alienata

Donne e arte

E' triste pensare che solo pochissime artiste siano riuscite a raggiungere il successo nei millenni, ma è così.
(Anche io sono una sorta di "artista" , ma ho abbandonato volutamente la mia "produzione", per vendetta contro me stessa, ma questa è un'altra storia...)
Il panorama artistico è sempre stato "occupato" da uomini, mentre le donne rimanevano nell'ombra...
Alcune però sono riuscite ad imporsi e a raggiungere il meritato successo di pubblico.
Tamara De Lempicka è una di queste "poche elette", insieme a altri nomi celebri come: Artemisia Gentileschi, Frida Kalo, Camille Claudel...
(Giusto!!  anche loro avranno spazio nel mio blog!)

Io l'ho sempre ammirata, i suoi quadri sono così plastici e sensuali.

Una stampa de "La Femme nue" campeggia sulla parete dietro al mio letto.

Una donna, in sottoveste bianca, procede camminando lentamente, una spallina le cade dalla spalla scoprendo il suo seno, lei non  se ne cura. Con la mano sinistra solleva la sottoveste, scoprendo una coscia. Con il braccio destro si copre il volto.
Timidezza?
O forse è abbagliata dalla luce che la illumina?
Io voglio crederla "timida", ma questo non le impedisce comunque di essere sensuale e, perchè no, un po' aggressiva...

E' così che si deve vivere la propria femminilità, è così che la vivo io.

La mostra di Tamara De Lempicka è a Milano, Palazzo Reale, dal  05/10/2006 al 14/01/2007. Non vedo l'ora di andare a vederla insieme alle mie "compagne d'arte".
Mi comprerò qualche stampa nuova da appendere alle pareti del mio mini-appartamento.

Un'idea già ce l'ho...
Ele