Tequila,Sale+Limone

Bhè…ormai che si farebbe di tutto per avere successo lo sappiamo.

Il mondo dello spettacolo è un mondo che pone vincoli, ma non limiti.

E se non hai nessuna raccomandazione per entrare a Buona Domenica, né un politico con cui andare a letto, ma solo delle discrete corde vocali…che fai?

Bhè la mossa più azzeccata (ma di certo non la più originale) è di certo quella di spogliarsi.

Ed è quello che ha fatto Manuela Barbiero, di cui libero ci riporta la notizia.

La ragazza sa sapientemente giostrarsi in uno strip-karaoke, appoggiata anche da un fisico notevole.

Quello che mi sconvolge (e considerate che dopo i recenti accadimenti non mi sconvolge più nulla) è che sia stato proprio il fidanzato a proporle questa idea.

Un modo per aiutare la disperata commessa (questo il lavoro che attualmente fa la ragazza) o un’abile strategia per ritrovarsi un giorno accanto a una cantante famosa?

Mi chiedo comunque quanti fidanzati proporrebbero alla propria fidanzata di mostrare le “chappett” per avere i famosi 10 minuti di successo che decantava Andy Warrol nella rete.

Voi riuscireste a essere così….generosi?

Tequila

Se mai avessi immaginato di impazzire per un matrimonio…avrei sicuramente giurato fosse il mio!

E invece no! Il matrimonio che mi sta facendo impazzire è quello di mia sorella!

Tal fatidico evento si celebrerà…tra un anno e mezzo!!!!

Ma qui già sono tutti isterici e totalmente presi dai preparativi, già si è scelto luogo e buffet e per un pelo non si è già comprato anche il vestito per la sposa.

Per quanto sia felice che mia sorella sigilli il suo amore (ma soprattutto che sloggi da casa), trovo tutto ciò assurdo.

Come si può organizzare alla perfezione un giorno a partire da un anno e mezzo prima?

Prima cosa non puoi già fare una lista degli amici da invitare, perché durante quest’arco di tempo potresti conoscerne di nuovi o rompere con quelli vecchi.

In secondo luogo non si può scegliere un posto dove celebrare le nozze perché sono da mettere in preventivo il mal tempo (se è all’aperto) ed eventuali terremoti che possono distruggere la struttura (ok sono catastrofica lo so).

Poi non puoi scegliere prima un vestito, perché tra un anno e mezzo potresti essere 10 chili più grassa o più magra.

Come si può già scegliere un menù, ad esempio a base di pesce, consapevoli del fatto che ogni anno si scopre un nuovo virus e quindi potrebbe andare a rotoli il mercato ittico?

Ma soprattutto…come posso dare certezza di un sentimento da qui a un anno e mezzo?

Si, uno dice “per sempre”…ma come si fa??

E se domani esco di casa e incontro l’uomo della mia vita (che nel mio caso non so se lo sapete è George Clooney)??

No no…non si possono fare le cose così precipitevolissimevolmente (era una vita che sognavo di utilizzare questa parola in un post!!).

Bisogna ridursi all’ultimo giorno!!

D’altronde mi stupirei se, a differenza di tutte le altre cose della mia vita, il mio matrimonio non fosse organizzato all’ultimo minuto. Anzi, direi che sono molto propensa a sposarmi a Las Vegas con Elvis The King come testimone.

Tequila

Non siamo rimasti indifferenti alla comparsa, al fianco delle solite e ormai famose supereroine dalla testa colorata, del quartetto delle tartarughe ninja.

Al che ho detto a Sale: “Non possiamo essere da meno!”.

Si ma…che supereroine? Ma sottovalutavo le ovvietà di Sale, che quando gli ho chiesto “Che supereroina vorresti essere?” mi ha risposto “Che domande! E’ ovvio! Catwoman!”

Effettivamente come potevo tralasciare la passione per il nero e per il super attillato?

E, infatti, anche a Carnevale, complice una bomboletta per capelli dorata si è trasformato in un personaggio dei fumetti….

Se state pensando a Goku siete moooolto lontani…

Infatti, il protagonista di Dragon Ball non indossava gli stivali alti al ginocchio e non aveva uno chignon biondo…

So che questo ancora non è abbastanza per farvi avvicinare alla soluzione allora vi dico che…è una ladra!

Allora?

Ci siete arrivati?

Si è vestito da Eva Kant, la fidanzata di Diabolik!!

Ebbene si signori, e c’è da aggiungere che ha fatto furore non solo tra gli uomini, ma anche tra le donne!!

In quanto a me…ho optato per un poco casto angioletto, con tanto di ali e aureola.

Se invece potessi scegliere di essere una supereroina…bhè di certo farei qualche cattiva…odio questo buonismo gratuito e mai ripagato verso il prossimo!!

Anche se la donna invisibile…bhè potrei intrufolarmi a casa di George Clooney e spiare mentre si spoglia….Mmmmh…

Di certo non farei mai sesso con uno come Flash…Per non parlare dell’uomo torcia…(anche se la ceretta al volo non è una cattiva idea), mentre farei volentieri un pensierino su Mr Fantastic, ma soprattutto sulla Cosa. Con l’uomo Ghiaccio non se ne parla…si sa che il ghiaccio anestetizza!

Mentre mi piacerebbe il sadomaso con Batman, magari mentre Robin ci guarda! Ahahah!

Il Joker avrei sempre paura che facesse brutti scherzi, mentre di Enigmisti ne ho già conosciuti troppi nella mia vita.

Superman…l’uomo d’acciaio…tutto palestrato…ma mi sa che è un bluff…dal mutandone attillato non traspare molta criptonite…

Tequila

1 IL CICLO

E’ vero che queste stramaledette ovaie ci permettono di procreare (anche perché ammettiamolo, i maschi non sopporterebbero il dolore…sono ipocondriaci e fanno ben intendere che ogni minimo malanno è per loro una malattia terminale), ma dico io…non ci potevano “costruire” in modo meno doloroso e più igienico?

2 LA DEPILAZIONE

Che poi non l’ho mai capito perché solo noi donne combattiamo questa lotta al bulbo pilifero. Cioè dobbiamo darci di lametta ogni 3-4 giorni, oppure subire una tortura fisica, perché la ceretta E’ una tortura fisica, per non sentire sulle nostre gambe l’effetto grattugia.

3 IL PARTO

Ok ok…fatemi tutti i discorsi moralisti che volete su come sia bello concepire uno bambino, sulla gioia di essere madre ecc ecc…posso anche condividere! Quello di cui mi lamento non è il “dopo” ma è il durante!! Sapete cosa significa far passare la testa di un neonato, che non si capisce come mai è sempre macrocefalo, per una vagina? Per non parlare di tagli, reazioni…ehm…fisiologiche inaspettate (è meglio che il bambino si abitui a vivere in un mondo di merda) e slabbramento (letterale) post-parto.

4 LE TETTE

I gay ovviamente non hanno il complesso delle tette. E secondo me neanche quello del pene.

E quindi non passeranno tutta la loro adolescenza a chiedersi quando cresceranno, la giovinezza a chiedersi quanto reggeranno e la vecchiaia a chiedersi quanto penderanno.

5 L’ABBIGLIAMENTO

I gay ci tengono tantissimo all’abbigliamento e, non si capisce per quale misterioso motivo, la maggior parte di loro è sempre vestito bene, alla moda, elegante ma non eccessivo…

Sarà che, come gli uomini, la loro unica scelta verte sul “sotto”…

In ogni caso non hanno il problema di sembrare delle bagasce se si mettono una gonna, troppo seriosi se indossano un tubino nero, troppo casti se indossano dei pantaloni o troppo sportivi se optano per le scarpe da ginnastica…e a questo proposito…il 6 motivo…

6 I TACCHI

Ma sapete cosa significa poter passare una serata, magari in un locale, senza che i tuoi piedi ti bestemmino in tutte le lingue del mondo???

7 LA CELLULITE

Vantaggio degli uomini e di conseguenza anche dei gay, è poter ingrassare di qualche chilo senza mostrarne i segni a vita e poter mangiare tutto quello che gli pare senza preoccuparsi della ritenzione idrica! (Bastardi!) I gay possono sfoggiare un costume senza usare il pareo e dei pantaloncini senza limitarsi sulla lunghezza.

8 LA VITA DI COPPIA

Premettendo che questo punto varia da coppia a coppia, il bello di avere un fidanzato del tuo stesso sesso è che non ci sono disparità né discriminazioni sessuali. Nessuno offre la cena, nessuno lava e pulisce casa abitualmente, nessuno sta davanti alla tv mentre l’altro cucina, nessuno porta i pacchi pesanti mentre l’altro no… Insomma stesso sesso = stessi compiti!!

9 LO SPOGLIATOIO

Se si trova in una palestra di strafighi, il gay può fare senza problemi la doccia con loro. E non ho bisogno di aggiungere altro.

10 THE PERFECTION

Per me i gay sono gli esseri perfetti. E non lo dico perché sono gay. Perché infatti non lo sono. E non lo dico perché il mio miglior amico è gay. Perché lo è.

Lo dico perché i gay riescono a unire il “meglio” dei due sessi! Sono un connubio perfetto tra la sensibilità femminile e la razionalità maschile.

E poi…sono gay gli stilisti migliori. Sono gay gli artisti migliori. Erano gay alcuni dei migliori scrittori. Sono i gay i parrucchieri che ti sanno DAVVERO fare i capelli. I gay ti aiutano a scegliere un vestito e, a differenza di un’amica femmina, ti dicono davvero quello che ti sta bene e quello che ti fa sembrare una vacca in menopausa.

Bhè…sicuramente anche noi etero abbiamo i nostri pro…

Se vi va potete elencarli qui di sotto.

Ma non saranno accettate risposte come “la vagina”, perché allo stesso modo i gay possono dire “il pene” e a quel punto noi donne non possiamo fare altro che appoggiarli!

Tequila

Salve…

Eh si siamo andati via…ma siamo tornati indietro come un boomerang!

Le feste ci hanno tenuti lontani dai pc, ma vi assicuro che siamo vivi, entrambi.

Anzi, vi dirò di più, oggi siamo anche andati a fare un po’ di shopping.

Ma riassumiamo un po’ queste feste va’…

Natale in famiglia tra tanti doni…alcuni apprezzati altri meno, ma tra quelli più graditi c’è sicuramente quello di Sale, che ha reso la mia stanza ancora più infantile di quello che già era.

E via con i peluche, il telefono di Minnie e tutto il corredo delle principesse!

Ho sempre desiderato avere una cameretta caramellosa, e invece mia sorella quando eravamo piccole tappezzava le pareti della nostra con i poster di Roberto Baggio…

Capodanno si sa, è la sera dello spumante e Tequila e Sale si sono divisi…

Io ho passato una settimana a Montecarlo con partner e famiglia, mentre è avvolta nel mistero il passaggio all’anno nuovo di Sale…

La mia ultima notte del 2007 è stata al Ruhl, il casinò principale di Nizza, seduta tra tutte persone che masticavano eleganza e bon ton, con champagne a volontà e piatti sofisticatissimi…mammamia quanto desideravo in quel momento un bel piatto di cotechino e lenticchie!!

Insomma tra tutta quella gente in smoking e vestiti da migliaia di euro pensavo che avrei festeggiato la mezzanotte con un semplice brindisi, neanche troppo rumoroso, e invece, complici palloncini e trombette (o più plausibilmente lo champagne) quei vecchietti si sono scatenati peggio dei bambini!

E poi, come accompagnamento a tutto quel mix di sapori, uno spettacolo incantevole con un illusionista eccezionale e ballerine provenienti direttamente dal Lidò di Parigi (ovvero ballavano con le tettine di piume e questi grossi copricapi pieni di piumaggi).

In generale il soggiorno monegasco è stato molto piacevole, ma solo perchè so prendere il lato divertente delle cose.

Già dal primo giorno, infatti, mi sono resa conto di essere un pesce fuor d’acqua…

Insomma, lì tutti hanno una LV, tutti indossano occhiali di Gucci, vanno in giro con la Bentley e ai casinò bevono Cristal….Io ho trovato eccessivo anche pagare 12 euro due cocacole!

Per non parlare dei drogati dal Slot machine…cioè le persone inserivano come niente fosse carte di 100 euro in quei marchingegni truffaldini…a me piangeva già il cuore a metterci 10 euro…e se giocando vincevo anche solo 5 euro mi ritiravo!!

Almeno ho avuto la certezza che la passione per questi giochi non è ereditaria…

E vogliamo parlare dei menù del Cafè de Paris e di Boccaccio?

L’unica cosa che potevo ordinare era…carne con patate, oppure pasta al sugo…

Bhè, si sa, lì si concentrano soprattutto sul pesce, alimento che ho del tutto eliminato dalla mia catena alimentare…perfino le ostriche mi sono rifiutata di assaggiare!!

Il primo giorno mi sono deliziata tra le bancarelle di Natale allestite nel centro di Montecarlo che passavano con facilità dai balocchi al pan di zenzero, dai vestiti delle principesse al vino caldo.

Sono anche riuscita a convincere la mia metà a stare ben 15 minuti in una pista di pattinaggio su ghiaccio!!

Il secondo giorno ho visto il cambio della guardia e l’Oceanografic (che in confronto a quello di Valencia è un semplice acquario), ma siccome faceva un freddo boia ho trovato inutile visitare una semplice cattedrale…”Sarà come tutte le altre”, mi sono detta.

E invece…mi sono persa l’unica cosa che mi sarebbe davvero piaciuto vedere…la tomba di Grace Kelly!!

Si, lo so, femministe amiche di tutto il mondo…odiatemi!

Poi sono stata alla Fragonard…la fabbrica del profumo, dove ho acquistato l’intera gamma del profumo Le bellè de nuit (le belle di notte)… Profumo, docciaschiuma, crema per il corpo, sapone…

Poi un giro per Nizza, un giro per un paio di centri commerciali e uno sguardo fugace (per paura che si pagasse anche quello) alle vetrine di Vuitton, Hermès, Gucci, Chanel, Bvlgari e Cartier…

E tra ristoranti eleganti e persone vestite sempre in tiro, i due posti in cui il mio stomaco è stato davvero felice di mangiare sono stati il Mc Donald’s e il ristorante Tahi sotto il nostro albergo.

Insomma dopo questo “breve” resoconto il blog ritorna attivo e ricomincia la solita routine di superficialità e gossip…

Un bacio a tutti, mi siete mancati!

Tequila

P.s. Ovviamente in questi giorni non sono passata neanche dai vostri blog, quindi se sareste così gentili da farmi un breve riassunto delle puntate di blogghifull…

Oggi scrivo per denunciare una cosa scandalosa…

No, non il fatto che la povera Paris Hilton stia pubblicizzando tutta dipinta d’oro una serie di spumanti…

Neanche la crisi del paese, del governo, dell’ambiente, dell’Europa, ecc ecc…

Voglio denunciare un sms arrivatomi sul cellulare.

Partiamo dal presupposto che il suono di quando arriva un sms lo sento così raramente che quando squilla si fa notare…ma di solito è la Tim che mi propone qualche offerta o al massimo il 4916 che ritiene giusto ricordarmi (girando il coltello nella piaga) che il mio credito sta terminando…

Pochi minuti fa squilla il cellulare…chi sarà?

Leggo il messaggio…

“Vuoi sapere che ti farei se fossi qui con me? (Io:????) Chiamami subito, sono nudA e caldA  (???????!!!!!), chiedimi ciò che vuoi!”.

Inizialmente, come molti di voi avrebbero fatto, ho pensato che fosse una povera ragazza che voleva mandare un messaggio hot al suo fidanzato e che, presa dall’entusiasmo, avesse sbagliato a premere qualche numero…

Si sa, i cellulari ormai hanno dei tastini così piccoli che è facile premerne uno per un altro.

E invece, vado a controllare il numero e…E’ UN 899!!

Dico, ma stiamo scherzando??????????

Ma legalmente lo possono fare?????????

Io ho i miei dubbi…

Vi prego, se vi è capitato anche a voi e sa avete idea su a chi possa denunciare la cosa fatemi sapere.

Grazie.

Tequila

Stiamo lavorando per voi...
Ma nell'attesa vi lasciamo con un divertentissimo video natalizio...
E' nel nostro stile...

E’ che la prima volta è sempre con la persona sbagliata.

O almeno, per la maggior parte di noi è così.

Sarà perché per deflorarci c’è una “barriera” da oltrepassare, sarà perché in quel momento, quando ci accingiamo per la prima volta a concederci a un uomo (che poi di un uomo non si tratta quasi mai, ma è sempre un ragazzino) siamo così agitate che entrare completamente in un alveare gli risulterebbe più facile, sarà che in fondo siamo tutte un po’ streghe e già sappiamo che, anche se lo crediamo in quel momento, un giorno ci accorgeremo che “non era quello giusto”.

Magari poi passa il tempo, conosci qualcuno di davvero speciale, che reputi sarebbe stato un candidato migliore per ricevere il premio più importante e invece…PUFF!

Niente. Andata.

Perché si sa, la verginità è una di quelle cose che quando passa passa.

Che ho ce l’hai o non ce l’hai.

E se non ce l’hai non la puoi può avere.

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SBAGLIATO!

Ebbene si, perchè oggi, in un’epoca in cui puoi comunicare anche con persone che si trovano dall’altra parte del mappamondo (salvo poi non riuscire a farlo nemmeno con i tuoi parenti i cui cellulari non sono raggiungibili), in un’epoca in cui puoi farti un caffè inserendo solo un capsula (in cui però c’è sempre del caffè macinato a mano da poveri bambini africani), in cui non solo non i dobbiamo lavare nel cortile ma adesso perfino la sauna ci possiamo fare in bagno….

Dicevo, in un’epoca come questa, si può perfino tornare vergini!

No, non parlo di “concessioni miracolose”, ma di un reale intervento di chirurgia plastica che consiste nel…ricostruire l’imene!

Per riprovare l’ebbrezza (e il dolore) della prima volta, per vantarti in giro con le amiche, per riacquistare l’interesse degli uomini…RIFATTI VERGINE!

Già me lo vedo! E’ il regalo dell’anno signore mie!!

Che c’è di meglio a Natale per il vostro uomo che il “regalo più prezioso”?

Insomma, rivivete il momento fatidico a soli 5000 euro!!

(Effettivamente non è molto economico…).

In ogni caso vorrei davvero conoscere le persone mentalmente insane che si sottopongono a questi interventi.

Se avessi la possibilità di incontrarle gli direi: “Ma ancora non avete capito che la verginità è un concetto mentale?”

Tequila

Odio le persone che riempiono i propri balconi di quelle lucine colorate a intermittenza…penso che a lungo andare possano farmi lo stesso effetto dei glitter…ovvero che possano indurmi una crisi epilettica.

Ma in realtà credo che il motivo per cui mi irritano tanto sia perché mi ricordano che il Natale è alle porte. Ed io sono in crisi.

Sono in crisi perché per tutti il periodo pre-natalizio è motivo di gioia, perché, prese dall’entusiasmo, le persone si fiondano nei negozi super affollati per scegliere i regali ai propri cari.

Speranzosa anche io, l’altra sera, sono scesa nel freddo della città a fare una passeggiata.

Ed ero triste e affranta.

Non ho la benché minima idea di cosa regalare quest’anno.

Anzi, a dirla tutta è facile farsi venire in mente regali che potrebbero piacere alle persone (cellulari, tv, macchine e chi più ne ha più ne metta), ma il punto è che per una studentessa come me, con un budget limitato, e difficile destreggiarsi fra l’acquisto dei regali che potrebbero davvero far felici le persone che ama.

Ma bando a questi discorsi tristi, oggi parliamo di regali, di quelli orribili, di quelli perfetti, di quelli riciclati…

Partiamo dal presupposto che i regali più facili sono quelli da fare alle donne.

Si, è così signori maschietti che pensate sia un’impresa ardua regalarci qualcosa, voi siete difficili.

A una donna puoi regalare profumi, vestiti e ninnoli di ogni genere, andando quasi sempre sul sicuro.

Ma a un uomo che non ha interessi particolari…cosa si regala?

E’ che voi siete un po’ come dei bambini, i vari vestiti, cinture, braccialetti, non sono sgraditi, ma non vi entusiasmano neanche!

Per voi è più facile, potreste anche regalarci un tenero peluche e la cosa sarebbe apprezzata.

Ovvio che non dovete aspettarvi la stessa reazione per prodotti che ci aiutano a migliorare il nostro corpo, depilatori elettrici e cose che usereste più voi che noi.

In linea generale vi consiglio i pacchetti piccoli, quelli che contengono oggetti luminosi, per intenderci…magari accompagnati da qualche serio intento…

Alle donne dico…volete far davvero felice un uomo?

Sotterrate l’ascia di guerra con la tecnologia, ed optate per una console elettronica, un gioco che lo faccia sentire per una volta un gangster oppure comprategli l’ultimo modello di qualsiasi cosa funzioni in maniera digitale (i-pod, tom tom, cellulari, fotocamere, ecc.).

So che questa scelta comporterà il vedere le mani del vostro uomo più su un joypad che su di voi, ma, almeno a Natale, bisogna accontentarli questi eterni bambinoni.

Non illudiamoci che a loro piacciano cose come i ciondoli con le vostre rispettive iniziali o col cuore spezzato a metà, maglioncini e sciarpe fatte con le vostre sante manine, peluche o altre cose sdolcinate…nel migliore dei casi un dono del genere lo guarderà con indifferenza e lo lascerà per mesi su una scrivania a prendere polvere (anche se falso come Giuda, al momento di aprirlo sfoggerà un finto sorriso a 56 denti dicendo che è “bellissimo).

Si accettano idee dalle donne, ma soprattutto agli uomini, su cosa regalare a Natale.

Tequila

Grande ritorno di Lindsay Lohan e soprattutto grandi cambiamenti...
Le ultime volte l'abbiamo vista così





Ubiaca e drogata dopo uno dei suoi party assieme alle amiche Britney e Paris...
Poi così, ovvero perennemente occupata nel tentativo di far beccare un'influenza alla sua passera.
Ma poi ha pensato che entrare e uscire dalle Rehab era troppo faticoso e,oltretutto, devastante per la sua carriera.
E dopo l'arresto per guida in stato di ebrezza e possesso di stupefacenti, con tanto di foto segnaletica nel carcere di Santa Monica
Ha pensato bene di farsi aiutare...
E chi meglio dei supereroi...
Per risolvere un caso così disperato??
Tequila

Ovviamente “quella” non può farsi una ceretta all’inguine che lo viene a sapere tutto il globo.

Il prezzo da pagare per essere famosa, dicono.

Che poi a noi ce ne freghi come il calo del prezzo delle patate in Burundi, questo non frega a nessuno.

Per “quella” intendo Paris Hilton, finita anche oggi sulle pagine della cronaca per…essere ricorsa al botox (o al silicone ancora ci è ignoto) ed essersi gonfiata le labbra alla Alba Parietti.

Ma dico, tra sbronze, alcool party e prigione…di certo questa è la cosa meno scandalosa che ha fatto negli ultimi mesi!

E invece dappertutto (online perché a meno che non si trovi già nel mio bagno e che non abbia un impellente bisogno fisico di carta stampate ne vedo poca) si addita con orrore il canotto simil Mr Potato (vedi Toy Story) che la Hilton si è piazzata sul muso, intimandole di non negare, come in passato, il ricorso al miglior amico di ogni vips…il chirurgo!

Nel 90% dei casi noi comuni mortali che nasciamo con i nostri difetti fisici ce li porteremo fino alla tomba, potendo permetterci solo di sognare un possibile ritocco che ci permetterebbe di risolvere quello che per noi è ed è sempre stato un problema.

L’altro 10% invece risparmierà perfino sull’acqua calda (e d’altronde si sa che quella fredda tonifica) pur di risparmiare i soldi necessari per tagliare qui o aggiungere là.

In ogni caso inutile negarlo, la maggior parte di noi (e sottolineo la maggior parte e non tutti) non sa convivere con i propri difetti fisici ed ha un’immagine in testa di quella che dovrebbe essere la donna (o l’uomo) perfetta e a cui vorrebbe assomigliare.

Io non voglio appoggiare la chirurgia plastica maniacale, dico solo che se una per sua sfortuna nasce bruttina ma almeno ha l’immensa fortuna di avere il patrimonio degli Hilton a disposizione…perché non dovrebbe fare di tutto per migliorarsi??

Io penso che se una parte del tuo corpo non ti far star bene, che se ogni volta guardandola allo specchio pensi “cazzarola” e hai la possibilità concreta di correggerla…DEVI FARLO!

Si insomma, il discorso “accettati come la natura ti ha fatto” è un po’ sorpassato, perché in certi casi la natura è stata proprio bastarda!

Naturalmente questo è circoscritto a quei casi in cui vi è un particolare difetto fisico che tange l’armonia del corpo, e non a tutte quelle donne che si fanno clonare come Barbies e diventano tutte uguali: tette a cocomero, bocca gommosa, zigomi sporgenti e vita strettissima.

Personalmente una bella lipo me la farei…ma una volta ho visto in tv in cosa consisteva l’operazione e, da cacasotto quale sono, ho cambiato idea.

Per il resto non escludo che quando sarò più in là con gli anni potrei decidere di “tonificare” qualcosina.

Mi chiedevo se voi siete favorevoli alla chirurgia plastica e se vi rifareste qualcosa.

Tequila

P.s. Nella foto Paris quindicenne e poi qualche tempo fa.

No no e poi no!

Non ci sto a postarvi la foto di ciò che ingurgito a colazione, né come questo abbia negli anni trasformato il mio corpo e il mio decoltè!

E tanto meno starò qui a parlarvi di quelle liti da checche isteriche che ogni giorno si consumano tra destra e sinistra e viceversa.

Non è che noi (io e Sale) ci disinteressiamo della realtà che ci circonda…è che siamo troppo superficiali ed egocentrici per pensare a qualcosa che non sia “noi”.

E a proposito di noi…che dire del week-end appena trascorso?

Sabato siamo andati tutti in un bel ristorantino casereccio a festeggiare il compleanno di Marinella…in anticipo di circa una decina di giorni!

Questo perché Marinella mercoledì riparte (e ovviamente noi siamo già pronti ad organizzare dei girl-party a base di Bellini e maschere facciali!).

Io e Sale alla fine della cena eravamo sazi e un po’ brilletti.

Domenica partita dei Wasps, la squadra di rugby in cui io sono capo ultras e Sale capo cheerleader (eh lo so!). I giocatori, incitati dai nostri urli disumani, hanno ovviamente vinto, ma la cosa più bella da guardare era una cane che si era innamorato di Sale e che cercava in tutti modi di baciarlo…

Sale dal canto suo ha cercato di insegnargli un po’ di bon ton…con scarsi risultati!

La sera ha cercato anche di far scendere un’ape dai vestiti di un amico chiedendoglielo in modo deciso.

Sale avrà preso sicuramente dalla mamma questa cosa di parlare con gli animali…infatti lei parla con il loro pesciolino rosso e in segreto gli confessa che gli vuole più bene che ai suoi figli.

Il sabato sera siamo stati alla festa del fratello di un nostro amico (di cui a stento conoscevamo il nome), ma tra bayles, birra, pizza e soprattutto quel meraviglioso camino ci siamo davvero divertiti.

Per il resto, spostando incredibilmente il riflettore da noi, vorrei dire una cosa che sono sicura condividerà anche il mio socio di blog:

LE SPICE GIRLS NON CI PIACCIONO PIU’.

Si è così, proprio loro che nelle fasi più salienti della nostra adolescenza ci hanno “cresciuto”, su le note delle quali ci siamo scatenati (“If you wanna be my lover!”), per la quale separazione abbiamo pianto le lacrime più amare…ci hanno delusi!

Si perché, se è vero che sono tornate, è vero anche che non sono più le ragazze tutto pepe e un po’ pacchiane di una volta, ma delle signorine snob dalla puzza sotto al naso!

Mel B è passata dal look afro e jungle a un look sofisticato e un po’ dark.

 Geri ha cambiato il rosso fiammante dei suoi capelli in un color miele scuro e non indossa più quell’eccentrico vestitino con la Union Jack tutto paillettato.

Emma che era chiamata “baby spice” per il look da Lolita, adesso si è messa i panni da moglie e mamma affermata.

Mel C non si sognerebbe mai, ora come ora, di indossare una tuta.

E Victoria…bhè lei è mitica ma…dall’abitino nero di Gucci che non mancava mai ad ogni concerto e passata ai corpetti strizza-tette dalle linee spigolose.

Insomma, sono solo la fotocopia sbiadita di quello che erano un tempo, e la dimostrazione e il loro singolo di ritorno, “Headlines” è una canzone pop moscia e lentissima…ci aspettavamo un po’ di grinta!

Altro che ragazze “pepate” queste sono diventate proprio sciapite!

Bhè a parte questo volevo postarvi un video molto carino su come una semplice lezione di lap dance possa trascendere in una rissa.

Tequila

Oggi ho fatto l’albero.

Si lo so che è presto, ma Marinella quando si mette in testa una cosa…

Oggi ho capito che a causa sua associo inevitabilmente il Natale a qualcosa di pacchiano.

Sarà per i copri tavoli e tavolini rossi, talvolta sbrilluccicosi (l’anno scorso ha osato anche con uno con le lucine a intermittenza)…

Sarà per quel presepe enorme, che troneggia a un angolo della stanza, e che è talmente grande che riproduce tutta Betlemme…i re magi l’anno scorso si sono persi e non sono arrivati in tempo.

Sarà per le decorazioni fuori alle porte…una volta è un angelo, un'altra è il vischio…roba che quando torno di notte rischio il cardiopalmo.

Sarà perché addobba a mò di edera la ringhiera di legno del soppalco a rischio corto circuito…se andrò a fuoco con tutta la casa saprete perché.

Sarà perché riempie le stanze di candele glitterate, che non verranno mai accese…perché li chiamano “abbellimenti”??

Sarà perché quest’anno ha comprato anche una candela finta (nel senso che è solo una lampada) rossa di mezzo metro…no comment.

Sarà perché abbiamo anche un Babbo Natale grande di ceramica, anch’esso brillantinato…(ed io lo so che anche lui si vergogna di essere così)

O quasi certamente sarà per l’albero…

Eh già, l’albero…

Il mio albero è rigorosamente ecologico, nel senso che è di plastica. Ormai sono 5 anni che sta con noi e devo dire che si conserva ancora bene.

Ha un unico difetto: ogni anno i rami vanno aperti e montati e puntualmente mi ritrovo le mani piene di graffi.

I rami vanno aperti in modo “naturale” dice, Marinella, che sostiene che non li apriamo nel modo giusto. Che poi come possano risultare “naturali” i rami di un albero finto ancora lo devo capire.

Tutto montato e su una sorta di piedistallo l’albero è bellissimo.

E’ il momento delle luci. Se ne occupa sempre mia sorella… e puntualmente le luci bianche sono tutte in basso e le blu tutte in alto.

Bianche e blu perché l’albero ERA decorato argento e blu. Era.

Si perché fiocchi e palline sono state sostituiti dai vari suovenirs che Marinella porta dai suoi viaggi.

Che siano conchiglie glitterate, palline rivestite di piume bianche, clown che escono da una scatola o i due personaggi dell’M&M’s non importa!

Se hanno in qualche modo un’aggancio Marinella li piazza sull’albero.

Il problema è che negli anni il criterio dell’argento e del blu è andato perso, e queste persone senza il minimo gusto estetico hanno riempito quel povero abete (finto) con pupazzetti e cianfrusaglie di ogni genere e colore, perlopiù palettate o glitterate.

Il risultato è talmente luccicante che ci si gioca ad ogni sguardo la vista.

Quest’anno mia sorella è stata a Londra.

E ha pensato bene di portare anche un soldatino inglese di 30 cm per l’albero…glitterato ovviamente.

Palle di vetro di Murano, specchietti, Una sirena (glitterata altrimenti si sentiva fuori luogo), orsetti di ceramica e riproduzioni di lampadari ottocenteschi rendono l’albero una specie di mina da cui tenersi lontani almeno un metro e da non avvicinare se non in caso di estrema necessità.

Pittoresco è la prima parola che mi viene in mente quando l’albero viene addobbato.

E in punta…mioddio quanto ho lottato per i diritti della punta dell’albero!

Fino all’anno scorso usavano infizzargli sopra un angelo ad ali spiegate, che più che gioia portava un messaggio di angoscia!

Finalmente poi l’anno scorso, dopo lunge lotte e scioperi del digiuno (se se e quando lo faccio io uno sciopero della fame?!) sono riuscita ad ottenere un puntale.

Il punto è, come ho già detto, che la mia famiglia non ha senso estetico…e neanche quello armonico!

Ovviamente tutte le cose più particolari (e per particolari intendo glitterate) e grandi vengono messe davanti lasciando enormi “buchi” avanti, ma soprattutto dietro.

E’ vero che siamo al quarto piano e a parte la signora che vive al medesimo piano del palazzo di fronte non lo vede nessuno, ma è pur vero che per il peso sto abete si piegherà in avanti!!

Unico rimedio per sistemare la questione dell’armonia è…lasciarli fare!

Si esatto, una che ha fatto studi artistici come me, li lascia fare.

E poi ogni giorno, passando davanti a quell’emblema del consumismo volgare, di quello più estremo, prendo e sposto qualcosa al suo “giusto” posto.

Risultato: per il cenone di Natale praticamente niente è dove stava (ma cambiando una cosa al giorno nessuno se ne è accorto) e l’albero risulta quasi gradevole nella sua luminosità.

Nonostante questo, fare l’albero è una delle poche tradizioni della mia famiglia e, nonostante sia uno stress per il mio senso del gusto, tutto sommato è anche divertente.

E poi, l’importante non è quello che sta “sopra” l’albero, ma quello che ci sarà sotto!

Tequila