Creato da viburnorosso il 02/06/2011
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« CoincidevolezzaSupereroi al contrario »

La modestia del bronzo

Post n°349 pubblicato il 16 Dicembre 2013 da viburnorosso

Visti dall’altro lato della piscina si somigliano tutti.
A sinistra stanno i grandi, a destra i piccoli.
Seduti a terra, gambe incrociate, aspettano il loro turno:
in quell’attesa c’è una fifa blu che scolora giusto un po’ nell’azzurro dell’acqua.
Le piscine sono rivestite di una sfumatura azzurro fiducia che ispira tranquillità, ma sono più che sicura che lì sotto all’accappatoio qualcuno se la sta facendo addosso.

Studio le combinazioni di colore per individuare la mia ranocchia.
Accappatoio blu, cuffia azzurra … no. Accappatoio verde, cuffia rossa … no. Accappatoio azzurro, cuffia verde … neanche.

Ecco … mi pare di individuarlo: mi sbraccio in un saluto che rimane impigliato al muro di sciarpe e cappotti che mi si accalcano davanti.  
Lui infatti non mi degna di un cenno di risposta.  
Riprovo con più convinzione, la mano sospesa sui vapori clorati, trattengo per la coda il mio aquilone di incoraggiamento, intercetto il suo lo sguardo, allento la presa …
di nuovo niente!
È solo al terzo tentativo che capisco di star salutando l’accappatoio sbagliato.
Stavolta indovino quello giusto.
Dal movimento di risposta della sua mano, e dall’espressione che mi pare di indovinargli in faccia a otto corsie di distanza, intuisco cosa gli si agita nello stomaco.
Tremavo come un pazzo, mi dirà alla fine, eppure non faceva freddo!

Quando chiamano la sua batteria, trattengo un sospiro di sconforto.
Una briciola in mezzo a dei giganti.
A quell’età anche un solo anno fa la differenza! Bastano pochi mesi infatti, e il corpo si allunga, i piedi diventano palanche, il petto esplode di muscoli e peluria.
È ovvio che con simili avversari non c’è gara!

Va bene che a colazione davanti al lattebiscotti abbiamo ripetuto il mantra del “Comunque vada, sarà un successo”.
D'accordo che prima di uscire gli ho chiesto un’ultima volta se fosse convinto e lui a mo’ di risposta si è messo sciarpa e cappello.
Però adesso ci sono tutte le premesse per una disfatta.

Ripenso a quel mio umiliante terzo posto quella volta che mi usarono come tappabuchi in una gara di dorso contro due ragazze dell’agonistica.
Avevo all'incirca la sua età.
Arrivai terza su tre.
Una sconfitta premiata addirittura col bronzo!
E hai voglia poi a raccontarmi che non avevo gareggiato con le compagne del mio corso. Sempre ultima ero arrivata!

Ecco, io a lui questa figuraccia gliela risparmierei.
Se non fosse che ho passato anni a demolirgli il dogma della competizione e a inculcargli il credo decoubertiano, lo prenderei e me lo riporterei a casa!

Perché diciamocelo, l’importante non è vincere, d’accordo!
Ma manco partecipare, come voleva farci credere l’illuminato padre dei giochi olimpici.
L’importante è semplicemente non arrivare ultimi, che poi gli amici ti prendono per il culo.
L’ideale sarebbe l’aurea mediocritas della metà classifica, che puoi defilarti nello spogliatoio inosservato, alla peggio andrebbe bene pure il penultimo posto, ma l’ultimo, accidenti no!

Fischio!
Tuffo. Via!
Chiudo gli occhi per ignavia e poi apro una fessura per sbirciare la situazione.
10 – 20 – 30 secondi,  il tempo di trattenere il respiro e ricacciarlo fuori!

Spalanco gli occhi, lo cerco con lo sguardo, sta già fuori dall’acqua, mentre lo spilungone della prima corsia allunga ancora un paio di bracciate.
Non è primo ovviamente, ma manco ultimo.
Un terzo posto (su otto), che considerato lo scarto di altezza e la differenza di età, per me vale il primo. 

Ora posso tirare fuori dal cassetto quella mia medaglia di bronzo senza dovermene più vergognare.

 

 

 

 

[Quando è tornato a casa, io ero molto più emozionata di lui. Lui invece ha liquidato la questione con il distacco di chi veramente non conosce la competizione, e poi si è messo ad ascoltare musica.
Però dalla sua stanza risuonava questa roba qui]

 
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Commenti al Post:
partiellement_Vu
partiellement_Vu il 16/12/13 alle 15:10 via WEB
pittosto, visti i 99 posse e considerato che ha da poco iniziato a festeggiare compleanni a due cifre, io mi chiederei se non stia correndo un pò troppo.
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 17/12/13 alle 10:25 via WEB
Beh, dai come incitamento post gara mi sembrava molto azzeccato!
(Rispondi)
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 17/12/13 alle 14:04 via WEB
Ma come, hai chiuso gli occhi? E così ti sei persa quasi del tutto la sua braura, l'eleganza del riccio! (Scusa, ma col titolo che hai dato al post non ho saputo rinunciare).
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 18/12/13 alle 09:11 via WEB
Sì, in effetti il riccio che spunta dalla cuffia ha un sua eleganza!
Un occhio chiuso, uno a fessura per sbirciare. La verità è che me la stavo facendo sotto!
(Rispondi)
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 17/12/13 alle 14:32 via WEB
Quand'ero molto, ma molto, ma molto piccolo, anch'io ho partecipato ad una gara.
Era una maratona con qualche miliardo di partecipanti in cui sono arrivato primo.
Ed ora eccomi qua: il premio "c'est moi".
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 18/12/13 alle 09:28 via WEB
Quando ero molto, ma molto, ma molto piccola, anch'io ho partecipato ad una gara.
Erano i giochi della gioventù, con qualche miliardo di partecipanti, e io sono arrivata ultima di tutta la scuola.
Da allora ho fatto mio il dogma della non competizione, perché non partecipare è l'unico modo per essere sicuri di non arrivare ultimi!
(Rispondi)
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 18/12/13 alle 21:57 via WEB
Nella maratona che ho vinto io, invece, tutti gli altri partecipanti che hanno perso, sono letteralmente schiattati, defunti, morti.
In quella particolare gara, solo chi vince il primo premio si salva.
(Rispondi)
 
 
 
viburnorosso
viburnorosso il 19/12/13 alle 12:56 via WEB
Però anche chi non vince, si diverte! capisci la differenza?
Mica è come arrivare ultimi ai giochi della gioventù a scuola!
(Rispondi) (Vedi gli altri 2 commenti )
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 19/12/13 alle 13:30 via WEB
In un certo senso anche la gara a cui ho partecipato io faceva parte dei "giochi della gioventù".
Della gioventù dei miei genitori, non della mia...
(Rispondi)
 
 
 
viburnorosso
viburnorosso il 19/12/13 alle 13:58 via WEB
Eh, quelle sono gare che da giovani riescono meglio, si è nel pieno delle proprie energie!
(Rispondi)
kallida
kallida il 19/12/13 alle 12:26 via WEB
Ah! Questo post si concilia con i miei pensieri di questi giorni. Io ho capito di essere molto competitiva perché non ho mai voluto esserlo (è una storia triste, un giorno te la racconto), comunque ho visto di avere trasmesso questo furbizia fenomenale anche al microgranulo, che arriva ultimo per scelta. Attenzione, è un punto importante. Va al campo sportivo e cominciano a fare le gare di velocità, lui, sistematicamente, parte dopo e corre guardando a destra o a sinistra verso gli spalti come se avesse di meglio da fare che correre per una gara...ora devo prima studiare io che cosa vuol dire competere e poi trasmetterlo a lui! Che fatica, meglio il gufetto che fa il suo dovere stoicamente e pure con risultato...;)
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 19/12/13 alle 12:59 via WEB
Praticamente è lo stesso raginamento mio, solo con causa ed effetto rovesciati.
Io ho comimciato a declamare pubblicamente che la competizione non mi interessava, quando ho capito che mi ero rotta di arrivare ultima. Sono a-competitiva per necessità.
(Rispondi)
pabela84
pabela84 il 19/12/13 alle 13:09 via WEB
Ricordo quando arrivai seconda ai giochi della gioventù a 8 anni. Seconda perché mi è venuto un crampo, ma non sapevo mica bene cosa fosse! Tanto che fu una delusione unica anche l'argento, quella volta. Ma la tua ranocchia, mi pare la stia prendendo dal verso giusto la competizione. Vince la musica e la tua mano che sventaglia dagli spalti :)
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 19/12/13 alle 13:55 via WEB
Seconda? Sei arrivata seconda? Ti stimo, veramaente! io amcora ricordo come fosse ieri la maestra e che legge la classifica e poi annuncia "all'ultimo posto Viburna!".
Gran bel momento, veramente! Poi dici che una va in analisi!
(Rispondi)
oltre.lo.specchio
oltre.lo.specchio il 19/12/13 alle 16:14 via WEB
beh i 99 posse sono uan bella scossa:))io ho rinunciato alla competizione quando puntualmente mi infilavano nella squadra della corsa di "resistenza", se avessi saputo allora, che prima o poi mi ci sarei imbattuta in questa disciplina, avrei continuato stoicamente:)
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 20/12/13 alle 08:49 via WEB
La gara di resistenza è ancora più sadica di quella di velocità, perché devi pure soffrire per aggiudicarti l'ultimo posto!
(Rispondi)
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