acido periodico

OI DIALOGOI (vi voglio bene, eh; però ogni tanto vi strozzerei...)

il sonno sul posto di lavoro genera mostri... 

DIALOGHINO 1

Nota al dialoghino 1: sto effettivamente cercando di correggere il mio carattere – o meglio, i miei modi. Non c’è un motivo per il quale chi mi circonda guardandomi in faccia debba pensare “Le sarà morto il gatto? Avrà un ritardo?” quando in realtà sono moderatamente allegra e serena. Cerco dunque di adeguare il mio atteggiamento ai miei sentimenti, cercando di essere più disponibile ed estroversa. Per di più contrattacco generalmente ai momenti merdacei collettivi facendo la cretina per reazione; che almeno, vedendomi, gli altri ridano.

Ogni tanto però mi succedono cose del genere.

G.: “Effettivamente… sono un po’ preoccupata per te…”

Any: “???????? Tu? TU? Per ME?”

G.: “Sì… è da questa primavera che ti troviamo un po’ depressa…”

Any: “????? No… Sto bene, in realtà… non mi è successo niente!”

G.: “Ma sembri così euforica…”

Any: “Sì, sto cercando… insomma, di essere un po’ meno musona, ecco…”

G.: “Ah, ecco… ma sai, sembra proprio quella allegria forzata che tiri fuori quando vuoi nascondere qualche dolore…”

Any: “…!?!?!?! ” (effettivamente mi fa un po’ male l’anca sinistra…)

è bello essere capiti.

DIALOGHINO 2

Inglesino (mentre fa le fotocopie): “…Ho notato che BdB non è molto a suo agio con me… tu che ne pensi?”

Any: (mentre sfoglia, scazzatissima, il Journal of Agricultural and Food Chemistry) “???”

Inglesino: “Dici no?”

Any: “Mah… non ho mai notato niente di particolare… è sempre molto tranquillo…”

Inglesino: “Mi sembra di aver notato che non si comportava con naturalezza… forse mi sbaglio.”

Any: “Figurati… era sereno”

Inglesino: “Ma sei proprio sicura?”

Any: “…”

Inglesino: “…”

Any: “Beh… forse quando mi hai suggerito di rifarmi le tette ha messo insieme due più due e non gli è venuto quattro…”

(la temperatura della stanza s'abbassa di quattro gradi. E' bello non crearsi paranoie)

DIALOGHINO 3

Mondiali di basket; semifinale Grecia-USA. Nessuna stazione radio italiana la trasmette in diretta, insiema a X (detto il greco terrone) ascoltiamo la partita in streaming sulla stazione sotto indicata…

Partita al cardiopalma, X rischia l’infarto più volte. Ad un certo punto viene chiamato dalla sua capa. Sparisce per cinque minuti.

Ritorna di corsa e, trafelato, domanda:

X: “ANY!!! A quanto siamo?”

Any: “…sob…”

è bello dare l'impressione di conoscere il greco.