Voci dal Cuore

Si, siamo noi i peggiori nemici di noi stessi, ma non ce ne rendiamno conto e continuiamo a ferirci. Ciao!

...e ci affidiamo ai bisogni anziché alle necessità. un saluto a te.

Per me non è la peggior cosa che possa capitarci: l'autore del male, all'ultimo momento può ravvedersi. Io, per esempio, prima di farmi male da solo, ci ripenso perchè la vittima...mi fa compassione!!!! Buon giorno Anthos.

Ma quando si ravvede l'autore del male, può aver seminato troppe vittime con effetti deleteri. Buona serata,simpatico monello.

Cara Anthos... la tua riflessine è la conseguenza che stai verificando personalmente i fallimenti e i disastri che sta facendo la cultura "individualistica"...
E questa tua domanda conferma come questa filosofia di vita dica che se fallisci è pure colpa tua che non sei capace di realizzarti ed affermarti come il "migliore"...
Ed ecco poi la "rabbia" della sconfitta, di non avere successo nella vita... alcuni la indirizzano contro se stessi... alcuni la indirizzano contro il prossimo...
Qui sui blog ci sono esempi clamorosi di chi utilizza la rabbia della disoccupazione scagliandola su chi con i medesimi studi invece ha avuto più successo nella vita...
E come questa rabbia si sia trasformata in paranoia delirante ossessiva riscontrabile in una pubblicazione di ben 50 post contro una sola persona...
Questo comportamento come può essere definito se non paranoico di invidia personale per giustificare il proprio fallimento personale...???
Dire che è un pagliaccio circense è fargli un complimento che non merita quando accusa di essere un ciarlatano, chi è in buona fede... Ciao Anthos... Buona Notte... :))

Ciao Augusto, per me la realizzazione è 'essere migliore, non la migliore. Penso che sia solo l'impegno costante della ricerca concreta e la sua messa in pratica, ciò che ha davvero valore per l'essere umano e che crea la differenza. A proposito dei 50 post: parlano da sé, un suggerimento, non accanirti e non farti trascinare nel suo circolo vizioso.

E' sempre peggio esserlo di altri

forse è anche per questo che dovremmo impegnarci a conoscere noi stessi, è così, che poi nessuno può infrangere la nostra vita.

Io direi che è "la sola cosa" che ci può capitare in realtà, non la peggiore. Questo esistenza è tutto uno specchio in cui "crediamo" di esser in molti. Invece non c'è nessuno, se non Uno. Ma ognuno di noi (ed ecco il paradosso) deve sforzarsi di arrivare a capire, con ragionamenti ed esperienze, come sia possibile questo. Nella classica visione delle cose comunque, si: è la cosa peggiore, meglio degli altri. :)

Grazie per la tua riflessione.

A volte lo siamo con l'ingenuità e la purezza di un bambino.. perchè? Perchè non siamo abbastanza forti o perchè in quel momento è la cosa che ci riesce meglio... Essere vittime di noi stessi spesso porta ad una lenta, piccola ed inesorabile autodistruzione... Volersi bene forse è la chiave per evitare di commettere questo errore :)

Sono in sintonia con il tuo pensiero 'Imparare a volersi bene'! Grazie.