Creato da Urbe_immortale il 11/09/2006
Blog dedicato all'A.S. Roma, la squadra della Capitale!

Lettera della squadra al Presidente Sensi

Ciao Presidente,
ci affidiamo a queste poche righe per dirti tutto quello che a volte magari non siamo riusciti a trasmetterti a voce o attraverso i gesti e i comportamenti.
Qualcuno di noi Ti ha conosciuto dal giorno in cui sei diventato “Il Presidente”, qualcuno ti ha incontrato durante i  Tuoi 15 anni di presidenza e qualcuno Ti ha conosciuto da poco, ma in ognuno di noi è rimasto impresso il tuo sguardo profondo, carico di umanità, pur se determinato e a volte, forse per chi Ti conosceva troppo poco, anche un po’ duro, ma nessuno di noi può dimenticare la passione con cui ci hai sempre seguito, anche quando non eri presente fisicamente. Sei sempre stato vicino a noi, a volte come Presidente, altre come un secondo padre.
In questi anni hai saputo coniugare sport e solidarietà umana e sociale, senza mai perdere i valori morali che sono propri dello sport. Hai fatto tanto per la Roma e per Roma, le tue passioni dopo l’amore per la tua famiglia, e i romani e i romanisti – e non solo loro – ti hanno accompagnato con dignità e riservatezza, così come Tu hai affrontato la Tua ultima battaglia, una delle tante ma sicuramente la più dura.
Noi non Ti lasceremo solo e non lasceremo sola la Tua famiglia e la famiglia romanista; la nostra forza sarà l’unione e faremo il possibile per farti sorridere da dove sarai, uno di quei tuoi sorrisi che ci regalavi quando venivi in spogliatoio per darci la carica.

Ciao Presidente, Tu sei sempre con noi.

 

Il gol di De Rossi alla Fiorentina commentato dal grandissimo e compianto Alberto D'Aguanno

 

Coppia di Campioni!

 

Il Capitano e Capitan Futuro

 

Serie A: 18^ Giornata:

Chievo-Inter

Atalanta-Napoli

Bari-Udinese

Cagliari-Roma

Catania-Bologna

Lazio-Livorno

Parma-Juventus

Sampdoria-Palermo

Siena-Fiorentina

Milan-Genoa

 

Classifica:

  1. Inter   39
  2. Milan*   31
  3. Juventus   30
  4. Roma 28
  5. Parma   28
  6. Napoli   27
  7. Palermo   26
  8. Sampdoria   25
  9. Bari*   24
  10. Chievo   24
  11. Fiorentina*   24
  12. Genoa*   24
  13. Cagliari*   23
  14. Udinese*   18
  15. Livorno   18
  16. Bologna*   16
  17.    16
  18. Atalanta*   13
  19. Catania   12
  20. Siena   12

* una partita in meno

 

Marcatori Giallorossi in Campionato

9 reti: Totti.

4 reti: De Rossi.

3 reti: Vucinic.

2 reti: Perrotta, Brighi, Burdisso.

1 rete: Taddei, Mexes, Riise, Menez, Cassetti.

 

Giudice Sportivo

Multe all'A.S. Roma nel corso della stagione:

€ 77.000,00

Squalificati per la prossima gara di campionato:

 

Espulsi nell'ultima partita:

 

5 ammonizioni.

De Rossi.

4 ammonizioni:

Cassetti, Pizarro, Menez, Perrotta.

3 ammonizioni (in diffida):

Totti. 

2 ammonizioni:

Vucinic, Andreolli, Mexes, Burdisso.

1 ammonizione:

Taddei, Okaka, Cerci, Vucinic, Doni, Riise, Motta, Guberti, Brighi.

 

Prossime gare AS Roma

6 gennaio, 18^ giornata:

 -

9 gennaio, 19^ giornata:

 -

12 gennaio, Coppa Italia, Ottavi di Finale:

 -

 

Europa League

Sedicesimi di Finale:

Panathinaikos-Roma (18 e 25 febbraio)

Marcatori giallorossi in Europa League:

11 reti: Totti.

3 reti: Menez, Okaka, Cerci.

2 reti: De Rossi, Riise, Vucinic.

1 rete: Guberti, Perrotta, Andreolli, Scardina.

 

« La Roma non ha mai pianto

e mai non piangerà:

perché piange il debole,

i forti non piangono mai. »

Dino Viola

 

Immenso Capitano

 immagine

Rabona di Aquilani e gol del Capitano al Milan

Il fantastico gol del Capitano a Marassi

immagine

immagine

 

 

 

immagine

 

 
Citazioni nei Blog Amici: 28
 

Tag

 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Ottobre 2007 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

lcentolalacuzze3varimauroqccioloemanuele.martellaangelasccristianosavipierpaolo.picabianicvalerio.scippa23MOROprog.sergioref72alessandro.covellideangelis76
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 

Ultimi commenti

Volevo augurarti un buon risveglio ed una serana...
Inviato da: IOXTEFOREVER
il 13/11/2009 alle 02:46
 
E' record!
Inviato da: lolita_72gc
il 08/10/2009 alle 14:57
 
Buona Domenica!!!...*____*...Clikka QUI
Inviato da: Solo_Camo
il 27/09/2009 alle 15:13
 
Ciao! Se ti piacciono i giochi di ruolo gratis clicca...
Inviato da: LadyWitchBlood
il 08/07/2009 alle 11:25
 
saluto giuseppe da montirone grande tifoso della roma e...
Inviato da: pensoquellochetuvuoi
il 21/06/2009 alle 17:15
 
 

CAPITAN FUTURO! D.D.R.!

 

    

 

 

 

 Francesco, Daniele e Simone

immagine

    CAMPIONI DEL MONDO!

  

Vivi come se tu dovessi morire subito,

 pensa come se tu non dovessi morire mai.

 

Messaggi del 03/11/2007

Inferiori e repressi: i laziali!

Post n°837 pubblicato il 03 Novembre 2007 da Urbe_immortale

"Sono contento che il governo stia cacciando tutti i rom-anisti". La frase, più o meno, recitava così, e perdoni l'autore se, nel dettaglio, mi son perso qualche raffinatezza stilistica che ne impreziosiva l'argomentazione. D'altronde, è stata colta di sguincio, mentre svolazzava allegra nell'etere, emessa via Radio Sei dalla trasmissione del re degli Imbecilli, che risponde al nome di Stefano Pantano, tanto abile e bravo spadaccino olimpico di qualche anno fà, quanto idiota e cretino tifoso laziale oggi.

La frase, è stata detta però da un altro celebroleso laziale, tale Guido Paglia, socio e "amichetto" di Stefano Pantano. Ora, dando per scontato che cazzeggiare sul derby è legittimo e che lo sfottò fa parte del gioco, quello che questi cretini, spalleggiati da buona parte di quel popolo di rosi dall'invidia e di essere inferiori (perchè si sentono inferiori) e frustrati, che è quello laziale.

Lasciamo perdere la Roma e la Lazio. Giocare con quel prefisso, Rom, pensando di fare un dispetto calcistico, significa non aver capito un cazzo su che cosa si stia parlando. Vuol dire semplicemente aprire bocca e dargli fiato.

La situazione al momento è questa, ma forse a questi due idioti è sfuggito: a Roma abbiamo il cadavere di una donna assassinata ancora da seppellire, una famiglia distrutta, un rom sotto accusa per una violenza di inaudita ferocia, una città dilaniata dalla paura, una comunità di bastardi che chiunque abbia cervello in zucca vorrebbe cacciare dalla città 8e dall'Italia) perché adesso ogni limite è stato superato, tanto da farci avere pensieri di "penadimortismo" fino ad arrivare a ronde della libertà e raid anti-extracomunitari e anti-rumeni.

Detto ciò, che si sente per radio? "Sono contento che il governo stia cacciando tutti i rom-anisti". Firmato: Guido Paglia, oggi AN, ieri Avanguardia Nazionale, fede laziale. Io anche sono di destra, ma quel che dice il sig. Guido Paglia non è nulla di destra, ma soltanto tanto di idiozia dura e pura. Anzi, probabilmente questo mentecatto sarà anche uno di quegli omuncoli che è di destra per moda e nulla sà della storia del fascismo, di Benito Mussolini e del Ventennio.

Soprattutto, questo cretino di Guido Paglia, attualmente è il direttore delle Relazioni esterne Rai. Rai, R-A-I, viale Mazzini. Pagata coi soldi di tutti. Un uomo della comunicazione, al più alto livello, del carrozzone di Stato foraggiato dai nostri 104 euro a cranio di canone.

Dicono che in ufficio abbia attaccato al muro una frase di Ezra Pound: "Se un uomo non è disposto a pagare un prezzo per le proprie idee, o le sue idee non valgono niente o non vale niente lui". Ne tenga conto per se stesso allora!

Perchè forse questo demente, che si spaccia per fascista ma lo è solo per moda, neanche sà che il fascismo è l'uguaglianza verace e profonda di tutti gli individui di fronte al lavoro ed alla Nazione!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Spalletti: "A Empoli Mancini capitano"

Post n°836 pubblicato il 03 Novembre 2007 da Urbe_immortale

La conferenza stampa di Luciano Spalletti, allenatore della Roma, a Trigoria in vista della gara di domani contro l'Empoli, in programma allo stadio Castellani alle 15. Il tecnico giallorosso risponde anche alle domande poste dai nostri lettori attraverso le mail a questo sito.

Dopo la vittoria al derby, può diventare un problema tenere a freno l'entusiasmo?
Sicuramente i risultati danno molto. Anche ai nostri tifosi. Dobbiamo avere l'accortezza di gestire bene il momento, senza farci trascinare dagli entusiasmi.
Come sta Brighi? E' pronto per giocare da titolare?
Lui sta bene, è un ragazzo serio e semplice. Un professionista completo, anche quando non gioca si allena sempre al massimo. Ha grande disponibilità, dispone di interessanti caratteristiche tecniche. Per quello che ha dimostrato e per le sue qualità, l'ho fatto giocare poco. Domani ci sarà.
L'Empoli avrà il dente avvelenato. Che avversario si aspetta?
Una partita difficilissima. Le insidie nascono da queste partite qui. Quando si va a parlare delle partite a rischio, questa diventa la più difficile proprio per l'accumularsi di importanza delle altre gare. Loro nelle ultime sfide di Campionato hanno fatto molto bene, pur perdendone due su tre.
Non le sono sembrate esagerate le reazioni dopo la battuta di Totti sulla Lazio?
Forse sì, soprattutto considerato quello che era stato detto dopo il derby vinto da loro. Le risposte sono state "cattivelle".
E' giusto quello che ha detto Totti, che lo scudetto si vince con le piccole?
Secondo me Francesco dice che bisogna vincere attraverso una continuità di risultati. Che queste sono piccole, è un modo di dire sbagliato. Piccole non ce ne sono perché poi queste piccole vanno a vincere a Milano contro il Milan. Poi queste squadre possono prepararsi tutta la settimana e dare il massimo. L'Empoli è una realtà che fa bene al calcio, da questa società sono usciti tanti giocatori importanti.
La Roma potrebbe essere presuntuosa a Empoli?
Il rischio è sempre quello che questa partita viene dopo tre o quattro gare difficili. Loro l'avranno preparata bene, sarà difficilissima.
Potrebbero coesistere Totti con Vucinic?
Prima ad ora avevamo fatto male a non prendere un attaccante perché Vucinic non piaceva. Ora che Vucinic piace si vuole andare ad intaccare ed impastare sulla squadra. Mirko è un grande calciatore, deve continuare così, noi lo possiamo mettere da tutte le parti, abbiamo un modulo di gioco che facilita i giocatori in più ruoli. Continuiamo su questa strada, sapendo che è quella corretta.
E le parole di Savicevic ("deve andare via da Roma per giocare ed esprimersi al meglio")?
Le ho lette ma non mi interessa nulla di quello che dice Savicevic. Qui ormai parlano tutti: procuratori che dicono come impostare le squadre. Io non ci faccio caso, ci fate caso voi. Mirko qui ci sta bene, me lo dimostra tutti i giorni con i suoi comportamenti. Poi se c'è da mettere qualcuno sul mercato, ci penserà la società.
Quanto è importante Tonetto?
Che è importante lo ha dimostrato Donadoni convocandolo in Nazionale. Con noi ha fatto benissimo il terzino, si è adattato anche da esterno offensivo. Per la nostra rosa, è molto importante. Al livello degli altri. Il rinnovo del contratto? Rimane con noi Max, non ci sono problemi.
Le condizioni di Pizarro?
Lui ha soltanto un dolorino, visto tutte le partite che ha giocato. Abbiamo preferito lasciarlo fermo, nutro fiducia per averlo a disposizione.
Mancini non prende bene le sostituzioni. Come mai?
A me non è sembrato che lui abbia preso male le sostituzioni. E non è un caso. Alessandro non ha fatto la preparazione e può fare di più. La regola è che l'allenatore può sostituire. Se lui lo vedo stanco, se in quel momento può dare qualcosa di più un altro, io continuerò a sostituirlo. Quest'anno abbiamo risolto molte partite con quelli che subentravano. E' normale cambiare un giocatore, lui si deve imporre qualcosa di fare qualcosa di più.
Esposito come sta? E' arrivato il momento di lanciarlo?
Purtroppo ha avuto due o tre stop a causa di piccoli infortuni che non gli hanno permesso si essere a disposizione con continuità. Ora sta bene, noi abbiamo bisogno di tutti. Mauro mi sembra un ragazzo a posto, quando sta fuori non fa polemiche e questo è importante. Di partite ne abbiamo giocate poche, sarà sicuramente chiamato in causa.
Ha delle aspettative per Juventus-Inter?
Noi dobbiamo fare la corsa su noi stessi. Poi sono convinto che anche le altre squadre, in un Campionato più equilibrato, troveranno dei problemi e non riusciranno a fare corse in solitudine. Ci può stare, quindi, perdere punti.
Quindi tiferà la Juventus?
No, io faccio il tifo per la Roma.
Anche sul rinnovo di Mancini ci può rassicurare?
Sicuramente sì. La società sa che deve fare e si comporterà di conseguenza. Poi la trattativa di Tonetto può essere più facile di altre.
Ma i giocatori sono sereni?
E perché non dovrebbero esserlo? La società ci paga. Non bisogna ragionare in funzione del futuro. Magari dovrà essere più stimolato a fare meglio per farsi rinnovare.
Allora torniamo a Chivu. Anche lui aveva bisogno di serenità allora.
In questo calcio si deve essere professionali. Io di Chivu non ho mai detto nulla.
Totti, De Rossi e Panucci non convocati. Sarà Mancini il capitano?
Ci sono dei modi per eleggere il capitano e io userò quelli lì. Farò la formazione e in base a questa, dirò chi sarà il capitano.
Alcuni laziali hanno detto di aver dominato il derby.
Per me non è andata così. Hanno giocato una buona partita, come anche lo 0-0 dell'anno scorso. Io se vado a vedere quali potevano essere i pericoli, giocando in un'altra maniera, dico che la squadra si è comportata molto bene e segnato tre gol bellissimo su azioni.
Dopo questo ciclo terribile, è contento di quello che ha fatto la Roma?
Sono molto contento di quello che abbiamo fatto e molto fiducioso per il futuro. I tre punti dall'Inter? Nell'essere contento, c'è anche questo. A me sta bene così. Poi ci sono delle situazioni che andrebbero analizzate singolarmente, ma accetto volentieri.
Perché contro Napoli e Lazio siete entrati in campo deconcentrati? 
Può darsi. Comunque ci può stare che gli altri facciano le cose fatte bene. Se vi riferite solo a un quarto d'ora di disattenzione, io ci sto tutte le partite a fare bene per il resto della partita.
Quando in campo Barusso, Pit, Andreolli e Antunes? 
Meriterebbero di essere impiegati, ma questi sono ragazzi che non hanno iniziato da molto a giocare. Penso che per loro sia un piacere allenarsi con la Roma.
Come mai tutti questi gol subiti? 
E' vero che abbiamo subito più gol. E' l'atteggiamento della squadra a decidere. Mexes ha sbagliato? Può essere, ma conta il collettivo.
Totti come sta? Può recuperare per la Champions?
Non si sa. Ancora oggi avverte dolore al piede.
Il criterio della scelta del capitano?
Gli anni in questo club, i comportamenti, quello che ha dimostrato, il carattere del ragazzo. Mancini ha le carte in regola per farlo.
In merito ad una sua risposta di prima, allora non è vero che in estate la Roma ha cercato un centravanti?
No, un giocatore di un certo tipo di caratteristiche si poteva andare a prendere. Ma non era una questione di mancanza di fiducia verso Vucinic, solo di completamento di rosa.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Totti e Panucci non convocati

Post n°835 pubblicato il 03 Novembre 2007 da Urbe_immortale

Questa mattina la Roma di Luciano Spalletti ha ripreso ad allenarsi in vista del match di Empoli in programma domani alle 15.00 e valevole per l'undicesima giornata del Campionato di Serie A. Assenti dal campo gli "acciaccati" Panucci, Pizarro e Totti, oltre agli altri infortunati Andreolli ed Aquilani. Taddei ha svolto lavoro differenziato sul campo "C". I convocati del tecnico a fine seduta:

ANTUNES Gabriel
BARUSSO Ahmed
BERTAGNOLI Julio Sergio
BRIGHI Matteo
CASSETTI Marco
CURCI Gianluca
CICINHO
ESPOSITO Mauro
FERRARI Matteo
GIULY Ludovic
JUAN
MANCINI Alessandro
MARANGON Alexander ‘Doni'
MEXES Philippe
PERROTTA Simone
PIT Adrian
PIZARRO David
TONETTO Max
VUCINIC Mirko

Squalificato De Rossi.

Diffidati Vucinic e Mexes

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Oggi Cerci all'assalto del Vicenza

Post n°834 pubblicato il 03 Novembre 2007 da Urbe_immortale

Il Pisa al "Menti" si affida al nostro Alessio!

Orecchie spalancate, oggi pomeriggio, per avere notizie da Vicenza. Prima di concentrare la propria attenzione su Lazio-Fiorentina, l'interesse nel sabato calcistico dei tifosi romansiti sarà catalizzato dalla Serie B ed in particolar modo dal Pisa di Alessio Cerci. I toscani dopo il mezzo passo falso dell'ultimo turno (3-3 in casa con il Modena) vogliono provare a recuperare immediatamente i due punti di distacco dalla coppia di testa formata da Brescia e Albinoleffe. Per il Thierry Henry di Valmontone, che di fronte avrà una squadra senza Schwoch e con l'ex compagno Giacomini in panchina, è l'ennesima occasione per mettere in mostra le sue qualità. Quelle che ormai hanno scoperto tutti nel campionato cadetto, incluso Gigi casiraghi che è pronto a convocare Alessio per i prossimi due impegni dell'Under 21 di metà novembre.

Sette i gol segnati finora da Alessio, tutti di grande qualità e una doppietta, proprio quella contro il Modena che non è servita a dare altri tre punti.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Spalletti contro l'ultimo tabù!

Post n°833 pubblicato il 03 Novembre 2007 da Urbe_immortale

Ha riportato la Roma a vincere a San Siro (ora è diventata addirittura un'abitudine), ha vinto Coppa Italia e Supercoppa, ha stabilito il record di 11 successi consecutivi, ha appena battuto la Lazio. Eppure, e sembra incredibile, Luciano Spalletti ha ancora un tabù negativo incredibile: non ha mai segnato un gol e fatto un punto in casa del "suo" Empoli.

Da quando è seduto sulla panchina della Roma, non ci è mai riuscito. Due partite, zero gol, zero punti e poco gioco. Una sorta di tabù. Strano perché il campo del club toscano è l'unico sul quale la Roma targata Spalletti non ha mai timbrato il cartellino. Tutte le altre formazioni di serie A hanno pagato dazio ad una squadra che produce crea un'enormità di occasioni e che va a segno con quasi tutti i giocatori. Hanno dovuto raccogliere il pallone in fondo alla rete l'Inter, il Milan, la Juve, ma anche le piccole, le medie, le neopromosse. Tutti, tranne l'Empoli. E allora domani Luciano ci terrà in maniera particolare a iniziare nel modo migliore la parte "discendente" del girone d'andata, quella sulla carta più agevole, che dovrebbe permettere alla Roma di colmare il gap dall'Inter e di provare a scavalcarla.

Una casella con uno "zero" da cancellare il più presto possibile. Così come era accaduto lo scorso anno con le altre due formazioni che nel 2005-2006 avevano resistito in casa all'armata giallorossa. Nel suo primo anno nella Capitale, infatti, Spalletti e i suoi ragazzi non trovarono il gol solo in tre occasioni: alla terza giornata (la seconda trasferta di campionato in assoluto dopo il 3-0 di Reggio Calabria) arrivò lo 0-0 con il Livorno al Picchi, poi, dopo il successo 4-1 interno col Parma, arrivò un altro pareggio senza reti a Cagliari. Era una Roma ancora in divenire, un cantiere aperto, nulla a che vedere con la squadra di oggi che proprio in trasferta sembra dare il meglio di sé. Due settimane dopo il pari in Sardegna arrivò il ko di Empoli. Era il 16 ottobre e Tavano ci punì dopo 15 minuti della ripresa. Fu forse quello il punto più basso della gestione Spalletti che sembrava non riuscire a dare un'anima alla sua squadra. Poi arrivò la vittoria chiave di San Siro contro l'Inter, quella del 3-2 con pallonetto di Totti. Che diede la svolta.

Empoli, Livorno e Cagliari, questi i campi senza gol nel 2005-2006, lo scorso anno andò poco meglio. Al Picchi fu 1-1 alla prima di ritorno con gol di Totti, a Cagliari finì 3-2, zero punti in una partita che a quel punto della stagione (era la 18esima di ritorno) contava solo per la Scarpa d'Oro verso la quale il capitano si lanciò con una doppietta. E ad Empoli? Lì era finita 1-0 con la rete dopo appena 5 minuti di Pozzi. Era il 17 febbraio, cioè a quattro giorni dall'andata degli ottavi di coppa col Lione. Un errore di concentrazione? Forse. Anche oggi dietro l'angolo c'è la Champions e lo Sporting, ma stavolta non sono ammesse distrazioni. La Roma è alla prima tappa di un mini campionato di 12 partite agevoli, fino alla terza di ritorno compresa. Spalletti vuole quel gol e i tre punti. Per la cabala, e per lo scudetto.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Cicinho si riprende la fascia destra

Post n°832 pubblicato il 03 Novembre 2007 da Urbe_immortale

Sembra esserci aria di turnover nella Roma che domani affronterà l'Empoli al Castellani. Una rotazione che in primo luogo coinvolgerà il ruolo di terzino destro, con un Cicinho che appare in rampa di lancio rispetto a Panucci. Il fluidificante brasiliano, nell'ultima seduta, è stato il principale osservato di Luciano Spalletti, che lo ha catechizzato, sia durante che al termine dell'allenamento, con particolari esercizi sui movimenti difensivi. Panucci perciò, tenendo in considerazione che ieri non è sceso in campo facendo solo palestra, dovrebbe tornare al suo posto in occasione del ritorno con lo Sporting. Al centro della difesa, la coppia Mexes-Juan sembra essere in vantaggio rispetto ad altre soluzioni, anche se la partenza dal primo minuto di Ferrari al posto del francese non va scartata a prescindere. Filippo non è apparso brillantissimo nelle ultime prestazioni e perciò potrebbe usufruire di un turno di pausa in vista della Champions.

Riposo di cui non conosce il significato Max Tonetto, sin qui il vero stakanovista della truppa giallorossa con 14 presenze su altrettante partite. Empoli gli dovrebbe consentire di staccare la spina, mantenendo Cassetti nel nuovo ruolo di terzino sinistro. In mediana, squalificato De Rossi, ci sarà la grande occasione dal primo minuto per Matteo Brighi accanto a Pizarro. L'ex Chievo, non a caso, sta facendosi sempre più apprezzare per il suo impegno in allenamento. Per quanto riguarda i tre trequartisti che coadiuveranno l'unica punta Vucinic, in vantaggio sembrano essere Giuly, Perrotta e Mancini. Il francese dovrebbe tornare dall'inizio, in caso contrario spazio a sinistra a Tonetto con Mancini spostato a destra.

Per quanto riguarda l'allenamento di ieri, il primo a scendere in campo (alle 10.35) è stato Rodrigo Taddei, che ha continuato il suo recupero con corsetta, palestra e pallone (a sorpresa potrebbe esserci una sua convocazione). Dopo circa un quarto d'ora è arrivata la squadra, che però si è divisa in due gruppi: il primo, formato dai titolari del derby (più Marco Del Vecchio), ha fatto dei giri di campo sul "B"; il secondo, con i non (o poco) utilizzati nella stracittadini, ha iniziato un torello (assenti Aquilani e Totti, solo fisioterapia per lui). Terminate le fasi di riscaldamento con la palla, il gruppetto ha cominciato un allenamento utile per ingannare la trappola del fuorigioco. La seduta è proseguita con un nuovo esercizio, riguardante la superiorità e l'inferiorità numerica, che ha visto partecipe la squadra al completo. Nel frattempo s'è intravisto sul campo B Andreolli che si è dedicato ad una lieve corsetta, dopo aver svolto palestra e piscina. Al termine del precedente esercizio, Perrotta, Juan, Vucinic e Giuly sono usciti dal terreno di gioco lasciando spazio alla partitella: Doni, Cassetti, Ferrari, Baldini, Tonetto, Pizarro, Barusso e Mancini per i gialli; Bertagnoli (poi sostituito da Zotti causa infortunio) Cicinho, De Rossi, Mexes, Antunes, Brighi, Pit ed Esposito per i neri, autori di un 4-3 in rimonta.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Brozzi a Roma Channel: "Totti, rientro vicino"

Post n°831 pubblicato il 03 Novembre 2007 da Urbe_immortale

Le parole del medico sociale del club giallorosso, Mario Brozzi, intervistato ai microfoni di Roma Channel: "Non posso dare date sul rientro di Aquilani, ci sono troppe variabili psico-fisiche. Taddei è recuperato ormai"...

AQUILANI FERMO DA MANCHESTER UTD-ROMA - Alberto l'ho visto crescere, ha avuto una grande evoluzione, è una persona per cui nutro sentimenti affettuosi e paterni. Dispiace per questi percorsi, ma chi fa questo lavoro può mettere in preventivo certi episodi. Lui ha una lesione del retto femorale di destra, uno dei muscoli più importanti per un calciatore. L'importanza della lesione si è capita subita. Abbiamo fatto questo trattamento che ci sta dando delle grandissime soddisfazioni che è un sistema terapeutico particolare e abbiamo ottenuto una forte diminuzione della componente sintimatica. Questo ci ha consentito che non si creasse l'ematoma. Ora siamo in contatto con Alberto e ci aggiorniamo per il suo rientro. Una data per il ritorno? Sono tali e tante le variabili che per mettere un equilibrio un ragazzo ci vuole un equilibrio psicofisico. L'infortunio deve essere alle spalle completamente. Dopo la pausa? Credo proprio di sì.

TADDEI FERMO DA FIRENZE - Quando avrà quel benessere psico-fisico rientrerà. Senza testa non si esce dagli infortuni. Rodrigo credo sia recuperato ormai, deve essere tranquillo e non avere paura di farsi male di nuovo. Ho la fortuna di lavorare con i giovani, da cui traggo, malgrado i capelli bianchi, forza ed entusiasmo.

TOTTI FERMO DA ROMA-SPORTING - Il recupero è vicino, potrà tornare quando il dolore è completamente scomparso. Forse anche prima della pausa della Nazionale.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963