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L'inganno del tempo ritrovato (e Proust, come sempre, aveva ragione)

Post n°334 pubblicato il 28 Ottobre 2013 da viburnorosso

 

Il copione si ripete uguale da anni.

Un giorno di ottobre alla televisione ricordano che l’indomani occorrerà spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora. Poi la stessa notizia ti capita di sentirla alla radio e di leggerla anche in un trafiletto sul giornale.
E tu pensi che sarà impossibile dimenticarsene stavolta.
Quando però la sera vai a dormire, l'appunto mentale che avevi preso nel frattempo è finito sotto a pensieri più recenti:
coperto dai panni che fanno la muffa in lavatrice, cancellato dalla telefonata che non hai fatto, nascosto dietro alla lasagna vegetariana che hai provato oggi al ristorante e che devi assolutamente rifare (anche se non hai mica capito bene se dentro ci va il porro o la cipolla),
è oramai troppo fuori dalla tua visuale perché tu possa ricordartene.

La mattina ti svegli, afferri il telefonino sul comodino, e controlli l’ora: sono le otto e mezza e hai un appuntamento per le dieci. È quasi ora di alzarsi, pensi, se voglio fare le cose con comodo. Accidenti a me e agli appuntamenti di domenica mattina!
Poi qualcuno dall’altra stanza ti chiede se ti sei ricordata di spostare le lancette dell’orologio un’ora indietro, e a quel punto, immancabilmente, come tutti gli anni, tiri un sospiro di sollievo e sorridi per il tempo ritrovato.
Ti piace che la stagione recuperi i suoi ritmi e non ti turba il pensiero della sera che arriverà prima. Anzi!
Chiudi nuovamente gli occhi, tiri su il piumino fino a metà testa e ti godi quell’ora in più di mattina come un regalo inatteso, ché se avessi rimesso l’orologio ieri sera te la saresti persa in quel nulla temporale tra le due e le tre di notte.

E mentre i minuti scivolano uno dietro l’altro nel dormiveglia, che sei quasi arrivata a consumarli tutti, e già pensi che potresti aggiungercene anche qualcuno dalla nuova ora solare, magari sottraendolo al tempo della colazione, ecco che vieni colta da un terribile déjà vu correttivo:
è la stessa identica scena dello scorso scorso anno. Tutto uguale, salvo il nuovo telefonino.
Quello con la funzione di aggiornamento orario automatico.

 

 
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oltre.lo.specchio
oltre.lo.specchio il 28/10/13 alle 17:23 via WEB
ma sì...un po' tutto di corsa ma ti sei goduta l'illusione del tempo perduto, per un po';))))lo vedi che succede ad essere troppo tecnologggggici?!?:)))
 
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