Creato da Midnight_Raver il 21/11/2007

Negli angoli di casa

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Ho perso

Post n°367 pubblicato il 18 Maggio 2009 da Midnight_Raver

Ho perso una canzone. Forse si era impiantata male nella memoria, forse l'ho persa un mese fa e non me ne ero accorta, forse non era neanche una canzone, forse era solo un accenno, un suggerimento, un'idea. Però a me pareva proprio una canzone. Mi ricordo l'inizio, la prima parte della prima strofa, ma poi è il vuoto, poi gli accordi, che non sono molti, e ancor meno sono quelli che uso di solito, sono fuggiti. Stavolta ci avevo messo delle settime e pure una nona, m'ero lanciata, era normale che la perdessi, che m'aspettavo.

Ho perso una canzone che poteva essere allegra, dolceamara, magari, così come è la vita, ma aveva un bel ritmo, quasi un battito di cuore. Solo che quando ho avuto finalmente la chitarra tra le mani e la busta degli spartiti sul tavolo, dentro la busta quella canzone non c'era, e non ho idea di dove altro si sarebbe potuta infilare. Non ho altri strumenti, men che mai una tuba.

Oggi ho provato a suonarla, ma alla fine mi sono rassegnata alla perdita. Ho guardato dalla finestra gli alberi in cortile, che hanno messo i fiori e con certi rami ormai carezzano le finestre di casa, e poi ho guardato quel povero pollo che avevo impiccato alla libreria e m'è venuta voglia di toglierlo, ho sciolto il laccio intorno al collo di gomma e l'ho messo in un cassetto.

Questo non ha riportato in vita la mia canzone, ma penso anche che ne potrò fare di nuove, e che quelle vecchie e il loro dolore sono passate, quelle perse sono perse ed è inutile continuare a rimpiangerle, e le lacrime in minore non mi piacciono più.

 
Rispondi al commento:
bartelio
bartelio il 24/05/09 alle 20:55 via WEB
"Questo non ha riportato in vita la mia canzone, ma penso anche che ne potrò fare di nuove, e che quelle vecchie e il loro dolore sono passate, quelle perse sono perse ed è inutile continuare a rimpiangerle, e le lacrime in minore non mi piacciono più." Che bel testo, Midnight. Era Tom Waits che diceva che le canzoni sono come farfalle, devi acchiapparle al volo prima che volino sulla testa di qualcun altro. Ma non le devi stringere troppo, che sennò gli fai male. Un abbraccio, Alessio. :-)
 
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