Creato da viburnorosso il 02/06/2011
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Strategie omeopatiche di comunicazione

Post n°359 pubblicato il 04 Febbraio 2014 da viburnorosso
 

Rimedi omeopatici.
Curano il simile con il simile. A patto che il rimedio che provoca i sintomi del disturbo venga assunto in forma diluita.
È questo il principio a cui deve essersi ispirato il responsabile della comunicazione del noto Movimento, quando ha deciso di respingere l’accusa di provocazioni sessiste con un'ulteriore provocazione sessista. 

Il tono goliardico da gita di terza media con cui ha dato forma alla sua replica gli sarà sembrata un’adeguata diluzione del rimedio.
Una spiritosata, insomma!
Come anche quell’implicito accenno alla scarsa appetibilità della sua interlocutrice a scongiurare il rischio di un’eventuale aggressione sessuale:
Cara Laura, anche se noi fossimo dei potenziali stupratori … tu non corri nessun rischio!
Una di quelle battute da pullman scolastico a cui è lecito rispondere, fintanto che si è nell’età puberale:
Perché tu ti sei mai guardato allo specchio?

Diritto di replica a cui ovviamente rinuncia chiunque sia oramai sceso da quel pullman, se non altro per superati limiti di età.
E decenza.

Un’uscita infelice, che, vestita dei lievi abiti dell’ironia, rimanda al più maschilista dei luoghi comuni, quello abitato da un’idea di donna che non solo è consenziente, ma financo riconoscente, di venire abusata.
Perché è una donna che ha bisogno di riconoscersi come oggetto di interesse sessuale per dare un senso alla sua "femminilità".
Pertanto nel rovesciamento di riferimenti praticato dal paradosso umoristico, il “rischio scampato” diventa il “piacere negato”, giacché il disprezzo del grande comunicatore verso la sua interlocutrice prende la forma del rifiuto sessuale.
“Ti piacerebbe eh?” recita il sottotesto dell’arguta battuta.

Oltre ad essere inappropriato sul piano del contenuto, il ricorso all’ironia lo è anche sul piano della forma, perché viola una delle principali regole della comunicazione pubblica.
Ovvero quella dell’appropriatezza del ruolo, dal momento che l’autore di questa raffinata interlocuzione agisce non nelle vesti di privato cittadino, ma nel suo ruolo istituzionale di addetto alla comunicazione del Movimento.

Si tratta di un grossolano errore comunicativo, che autorizza il destinatario finale di questo messaggio – le donne tutte, e chiunque abbia caro il tema della violenza contro di loro ad attribuire all’intero Movimento la responsabilità delle affermazioni sessiste implicite nel sottotesto. 

Pertanto, prima di tacciare di pregiudizio ideologico chi raccoglie questo messaggio, sarebbe opportuno che all’interno del Movimento stesso ci si chiedesse come viene gestito il potere comunicativo e soprattutto, nelle mani di chi viene affidato. 
Questione che apre a considerazioni più generali sulla gestione dell'informazione sulla rete, canale che per sua stessa natura è afflitto da un'incurabile presunzione di democraticità.

Ma forse che proprio l’addetto alla comunicazione mostri evidenti carenze sul piano comunicativo rientra in quella strategia omeopatica di cui sopra. 

Del resto similia cum similibus curantur

 
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Commenti al Post:
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 05/02/14 alle 08:52 via WEB
Gli stupratori non so chi siano, ma credo che abbiano il diritto di sentirsi "stuprati" tutti quegli italiano che, per un motivo o per l'altro, stentano ad arrivare a fine mese.
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 05/02/14 alle 09:48 via WEB
Quello è un altro discorso, e sono perfettamente d'accordo con te.
Ma il malcoltento sociale non giustifica in nessun modo il qualunquismo.
Alla fine quando si vogliono accendere gli animi della gente, si va sempre a pescare nel calderone dove ribolle la violenza di massa.
Del resto chi controlla la comunicazione sa bene che ci sono oggetti sociali (donne, immigrati, disoccupati ...) che si prestano più di altri ad essere utilizzati come catalizzatori del malcontento e questo alla fine non è un gran servizio che si offre all'informazione, perché mette in ombra l'obiettivo finale a cui è diretto il dissenso.
(Rispondi)
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 05/02/14 alle 10:06 via WEB
Chi detiene il Potere sembra più educato solo perché non ha bisogno di gridare come chi lo subisce.
(Rispondi)
 
 
 
viburnorosso
viburnorosso il 05/02/14 alle 10:20 via WEB
Se la metti in termini di educazione, io ne vedo tanta sia tra gli oligarchi che tra i sottomessi.
E comunque i fatti dimostrano che urla_strepiti_invettive sono il modo migliore per distrarre dall'obiettivo. Anche i fatti di questi giorni lo confermano.
Se c'era una battaglia giusta dietro, è stata completamente oscurata dall'inutile aggressione sessista.
L'ennesima occasione sprecata.
(Rispondi) (Vedi gli altri 1 commenti )
 
 
 
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 05/02/14 alle 17:56 via WEB
In ogni caso saranno "i vincitori" ad aver ragione.
E a scrivere la storia, come sempre.
(Rispondi)
acquapassante
acquapassante il 05/02/14 alle 11:42 via WEB
io ho trovato molto più divertente ed intelligente, anche se strutturata anch'essa con un'eco su "base sessista", la polemica mossa dalla Mussolini... col suo girivita.
ed è tutto dire!
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 05/02/14 alle 17:03 via WEB
Bè c'è da riconoscere che la Mussolini aveva quantomeno degli "argomenti" molto ben pronunciati!
Del resto la comunicazione è tutto!
(Rispondi)
odisseando
odisseando il 05/02/14 alle 12:06 via WEB
vibù. evidentemente comunichi male.
perché ci hai fatto er pistolotto sulla comunicazione sessista, se poi i commenti vanno in tutt'altra direzione?
tze...
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 05/02/14 alle 17:19 via WEB
Hai ragione! Mi illudevo che bastasse aver studiato bene il modello di Jakobson, ma vedo che sono caduta sulla funzione conativa!
Al massimo ho dato prova di sapere usare quella metalinguistica, visto che comunico di non sapere comunicare!
Me sa che ho proprio bisogno anche di un guru della comunicazione che mi faccia da portavoce quando devo sparare minchiate.
Ovvero assai di frequente.
(Rispondi)
Marilynlaselvaggia
Marilynlaselvaggia il 05/02/14 alle 17:15 via WEB
Vorrei chiedere a Grillo chi sono gli zombi quando il suo movimento dimostra di essere allo stesso livello culturale dei leghisti e dei berlusconiani? Mentre i grillini facevano battute sessiste e patetiche, Berlusconi faceva battute ridicole e patetiche in Sardegna. (Per non parlare dei leghisti). Forse sono io lo zombi che non mi riconosco in questa Italia così disgustosa e degradata. Eh!Eh!però sono una zombi molto vivace
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 05/02/14 alle 18:26 via WEB
Esatto Marylin, hai centrato in problema!
Quella battuta mi ha ricordato tantissimo quell'altra sulla "culona inchiavabile".
Schieramenti opposti, ma la cifra stilistica è la stessa.
E come donna mi chiedo se è veramente così difficile argomentare le proprie ragioni senza dover ricorrere a stereotipi così offensivi e consunti.
Sarò banale, ma chi parla male, pensa male.
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 05/02/14 alle 18:28 via WEB
Allora sono una zombi anch'io. E peraltro pure vivace.
Famose du zombi in compagnia (così siamo pure in 4)! ;-))
(Rispondi)
zerorez
zerorez il 07/02/14 alle 15:20 via WEB
Segnalo che c’è una parziale ammissione di colpa: “tu non corri nessun rischio!” non è corretto, avrebbero dovuto usare il “tu non correresti pericolo alcuno”.
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 07/02/14 alle 19:30 via WEB
Non saprei dire se si tratti più di imprudenza o di un uso un po' eclettico della consecutio temporum!
Del resto il periodo ipotetico dell'irrealtà è reso piuttosto superfluo dalla sua improbabilità d'uso!
(Rispondi)
cerebrale_62
cerebrale_62 il 13/02/14 alle 11:47 via WEB
perdonami ma non ci riesco proprio a non intervenire...e non perchè vai a toccare il "mio" movimento, quello che sin dall'inizio ho appoggiato bensì perchè, come t'ho ricordato più volte: non si possono adottare due pesi e due misure...e la generalizzazione è qualunquistica allo stesso modo, se non peggiore dell'affrontare con superficialità un argomento così delicato. Sin dall'inizio sono stato tacciato di essere fascista tranne un breve periodo intermedio di tregua. adesso, con gli insulti sessisti torno ad essere inquadrato nella migliore tradizione di destra. il cretino di turno c'è sempre e il movimento non è un'isola felice, c'è anche tra di noi. non dico purtroppo perchè rientra fisiologicamente nella le3gge dei numeri...e tra centinaia di deputati il cretino scientificamente è presente. ciò ovviamente non giustifica le battutre di pessimo gusto, da qualòsiasi parte provengano. il punto è proprio questo: se vengono dai 5 stelle il trattamento è di riguardo. mi limito a prenderne atto, consapevole che questa tara esisterà sempre, soprattutto da chi si dichiara di sinistra e addita come estremamente volgare un movimento che la prima compagine italiana come nuumero divoti (aspè...non parlo di coalizioni...tipo quelle pd sel, fuoriuscito, sel, il giorno dopo le elezioni politiche e che è servito solo a far prendere il premio di maggioranza al pd. ma questo non è volgare, la forma ovviamente è più pulita e coerente con una logica che è sempre stata così).Un errore comunicativo? può darsi! trovo che il segretario di un partito che entra in parlamento (e si chiama extraparlamentare visto che non è stato eletto da nessuno)si sogna di fare una legge elettorale (una cacata!!) patteggiando privatamente con un latitante (anche lui extrapalamentare)la nuova legge elettorale (di gran lunga peggiore della precedente). tutto ciò non suscita nessuno sdegno, è normale in un paese dove la "democrazia" regna sovrana. non credo e sarebbe negare l'evidenza che questa prerogativa non è del m5s. comunicazione pubblica? quale? quella pilotata in cui di certo non è il movimento ad essere il centro dell'attenzione di tutti coloro che devono a tutti i costi trovare un capro espiatorio alle cazzate fatte da chi hanno votato? passano soltanto le urla di un pazzo, non gli atti parlamentari di un gruppo che tutti i giorni lavora molto più degli altri (posto gli atti che sono con trasparenza pubblicati?)...e che ovviamente vengono occultati ad arte o sono appannaggio di chi vuole un'informazione che non sia quella di repubblica? questa non è volgarità. Sempre il solito discorso: forma e contenuto. Il primo prevale, in questo paese, sempre sull'altro. Felice di essere un neofascista, se questo significa scardinare un sistema antidemocratico con metodi che nessuno si sogna di adottare: quelli veramente democratici.
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 14/02/14 alle 08:46 via WEB
Esattamente quello che intendevo sostenere: passano solo le urla di un pazzo.
Ovvero per il cretino di turno, ci rimette l’intera classe. Un po’ come a scuola, che se non esce fuori chi è stato a fare casino, tutti si beccano la nota.
Peccato solo che il cretino di turno sia proprio quello scelto dal movimento come suo portavoce.
Insomma, come se a far finire la classe dalla preside fosse stato proprio il rappresentante degli studenti.
Nel mio post toccavo fondamentalmente due questioni: la misoginia dilagante e la gestione della comunicazione nella rete: di come si può usarla, quest’ultima, per far circolare le idee, fino a trasformarla in un boomerang se non si padroneggiano le regole basiche della comunicazione. Argomento che conosco abbastanza, visto che per lavoro mi occupo di questo.
Di tutto il resto che tu accenni, io nel post non parlo, quindi forse il tuo commento è un tantino fuori tema, ma ho comunque piacere che tu possa usare questo spazio per condividere con noi le tue posizioni.
(Rispondi)
 
 
viburnorosso
viburnorosso il 14/02/14 alle 08:52 via WEB
“Sin dall'inizio sono stato tacciato di essere fascista tranne un breve periodo intermedio di tregua”
Scusa, a cosa ti riferisci?
Certo non accadeva qui, visto che ho sempre lasciato questo spazio aperto ad opinioni diverse dalla mia senza mai tacciare nessuno di alcunché.
A meno che articolare un pensiero non allineato al tuo equivalga implicitamente ad un’aggressione. Già, perché un periodo intermedio di tregua presuppone che si sia passati attraverso molteplici attacchi.
Piuttosto ho come la vaga sensazione che tu abbia qualche pregiudizio verso di me.
(Rispondi)
 
 
 
cerebrale_62
cerebrale_62 il 14/02/14 alle 11:35 via WEB
Ciao. forse mi sono espresso male. non intendevo dire che sono stato tacciato di essere fascista sul tuo blog...parlo dell'interpretazione squadristica, autoritaria, adesso pure potenzial- stupratore che viene attribuita a chi appartiene al movimento. nulla da dire al tuo blog, non mi sento attaccato dalle tue lecite considerazioni. L'attacco di cui parlavo poi, non era riferito a questo contesto ma a chi ha contribuito, attraverso le sue azioni, a suscitare una reazione. Ho semplicemente sottolineato questo aspetto. inoltre so benissimo che la tua critica è impostata sulla speculazione e sull'ironia. sei a casa tua e la indirizzi a chi meglio ritieni opportuno (in particolare al m5s). anche questo atteggiamento è lecito in uno scambio democratico. quello che mi domando è perchè, avendo a disposizione argomenti che potrebbero essere di gran lunga più interessanti...che so, un pinco pallino che fa una legge elettorale con un condannato e così facendo, dopo essere stato cacciato (il condannato) dal senato, grazie al bucciotto (pupazzetto di coccio) ce lo ritroviamo in eterno tra i coglioni (sempre il condannato)per esempio. capisco che questo argomento, forse, per la sua gravità, non riesce a suscitare nessuna forma d'ironia. forse solo sgomento al pari di trovarsi dentro un incubo...dal quale almeno per l'aspetto berlusconi eravamo usciti. Grazie al bucciotto, gliene saremo eternamente grati! solo confronto su argomenti che ci toccano profondamente, nessuna forma di pregiudizio.
(Rispondi)
 
 
cerebrale_62
cerebrale_62 il 14/02/14 alle 12:11 via WEB
mah...se vuoi che passino solo le urla di un pazzo è una visione parziale di una realtà che non comprende solo le urla di un pazzo. se mi parli di comunicazione, e volendo fare un'analisi obiettiva, bisogna che prendi in considerazione tutti i mezzi, non solo le informazioni mediate dalla rete (di gran lunga inferiori per mole). come ben sai quel canale non è così utilizzato da maggior parte degli italiani Invece vuoi mettere i milioni di persone che leggono un giornale o guardano un telegiornale o abboccano ai vari talk show? e se quell'informazione è pilotata, e pagata da noi, permetti che un vago giramento di coglioni sia lecito? rispetto alla presunta misoginia t'ho risposto dandoti ragione. quel tipo di scadimento è da condannare. sono portato a pensare in positivo, a non focalizzare solo un aspetto...e così come ritengo che nessun leghista brucerebbe sul rogo la kyenge (e infatti tra l'esprimere un dissenso riprovevole, e bruciarla sul serio ce ne corre...per fortuna), così sono portato a pensare che il tratto misogino (termine forte, che si identifica con l'odio)non sia che una reazione fuori misura dettata da un clima particolare. non giustificabile ma nemmeno rappresentante di un intero movimento politico che mai si è espresso in tal senso. Non a caso sono state presentate (dal m5s) proposte di legge proprio ad evitare i fenomeni come il femminicidio. Hai detto bene: il regazzino scemo, e l'assecondarlo sono il primo io a condannarlo e a riconoscere che è stata una gran cazzata. Sono eccessivamente garantista e vedo problemi ben più gravi di quelli suscitati? la mia visione è a prescindere dal credo politico e spero maggiormente in tema con il tuo post.
(Rispondi)
cerebrale_62
cerebrale_62 il 13/02/14 alle 11:54 via WEB
ma quanto dà gusto la pagliuzza nell'occhio? secondo me qualcuno arriva anche all'orgasmo (sarebbe una battuta troppo scontata parlare di chi lo raggiunge), noncurante del macigno che c'ha incombente sulla testa. ad ognuno il modo migliore di percepire piacere...anche masochisticamente. un abbraccio a tutti.
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 14/02/14 alle 08:44 via WEB
Peccato che la questione dell'orgasmo e del piacere non mi riguardi.
Sai, oramai ho quell'età che se salgo in macchina con un uomo, purtroppo non corro più nessun rischio.
(Rispondi)
 
 
cerebrale_62
cerebrale_62 il 14/02/14 alle 12:21 via WEB
ma dai...famme er piacere. ma co chi sali in machina??
(Rispondi)
cerebrale_62
cerebrale_62 il 13/02/14 alle 12:04 via WEB
perdonatemi...dimenticavo un particolare. le consultazione on line per la legge elettorale che presenterà il m5s in parlamento prevedono la partecipazione di solo 30.000 votanti, il nulla rispetto a uno solo (anzi due) stanno decidendo per tutti gli italiani. non è volgare
(Rispondi)
cerebrale_62
cerebrale_62 il 13/02/14 alle 14:06 via WEB
le cose non stanno esattamente così come le poni tu. esiste un'aggressione violenta, e soltanto dopo una reazione. l'aggressione è stata perpetuata dalla dottoressa boldrini ai danni di chi stava contestando una legge ingiusta per di più messa dentro un pacchetto che prevedeva anche l'imu. se scorporata quella legge sarebbe stata votata nella parte che riguardava l'imu e bocciata per la ricapitalizzazione di banca italia. la giustificazione della tagliola della boldrini è stata che il giorno dopo, se lei non avesse adottato quella misura, gli italiani avrebbero pagato l'imu. UNA CAZZATA IMMANE. CHI AGGREDISCE CHI? questo non c'entra niente con l'affermazione delle prestazioni orali, fuori luogo e generate da un clima che se evitato, forse non ci sarebbe stata. in ordine alla gravità delle cose mi sembra molto più grave portare all'esasperazione chi stava operando per gli interessi di noi tutti...e non chiudendogli la bocca e rendendoli impotenti. DIAMO UN'INFORMAZIONE GIUSTA? invertendo l'ordine dei fattori le cose cambiano...e anche di molto.
(Rispondi)
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