Creato da lontradelbosc il 09/06/2011

ALABURIAN

la parola inventata

 

 

« FURBETTO E L'AMICOIL GUSCIO DEBOLE »

LA PALLA D'ORO

Post n°11 pubblicato il 14 Giugno 2011 da lontradelbosc
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

C'era una volta un bambino che si chiamava Stemma.

Nella sua casa c'era solo lui e in una cassaforte aveva

una palla d'oro e con quella poteva realizzare i sogni.

Un giorno la perse: piangeva, strillava, ma non la trovava.

Pianse quattro giorni di seguito, finchè un giorno senti'

bussare alla porta. Disse: - Chi è? -

- Sono un uomo che ha trovato una palla d'oro -

- Vieni avanti -

L'uomo gli chiese: - E' tua? -

- Si', l'ho persa quattro giorni fa -

L'uomo gliela diede ed il bambino visse felice e contento.


 

 

 

 

 

Una storia tira l'altra: questa è di Simurgh2 


 

 

 

 

 

 

 

 

E' d'oro ogni palla che salta

e che incanta lo sguardo di un bimbo

rimbalza

ed è d'oro ogni gioco

che rapisce e che cresce

ed è d'oro ogni uomo che quella palla

sà ritrovare e riportarla al bambino

perchè è giocare che lui deve

imparare la vita giocando

A me una volta

giocando a pallone nella strada deserta

immaginando di essere Pelè il campione

sognavo mirabilie e incanti barocchi

dribbling palleggi e guizzi

che incantavano lo stadio di Maracanà

tentando un lancio dalla parabola ascendente

il pallone fini' nel giardino oltre la siepe

dovevi star attento quell'uomo l'aveva minacciato

diceva che gli rovinavano i fiori e la vanità

e che se andava di là lui ce l'avrebbe tagliato

e cosi' facendo pian piano ho cercato

di entrare nel giardino attraverso la siepe

ma l'ho visto là in piedi e ghignando teneva il pallone

ebbi paura e quando infilò il coltello nella gomma

è stato come me l'avesse infilato nel cuore

e piansi in silenzio andandomene via

Grazie, Simurgh!

 

 

 

 

 

 




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Commenti al Post:
simurgh2
simurgh2 il 05/07/11 alle 10:16 via WEB
E' d'oro ogni palla che salta
e che incanta lo sguardo di un bimbo
rimbalza
ed è d'oro ogni gioco
che rapisce e che cresce
ed è d'oro ogni uomo che quella palla
sà ritrovare e riportarla al bambino
perchè è giocare che lui deve
imparare la vita giocando
A me una volta
giocando a pallone nella strada deserta
immaginando di essere Pelè il campione
sognavo mirabilie e incanti barocchi
dribbling palleggi e guizzi
che incantavano lo stadio di Maracanà
tendando un lancio dalla parabola ascendente
il pallone fini nel giardino oltre la siepe
dovevi star attento quell'uomo l'aveva minacciato
diceva che gli rovinavamo i fiori e la vanità
e che se andava di là lui ce l'avrebbe tagliato
e cosi facendo pian piano ho cercato
di entrere nel giardino attraverso la siepe
ma l'ho visto là in piedi e ghignando teneva ill pallone
ebbi paura e quando ilfilò il coltello nella gomma
è stato come me l'avesse infilato nel cuore
e piansi in silenzio andandomene via<br
 
 
lontradelbosc
lontradelbosc il 05/07/11 alle 23:57 via WEB
Non fermarlo il bambino che insegue il pallone, non svegliarlo dal sonno, non destarlo dal sogno di Maracanà. Che corra invidiando il vento e Pelè, -lui che vento è, e anche no-, per il resto so, che nessun pugnale scalfire potrà la gomma d'oro del pallone d'oro nel suo cuore d'oro.
 
   
simurgh2
simurgh2 il 08/07/11 alle 09:02 via WEB
Che bello lontra!
Al di la che il mio ego possa trovarne godimento, ma non è tanto questo, di queste lusinghe che so che lusinghe non sono, ma un affetto reciproco immenso; al di la di tutto questo, dicevo mi piace l'idea del post aperto, che accoglie, al di la dei commenti e che il post proprio diventi il luogo possibile dell'interazione, che si allarghi ad altri che creativamente contribuiscano. Che da un commento su un post si possa creare un ulteriore post, che prosegua diciamo, che si arricchisca di altre voci e visioni, dove tu però scegli e selezioni. Bello! Bello lontra. Sei forte. Mi piace la tua testolina e anche il tuo cuore
 
     
lontradelbosc
lontradelbosc il 08/07/11 alle 10:34 via WEB
Quante cose ci hai messo tu nella mia testolina e nel mio cuore, semi preziosi di curiosità e di stupore, sui quali investo d'istinto e mi dò pure le arie quando tu mi metti i commenti, per me sei un mito!
 
simurgh2
simurgh2 il 05/07/11 alle 10:37 via WEB
Grandioso Mike Westbrook!
Me l'hai fatto rivenir in mente. Quella cornetta è degna del miglior Miles Davis, Incantevole. Lo metto tra i miei preferiti cosi mi ricordo di risentirlo o magari lo uso in qualche post, se non ti secca ma credo di no. Al tempo, è stato attraverso musica come questa che dal rock mi sono intrippato del jazz. Non il jazz classico ma questo, etereo, sognante o psichedelico come altri gruppi. Mike Westbrook ha fatto cose fantastiche. Dev'esser stato un gran bel tipo. Beh, grazie lontra, ancora
O' ti scrivo delle storie che mi vengono li per li, mentre scrivo, immaginando siano un duetto e si adoperano parole ma, ecco, vorrei davvero fossero solo un piano e una tromba, senza dire e chiudere gli occhi.
Un duetto ad ogni storia che metti, ed ho cominciato da sotto per venir su e, prima o poi, non sò, forse arrivo all'ultimo messo ma non è questo che conta. Conta di piu che , in fondo, questo è un terzetto e non so cosa suoni tu.
 
 
lontradelbosc
lontradelbosc il 06/07/11 alle 00:38 via WEB
Mike Westbrook l'ho trovato in un video dedicato a Jack Kerouac, il brano è Metropolis parte 9, il video è questo: http://www.youtube.com/watch?v=r4z8Zvo2PDw&feature=channel_video_title, e mi piace moltissimo. Potresti veramente usarlo per farne un bel post di quelli che sai fare tu, Simurgh, è un onore per me se prendi spunto da qualcosa che trovi qui, ritienti libero di farne ciò che vuoi, ciò che mio è anche tuo. Inoltre sono io che ringrazio te per tutte le attenzioni che hai, nelle quali si legge la grandezza del tuo cuore insieme alla -sua- intelligenza, si' proprio quella del cuore. Le storie che ti vengono li' per li' sono botte che spesso fermano il mio per un tempo indefinito, durante il quale, chiudendo gli occhi, vedo più cose che se li tenessi aperti. Tu sei buono con me, e trovo che la parola terzetto sia la più delicata espressione che possa addolcire una sera come questa. E mentre il pianista e il trombettista intrattengono un discorso musicale di tutto rispetto, io preparo la cena e apparecchio. Perciò io suono i piatti Poi si giocherà a briscola.
 
   
simurgh2
simurgh2 il 08/07/11 alle 09:17 via WEB
Mazza! che bello quel video. Mi vien voglia di prenderlo per scriverci una storia, una poesia, qualcosa che Keruac sia preso in mezzo. All'inizio c'è quella sopraelevata con dei vagoni che passano. Mi ricordo un tuo video di tempo fa, uno che avevi pescato tu che, non è che avesse qualcosa di bello di per sè; un treno infinito ripreso sui binari di qualche snodo, credo new york. Non c'era nient'altro ma li c'eri tu. Quella scelta voglio dire, c'era la tua anima e poesia li dentro. Mi aveva colpito e mi è rimasto dentro come una delle iconografie possibili di te. E' sempre un fenomeno strano la costruzione interiore di un'altra persona, quali riflessi e rimbalzi la identifichino dentro di te, a quali immagini, suoni, sapori viene associata ecc. La persona, per l'altro allora sviluppa una sorta di mappa singolare. Per dire che se io sento Hemingwai fulminea è l'associazioe a te, come pure trieste e mille altre cose. Poi quelle cose diventano tue, per l'altro e tu neanche sai quale totem diventi, quale complessa geografia di attribuzioni e riferimenti. Se io ho ripreso hemingwai, con un altra angolatura su di lui voglio dire, è merito tuo. Che pure non hai fatto niente per sollecitarmelo. Non so, son queste cose, non so se capisci. Ecco, una persona, dentro un'altra persona, ne diventa una terza. Una persona che l'altro fa sua. Son andato fuori tema. Riprendo
 
     
lontradelbosc
lontradelbosc il 08/07/11 alle 12:14 via WEB
Me lo ricordo quel video e lo posso rintracciare, forse è questo: http://www.youtube.com/watch?v=Dy6XRZBtPAg&feature=channel_video_title I posti degli scatafasci, diresti tu, dove gli abbandoni creano deserti, ma aggregano gli <ultimi>, e i serpentoni di vagoni, in movimento o no, si colorano e raccontano spezzoni di storie di writers neri anni '80 , grida e proclami da bocche affamate e grottesche,qualche frase poetica su uno sfondo blu cielo, tipo "life is heaven" che forse significa "la vita è il paradiso", loro che di paradiso nella vita non ne hanno conosciuto.
 
     
lontradelbosc
lontradelbosc il 09/07/11 alle 10:28 via WEB
Non è cosi', la frase è "heaven is life", a 3:09, in questo: http://www.youtube.com/watch?v=J4jikKH8rKE
 
     
lontradelbosc
lontradelbosc il 08/07/11 alle 23:39 via WEB
Si'capisco e mi piace sentirlo che lo spieghi cosi' bene!... questa foto che hai sul profilo, nel mio immaginario, si sovrappone da tempo a quella di hem sulla copertina di Festa Mobile, come la sua si sovrapponeva a quella di mio padre quand'ero giovane. E se vedo un paio di guantoni, se leggo un libro di Mauro Corona, se sento foster, tennent's, l'asina che vide l'angelo, o Fante-Arturo Bandini, o questa è l'acqua o Chet senza il dentino, o una tromba o un sax, o Dean e anch'io mille altre cose, come <adesso mollo qua>, seno' non la smetto più. Io non sono cosi' brava a spiegare quello che succede, ma le mappe piratesche ce l'ho in un forziere pieno e ricco di cose che ti rappresentano, uomo di fiume, capitano di lungo corso. Mamma mia, i kiwi!
 
   
simurgh2
simurgh2 il 08/07/11 alle 09:19 via WEB
Ecco no, lascio perdere. Poi ho letto il resto della tua risposta ed è scritto gia tutto. Grazie lontra.
 
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Festa Mobile

da una copertina mi fissava

Hemingway,

come fosse l'unico a capire

 

 

" - Dobbiamo andare e non fermarci finchè non siamo arrivati.

- Dove andiamo?

- Non lo so, ma dobbiamo andare. "

 


 

GangStarrWallpaper

 

    

 

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Harvest

 

 

Il bambino gridò: - ALABURIAN! -

La mamma gli chiese: - Che cosa vuol dire? -

- Tutto quello che invento per sentirmi felice -

rispose il bambino.

 

 


 

13 Maggio 13 7_lontradelbosc



 

 


 

 


 

 

 

 

 




 

 

 

 

 

 

 

 

Stelle

 

Care stelle, siete molto belle

quando luccicate nel cielo.

Spero che un giorno veniate sulla terra,

cosi' potrò vedervi meglio

e prendervi per mano.

Care stelle, vi voglio tanto bene,

gli uomini non vi scrivono nessuna lettera

perchè hanno troppi impegni.

Voi stelle servite molto ai marinai:

quando vi vedono sanno dove andare.

Matteo



 

 

I miei links preferiti:

http://giardinodeipoeti.wordpress.com/2013/07/18/amina-narimi/

 

 

Sto leggendo:

Orwelll: La fattoria degli animali

Orwell: 1984


 

Da dove ti sto chiamando, Carv


I miei libri sono qui:

www.anobii.com/theanguana/books

 

 


 

 

 





"...Io volerò a te...sulle ali invisibili

della Poesia...Tenera è la notte e

felicemente la Luna Regina è sul suo

trono...ma qui non c'è luce..."

(dall' Ode all'usignolo di John Keats)

 


 

 


 


 
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