Un mondo nuovo

Punire chi non paga

Scusatemi! Io solitamente pubblico parole di altri, questa volta, invece, voglio parlare di un fenomeno dilagante – di cui non si sente accennare nei media - che sta rovinando piccole imprese, quindi famiglie, quindi individui che hanno sperato nel loro lavoro, che hanno avuto le capacità di avviare un’impresa, che hanno avuto il coraggio di investire tutto in sé stessi, che hanno avuto la speranza di farcela e di raggiungere col proprio impegno un ritorno economico, e con loro, le loro famiglie. Si sono impegnati con le banche, con i fornitori, le tasse da versare puntualmente.

Non c’è neppure nessuno che abbia preparato uno dei soliti video così efficaci che girano sugli smartphone: e lo sapete perché? Perché questo è un problema vero. E neppure c’è qualcuno che raccolga firme perché si creino delle disposizioni per cui chi non pagasse un lavoro possa essere punito immediatamente e pesantemente perché non pagare il dovuto è come uccidere.

Ora mi domando: come si possono definire persone che commissionano lavori e a lavoro eseguito NON PAGANO. Parlo per un giovane quarantenne luminoso, padre meraviglioso di 3 figli, una famiglia di 5 persone quindi: la sua piccola impresa è fuori di parecchio ed è preoccupatissimo, quindi è talmente preoccupato da essere diventato nervoso, come minimo, quindi ne risente la sua salute fisica e mentale e ne risente di questo tutta la famiglia: quel papà non è più lo stesso, quella famiglia ha perso la sua tranquillità, il suo sorriso, la sua gioia, una famiglia distrutta. Di questi casi ce ne sono milioni oggi in Italia.

Ognuno di noi ha un cuore, intelligenza, fantasia: escogitiamo qualcosa, scateniamo la nostra fantasia perché si rimedi a questo scandalo, perché sia pesantemente e immediatamente punito e le piccole imprese possano riprendere a sperare, a produrre attivamente, a sorridere di nuovo.