Creato da viburnorosso il 02/06/2011
speculazioni non edilizie
|
Area personale
Tag
Cerca in questo Blog
Menu
I miei Blog Amici
- Il profumo del miele
- Kremuzio
- kallida
- Odisseando
- Carognone
- Malatempora...
- Latra bilioso
- IO CE LHO PROFUMATO
- espe dixit
- ANALFABETA
- ARCHITETTURA
- Ex Belgio
- esco ora
- cazzate pensate
- Lunedì
- Sciarconazzi
- Un uomo tranquillo
- PENSIERI SPARSI
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
« Come blandire la propria... | Il meritato riposo » |
Prima mi ero giocata la carta di un avventuroso fine settimana al lago col suo amico del cuore: andiamo lì e ci divertiamo. Cioè, vi divertite. Ma l’amichetto non poteva. Allora ho alzato la posta aggiungendo qualche benefit accessorio, tipo ci gonfiamo il canotto per andare a largo e poi raccogliamo la menta lungo la strada così prepariamo il mojito prima di cena (tu con doppio ghiaccio, io con doppio rum), però ovviamente ero già pronta a cedere di fronte alla proposta di un torneo di calcetto a 4 squadre del tipo chi-vince-regna.
E invece lui mi ha detto (vado a capo che merita):
- Mamma, ma io ho proprio voglia di stare qualche giorno da solo con te! Partiamo lo stesso.
E mentre ero lì che mi scioglievo ha aggiunto (questo non merita altrettanto, ma per coerenza grafica vado a capo lo stesso):
- Però mi porti a mangiare le polpette all’Ikea?
Sì, avete capito bene, non un gelato, non un bic mac, ma le polpette di renna surgelata affogate nella marmellata al ribes! Credo che a sedurlo sia la letale miscela dolce-salata di grassi idrogenati abbinata al confort del design scandinavo. Ne è financo un po’ cosciente – con tutti i pipponi che gli faccio sulle strategie di marketing delle multinazionali e i loro effetti sulla globalizzazione del gusto – però è qualcosa a cui non riesce a resistere:
- Mi piace tanto quel posto! - dice.
Ora tendo ad accontentarlo di rado, ma quando accade devo ammettere che non me ne pento. Sarà l’atmosfera di costruita ospitalità che induce ad una certa piacevolezza, fatto sta che per 4 euro e 90 ci compriamo la nostra mezzora di complicità e confidenze.
E chiacchiere a ruota libera.
- Mamma hai notato che mancano le parole per descrivere i sapori? Di una cosa puoi dire che è buona o cattiva, però questo non basta a far capire il sapore che senti in bocca.
- Beh, però ci sono anche parole come dolce, salato, aspro, amaro, e sicuramente qualcun’altra che non mi viene in mente.
- Sì, certo, ma non bastano. Per esempio se dico la coca-cola, come faccio a far capire a qualcuno che non l’ha mai bevuta che sa di coca-cola?
- In effetti… Puoi direi che è buona, dolce, fresca, frizzante, con un retorgusto acidulo… ma forse hai ragione, non è sufficiente!
- Esatto. Serve almeno una parola che ne descriva quel gusto… come dire… puntiglioso!?
- Puntiglioso? ma tu lo sai che vuol dire puntiglioso?
- Che ha le punte no?
- Ma no, si dice per indicare qualcuno che si impunta su tutto e non ti fa passare nessuna cosa.
- Proprio come la coca-cola! Hai fatto caso a come si impunta in bocca?
- Tu dici?
- Comunque mi piace molto parlare con te, capisci sempre quello che voglio dire…
- Diciamo che ci provo…
- Sei di sicuro la migliore mamma del mondo.
- Però ognuno dei tuoi amici direbbe la stessa cosa della propria mamma. E di mamma migliore non dovrebbe essercene una sola?
- Io penso che ogni bambino è geneticamente programmato per nascere dalla mamma che per lui è la migliore. Quindi è come dico io: tu sei stata assegnata a me perché tu per me sei la migliore.
- Biologicamente improbabile, e cronologicamente non sostenibile, però, va detto, molto molto persuasivo!
Posso fare la scarpetta con le tue patate fritte nella marmellata di ribes?
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: cassetta2
il 10/09/2023 alle 12:56
Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 15:54
Inviato da: Weather forecast
il 12/04/2022 alle 15:53
Inviato da: Weather now
il 12/04/2022 alle 15:53
Inviato da: Claudio
il 27/11/2020 alle 10:28