alienata

"Una delle sventure delle persone molto intelligenti è di non poter fare a meno di capire tutto: i vizi non meno che le virtù."

Honoré de Balzac

Che cos'è la vita se non un percorso di pensieri ed azioni?
Converrete con me che per capire appieno una persona (e noi stessi) bisogna scorgere e seguire  le tracce di tutte le sue inclinazioni.
(Non preoccupatevi... ho davvero un concetto da esprimere, anche se molto arzigogolato!)

Di solito quando una persona deve prendere delle decisioni ha di fronte a se diverse opzioni: due direzioni precise, per lo più in antitesi, e naturalmente altre direzioni intermedie. Lle prime due sono così nette  ed assolute che, nella maggior parte dei casi, non gli permettono di scegliere sfumature più moderate.

Una strada di solito porta ad un'evoluzione, l'altra ad un'involuzione.

Tutti sappiamo che le stesse cose possono apparire giuste od ingiuste, secondo lo spirito o il metodo con cui sono fatte.
Tutto sarà giusto se ci siamo consacrati alla giustizia, intesa come concetto di "bene unico" per gli uomini. Il resto, se pure può essere visto come un bene per un singolo individuo, é certamente opinabile perchè magari scontra con il concetto di "bene universale".
Questi concetti comuni di bene e male sono quelli che vengono definiti principi.
Ogni nostra azione, quindi, verrà guidata e veicolata da queste convinzioni!
Se una persona decide di percorrere la strada dell'evoluzione, dovrà faticare e dovrà soffrire per tentare di non venire meno ai propri principi, deciderà quindi di seguire le Virtù;
Per contro...
Se una persona decide di percorrere la strada dell'involuzione potrà essere più permissiva con se stessa e lasciarsi andare, senza farsi "castrare" dai principi morali e dalle regole del comune buon senso, decidendo così di assecondare i Vizi.

Studiare le nostre reazioni e decisioni di fronte ai vizi e alle virtù è sicuramente il miglior modo di conoscere noi stessi.

John Collier -  Eve  (1911)

Come ormai avrete appreso io accompagno sempre i miei vaneggiamenti con un quadro, in questo caso cosa potevo scegliere se non una rappresentazione di "Eva"?
Anche l'antico testamento  narra di questo eterno dilemma: "la battaglia tra i vizi e le virtù, tra il peccato e la rettitudine".
Eva scelse il Vizio, ma voi potete biasimarla?
Cosa avreste fatto al posto suo?
Sareste riusciti a perseguire i vostri principi avendo sempre davanti al naso il frutto proibito?

Io ho ceduto.
Io non ci sono riuscita.
So che sbaglio, che non dovrei, che è sbagliato, che va contro i miei principi, che sto vivendo un'involuzione.... e tutto quello che volete, ma quella strada era troppo invitante e l'ho imboccata, non è detto che un giorno possa riprendere la via delle virtù, anzi, non vedo l'ora di trovare un bivio che possa "redimermi", ma nel frattempo continuo a camminare sgranocchiando la mia mela!
(Ah, quant'è buona e succosa...)

Eva