oggi non indosseremo scarpe col tacco e stasera usciremo con le calze color “marrò” (per intenderci quelle che indossano le persone anziane!).

Troppi post seri ultimamente (se se), troppi spunti di riflessione!

Ci siamo dimenticati di soddisfare la parte superficiale che c’è in voi, quell’esserino diabolico che si nutre di gossip e di inciuci di paese.

Ebbene, nostre care capere, oggi ne pubblichiamo un po’…

A voi la scelta di commentarne uno o tutti…

La prima tratta di una storia di amicizia. Si, perché noi amiche si sa, facciamo tutto insieme…

Piangiamo insieme, ridiamo insieme e andiamo al cesso insieme (uno giorno forse spiegherò a voi ometti questo misterioso arcano!).

Bhè, perché Paris, Brit e Lindsay Lohan dovrebbero essere da meno?

Se passa dei guai con la legge una…lo passano tutte!

E così, dopo che Paris era finita in cella per aver guidato in stato di ebrezza, Brit ci era finita per possesso di droghe, Lindsay non voleva essere da meno!

E così è stata dietro le sbarre per BEN 84 MINUTI per guida in stato di ebbrezza a causa di alcool e stupefacenti!

Quello che non mi spiego è perché continui ad entrare e uscire da una rihab! E’ vero che ha coprato una villa dalle parti della clinica, ma a quanto pare non basta! Meglio una suite extra lusso all’interno fatta a posta per lei a questo punto!

Seconda storia…E’ quasi Natale…

Eh lo so che non volete già parlarne perché il solo pensiero di andare in giro per le strade affollate litigando con una vecchietta per l’ultimo centro tavola pacchiano che andrebbe bene per vostra suocera vi stronca, ma è così!

Accettatelo! Sta arrivando Natale!

E se per molti è solo la corsa sfrenata agli acquisti fino all’ultimo giorno (si perché l’ultimo giorno ti ricordi sempre che bisogna comprare un regalo unisex e unigeneris da profilare a chi inaspettatamente ha pensato di farti un regalo), per noi è anche la sfilata di Natale di Victoria’s Secret, con tanto di modelle dalle gambe chilometriche in passerella e mega-ali fatte in tutte le forme e in tutti i materiali possibili e immaginabili!

Ebbene, colonna sonora live di quest’anno…le Spice Girls versione marines!

Incredibile che siano riuscite a cantare insieme dal vivo, visto che il regista del loro ultimo video sia stato ricoverato per esaurimento nervoso, visti vizi e litigi di ognuna di loro.

Chi era stanca, chi voleva trovare nel suo camerino solo fragole e una determinata marca d’acqua (indovinate chi!), chi si metteva a piangere, chi diceva che lei aveva una parte marginale, chi voleva tornarsene a casa… Insomma più che delle artiste arrivate sembravano delle bambine capricciose!

Fantastiche!

Terzo agomento….NOI VE LO AVEVAMO DETTO! Noi lo sapevamo prima di tutti!!

Come “cosa”?!?

Che JLo (oddio meglio dire Jennifer Lopez che sennò dice che non la valutiamo come artista), che Jennifer Lopez era incinta!!

Lo ha annunciato insieme all’orripilante marito (ma come fa a scoparselo??) durante un concerto di Miami e tutti contenti con tanto di bacio sul pancione.

E INVECE NO!

Perché, così come succede nei peggiori ambienti di lavoro, pare che la casa discografica non abbia apprezzato la cosa e che voglia liquidarla.

Pare che la Lopez “Costi più di quanto fa guadagnare”, così come detto da uno degli agenti.

E ancora non ha iniziato gli acquisti di pannolini, tutine e culle d’oro!

Ed ora passiamo a una notizia che diamo senza umorismo. Perché con la salute non si scherza, nemmeno se è quella di una vip…

Pare che Alessadra Pierelli (ex fidanzata di Costantino con cui aveva iniziato la relazione nel programma Uomini e donne) sia stata trasferita d’urgenza all’ospedale Gemelli di Roma, per complicazioni polmonari durante un’operazione di liposuzione in una clinica privata.

Le facciamo i nostri auguri chiedendoci…ma ce ne era davvero bisogno?

Giudicate voi!  

Tequila

Storia di un esaurimento

Semplice come bere un bicchier d’acqua. La TIM mi manda un messaggio in cui mi dice che mi offre un servizio particolare “solo” per me. Stento a crederci. In pratica vado avanti a bonus autoricarica e SOS…

In ogni caso l’offerta mi sembra vantaggiosa e rispondo all’sms. Mi rispondono con un altro sms e mi dicono che “mi faranno sapere”…

Mi sembra di stare a un colloquio di lavoro… Vabè… Devo rispondere “SI” all’sms. Niente di + semplice… Pare.

Compongo il 119 e parte la canzoncina di Candyman. Una vocina odiosissima inizia a dirmi una serie di cose a cui non riesco a stare dietro.

1 per le offerte

2 per le tariffe

Oddio adesso in quale categoria rientrerò??

Inizio premendone uno a caso.

La stessa vocina smielata mi inizia a sciorinare una serie di promozioni che, pur non volendo, mi subisco per cercare di capirci qualcosa…

Niente, nessuna delle cose parla di quello che era stato offerto a me.

Altro tasto altra serie di informazioni inutili.

A questo punto ricompongo il numero per cercare di parlare direttamente con un operatore.

Mi rifilo di nuovo Candyman. Noto che la chiamata è gratuita…Almeno!

Mi riascolto

1 Promozioni

2 Tariffe o modalità di ricarica

3 I servizi di tim e segreteria telefonica

4 Dettaglio chiamate, credito residuo e Milleluna e altri servizi

5 Furto del telefonino

Ma per parlare con un essere umano e non con una registrazione che tasto bisogna premere?

Il mio stress sta raggiungendo il picco + alto e sono quasi al punto di rilanciare il mio telefonino dal 4 piano (ebbene si l’ho già fatto una volta), ma una vocina diversa, lugubre, dopo che mi è stato rifilato il “menù” ben due volte mi dice: “Per parlare con un operatore prema 0”.

Ooooooooooooooh! Ci voleva tanto??

Inizio a pensare che lo facciano apposta. No, non per lavorare di meno. Ma per tutelarci!

Si perché il 90% delle volte sono acidissimi nel risponderti e + incompetenti di te (ovviamente da questo discorso escludo una mia carissima amica che vi lavora e che è NATA per risolvere i problemi…tvb!).

A conferma di quello che dico, anche stavolta la signorina dall’altra parte del filo aveva le sue cose.

Si si ne sono sicura. Perché io proprio non me lo posso spiegare altrimenti il fatto che sai di fare un lavoro in cui sei a contatto con le persone e mi rispondi come se ti stessi dicendo che il tuo fidanzato ti tradisce!!

In ogni caso dopo ben 15 minuti (fortuna loro che la chiamata è gratis, altrimenti già avrei trovato il modo di passare per i cavi di rame e andarla a sgozzare) ha risolto il mio problema.

Semplice no?

Tequila

Mammamia certe pubblicità proprio non le sopporto!
New entry nella top ten delle pubblicità che mi provocano strizza la pubblicità in cui Licia Colò parla con un'antipaticissima bambina che porta in mano un koala di peluche e quando la presentatrice gli parla affettuosamente (come si suol fare con i bambini) la bambina acida come una zitella che mangia solo limone gli risponde "E' piccolo lui!" con una smorfia così accentuata che quasi quasi mi aspettavo che la Licia le mollasse un ceffone.
Non tollero la pubblicità di quella che mentre mangiavo, perchè non si è capito come mai la trasmettono sempre e solo a quell'ora, ci tiene a farci sapere che "Nel suo intimo c'è Chilly"...bhè tesoro, forse dovresti fartelo rimuovere da un ginecologo.
Non tollero che Ringhio Gattuso mandi il messaggino per vincere la Mercedes (o la Porche non mi ricordo) quando se la può benissimo comprare, visto quello che guadagna.

Poi ci sono quelle anoressiche che pubblicizzano i cereali. "Ricerche scientifiche hanno dimostrato che se fai colazione coi cereali tendi a mantenere la linea"..........................
A parte che stento a credere che gli scienziati non abbiano una cippa lippa da fare e si mettano a studiare il grasso di chi mangia i cereali a colazione, per non parlare del fatto che per essere come quella che li pubblicizza dovrei si mangiare quei cereali...si ma SOLO QUELLI! Sennò col cavolo che dimagrisco!!
Altra pubblicità di cereali. Location aereo. Lo stuart legge sulla scatola e i passeggeri che l'hanno sentito continuano a scampanellare per averne un po'.
Pubblicità fantascientifica.
Non è reale.
Non ci credete? Bhè alzino la mano quelli di voi che almeno una volta hanno avuto sull'aereo i cereali col cioccolato fondente e le nocciole belga al posto dei soliti biscotti ammuffiti o di quella che vorrebbero spacciare per una fettina di carne.......
Ecco. Appunto.
A parte che perfino il pane non sa di pane sull'aereo. In realtà non so se sia la quota o chissà quale altro principio fisico, ma NIENTE ha sapore sull'aereo.
E vogliamo parlare di Giovanni Rana che senza preavviso si presenta a casa delle persone e "guarda caso" sono sempre tutti vestiti bene, preparati e truccati? A Giovà, augurati di non suonare mai il mio campanello perchè minimo ci trovi mia sorella che è diventata la versione femminile di Frankestein, mia mamma in pigiama, piatti da lavare e, ben ti sta, ti tocca pure cucinarteli tu i tuoi tortellini ripieni di fagioli alla messicana!
Poi c'è la pubblicità del nuovo Motorola...quello dove i due fotomodelli si tagliano i vestiti. Ora io mi rivolgo alla "lei" in questione...
.......MA FIGLIOLA MIA!! Tu ti ritrovi davanti quel bonazzo da paura e che fai?? Gli tagli le maniche della giacca?? Ma tagliagli i pantaloni!!
E quell'altra anoressica che si mangia i Togo alla facciaccia di tutti noi comuni mortali a dieta? "Il piacere senza peccato".....no il peccato no. I rotoli sui fianchi si.
E quelli che "di più dalla vita vogliono un Lucano"? Un lucano? Ma sei sicura? Una villa a Miami, un uomo affascinante e ricco, un fisico da urlo o un naso nuovo visto il pippone che ti ritrovi, no eh?
E' più consolante a questo punto la Marcuzzi che ha problemi di...ehm...digestione...almeno è realistica!!
E quei gatti viziatissimi si alzano dal loro sofà in velluto solo per mangiare la scatoletta di salmone, ostriche e caviale? Il mio gatto salta dalla gioia già solo se MI RICORDO di dargli da mangiare!
Insomma, io vi ho detto quelle che mi sono sovvenute.... ora aspetto le vostre!
Tequila

Lo fanno tutti. Ma proprio tutti tutti. No, non si tratta né di siedersi sul regale “trono” nella toilette, né di altre funzioni primarie quali mangiare, bere, dormire (anche perché ad esempio Victoria Beckham non fa nessuna delle tre cose trovandole poco chic).

QUESTA cosa, la fanno davvero tutti. Si, perché anche chi dice che non la fa, sotto sotto qualche volta gli sarà capitata di farla, ma siccome sa bene che nessuno potrà mai saperlo e che solo lei sa se l’ha fatto o meno, mente sapendo di mentire!

Ok, vi sto mischiando tutti i collegamenti neuronali e non era quello a cui volevo arrivare.

Sto parlando di tradire col pensiero. A chi non è mai capitato di stare mano nella mano con il proprio partner e di fare pensieri proibiti su un perfetto sconosciuto, su un amico comune o addirittura su un suo parente?

Magari poi i vostri pensieri si indirizzano su tutt’altra parte, su persone che con lui non hanno nulla a che fare.

Però bisogna fare una sottile differenza…tradire con il pensiero NON E’ TRADIRE.

Si insomma, una cosa è immaginare di uccidere la vostra vicina che vi sta tanto sui coglioni o la bonazza che è entrata nel locale attirando su di sé l’attenzione di tutti i possedenti di testosterone nel raggio di 200 metri, una cosa è farlo davvero.

Qualcuno, non ricordo chi, diceva che “I buoni sono quelli che immaginano le cose, i cattivi sono quelle che poi le fanno veramente”.

Insomma immaginare non è un reato. Insomma, se passa uno strafigo sfido chiunque a non buttarci un occhio e a non farci un pensierino!

Altra cosa è se invece il vostro immaginare è un modo per evadere dalla vostra relazione ormai troppo stressante e allora le altre persone sono solo un palliativo a una persona che non vi sta più bene punto.

Insomma, voi che ne pensate del “tradire col pensiero”.

Tequila

Mea culpa!
Ebbene si, la responsabilità è soprattutto mia se in questi giorni il blog è stato trascurato.
La verità è che la mia vita è stata scombussolata da una serie di sfortunati eventi, tra cui esami e rotture, si anche di scatole, ma soprattutto di caricabatterie del pc!
Ebbene, prometto che da oggi in poi non accadrà +. Mai +.
Insomma, sappiamo che almeno...mmmmh...5 persone vengono a leggerci tutti i giorni e non abbiamo certo intenzione di deluderle!
Sicuramente, maliziosi che non siete altro, avrete pensato che ce la stavamo spassando tra feste vip e alcolici chic...e invece no!
E' vero che siamo diventati "quasi" famosi visto che la famosa festa in barca è uscita sul giornale, è vero anche che abbiamo passato un intero pomeriggio dal parrucchiere e poi con una bellissima modella ad imparare l'inglese, è vero pure che ad una festa ci siamo andati...ma non è certo come immaginate!
La festa in questione era quella di Halloween...lo so, lo so che impazzite dalla voglia di sapere alla fine da cosa ci siamo vestiti...e non ve lo dico!
Ma no, scherzo! Ci siamo già fatti odiare abbastanza con la nostra assenza per non dirvelo, per cui vi svelerò l'arcano mistero....
Io mi sono vestita da...dea greca...ma siccome così non era abbastanza in tema con la serata, ho deciso di essere la dea della discordia!
E Sale...bhè Sale lo conoscete, lui non ha l'estrema esigenza di non passare inosservato, e si è vestito da ammazzavampiri sexy (vi risparmio i particolari).
A parte il fatto che oltre noi c'erano solo un paio di persone vestite e che ho scambiato una vestita da gatto nero per una vampira tutto ok...
Bhè, per il resto che dirvi...Domani inizierà il nuovo ciclo di questo blog, inciucieremo di nuovo come prima e parleremo di quel libro ridicolo che mi sono vista costretta a comprare.
Un bacio a tutti quelli che hanno avuto pazienza con noi!
Tequila

Noi che se cambiavi le marce della bici potevi farlo solo mentre pedalavi.

Noi che la prima bici è stata quella di Barbie (almeno per me).

TEQUILA E SALE PER PROBLEMI TECNICI TORNERANNO LUNEDI' 5 NOVEMBRE. 

Di solito è Sale a trattare questi argomenti, ma per oggi dovrete accontentarvi del parere più “mascolino” della sottoscritta. (Ebbene si, l’uomo della “coppia” ormai è chiaro che sono io).

Ebbene, il saggissimo Sale, ancora una volta aveva ragione! Ancora una volta le sue parole si fanno verbo nell’olimpo della moda e della femminilità!

Lui, lo ha sempre detto, anzi, diciamo che è uno dei suoi motti di vita: “La vera donna è quella che sa fare tutto sui tacchi a spillo!”.

Ebbene è proprio di ieri la notizia di una gara…di corsa su codesti strumenti di tortura ortopedica!

A Berlino, Nadine Sonnbend si è aggiudicata la prima gara di cento metri su tacchi di almeno 7 centimetri! E lo ha fatto in soli 12 secondi!

Nadine ha 25 anni e studia psicologia, e nonostante le sua schiacciante vittoria, dice di preferire di gran lunga le scarpe da ginnastica.

Questa gara non è solo un tentativo di far spezzare gambe e caviglie alle allampate partecipanti, ma anche un modo per dimostrare che le donne sanno fare tutto, e che riescono a superare ogni ostacolo pur mantenendo la loro femminilità.

Ma non credo che sia per i valori del femminismo che Nadine ha esultato tanto dopo la vittoria, ma per il buono shopping da diecimila euro da consumare in un qualsiasi negozio di Berlino…

Beata femminilità!

Tequila