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i tre sentieri

Post n°141 pubblicato il 27 Luglio 2011 da miele_ab.a

 

 

Ognuno di noi ricerca qualcosa nel suo cammino , sempre.

C'è chi cerca la ricchezza materiale ,per potersi sentire al sicuro , per crearsi un futuro fatto di potere e di felicità.

C'è chi cerca l'amore degli altri, quella composta da una famiglia ,quella che ti aiuta a sentirti meglio con il mondo, perchè ti senti "normale", ti vedi come gli altri ti vorrebbero vedere.

Infine c'è chi cerca la pace interiore , la ricchezza dell'anima, la serenità della mente.

Solitamente queste persone rimangono sole.

Ora ti starai chiedendo quale delle tre stai seguendo tu, oppure quale di questi tre cammini vorresti seguire.

Ebbene ti posso dire che nel primo caso ,quello più ambito, quello dove ti senti arrivato, padrone di te stesso,non sei altro che un pupazzo nelle mani del sistema o società ,o meglio ancora vivi in una prigione dalla quale non puoi fuggire. Lo chiameremo "il sentiero della mente".

Nel secondo caso, quello più popolato, si vive la vita degli altri, si cammina in un sentiero dove non c' è più terra da esplorare , dove i tuoi occhi vedono altre orme e le seguono, quello è "il sentiero della paura".

Infine c' è colui che ricerca se stesso , un miserabile per il sistema, un essere che non ha ambizioni,privo di ogni responsabilità verso le cose comuni. Pericoloso e allo stesso tempo insignificante per chi percorre il sentiero della mente.

Visto con compassione per coloro che percorrono il sentiero della paura, ma per qualcuno di loro guardato con ammirazione, ma sempre a distanza.

Questo lo chiameremo "il sentiero del cuore".

A questo punto dovresti aver scelto il tuo cammino,ora conosci i tre sentieri che ognuno di noi percorre, senza esclusioni.

-L' uomo rispose dopo alcuni secondi con molta determinazione-

Scelgo il terzo sentiero.

Lo sciamano lo guardò e sorridendo appena chiese il motivo della sua scelta.

Perchè ho conosciuto tutti e tre i cammini che hai appena citato.

Ho stretto la mano a tutti i e tre i sentieri ma solo uno mi ha abbracciato, ho pianto in tutti e tre i sentieri ma solo uno mi ha insegnato qualcosa, ho cercato la pace in tutti e tre i sentieri ma solo uno me l'ha data e solo uno mi ha portato qui davanti a te, per questo ho compreso che non sei mai solo se segui il cammino del cuore!

 

(M.Maini)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
 

ieri e domani

Post n°140 pubblicato il 22 Luglio 2011 da miele_ab.a

Nella mia valigia del futuro ho intenzione di portare solo l'indispensabile

 

 

qualche ricordo che non mi lasci amarezza, ma conforto. 
Sarà un bagaglio leggero il futuro,
altrimenti non ci sarà abbastanza spazio per quello che verrà...

 

 

 

 

 
 
 

le nuove droghe

Post n°139 pubblicato il 20 Luglio 2011 da miele_ab.a

 

NEI SALI DA BAGNO - Pazienti completamente fuori controllo, fenomeni di autolesionismo, atti di violenza sotto l’effetto di stupefacenti: una nuova droga negli Stati Uniti tormenta medici, investigatori e famiglie. Si tratta dei «sali da bagno», cosiddetti catinoni, venduti nella forma di una polvere bianca cristallina, che imitano composti come le metanfetamine. Basta annusarli, fumarli o iniettarli tipo crack e le sostanze nocive entrano in azione con conseguenze molte volte tragiche. Come riferisce ilNew York Times la droga viene attualmente venduta, per vie del tutto legali, in 22 dei 50 Stati negli Usa, perlopiù in confezioni da 50 milligrammi e al prezzo tra i 25 e i 50 dollari. Si trova in tabaccherie, in stazioni di servizio e in Rete. Sugli effetti dei composti chimici contenuti nei «sali da bagno», quali mefedrone o metilendiossipirovalerone (Mdpv), circolano vere e proprie storie dell’orrore. Il risultato sono ricoveri in ospedale e decessi.

FANNO IMPAZZIRE E UCCIDONO - Oltre ai casi di autolesionismo e di violenza contro innocenti sono gli stessi consumatori dei «sali da bagno» a rimanere vittime dei drammatici effetti, come si evince dai reperti medici. Un medico in Florida ha raccontato di un uomo la cui temperatura del corpo era salita a 42 gradi. «Sulla sua fronte si potevano cuocere le uova al tegamino», ha spiegato il dottore al Nyt. Altri suoi colleghi riferiscono di sintomi quali un forte aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco, di spasmi muscolari gravi. Il mefedrone e il composto chimico chiamato Mdpv sono infatti sostanze sintetiche molto simili al principio attivo del khat vegetale, il cathinon, una droga molto diffusa in Arabia e nell’Africa orientale. Entrambi sono capaci di alterare lo stato di coscienza.

MIX LETALE - Persino i forti tranquillanti somministrati alle vittime non avrebbero avuto l’effetto sperato tanto che alcuni medici sono ricorsi a potenti farmaci psicotropi o addirittura all'anestesia totale per immobilizzare il paziente. «Se si mettono insieme gli effetti peggiori di metanfetamine, cocaina, PCP (fenciclidina), ecstasy e Lsd, allora si ha un'idea di cosa a volte noi vediamo qui», ha sottolineato Mark Ryan, direttore del Louisiana Poison Center. Che aggiunge: «Le conseguenze psichiche possono permanere anche per diversi mesi».

LA DIFFUSIONE - In Europa i «sali da bagno» sono noti da tempo. In Germania si trovano in circolazione da almeno tre anni, in Gran Bretagna sono stati vietati nel 2010. In Italia, un decreto del ministero della Salute, in vigore da inizio giugno, ha ufficializzato la «stretta» contro le nuove droghe, aggiornando il Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, con alcune aggiunte quali il metilendiossipirovalerone, «nascosto» per l’appunto in alcuni sali da bagno. In America la diffusione sembra però inarrestabile. E le conseguenze si fanno notare: da gennaio a giugno le chiamate ai centri antiveleno sono state 3470, tutte collegate ai «sali da bagno», riferisce l’American Association of Poison Control Centers. Un numero dieci volte superiore allo stesso periodo del 2010. «Non ho mai conosciuto una droga che si diffondesse così rapidamente», ha detto David Hayes, capo della polizia di Alton, nello stato dell’Illinois.

«BAD TRIP» - Portano nomi innocenti, quasi idilliaci: «Ondata d’Avorio» (Ivory Wave); «Avorio puro»; «Colomba Rossa»; «Cielo di Vaniglia» (Vanilla Sky) o «Aura». Ad uscire allo scoperto e consigliare i giovani di stare lontano dalle nuove droghe è stato ora Neil Brown. Agli organi d’informazione americani il tossicodipendente ha raccontato di aver provato nella sua vita quasi ogni tipo di droga pesante, dall’eroina al crack, ma di aver vissuto «l’esperienza piú scioccante» con il mefedrone. «E gli effetti si fanno ancora sentire dopo mesi». Brown racconta di un «bad trip» con allucinazioni estremamente spaventose. Una volta cosciente si è accorto di essersi sfregiato il volto e l’addome con un coltello da caccia. Brown è sopravvissuto alla sanguinosa automutilazione, altri no: le autorità inquirenti stanno indagando per accertare se un uomo nel Mississippi in preda a follia omicida avesse ucciso un poliziotto proprio sotto l’influenza dei sali da bagno.

DA ILLEGALI A LEGALI - Nel frattempo il problema dei «sali da bagno» si trova in cima all'agenda politica degli Stati Uniti. Solamente nell’ultima settimana ben tre stati hanno dichiarato fuori legge i «sali»: la Louisiana, il Missouri e lo stato di New York. Sei mesi fa li aveva già preceduti la Florida. Tuttavia, la crociata a livello giuridico, appare assai difficile - negli Stati Uniti e in Europa. Dal momento che questi sali da bagno portano sulle confezioni l’avvertimento «non a uso commestibile», non rientrano infatti nell'ambito del cosidetto «Federal Analog Act», una legge federale che proibisce ogni sostanza «essenzialmente simile» ad una droga vietata. Gli esperti temono quindi che i divieti nei vari stati americani possano essere aggirati facilmente: basta sostituire una sola molecola nei sali illegali per farli diventare nuovamente legali.

 

 
 
 

C'č qualcosa in me che viaggia al di lā del tempo.

Post n°138 pubblicato il 20 Luglio 2011 da miele_ab.a

 

 

 

Esiste qualcosa in me che conosce i segreti dell'universo,
che percorre le vie dell'infinito.
E' il mio cuore ad indicarmi le ragioni dell'inspiegabile.
E' l'anima mia a dirigermi e condurmi lungo quei sentieri,
attraverso il profumo della libertà.
Il mio corpo assorbe tutti i segni,
ma sono i miei occhi a vederne le scoperte.
In quel momento scopro il mio nuovo obbiettivo,
è in quell'istante che vedo il mio orizzonte.


 

L' ultimo frammento di realtà

 


 

 

 

 

 

 
 
 

Un tempo nel tempo

Post n°136 pubblicato il 14 Luglio 2011 da miele_ab.a

 

 

Molti anni fa un uomo vagava senza meta all'inseguimento di se stesso,cercava la sua ombra, voleva stanare la sua vergogna e viaggiò per molti anni in quasi tutte le valli del mondo.

Trovò molte anime sagge ,nel suo cammino, ed ognuna di loro disse lui la stessa parola "Nax-yu-kao"

L'uomo non capiva cosa volesse dire e pur domandando a tutti loro il significato...non ebbe mai una risposta.

Per lui non contava conoscere il significato di quella parola, che importanza avrà mai?si chiese, scrollando le spalle.

Approdò in un'isola , tra mille difficoltà, dove conobbe una donna, una curatrice dicevano,la sua curiosità incredibile fece si che la incontrò.

La donna chiese a quell'uomo quale fosse la meta del suo viaggio ,ma il suo forte carattere e il suo ego smisurato,non lasciarono fuggire alcuna spiegazione logica.

Allorchè la donna ,forse comprendendo la chiusura di quell'uomo, consigliò lui di dirigersi verso sud ,in una foresta sacra,dove un uomo ,forse , avrebbe potuto dare risposte alle sue domande.

L'uomo prese il consiglio e si incamminò per quel luogo,senza conoscere nulla di chi fosse, senza sapere a chi stava dando retta.

Giunse a destinazione dopo molte lune e dopo molte altre conoscenze,tutti quanti dissero lui di portare il suo cuore in quella foresta al di là

di ogni pietra ,al di là di ogni civiltà.

Si addentrò nella folta selva ,senza sapere dove andare ,trovando solo animali di ogni genere e piante gigantesche.

Ad accoglierlo un colorita tribù di aborigeni che, senza esitazione,puntarono contro di lui archi, pugnali e lance.

L'uomo ,con molta calma ,seguì queste "persone"dentro la foresta,il timore era tanto ,poichè non sapeva cosa gli sarebbe aspettato.

Lo portarono in un piccolissimo villaggio, con poco più di 25 anime.

Un uomo , forse il capo tribù o forse lo sciamano, era li che lo attendeva.

Sorrise all'uomo appena lo vide, come se avesse saputo del suo arrivo.

L'uomo si presentò con il suo nome ,tutto il villaggio era silente e circondava i due interlocutori.

Il vecchio saggio, che tanto vecchio non era, ascoltò il suo nome e sorrise e scuotendo la testa disse ancora quella parola:

"Nax-yu-kao"annuendo alle sue stesse parole.

L'uomo a qual punto, rimanendo perplesso per aver sentito ancora e ancora quella parola decise di farsi coraggio e di chiedere al saggio cosa volesse dire.

Passarono molti giorni ,dove i due, strinsero una forte amicizia.

L'uomo aveva abbandonato le sue catene lungo il suo cammino, aveva fatto il suo "viaggio" come tutti i "Nax-yu-Kao", gli era stato permesso di comprendere i suoi dubbi , tutte le incertezze che aveva accumulato nella sua mente.

La vergogna che lo spinse a mettersi in cammino,era stata la sua più grande fortuna , perchè quell'uomo ,ora, non era più solo un uomo ma era divenuto un "Nax-yu-Kao".

Il "Vecchio" saggio aveva lasciato un dono a quell'uomo, gli diede il dono della percezione di un sogno, che per molti era una maledizione, perchè si soffriva molto prima di raggiungere la meta.

Il saggio morì poco dopo aver lasciato lui quel dono.

L'uomo,ormai consapevole, comprese che egli era stato il suo maestro fin dalla nascita e comprese anche che il destino glielo fece incontrare quando la sua anima fu pronta per sopportare il "tutto nel tutto", il "tempo nel tempo".

L'uomo dopo aver camminato per molti anni e dopo aver conosciuto molte grandi anime ,ritornò alla sua casa , alla sua vita.

Non disse mai a nessuno il significato di quella parola "Nax-yu-Kao"cosi che si perse nel "tempo".

Si narra che un altro uomo fece quel cammino e la stessa parola venne pronunciata anche a lui.

Si narra che quella parola significhi

"Guerriero bianco...Guerriero di luce"

(M.Maini)

 

 

 

 

 
 
 
 
 

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