Creato da lontradelbosc il 09/06/2011

ALABURIAN

la parola inventata

 

 

« AL TEMPO DI ASFODELICOMPLICATA FACCENDA »

CANZONE

Post n°92 pubblicato il 05 Giugno 2012 da lontradelbosc
 

 

 

"Quando tornammo a casa per la collina

Nessuna foglia era caduta dagli alberi;

Le dita gentili della brezza non avevano

Strappato nessuna ragnatela tremolante.

 

9 marzo 10 029_lontradelbosc

 

La siepe era ancora coperta di fiori,

Nessun petalo avvizzito copriva la terra;

Ma le rose selvatiche della tua ghirlanda

Erano sbiadite, e le foglie abbrunate."

(T. S. Eliot)

 

T. S. Eliot

 


 

lontradelbosc

 


 


 


La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/alaburian/trackback.php?msg=11360192

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Perturbabile
Perturbabile il 05/06/12 alle 09:13 via WEB
le rose selvatiche
non ancor colte
come fanno le amiche
il più delle volte

han sospiri enormi
per un vento grande
perchè le trasformi
in nuove ghirlande

quel colore sbiadito
i petali dell'abbandono
sono amore vissuto
e restano un dono

Perturbabile
 
 
lontradelbosc
lontradelbosc il 05/06/12 alle 21:42 via WEB
Sì, Genial Per,
sono un dono tutte le cose che abbiamo avuto,
tutto ciò che è venuto a farci ridere o piangere.
Se tornassi indietro
mi terrei tutte le cose belle...
e le "brutte e laide lasserei altrui"...
Ma dai, scherzo, no? :-))
Grazie del TUO dono che apprezzo molto!
 
dubuffa
dubuffa il 07/06/12 alle 14:59 via WEB
"C’est une chanson qui nous ressemble"...è una bella giornata per me. Le note calde e sonore del clarinetto mi hanno rapito. Non ricordi, non sofferenze, ma solo sorrisi.
 
 
lontradelbosc
lontradelbosc il 07/06/12 alle 16:53 via WEB
Ahi, il fascino del clarinetto...
Farsi rapire istintivamente, sempre,anche dai sorrisi contagiosi come i tuoi!
 
simurgh2
simurgh2 il 07/06/12 alle 18:51 via WEB
Invece di tornare a casa quella sera
prendemmo le bici, scendemmo in città
Delle rose raccolte, dei fiori sul cesrino davanti
Il pendio s'involava, la luce allargandosi tremava
e noi scivolavamo in mezzo chinando la testa sopra il manubrio
In fondo, vicino al ponte ci fermanno al suo albero
I fiori sotto la foto erano avizziti e ci mettemmo le rose
Poco piu avanti, andando poi via, vicino al ponte
camminando piano, con la bici tenuta alla mano
un ragazzo seduto, con i gomiti sulle ginocchia
Uno mai visto, forse un No Tav arrivato fin la
cantava una canzone malinconica, di foglie morte
"Les feuilles mortes se ramassent à la pelle,
Les souvenirs et les regrets aussi
Et le vent du nord les emporte"

Mi colpì come souvenir si traducesse in ricordo
Come una conchiglia che avevo di un posto dove non ero mai stata
Una cartolina dalla Grecia, un sciarpetta africana
Il ragazzo sembrava un ragazzo ma era molto piu vecchio
Mi fermai sul ponte a guardar l'acqua tra i sassi correre via
"Erano sbiadite, le foglie abbrunate. quelle dei fiori sull'albero
Ci passavo meno adesso, di una volta. Il tempo che passa
L'uomo ragazzo cantava:"Toi qui m’aimais, moi qui t’aimais
Mais la vie sépare ceux qui s’aiment
Tout doucement, sans faire de bruit
Et la mer efface sur le sable
Les pas des amants désunis.

E proprio cosi che vanno le cose pensai: pian piano ci si allontana
Come ragnatele tremolanti ci lasciano poi cadere
Pensavo al mio uomo schiantato allora addosso quel palo
Era solo un souvenir, solo un souvenir.
Foglie morte che cadono giu
"Oh! je voudrais tant que tu te souviennes
Des jours heureux où nous étions amis
Sei solo una foglia morta, una foglia caduta giu

Ovviamente l'uomo che sembrava un ragazzo, che cantava sul ponte, era Iggy Pop e la donna con la bicicletta mica poteva saperlo
Lo sai che Eliot, almeno da quanto dimostra un autorevole critico musicale, è l'autore che ha maggiormente influenzato i rocker inglesi. Forse perchè il piu studiato nelle scuole anglosassoni. Ruffiano iggy pop ad omaggiare la francia con prevert, visto che suonava là. Stupenda interpretazione. Non l'avevo mai sentita. Saluto a tutti.
 
 
lontradelbosc
lontradelbosc il 07/06/12 alle 21:22 via WEB
C'era un ragazzo,tempo fa.
Fumava appoggiato al davanzale della mia finestra.
Poi si sedeva proprio così: coi gomiti sulle ginocchia.
Intanto,
dentro,
io riordinavo la cucina.
Lui stava là senza dir niente
e pareva assente.
Ma io so che seguiva i rumori
di piatti e bicchieri
giocava
a indovinare le mie mani come le vedesse,
anche voltato di schiena sapeva
che gli osservavo la pelle
di velluto
e avrei voluto ogni volta
smettere piatti e bicchieri
e posargli carezze
e baci sui capelli.
C'era un ragazzo, tempo fa
e si fermò là.
Lo sai che non so quasi un cavolo di niente e che tutto quello che vengo a sapere lo prendo come un regalo.
Il tuo, che mi hai appena fatto, ho impiegato un bel po' a scartarlo, tanto è grande.
Grazie, anche da qui ti salutiamo tutti, e io ti mando pure un bacino!
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

Festa Mobile

da una copertina mi fissava

Hemingway,

come fosse l'unico a capire

 

 

" - Dobbiamo andare e non fermarci finchè non siamo arrivati.

- Dove andiamo?

- Non lo so, ma dobbiamo andare. "

 


 

GangStarrWallpaper

 

    

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

trampolinotonantePerturbabileYUL.BRINNERpara58_1958simo910dgldimberpissio5milazzo.gabriellasfreccakakakaJabel.RPerturbabiIelontradelboscrockmantico70stradanelbosco
 

Harvest

 

 

Il bambino gridò: - ALABURIAN! -

La mamma gli chiese: - Che cosa vuol dire? -

- Tutto quello che invento per sentirmi felice -

rispose il bambino.

 

 


 

13 Maggio 13 7_lontradelbosc



 

 


 

 


 

 

 

 

 




 

 

 

 

 

 

 

 

Stelle

 

Care stelle, siete molto belle

quando luccicate nel cielo.

Spero che un giorno veniate sulla terra,

cosi' potrò vedervi meglio

e prendervi per mano.

Care stelle, vi voglio tanto bene,

gli uomini non vi scrivono nessuna lettera

perchè hanno troppi impegni.

Voi stelle servite molto ai marinai:

quando vi vedono sanno dove andare.

Matteo



 

 

I miei links preferiti:

http://giardinodeipoeti.wordpress.com/2013/07/18/amina-narimi/

 

 

Sto leggendo:

Orwelll: La fattoria degli animali

Orwell: 1984


 

Da dove ti sto chiamando, Carv


I miei libri sono qui:

www.anobii.com/theanguana/books

 

 


 

 

 





"...Io volerò a te...sulle ali invisibili

della Poesia...Tenera è la notte e

felicemente la Luna Regina è sul suo

trono...ma qui non c'è luce..."

(dall' Ode all'usignolo di John Keats)

 


 

 


 


 
Citazioni nei Blog Amici: 19
 

AREA PERSONALE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963