alienata

Sembra quasi un anatema.
Almeno a me.
Io che da sola non ci so stare!

Insomma, è inutile negarlo, è così, ne devo prendere atto!

Ci sono 2 tipi di donne "single":
a) Le donne che stanno sole perchè sostanzialmente non riescono a trovare un uomo "DEGNO", donne che vagano tra una storia e l'altra, evitando quelle che in partenza partono senza speranze e investendo su quelle che, almeno nei primi atti, sembrano degne di essere vissute, traendo conoscenza e insegnamento dai fallimenti;
b) Le donne “Single Pride”.Quante ne conosco…
Brrrrrr… Rabbrividisco…. Brrrrrr.... BrrrrRRRRrrrrrr

(Il popolo delle pulzelle “Single Pride” non mi avrà mai!!!)

Vi farò un regalo uomini!
Vi metterò a conoscenza del contenuto dei famosi…
Discorsi da donne:
(Sì, proprio quelli che vengono espressi con le vocine stridule e le risatine sommesse)

• “Uh ragazze,  io da single ci sto da Dio”  ovvero: dopo 1g trovano uno sfigato con 1 neurone, posizionato nel pisello, e perdono le bave, si sentono già “fidanzate” alla 3 uscita e sposate dopo la prima obbrobriosa notte di sesso consumata in 15 min scarsi senza preliminari… (Ah e dicono di essere pure soddisfatte.. Bha!)
• ”Uh io l’ho sempre detto: meglio sola che mal accompagnata”  ma, chissà come mai , appena si accoppiano sono sempre e comunque mal accompagnate (sempre con lo sfigato mononeuronico)!
• ”Uh donne, io non voglio un uomo che mi giri per casa”  dopo 1 mese di fidanzamento si strappano i capelli perché lui (il mononeuronicco che ovviamente vive ancora con mamma e papà) non vuole trasferirsi a casa loro.
• ”Non accetto che qualcuno mi condizioni la vita, io voglio la mia libertà” dopo il primo appuntamento, con lo sfigato di cui sopra, spariscono dalla circolazione e se ti incontrano per strada fanno finta di non conoscerti… eliminano ogni forma di vita sociale che non sia lo sfigato mononeuronico, i suoi amici e i suoi interessi tipo: calcio, moto, film da intellettuali di sx.

Insomma, le “single pride” sono donnette frustrate che per fare le “moderne” fingono di essere appagate dall’autoerotismo e dalle serate in casa con pigiamoni e bigodini…

Io sono diversa…
Sarà che sono troppo abituata a sentire una presenza al mio fianco, sarà che proprio non mi vanno a genio le storiacce di sesso selvaggio che alla fine lasciano il tempo che trovano (sempre poco)…
Ma io sola ci sto male!

Cosa voglio?
Domanda difficile, è più facile dire cosa NON voglio…Probabilmente sto cercando una controfigura di Massimo,
che non abbia alcuni dei suoi difetti che tanto ho detestato negli ultimi anni di fidanzamento…
o forse è proprio lui che voglio???
Me lo sono chiesto dopo l’ennesimo fallimento clamoroso della mia, seppure scarna, vita sentimentale:
“...e se Massimo fosse l’uomo della mia vita?”

Chissà.....

 E.