UN DUE TRE...STELLA!

Un ricordo più forte

Sai che giorno è oggi, vero? Forse è la prima notte del 12 luglio  in cui non piango: mi hai fatto un regalo importante qualche settimana fa venendomi a parlare in sogno, per cui io ora da brava bimba non verso lacrime, ma sorrido con tanta malinconia.

Sì papà, oggi sono 16 anni precisi precisi, per la prima volta ho la consapevolezza di sentirti accanto a me e te lo voglio proprio scrivere. Mi hai dato forza, mi hai dato coraggio ed io adesso li sto usando tutti insieme, senza alcun risparmio, perchè li sento inesauribili fino a che sei  accanto a me a darmi il tuo sostegno quando mi sembra di cadere nel baratro dello sconforto.

Non ho vinto alcun premio oggi, non ci saresti tu a comunicarmelo come hai fatto l'ultima volta che mi hai parlato a telefono, ma sono felice ugualmente immersa in questa strana nostalgia che ha un sapore totalmente diverso rispetto al passato. Mentre ti scrivo c'è qui con me Sophie che guarda attentamente il video e il lento comporsi delle parole che creano un movimento che la incuriosisce parecchio. Muove la zampetta come per afferrrarle, poi si gira verso di me e miagola come per dire "ma com'è possibile? non riesco a prenderle": ti piacerebbe un sacco, lo so, ci perderesti le bave dietro esattamente come me e Stefano. Sareste davvero culo e camicia voi due!

Oggi non voglio essere triste ma voglio perdermi nell'idea di un abbraccio meraviglioso mentre mi accompagni nel mio percorso di vita.

Ciao papà, ti voglio un mondo di bene......