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« Come blandire la propria...Il meritato riposo »

Le polpette di renna. Ovvero come negare la teoria darwiniana dell’evoluzione della specie traendone una certa soddisfazione

Post n°425 pubblicato il 11 Settembre 2015 da viburnorosso

Prima mi ero giocata la carta di un avventuroso fine settimana al lago col suo amico del cuore: andiamo lì e ci divertiamo. Cioè, vi divertite. Ma l’amichetto non poteva. Allora ho alzato la posta aggiungendo qualche benefit accessorio, tipo ci gonfiamo il canotto per andare a largo e poi raccogliamo la menta lungo la strada così prepariamo il mojito prima di cena (tu con doppio ghiaccio, io con doppio rum), però ovviamente ero già pronta a cedere di fronte alla proposta di un torneo di calcetto a 4 squadre del tipo chi-vince-regna.

E invece lui mi ha detto (vado a capo che merita):

Mamma, ma io ho proprio voglia di stare qualche giorno da solo con te! Partiamo lo stesso.

E mentre ero lì che mi scioglievo ha aggiunto (questo non merita altrettanto, ma per coerenza grafica vado a capo lo stesso):

- Però mi porti a mangiare le polpette all’Ikea?

Sì, avete capito bene, non un gelato, non un bic mac, ma le polpette di renna surgelata affogate nella marmellata al ribes! Credo che a sedurlo sia la letale miscela dolce-salata di grassi idrogenati abbinata al confort del design scandinavo. Ne è financo un po’ cosciente – con tutti i pipponi che gli faccio sulle strategie di marketing delle multinazionali e i loro effetti sulla globalizzazione del gusto – però è qualcosa a cui non riesce a resistere:

- Mi piace tanto quel posto! - dice.

Ora tendo ad accontentarlo di rado, ma quando accade devo ammettere che non me ne pento. Sarà l’atmosfera di costruita ospitalità che induce ad una certa piacevolezza, fatto sta che per 4 euro e 90 ci compriamo la nostra mezzora di complicità e confidenze.
E chiacchiere a ruota libera.

- Mamma hai notato che mancano le parole per descrivere i sapori? Di una cosa puoi dire che è buona o cattiva, però questo non basta a far capire il sapore che senti in bocca.

- Beh, però ci sono anche parole come dolce, salato, aspro, amaro, e sicuramente qualcun’altra che non mi viene in mente.

- Sì, certo, ma non bastano. Per esempio se dico la coca-cola, come faccio a far capire a qualcuno che non l’ha mai bevuta che sa di coca-cola?

- In effetti… Puoi direi che è buona, dolce, fresca, frizzante, con un retorgusto acidulo… ma forse hai ragione, non è sufficiente!

- Esatto. Serve almeno una parola che ne descriva quel gusto… come dire… puntiglioso!?

- Puntiglioso? ma tu lo sai che vuol dire puntiglioso?

- Che ha le punte no?

- Ma no, si dice per indicare qualcuno che si impunta su tutto e non ti fa passare nessuna cosa.

- Proprio come la coca-cola! Hai fatto caso a come si impunta in bocca?

- Tu dici?

- Comunque mi piace molto parlare con te, capisci sempre quello che voglio dire…

- Diciamo che ci provo…

- Sei di sicuro la migliore mamma del mondo.

- Però ognuno dei tuoi amici direbbe la stessa cosa della propria mamma. E di mamma migliore non dovrebbe essercene una sola?

- Io penso che ogni bambino è geneticamente programmato per nascere dalla mamma che per lui è la migliore. Quindi è come dico io: tu sei stata assegnata a me perché tu per me sei la migliore.

- Biologicamente improbabile, e cronologicamente non sostenibile, però, va detto, molto molto persuasivo!
Posso fare la scarpetta con le tue patate fritte nella marmellata di ribes?

 
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Commenti al Post:
GnothiTauton
GnothiTauton il 11/09/15 alle 00:37 via WEB
figlio/a unico/a? : )
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 11/09/15 alle 01:45 via WEB
Ovvio! sennò mica me la cavavo con 4 euro e 90!
(Rispondi)
PRONTALFREDO
PRONTALFREDO il 11/09/15 alle 09:05 via WEB
"Polpette di renna affogate nella marmellata al ribes."
Appena posso ci faccio un salto all'IKEA (vado a capo):
sono proprio curioso di vedere che faccia fanno quelli che la mangiano.
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 11/09/15 alle 10:35 via WEB
Lo so, descritte così sembrano orride, ma hanno una loro perchenza. Che poi io mica sono del tutto sicura che dentro ci mettano la renna, tempo fa si diceva che ci avessero trovato carne di cavallo. Però renna mi pare più brobabile, visto il clima scandinavo.
(Rispondi)
sciarconazzi
sciarconazzi il 11/09/15 alle 22:29 via WEB
"ogni bambino è geneticamente programmato per nascere dalla mamma che per lui è la migliore"
Magara!
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 11/09/15 alle 23:29 via WEB
Aho, lui la pensa così, mica posso contraddirlo!
(Rispondi)
meninasallospecchio
meninasallospecchio il 27/09/15 alle 14:42 via WEB
Per fortuna qui da me non c'è l'IKEA, se no sono certa che anche mio figlio le vorrebbe. Sul geneticamente programmato forse c'è una piccola esagerazione, ma anch'io sono convinta che, genitori e figli, ognuno riesce a sopportare soltanto i suoi.
(Rispondi)
 
viburnorosso
viburnorosso il 28/09/15 alle 13:28 via WEB
Verissimo. Con la differenza che i figli si sopportano con accondiscendenza, i genitori con rassegnazione. Comunque certe volte strangolerei entrambi.
(Rispondi)
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