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Sono gay ma mi sento di destra praticamente su tutto o quasi. Se fossi nato in Francia lo stesso centrodestra mi avrebbe dato delle garanzie, ma in Italia purtroppo la cosa è più difficile. Io non voglio il matrimonio e nemmeno l’adozione di figli, se proprio proprio è un problema il riconoscimento pubblico mi accontenterei che mi fossero riconosciuti alcuni diritti (diritto a lasciare i miei averi al mio compagno, diritto ad avere la sicurezza di una pensione, diritto ad assistere il mio compagno ed essere assistito da lui). Non vivo con nessuno però ci penso che prima o poi potrei convivere con una persona che amo e che se disgraziatamente a me o a lui ci dovesse capitare qualcosa non saremmo tutelati.Qualcuno mi riterrebbe stupido però io guardo anche ad altri temi. Non ritengo dittatoriale che un imprenditore possa fare politica, detesto i violenti no-global e più di loro detesto chi li ha scaricati ma fino all’altro ieri si alleava con loro (e ancora oggi lo fa nelle amministrative) e inoltre vorrei maggiore sicurezza, certezza della pena, meno pressione fiscale, un'alleanza più forte con l'America e Israele contro il terrorismo e l’integralismo.Ho sempre pensato che non sempre condividi tutto quanto di un partito che voti, so che è difficile che qualcosa cambi però non perdo la speranza e spero che si possa affrontare questo problema (che non è solo mio) e che si possa trovare una soluzione che non scontenti nessuno perciò non penso di astenermi ed eserciterò il mio diritto al voto, ciò che (nonostante le liste bloccate) garantisce la vera libertà.