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Racconti vongole e pomodorini

Post n°343 pubblicato il 26 Novembre 2013 da viburnorosso

 

-         Mamma disegnava i cartoni animati. Ricordi la vecchissima sigla del TG, quella col mondo che girava e uscivano le lettere della parola telegiornale?

-         Sì, come no!

-         Ecco, quella l’aveva fatta lei. Che poi, pensa, a quei tempi, non solo lavorava, ma era pure a capo di un ufficio di tutti uomini … Io ti consiglio gli gnocchetti vongole e pomodorini, sono eccezionali.

-         Allora due gnocchetti! Anche la mia lavorava, prendeva la corriera la mattina presto perché insegnava fuori città, usciva che io ancora dormivo e poi la rivedevo il pomeriggio. Senti, e tuo papà invece cosa faceva?

-         Di papà mi ricordo poco perché se ne è andato presto.

-         È morto molto giovane?

-         Macché, se ne è andato a comprare le sigarette e non è più tornato.

-         Ah! Si è rifatto una vita?

-         Sì, con un’altra donna, hanno avuto un figlio, ma io questo fratello l’ho conosciuto che ero già grande, mi piaceva, ma siamo stati fratelli solo per due anni, perché a 18 anni se ne è andato in un incidente stradale. Lui se ne è andato veramente, niente sigarette come scusa ... Per cortesia mi porta una cicoria ripassata in padella?

-         Una pure per me, grazie!
Che storia! E tu invece è tanto che sei separata?

-         Sette anni, sì, sette anni, da dopo che ho avuto l’arresto cardiaco, però ora mi hanno messo un pace-maker e sono tornata più nuova di prima. Mi hanno detto che con questo posso fare quello che voglio senza correre il rischio di spegnermi.

-         Ti sei risposata?

-         No, non ci penso proprio! Ho un nuovo compagno,  ci vediamo il fine settimana, è il segreto per andare sempre d’accordo.
La cosa più importante comunque rimangono gli amici: prima ci piaceva andare a mangiare insieme al ristorante, ma oramai è diventato un lusso che non possiamo più permetterci. Molti di noi non se la passano affatto bene.

Allora sai che abbiamo fatto? abbiamo scritto su un foglio dei menù completi, dall’antipasto al dolce, tutti piatti di alta cucina, eh! poi una volta al mese, uno a turno mette la casa, e gli altri preparano un piatto del menù. Io l’ultima volta ho fatto il purè, ma quello vero, con le patate schiacciate e il burro, e l’abbiamo mangiato insieme al brasato al Barolo.  

-         Mamma mia, mi stai facendo tornare la fame, se non fossi pienissima.

-         Però il dolce ce lo facciamo?

-         Beh sì, direi proprio di sì.

 

S. è bella.
Un aspetto che inganna l’età di almeno 10 anni. E lei ne ha quasi sessanta.
Alta e magra senza essere esile: il fisico di una che ha fatto la resistenza sul fronte  della vita. Hai capelli biondi, raccolti a coda di cavallo come una ragazzina,  e una frangia dritta su gli occhi  come a nascondere i pensieri che certe volte le strozzano il sorriso.
Ma lei manda giù il boccone e torna subito a ridere.
Ride di una risata infantile e contagiosa.
Tant’è che di riflesso rido anche io.
Ci siamo conosciute due anni fa, forse tre, il suo nome pescato a caso da una lista di B&B un giorno che cercavo una sistemazione per degli studenti Erasmus in zona Università. Quel giorno avrò fatto più di 10 telefonate  e lei è stata la prima a dirmi di sì.
Da allora ci sentiamo spesso, per lavoro ovviamente.
Anche se tra una comunicazione e l’altra ci scappa sempre qualche chiacchiera.
Ogni tanto un caffè.
L’altroieri però abbiamo deciso di concederci il tempo di un intero pranzo.
Un’ora che è volata via in dieci minuti.
Mi sono alzata da tavola sazia di cibo e ancora affamata di altre storie:
S. ha una tale grazia nel raccontare la vita, che ne avrei ordinata volentieri un’altra porzione.
Per quanto anche gli gnocchetti vongole e pomodorini erano buonissimi.

 

 

 

 

 

 

 
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oltre.lo.specchio
oltre.lo.specchio il 26/11/13 alle 09:25 via WEB
sai Vib, io credo che nulla accada per caso e se un giorno incroci qualcuno, e quel qualcuno ti mette a parte della sua vita o dei suoi pensieri e ti piace condividere certi attimi, vuol dire che quella persona doveva essere sul tuo cammino, a prescindere dal perchè...ho un debole anch'io epr certi intrecci, sarà per quello che lego spesso con persone perfettamente sconosciute???ps ho un debole anche per gli gnocchetti vongole e pomodorini:))
 
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