Creato da viburnorosso il 02/06/2011
speculazioni non edilizie

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 27
 

Ultime visite al Blog

cassetta2gianbytePRONTALFREDOLaFormaDellAnimaarianna680maristella750natalydgl7cerebrale_62vladimiromajakovskijlucille.nelventodaunfioremauriziocamagnaJabel.Rmoonatikaiaje_est_un_autre
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

 

« Dimmi con chi viaggi, e ...Un regalo bellissimo »

Il ritorno di Sergent Pepper

Post n°338 pubblicato il 11 Novembre 2013 da viburnorosso
 
Tag: diluvio

Il diluvio si scatena alla prima curva in uscita dal paese. 

Da lì in poi la strada si snoda nel bosco per circa 10 chilometri, liscia come il filo delle lucine di Natale quando lo tiri fuori dalla scatola degli addobbi.

La grandine spoglia gli alberi delle ultime foglie, che alla luce degli abbaglianti disegnano complesse coreografie prima di adagiarsi definitivamente a terra.
Le macchie di asfalto che spuntano tra il reticolo giallo delle foglie cadute regalano la sensazione di incedere su un tappeto di leopardo.
Il passo si fa felpato, la guida instabile.

La luce dei fanali rimbalza sulla segnaletica stradale catarifrangente prima di tuffarsi giù nelle pozzanghere.
In alcuni punti il manto stradale è solo un enorme lucido specchio, che moltiplica come in un caleidoscopio le poche luci della notte: un pavimento stellato sotto ad un cielo nero catrame.

I fulmini accendono brevissime lampadine di giorno, svelando per un istante un paesaggio completamente diverso da quello immaginato. Poi la luce si spegne e ritorno a inventare contorni nel buio.
Ad ogni passaggio i tergicristalli spazzano via meno pioggia  di quanta ne cada.
Guido in apnea su un fondale di alghe e conchiglie.

Non serve poi tanto per trasformare una seicento color banana in un sottomarino giallo. 

E il ritorno a casa in un viaggio onirico.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963