Viburno rosso

l'incontro tra un comico aspirante primo ministro ed un primo ministro aspirante comico, entrambi posseduti nel corpo da spiriti con una calvizie incipiente (n.d.r.: B. e M.), è quanto di più esilarante possa esserci.
ce mancava solo l'esorciccio come moderatore!

Diciamo che sarebbe uno spettacolo più esilarante se avessimo un passaporto tedesco. Ma anche polacco, guarda.

si vede che non sei una donna di spirito!
nel senso che non sei posseduta, dico!

Buonasera. Non mi addentrerò nella disputa in diretta streaming tra due individui. se posterai l'argomento adatto sarò ben felice di esprimere la mia opinione in merito (tanto per...ho votato NO). La questione che poni tu è chi sia il miglior comunicatore...e a questo non saprei rispondere non avendo nè capacità analitiche specifiche nè dati statistici...e detto tra noi non me ne interessa nemmeno tanto. L'unico appunto è sul "a prescindere dai contenuti". Perchè, esiste una comunicazione senza contenuto? Oppure il problema si pone sulla qualità comunicativa...la quale anche non avendo argomentazioni valide gioca sulla dialettica, quindi totalmente a prescindere da qualsiasi contenuto?

eh. eh. eh. vibù. come si fa [sovrasegmentale: ditino indice teso che bascula in maniera maestrinico etgiudicante]? non li hai visti/sentiti/odorati/intuiti/divinati/rabdomandati i contenuti?
no?
non li hai visti/sentiti/odorati/intuiti/divinati/rabdomandati?
sarai mica mortamortamortamortamorta anche tu?
su, di corsa, a studiare. in attesa del famoso e prammatico cinquantunpercento, che te la facciamo vedere noi poi come andranno le cose.
[nel frattempo mi chiedo: ad urlare così si sputacchierà in faccia all'interlocutore? saran mica anche quelli dei contenuti?]

[Penso proprio di sì: contenuti orali ... di tipo catarrale!]

Comunque (e rispondo ad entrambi) nei sistemi semiotici non esiste forma priva di contenuto.
Ciò che non comunica nulla sul piano semantico, comunica comunque qualcosa sul piano pragmatico.
Anche un disco incantato, per dire, possiede un suo contenuto informativo.
Informa infatti che il giradischi s'è rotto.

Invero sono mortamortamorta di paura nell'attesa del terribile tsunami.
Che poi si è abbattuto su di noi come l'ondata di alta marea quando lambisce i pattini sulla spiaggia di Gabicce mare.
Alcune madri per lo spavento hanno finanche richiamato i regazzini sotto l'ombrellone.
Qualcuno si è addirittura dato una seconda mano di solare per non scottarsi.

non serve la crema solare. con tutte le sciechimiche che ci sono, figurarsi tutti gli uva che si fottono. peraltro, la crema, disturba il microchippe sottopelle.
occhei, ora basta cose serie. torno a giocare a razzzzol. [o anche razzzzol è morto?]

Cioè tu vuoi dirmi che anche gli uva sono controllati dalle banche e dai poteri forti?
Ora capisco perché il Tavernello è salito a oltre un euro al litro!

ehhhh. vabbhé. tu stai ancora a quei mortimortimortimorti di sistemi semiotici. che con quell'aggettivo lì, sicuramente, sono al soldo di debenedetti.
ma hai visto quegli striming dove c'è un sacco di forma ed un cazzo di contenuto? [si può dire cazzo? opsss. porcatroiauz, l'ho ridetto.]

Cazzo è meglio usarlo su una pagina facebook: fa salire un sacco i commenti e i "mi piace".

Cara V., caro O., cari tutti quelli che leggeranno la mia replica. Mi conosci da lunga data e sai perfettamente quanto posso essere duro quando sono adirato e non faccio sconti a nessuno. Evidentemente ho dei tratti simili al pazzo bavoso e urlante. Come al solito ne faccio una questione di coerenza e il mio problema non è difendere Grillo o il movimento 5 stelle. Quello che mi passa per la mente è esattamente quello che poi il Movimento esprime come mai mi sono ritrovato nell’idea di come andrebbe fatta politica. I giochetti sulle parole, le disquisizioni sul presunto contenuto (assente) lasciatele per un attimo da parte e cercate di ascoltare con attenzione, senza pensare solo agli aspetti esteriori o al bisogno di appagare un ego che induce a pensare che la propria posizione è incontrovertibilmente quella della ragione. Lascia da parte pure i giochetti sulla dialettica, riservali ai tuoi studenti: elucubrazioni sterili che di contenuto hanno ben poco, se non quello di speculare (in senso dispregiativo). Per lungo tempo ti ho seguita perchè ti reputo una delle persone che sa meglio scrivere, quindi tanto di cappello alle tue doti, alle tue capacità. Il punto non è questo, quanto quello di ironizzare su una situazione che non merita, per la sua gravità, nessun tipo di ironia. Tu sai che sono il primo a cogliere questi aspetti e a cazzeggiare a ruota libera se l’ambiente è favorevole. In questo caso no. Risparmiatemi anche per cortesia i vari fuori tema oppure ben felice di accoglierti nel mio spazio. risparmiamelo. Il mio intervento è l’ultimo sul tuo blog. Questioni di poco tempo a disposizione e di profondo dissenso rispetto a quello che politicamente cerchi di esprimere. Ti prego di rilassati visto che da domani non romperò più i coglioni. Se avessi incontrato Renzi avrei agito con fare ancora più diretto (casomai ce ne fosse modo) e probabilmente non sarei in grado di sostenere un “confronto” di quel tipo: formale quanto inutile. quelli del M5S che hanno votato “sì”  in rete per questo incontro hanno fatto un enorme errore. Non mi aspettavo nulla di diverso da quel copione che si stava per mandare in scena. Il “mio” Movimento, volendo fare una stima, mi corrisponde al 95/97%. Non serve neanche che apro il suo blog...visto che ci trovo esattamente quelle che sono le mie domande che non ricevono una risposta. Per chi non avesse letto copio incollo una cosa abbastanza interessante che sintetizza tutto il discorso alla perfezione e chiarisce se esiste un contenuto. chi non lo vede, non lo annusa, non lo percepisce, ha qualche problema. I sei minuti durante le consultazioni per la formazione del Governo tra un pregiudicato, che in un altro Paese sarebbe in galera, e un candidato presidente del Consiglio nominato da 136 persone di un'associazione privata detta Partito Democratico sono uno dei punti più bassi della Repubblica italiana. Sicuramente il più indegno dal punto di vista istituzionale. Sei minuti di oblio in cui la coppia si è appartata persino dai compari seduti al tavolo della discussione. Lo Stato è un loro affare privato, Berlusconi-Renzie, da nascondere ai cittadini. Si sono consultati per sei minuti per dirsi cosa? Per decidere cosa? E' stato buttato a gambe all'aria un governo per farne un altro senza che Renzie avesse uno straccio di programma, una lista dei ministri, un accordo con gli alleati. Napolitano, per il quale andrebbe chiesta come nell'antica Roma la damnatio memoriae, ha dato la sua benedizione e seppellito il suo prediletto Enrico, prima celebrato come l'allievo di Andreatta e ora trattato come un appestato. I giornalisti hanno sparato ad alzo zero sull'incontro Renzie-Grillo e hanno tralasciato di spiegare perché un condannato in via definitiva per frode fiscale abbia potuto discutere per un'ora e mezzo con Renzie degli obiettivi del Governo. Dovrebbe essere agli arresti domiciliari, invece pontifica nei telegiornali. E' uno statista resuscitato come Lazzaro da Renzie. Padre e figlio uniti in matrimonio da Verdini. Nessuno si scandalizza di questo affronto ai cittadini onesti, a coloro che, testardamente, credono ancora nella democrazia e nelle istituzioni. Sei minuti. Una sveltina. Di cosa hanno discusso i due Padri della Patria? Di quali riforme? Della Giustizia? Della legge elettorale prét a porter per vincere le elezioni ed escludere il M5S? Di Mediaset e di Mondadori? Delle nomine dell'ENI e dell'Enel? Lo Stato è dei cittadini, non di questi abusivi, uno buttato fuori dal Senato e l'altro eletto dal Gabibbo con votazioni farsa come segretario del Pd. Per fortuna sua Berlinguer non è più tra noi. Il Partito Comunista, pur con mille difetti e problemi, era mosso da degli ideali, ora è diventato un comitato di affari. Questi sono dati di fatto, l’incubo che viviamo tutti i giorni, soprattutto chi non fa parte di quella compagine di governo che NON ha votato. Questi non sono i deliri di un pazzo. E’ l’ultimo intervento...perdona se mi dilungo facendo un esempio che conosco molto bene riguardando la mia posizione. Quest’anno ho percepito, dopo 35 anni di culo della madonna, la stratosferica cifra di 920€ mensili. Ovviamente non ci campo e sarò costretto a rivedere tutta la mia esistenza e come è strutturata. Tu sai V. che ho fatto scelte molto radicali, controtendenza, che in teoria dovevano salvaguardarmi da questo disastro.  Le rape non le pianto perché sono uno sfigato decrescente metropolitano perché fa fico fare l’orto sul terrazzo...io con quell’orto e con la legna che taglio per scaldarmi ci campo. Chi devo ringraziare e perché sono incazzato nero? Come ben sai, la mia situazione, quando m’hai conosciuto, non era questa. E’ colpa della crisi? Manco per cazzo...è colpa dei governi demmerda che si sono succeduti: berlusconi e pd, monti, larghe intese, letta e di nuovo renzi. Ma porco dio! Io non sono incazzato ma schiumante quanto Grillo al cospetto di quel testina di cazzo di renzi. Ti è chiaro perchè monta la rabbia in un individuo? Capisco che è difficile immedesimarsi in una situazione che può essere vissuta solo perché riportata dalla cronaca. Non mi venite a raccontare che capite perfettamente...non ci credo. Non ci credo così come quello (renzi) che si sta proponendo oggi è la cosa meno credibile che possa esistere...quindi confidare in un cambiamento (che poi sono le cazzate che racconta in giro) è quanto di più distante dalla realtà. Chi ha certezze e sicurezza economica, chi ha due posti statali e due stipendi che entrano in famiglia anzi gioisce per la deflazione...perchè i prezzi si abbassano e può risparmiare ulteriormente...Ovvio che osserva dall’esterno un fenomeno che lo riguarda solo marginalmente come fenomeno sociale. Inoltre, per tornare allo scambio dialettico all’interno del tuo blog, è lecito anche provare avversione per un individuo...e Grillo potrebbe essere il tuo caso. si può anche dire che quel personaggio ti sta sul cazzo per i suoi modi, per la sua faccia, perchè strilla, perchè esprime il contrario di quello che esprimi tu...te sta profondamente sur cazzo insomma. Tutto questo, cara V,  È consentito e lecito, lo trovo sacrosanto e non ti devo di certo io autorizzare a manifestare il tuo odio verso un individuo (non sarò così forbito ma le cose le chiamo col loro nome). Che so...un Fazio e una Littizzetto (solo per fare un esempio) in me suscitano lo stesso effetto. In primo luogo perchè dalla sua presunta posizione di superiorità dell’intellettuale si permette di fare politica e di farla orientata (cazzi suoi, se non fosse che i soldi con cui viene pagato sono pubblici) e inoltre perchè è pure stronzo. Il moralista guadagna milioni di euro facendo il proletario. Sempre cazzi suoi se non fosse che lo paghiamo tutti. Quindi, unito al fatto che c’ha la faccia da cazzo da pretino... me stanno sur cazzo tutt’e due (non mi dilungherò sul perchè anche l’esemplare femminile me sta sur cazzo...quasi gli stessi motivi del Lui...e pure perchè è na cozza). Perdona questo scadimento (insieme a tutto il resto).è sì, pure io sono sensibile all’estetica. Capisci, in particolare V., perché sono incazzato nero quanto chi mi rappresenta? (capisci perchè la sua incazzatura è del tutto assimilabile alla mia?) Quanto sta succedendo è di una gravità inaudita e mi piacerebbe trovare gente che apre gli occhi di fronte a questo scempio, dargli un nome e delle responsabilità agli autori. Mi congedo.  scusa/scusate il mio delirio psicotico (ma giustificato). Se vogliamo cazzarare e ironizzare sono ben pronto a farlo, se vogliamo parlare seriamente (e tu seriamente lo hai impostato) bisogna cambiare registro.

Uso l'ironia per amore di sintesi e non per mancanza di idee o indignazione.
Comunque proverò ad articolare un pensiero compiuto cercando di non cedere alle sirene del sarcasmo, cosa, che conoscendomi, sai che mi richiede un certo controllo.

Io capisco perfettamente il tuo sfogo, ed è il motivo per cui non mi disburbano i toni alterati dell’incazzato. Della serie che quanno ce vo, ce vo, perché come ti dicevo nel mio commento scherzoso, anche la forma scomposta veicola un suo preciso contenuto.
Peraltro non mi devi convincere di nulla. Come bene sai io non voto Berlusconi, e manco Renzi. Anzi, in uno scambio privato che avemmo circa un anno fa, fosti proprio tu a dire che come ex elettore PD ti sentivi molto deluso dal modo in cui erano state gestite le primarie per far fuori Renzi. Suppongo che all’epoca lo percepissi come un’opportunità sfumata. Ed eravamo ancora nella fase Bersani. Roba che a dirlo sembra un’era fa, e in effetti lo è, se non fosse che è cambiato nulla.
Ma non devo farti la cronistoria di come sono andati gli eventi. Lo sappiano entrambi.
Il punto è un altro. Che nulla è cambiato anche per la volontà del tuo leader di non scendere a nessuna forma di compromesso con i suoi avversari.
La sua posizione sarebbe sensata se avesse il 51% di voti a cui faceva ironicamente riferimento l’amico O., cosa che io mi auguro di cuore posa verificarsi alle prossime elezioni, ma di fatto oggi non è così.
Rimanere nella comoda e facile posizione di chi non si confronta (bada bene, ho detto confronta, non scontra) con nessuno e dall’alto delle torre dorata si limita a lanciare i suoi strali, costringendo di fatto il paese all’immobilismo, è un atteggiamento che per gravità ed irresponsabilità andrebbe assimilato all’omissione di soccorso.
Del resto non è evitando sporcarsi le mani che si spazza la merda dal pavimento!
Ma torniamo a noi, e a ciò che probabilmente ti irrita quando passi di qui e leggi le cose che scrivo: premesso che questo è un blogghe militante, e che io scrivo di politica solo in maniera molto marginale rispetto ad altri argomenti (il che ovviamente non vuol dire che non ci siano cause che a cui mi appassiono con la testa, col cuore o con quel poco che resta di entrambi), vuoi sapere perché ironizzo più spesso sul capo del tuo movimento che sul pregiudicato (cosa che spesso ho fatto) o sul nuovo amico?
Perché mi ha deluso. Profondamente deluso. Perché ha tradito le istanze del movimento stesso, gettando al cesso l’enorme possibilità di cambiamento che gli elettori gli avevano messo in mano. E come me (che non l’ho votato), ha deluso tantissimi dei miei amici che invece gli avevano creduto.
Io se fossi in te, mi sentirei molto più incazzata di quanto già non sei!
Oltre a lasciare sfogare la propria rabbia - attività di per sé molto sana, che a reprimerla si sa che viene la colite, la stipsi e i brufoli, oppure tutti e tre insieme – perché non convogliarla in qualcosa di costruttivo?
Perché il movimento non prende in mano se stesso, non si libera di questo vecchio dall’ego ipertrofico (che non se ne può più di leader che alimentano il culto della personalità!!!) e dai modi imbarazzanti, e non prova con le forze che ha a ribaltare il sistema?
Ma da dentro, perché da fuori l’avete visto che non è possibile!
O forse alla fine è più comodo starsene seduti sul divano a urlare la propria rabbia, duri e puri con le mani pulite pulite, mentre qualcun intanto trasforma il nostro dissenso nel suo one man show?

no, non mi senta affatto tradito, anzi. quello che era in potere fare a un gruppo che sta all'opposizione è quanto non ha mai fatto un'opposizione. Mi leggo tutti gli atti parlamentari e sono una marea, più proposte di legge di quante tutti gli altri siano riusciti a mettere insieme. Proposte giuste rendendomi perfettamente conto che quello che desidero io è anche quello che desideri tu...lo so benissimo. Non mi sento tradito perchè tutte le alleanze lo erano solo virtualmente..e allearsi con i 5 stelle, per il pd, deve essere peggio che avere un gancio ai coglioni. molto meglio alfano e berlusconi.il movimento ha appoggiato tutte le leggi giuste...quindi non ritengo necessario dare la fiducia a un governo pinco pallino se le cose le puoi fare comunque, avendo i numeri. il problema è che quasi tutte le proposte presentate sono state bocciate, anche quelle giuste, soprattutto dal partito che più di ogni altro ha quella parvenza di democrazia (e di sinistra?). proprio oggi è arrivata la sentenza della corte dei conti, che ha ritenuto incostituzionali molte delle manovre economiche fatte dal predecessore letta. noi, grazie a lui, pagheremo 14 miliardi in più di tasse....mentre lui promuoveva una diminuzione del carico fiscale. No...questa gente non è compatibile con i 5 stelle, te lo garantisco. sulla sostituzione del leader a questo punto, forse, sarebbe anche possibile...non saprei e ti garantisco che anche questo è un aspetto che reputo marginale. Pure io ci tengo a precisare che non gioisco delle sciagure e che se renzi o chiunque altro riuscisse a fare quello che ha promesso ci metterei la firma per primo. purtroppo è materialmente impossibile, anche questo dati alla mano. Sul giocarsi i voti o il consenso di chi l'ha votato in passato io non ne sarei così sicuro. sondaggi che non sono di certo vicini ai 5 stelle lo danno come secondo partito e pure parecchio vicino al pd. lo spero ma non ci metterei la mano sul fuoco. comunque quei numeri stupiscono anche me se dovessero rivelarsi anche solo vicini.

c'ho riflettuto e in effetti un di maio lo preferirei a grillo...sicuramente.

il mio approccio è totale e passionale, V. un pò come i 5 stelle io sono scomodo ed eccessivo. non voglio invadere questo spazio monopolizzandolo e dandogli un tono eccessivamente grave. Leggo anche gli altri post...e li apprezzo. tanto per ribadire che apprezzo il tuo stile e le tue indiscusse capacità. Ok? Ciao

Vibbbbbbbu
sarai mica finita nella trappola dei contenuti vestigiali. Ne vero?