Creato da viburnorosso il 02/06/2011
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Piove sabbia sui miei ritardi

Post n°404 pubblicato il 17 Ottobre 2014 da viburnorosso

Stanotte ha piovuto sabbia.
Il tergicristalli lascia sul vetro vistosi arcobaleni di polvere ed acqua che il sole accende  come scie di razzi nel cielo di Gaza. 
In un istante l'auto si trasforma in un piccolo pianeta riparato e luminoso, con un lunotto per orizzonte e due sportelli come colonne d Ercole.    
Tutto intorno esplode l’universo. 
In fondo non è poi così male.  
Sicuramente meglio della lunga fila di macchine ferme davanti al semaforo.
Accosto davanti ai secchioni della differenziata e aspetto che finisca il mondo.

 

Almeno il mio capo non si accorgerà  che sono arrivata tardi a lavoro!

 
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Commenti al Post:
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 17/10/14 alle 11:49 via WEB
Cioè, tu con le parole saresti praticamente in grado di trasfomare un disastro in un'opera d'arte degna del Museo d'arte Moderna di New york.
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 17/10/14 alle 18:40 via WEB
Cavolo, potrei mettere il biglietto di ingresso per leggere i post e poi fare le notti bianche a settembre! Non ci avevo pensato! Grazie dell'idea!
(Rispondi)
esperiMente
esperiMente il 17/10/14 alle 15:57 via WEB
Beata te che hai ancora il tergicristalli. A me qualcuno l'ha spaccato. Per diletto, credo. Spero di cuore che si sia divertito e che stia passando il suo tempo seduto sul water.
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 17/10/14 alle 18:41 via WEB
Magari gli serviva per pulirci le cacate a spruzzo che mi auguro i piccioni gli facciano sulla sua macchina!
Certo che noi che ci divertiamo col cinema, la musica o bere e chiacchierare abbiamo proprio gusti banali!
(Rispondi)
Utente non iscritto alla Community di Libero
sommessamente, il 17/10/14 alle 17:25 via WEB
mi permetto di dissentire sul fatto che le scie dei razzi nei cieli di Gaza potrebbero avere un riverbero così pacatamente melanconico.
[in effetti, ho anche qualche dubbio sul fatto che il tuo capo potrebbe non essersi accorto del tuo ritardo. ma questi son più "fatti" tuoi... in senso stretto!]
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 17/10/14 alle 18:44 via WEB
Riverbero malinconico? Porca trota, non vedevo un cazzo! Se non accostavo, andavo sicuramente a finire contro qualcosa!
[A mondo finito, tecnicamente non dovrebbe esserci più un capo che verifica la tua presenza alle sue inutili riunioni]
(Rispondi)
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 17/10/14 alle 18:53 via WEB
Prof, le posso rivolgere una domanda tecnica? Ma si dice "a lavoro" o (come pensavo io prima di leggere il suo testo) "al lavoro"?
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 18/10/14 alle 08:06 via WEB
Risposta tecnica: la grammatica prescrittiva (quella che detta le regole) non può che confermarti come corretto "al lavoro", mentre la grammatica descrittiva (quella che descrive l'uso della lingua) osserva che "a lavoro" è ampiamente diffuso come variante diatopica (ovvero locale) nelle regioni centrali e meridionali.
Perché?
Probabilmente per analogia con altre costruzioni che non chiedono preposizione articolata ("vado in banca / a scuola /a teatro").
L'uso della preposizione semplice generalmente si ricollega ad una interpretazione non referenziale (o categoriale) del nome, ovvero se dici "Il bambino va a scuola" non intendi una specifica scuola, ma la scuola in generale, come istituzione, la frase equivale infatti a dire "è in età scolastica". Questo uso non referenziale può aver indotto anche la diffusione di "vado a lavoro".
Infine potrebbe anche esserci una spiegazione morfofonologica, dovuta all'incontro di /L/ alla fine della preposizione e in inizio di parola, ma non ne sono certa.
Risposta non tecnica: dì 'm po' come te pare.
(Rispondi)
 
 
je_est_un_autre
je_est_un_autre il 18/10/14 alle 08:33 via WEB
Io ammiro questa donna.
(Rispondi)
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