Creato da alienata il 29/10/2004

alienata

con monomania del pensiero.

 

 

« HIROSHIMAHaiku »

Triora: il paese delle Streghe

Post n°303 pubblicato il 06 Giugno 2008 da alienata
 

“La volontà di questo populo è sempre stata et è che cotali malefiche totalmente si estirpino et su sradichino da questi paesi,e tutti in alta voce in parlamento congregati hanno con acceso animo gridato et di continuo gridano che si estirpino, et non solo hanno voluto che si spendi scudi 500 per questo fatto, ma ancora vogliono che spendisi le facoltà loro et le campagne, prima che si manchi di questa impresa”
(da una lettera degli Anziani del luogo al Doge di Genova)

Triora è un piccolo paese dell'entroterra Ligure, sorge a circa 800m s.l.m. nella Valle Argentina, in provincia di Imperia.
Questo antico borgo è famoso , anzi meglio dire famigerato, soprattutto per il processo alle streghe del 1587. Sono passati secoli da allora, ma il ricordo di quel processo rimane sempre vivo.

Triora: Località Cabotina...il luogo delle streghe!

La storia narra che durante quel triste anno una lunga carestia aveva portato la popolazione alla fame e alla disperazione... e di chi poteva essere la colpa di tale disgrazia se non delle streghe??? Ahhh maledetta ignoranza!!!!!
Così il signore del paese, su richiesta dei Trioresi, chiamò due inquisitori che avevano il compito di scovare e annientare le streghe del villaggio...
Già immagino questi due misogini pellegrini... Quale gradito compito fu loro assegnato...
Vi siete mai chiesti come mai gli uomini del tempo odiassero così tanto le donne? Di cosa potevano aver paura?
Comunque.... Giunti a Triora i due solerti religiosi raccolsero le accuse della gente del paese e "pronti via"  arrestarono subito 20 donne. 
Visto che non vi era un carcere così capiente fecero mettere le inferriate ad alcune case del centro e le rinchiusero lì...poi iniziarono ad "interrogarle"...ma come?????

“con darli corda per lungo spatio e puoi fuoco alli piedi per longo spatio anchora; appresso le fanno vegliare per più d’hore quarantacinque incominciando dalla sera,oltre averle fatte con rupitorii pelare in tutte le parte del corpo;ne è questo populo redatto in desperatione maxime che s’intende che a quest’hora vi siino più di dugento persone nominate;e nel modo che sino a qui si è fatto,prima che si finisci saranno nominate la più parte del populo et forse tutta”.
(da una lettera degli Anziani del luogo al Doge di Genova)

Triora: Palazzi del Borgo 

Con la tortura riuscirono ad estorcere alle sventurate altre accuse che portarono in carcere altre donne ed un ragazzo. Così nel  popolo cominciò a nascere un po' di timore perchè nemmeno tre mesi dopo l'arrivo degli inquisitori, nel 1588, altre trenta donne furono incarcerate e questa volta non c’era solo il coinvolgimento dei ceti più umili, ma anche delle donne delle famiglie ricche e nobili....

Triora: Via fuori dalle mura

Insomma a Triora erano tutte streghe ed erano tutte in carcere!!

Questo lungo processo si concluse con la morte di13 donne e di un ragazzino, altre presunte streghe furono mandate a Genova e lì imprigionate....
Povere donne... Solo il pensiero fa venire i brividi... Sarà per quello che passeggiando tra le strade deserte di questo paese provavo un forte senso di ansia???

Il posto comunque merita una visita, ma state attenti....

..... ancora oggi girano tra le vie del borgo lugubri personaggi......

TREMATE TREMATE LE STREGHE SON TORNATE!!!!

Huhuhuhu...

E.

 
Rispondi al commento:
giannattasio_stefano
giannattasio_stefano il 14/06/08 alle 19:35 via WEB
«Senza diritti non c'è sicurezza»... La sfida dei movimenti ad Alemanno Anubi D'Avossa Lussurgiu Sullo striscione d'apertura si leggerà sulla prima riga: «L'altra Roma difenderà e conquisterà». E sulla seconda: «Casa reddito e libertà». E' la sintesi dei messaggi che il corteo di oggi pomeriggio a Roma lancia alla città. Una manifestazione che è un "prima volta" in molti sensi. Un gesto collettivo d'opposizione al nuovo quadro di governo nel Paese e nella capitale dominata da un sindaco della "destra sociale" quale Gianni Alemanno. Una stragrande maggioranza dei centri sociali occupati e autogestiti della città che ne ospita di più in Italia, che condivide una piattaforma politica e d'azione: e lo fa con la stragrande maggioranza del movimento di lotta che più ha segnato l'ultimo periodo di conflitto sociale nella capitale, quello per i diritti dell'abitare. E un insieme di movimenti che mette al centro la questione e la soggettività delle e dei migranti, non come ambito "specifico" ma come chiave di un programma di lotta generale,rovesciando il messaggio martellante di "sicurezza". Un'aspettativa molto forte la nutre uno come Andrea Alzetta , ben conosciuto come "Tarzan", consigliere comunale con il massimo dei voti de "la Sinistra l'Arcobaleno", indipendente e insieme e soprattutto esponente di Action - che nel tempo ha aggiunto alla sigla «diritti», nel senso più ampio. Lui, Andrea, lancia già lo sguardo al dopo, come in verità è nel percorso di quell'inedito "cartello" promotore che si dà un ulteriore appuntamento, di elaborazione e confronto, il 18 luglio: «La città che soffre - dice "Tarzan" - deve capire che adesso si pone un problema di autorappresentazione. Intendo sul piano anche politico. Il punto è non interpretare questa necessità come una replica di pratiche autoreferenziali, ma mettere invece al centro i diritti rivendicati e quelli a rischio». Per questo, ragiona, è giusto «partire dal "pacchetto sicurezza"». Insomma, il corteo di oggi è il banco di prova d'una esigenza primaria: «Saper parlare alla città». Interpretare cioè «una nuova sfida, che è quella di costruire percorsi "veri", popolari e che si sappiano parlare l'un altro». Con il recupero o, forse meglio, la reinvenzione della «capacità di operare un lavoro quotidiano nei territori» e di saperne fare, d'altro canto, «percorso generale condiviso». Anche Giulia, del Laboratorio occupato e autogestito Acrobax , l'ex Cinodromo di via della Vasca Navale, in quel del quartiere Marconi-San Paolo, e del Coordinamento di lotta per la casa , mira allo stesso nocciolo di "senso" del passaggio di movimento odierno. «Centrale», per lei, è «il piano dell'unitarietà», acquisito con quel "cartello" di promozione, «non solo tra centri sociali ma fra occupazioni delle case, vertenze nei quartieri, reti di precari e migranti». Loro, le e gli "acrobati", distribuiranno oggi 5mila copie dell'ultimo numero di City of God , esperimento di comunicazione autoprodotta partito dall'ambito May Day a milano e che stavolta sforna il primo numero "romano", anche stavolta «fatto da attivisti e giornalisti precari». E poi, aggiunge Giulia, «un dossier tradotto in più lingue sul pacchetto sicurezza, sulle norme discriminatorie nei confronti dei migranti». Nello stesso slogan di quello striscione di apertura del corteo di oggi, con la «difesa» e la «conquista», Giulia vede l'«idea di un piano non puramente resistenziale»: e in quella parola finale, «libertà», la presa d'atto che non bastano le vertenze sociali, per affermare i diritti stessi. Una visione simile a quella offerta da Francesco Raparelli, di Esc e della Rete per l'autoformazione . «Una prima parte della sfida - dice - è già riuscita: dopo tanti anni, seppure stretti da necessità oggettive, si è ritrovato un terreno unitario di discorso e di iniziativa». Che, aggiunge, è «per ora difensivo, ma il dato interessante è proprio che in tutti i momenti di confronto con tutte le realtà convergenti è emersa la coscienza che serve invece una sfida generale su come, fatte salve le differenze politico-culturali che pure permangono, diventa progetto questo insieme di esperienze di autogestione, pratica diretta di diritti e bisogni, solidarietà». E «ciò che intanto si vede, fra tutti e con particolar rilievo per i centri sociali, è la tensione a guardare fuori, anzi "uscire fuori" da sé». Dunque, «speranza»: quella che il corteo «non sia un gesto isolato, ma un luogo comune che viva». Un'altra cosa ci consegna da dire Francesco: e si ritrova nella stessa piattaforma della manifestazione, laddove si dice che ci «si ricorderà di gridare a gran voce "Libertà per Emiliano", studente e attivista agli arresti domiciliari dopo essere stato aggredito dai neofascisti di Forza nuova presso l'università la Sapienza lo scorso 27 maggio». Un arresto paradossale, seguito al primo paradosso della trasformazione d'una aggressione in una "rissa" e cui si aggiunge quello ulteriore della conferma dei domiciliari per Emiliano, che milita proprio a Esc, giunta giovedì.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

WHERE I WAS!

Dove sono stata nel mondo.

 

GOOGLE ENGLISH VERSION

AREA PERSONALE

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: alienata
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 50
Prov: GE
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

SOLA "CON" UN CANE

immagine








Saetta, la mia compagna di vita.

 

AMORE

Immagini disegnate da corpi in movimento.
Lento uno specchio esalta i corpi nudi,
accaldati, eccitati.
L'amore scivola sulle mie mani,
accarezzando i tuoi fianchi,
rumore di passi, voci lontane,
noi soli,
unici e complici.

Un ricordo di te che non cancellerò mai.

(Anonimo Longobardo)

 

I MIEI BLOG AMICI

- Il Vecchio Del Mare
- FOX.. "Ministra delle Pari Opportunità"
- Senza Amore
- Spetta: Geniale intercettatore di strumenti INDISPENSABILI
- Blog veterinario
- il Blog della Superba "Genova per noi"
- InostriAmiciAnimali
- goccedivaniglia: "La Mia Arte"
- 1, Nessuno, 100.000 - Dana73To
- stefy_t: "nei miei pensieri"
- una pianta grassa come me... "FioriDiCactus"
- bieabiee........dragonfly
- Adotta un amico...
- Rocco Angela: "Superquhard"
- Coramaro: solo parole
- la_sab: A CHE ORA PARTE?????
- Jigendaisuke: ECCHIME
- welly wonka...
- eclissi72: frammenti...
- Speculare: "PESI LEGGERI"
- Roxeen3: "A Rox Life"
- Un altro esule: Porto Venere --> Padova
- Un paradiso romagnolo: Ca' Barbona
- Zadrum: Ultimafollia
- calmo.mare: una tempesta calma
- Un uomo.. e che uomo: Marlowephilip
- Liubiza: Bagnacauda e capperi
- bloc_notes: Appunti...
- BiglieQuadre: Pensieri a vanvera
- Cavaliere: DalMioInferno
- Ric: il linkasutra
- Fotoraccontare
- Liu Jo......una NIPPOFILA come me!
- Fagianino: ... a casa di Luca
- Menisco: Diario di Bordo
- Simone: +busmenobus
- mirea8: una mina vagante, come me!
- il Blog di istinto: Tarantiniano DOC
- NevischioRosa
- Steel Cowboy
- LATO B DELLA FOX....
- Donna anni 50 Baby Killah: NUVOLE E LENZUOLA
- JaneBAOL: CHICCHERE
- Eroma: chissà che sarà
- 3 socie in affitto
- Edward Norton: Lex esilio
- Giramondo: My Blog! v. 3.0/2008
- Il Blog di sibilla73
- vita da allure
- AkuRyou: IppikiOokami
- Agata90: Bellezza intrinseca
- Daciablu: UN DUE TRE...STELLA! la mia amica Fede
- Demonia: ZENA PE NIATRI
 
Citazioni nei Blog Amici: 59
 

ARTE

Gustav Klimt
immagine












Jack Vettriano

immagine














 

DA DOVE VISITANO IL MIO BLOG?

ULTIME VISITE AL BLOG

andreandre3CalmapparenteGEfrancescotonon1950carlo_gthe_namelessalienatasilvestro200010Salnikov65gabry83dgl0venere_privata.xnicolettamiranocassetta2eventsmalibolognese64
 

BLOG SEGNALATO SU

GENTE n°9 del 1 Marzo 2007

immagine

BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

Travel Blogs -  Blog Catalog Blog Directory

 
 

Web counters

 

CREATIVE COMMONS

Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963