alienata

"Chi semina, raccoglie!"
(Proverbio popolare italiano)

"Il seminatore"
( Vincent Van Gogh - 1888)

Domenica ho visto la riproduzione de “Il seminatore” di Van Gogh a casa del mio Cessino.
Da buona amica “rompi-scatoline” che se la tira da artista, ho criticato la sua scelta.
Quel quadro non è di certo la mia opera preferita, ho ben altre preferenze nella vasta produzione di Vincent!
Io, ad esempio,  avrei scelto uno dei suoi quadri notturni come il sublime: “Notte stellata” , un’ impareggiabile rappresentazione del cielo notturno, dove gli astri creano spirali di luce nel buio della notte; 
O addirittura avrei preferito un paesaggio senza la figura umana, che a volte proprio non riesco ad inserire in un contesto armonico con la natura, come ad esempio il superbo “Campo di grano con volo di corvi” o il divino “Campo di Iris”.

Nonostante la mia pungente critica e il fatto non sia di mio gradimento, inspiegabilmente, la visione di quel quadro  non mi ha lasciata indifferente, ogni tanto infatti mi torna alla mente.
Che strano organo il cervello umano!
(il mio poi…)
Poi, pensandoci bene, ho capito il perché…

Riflessione di una pazza:

"Il seminatore”:
è un uomo che lavora per raccogliere dei frutti, lo fa investendo risorse ed energie, contando sul buon esito della propria opera;
è un uomo fiducioso, in qualche modo "sicuro" del fatto che quello che sta facendo porterà ad un risultato, ovviamente è conscio del fatto che la natura potrà ribellarsi e potrà rendere vano il suo lavoro, ma accetta tacitamente questa sfida e si mette in gioco, credendo comunque di aver fatto una cosa giusta.

Ieri anche io ho gettato i primi semi nella terra arata della mia nuova vita,
per la prima volta non dato risposta ai suoi messaggi,
sinceramente mi sono dovuta violentare per non scrivere,
ma ci sono riuscita.

Ora aspetterò.
Irrigherò i miei campi ed aspetterò!
Chissà se vedrò spuntare dei teneri germogli?!
Chissà se riuscirò anche io a cogliere dei frutti?!

Ora sono fiduciosa,
perché so di aver seminato il seme giusto, al momento giusto,
il sole splende oggi,
quindi dovrò solo sperare che la natura non mi sia avversa.

E.