ArancioVitamina

intanto ..buona giornata ..e ti auguro altri tantissimi bell riccordi ..........ash

Bella idea Vitamina! Però... mica tanto semplice neh! Io devo pensarci!

Ok, pensaci pure... ti aspetto!!!

Non ho un ricordo PIU' bello in assoluto. Ciò che ora ricordo con gli occhi sognanti è una serata di un mese fa circa, al mare, in una notte in cui la luna non avevva ragion d'essere: c'era già il suo ... sorriso. Un salutone!

...L'idillio! Grazie per aver condiviso con noi questo tuo momento magico passato. Un bacio.

la cosa piu bella che mi è capitata (sarò scontato) è essere innamorato ;) RiGiTaN's

No, Rigi, non è così scontato INNAMORARSI.... Ogni storia ha la sua magia, il suo percorso. Ogni innamoramento è simile ma mai uguale agli altri... è UNICO! Bacio, torna a trovarmi.

mmmmm...boh..forse..no..vedrò..magari ripasso..luca

Ecco un altro indeciso...!!! Ciao, Luca, ti aspetto.

Domanda difficile e risposta, almeno nel mio caso, impossibile a darsi. Chi non è diventato padre o madre non ha un giorno così speciale da menzionare. Ho avuto tanti bei giorni, tante belle occasioni (così come tante giornate storte) ma onestamente in mezzo a questo normale benessere non so scegliere.

Non sono d'accordo con te quando dici che non ci sono ricordi poi tanto speciali per chi non ha provato mai il piacere di diventare genitore... Se ci pensi meglio, ne troverai di sicuro uno... dieci.. cento... anche tu! In mezzo al normale benessere, come lo definisci tu, siamo noi a rendere speciali gli eventi: basta solo guardare le cose intorno a noi con occhi diversi, con gli occhi di un bambino che fa le sue prime scoperte... Pensaci e torna a trovarmi!

Io invece sono d'accordo con te proprio perchè per "normale benessere" intendevo il fatto che di eventi speciali ce n'erano sicuramente tantissimi. Te ne elenco qualcuno in rigoroso disordine sparso: 1) I primi giorni con la mia ex donna; 2) La prima volta che ho suonato su un palco; 3) La nascita di mio nipote; 4) Il matrimonio di mia sorella; 5) Il mio ultimo esame di inglese a economia; 6) La birra di tre sere fa; 7) La terza volta che ho fatto l'amore senza dimenticare la seconda e la prima; 8) L'ultima volta che l'ho fatto; 9) Il concerto dei Van Der Graaf Generator a Roma l'anno scorso; 10) La lunga notte in bianco passata a Iraklion (Creta) qualche anno fa.

Dopo questi primi commenti al mio post, devo trarre una prima conclusione, e cioè che, a quanto pare, è difficile ricordare un bel ricordo... il più bel ricordo. Forse perchè ne abbiamo tanti e non sappiamo quale scegliere? Forse perchè non ci abbiamo mai pensato? Forse perchè ci soffermiamo molto più spesso a ricordare le cose brutte che quelle belle? O forse perchè, come diceva Seldon, tutto ci appare sotto l'ottica di una normalità piatta, di un benessere non stimolante, di una quotidianità insipida e pigra? Non so, provo a rilanciare: che cosa ne pensate? E' davvero così difficile trovare l'unico e lo speciale nel quotidiano? Ma chi l'ha detto che quotidianità è per forza sinonimo di routine? Non è che per caso è un pregiudizio anche questo dato dalla superficialità con cui guardiamo tutte le cose che abbiamo quotidianamente sotto gli occhi? Cito il titolo del blog di una mia amica: IL VISIBILE: tutto è visibile, e solo chi non VUOLE vedere non RIESCE a vedere... Un abbraccio a tutti.

No no.. almeno la mia normalità non è affatto piatta. Ti ho già risposto elencando alcune cose del tutto personali. Ma se ci pensi anche una serata del cavolo a casa di amici può essere speciale se sei tu e chi ti sta intorno ad essere speciale. Non credi?

Sì... ed era esattamente quello che intendevo. Grazie per essere ripassato e per avermi lasciato i tuoi ricordi... un bacione!

Due anni fa mi telefonò LEI (appena sentii la sua voce, il mondo sparì di colpo). Aveva voglia di vedermi (lei... figurarsi io..). Erano 13 anni che non ci vedevamo. Ci accordammo per il giorno dopo, al mare, in casa di lei. Quella testa di cazzo di suo marito non ci sarebbe stato. Sarebbero state presenti però le bambine (4, 6 anni). Continuammo, quel giorno stesso, a telefonarci (come se dovessimo recuperare in un giorno solo, 13 anni di lontananza) e a prenderci in giro "Sai che sono cambiata?" "Sono bionda ora" "Non dirlo a me, io sono pelato.." "Una vecchia cicciona bionda..". La sua voce mi faceva l'effetto di una pastiglia di anfetamina. Dolore, fame, sonno..tutto sparito. Il giorno dopo partii alla volta del mare. Cavoli, mi sentivo un pivello al suo primo appuntamento. Il cuore andava a mille. Da quanto tempo non ricordavo il mio cuore battere così... Suonai alla porta e ... LEI mi aprì. Era come sempre, anzi, più bella che mai. Ecco, il ricordo di lei che mi sorride dietro la porta e mi invita ad entrare con quella voce calda e con quegli atteggiamenti che lasciavano trasparire una confidenza antica, come se non fosse passato che un solo giorno dall'ultima volta in cui ci eravamo incontrati... quel ricordo, dicevo, mi si è stampato indelebilmente in testa... piacevolmente mi fa compagnia.

Una vecchia storia d'amore ha sempre un sapore un po'nostalgico... hai letto il mio ultimo post sulla nostalgia? Nostalgia è non sapere cosa ne è di quella persona...... Grazie per averci lasciato qui questo piccolo confetto dolceamaro. Un abbraccio.