alienata

Devo trovare un attimo di pace, staccare da tutto e da tutti, perché così non può andare avanti, ne va della mia salute mentale.

Vorrei azzardare un’affermazione:
"Non ho mai avuto un periodo così nero in tutta la mia esistenza".

Non c'è una cosa, e dico UNA, che vada per il verso giusto, o meglio che non sia stata stravolta, deturpata, inficiata o soverchiata da disgrazie, malattie, avversità o semplice sfortuna.
Impossibile chiedere aiuto, perchè non c'è nessuno al mio fianco e tutte le soluzioni plausibili sembrano lontane ed irragiungibili.
Il tutto si risolve in una sensazione d’assoluta e palpabile “solitudine”.
Questa è la mia condanna!
Lo è da anni ormai, ma è difficile farci il callo.

Credo che giunta a questo punto, dove tutto appare tremendamente complicato, disgustoso ed ingiusto, io debba "reagire"...
Devo necessariamente pormi delle domande e prefissarmi degli obiettivi...
Ma per fare cosa?
Per risolvere quale problema?
Insomma, da dove devo iniziare?
Il fatto è che non so quali possano essere le mie priorità, non ho nessun punto di riferimento stabile…

Se non “Genova”…
(perchè poi? che mi è rimasto a Genova?)
Devo tornare a "casa"…
Questo lo so…
Ma, come sempre nella vita, la cosa che si desiderà di più è sempre la più difficile da ottenere…
Proverò a scrivere il curriculum…
Inizierò da questo.