Creato da Urbe_immortale il 11/09/2006
Blog dedicato all'A.S. Roma, la squadra della Capitale!

Lettera della squadra al Presidente Sensi

Ciao Presidente,
ci affidiamo a queste poche righe per dirti tutto quello che a volte magari non siamo riusciti a trasmetterti a voce o attraverso i gesti e i comportamenti.
Qualcuno di noi Ti ha conosciuto dal giorno in cui sei diventato “Il Presidente”, qualcuno ti ha incontrato durante i  Tuoi 15 anni di presidenza e qualcuno Ti ha conosciuto da poco, ma in ognuno di noi è rimasto impresso il tuo sguardo profondo, carico di umanità, pur se determinato e a volte, forse per chi Ti conosceva troppo poco, anche un po’ duro, ma nessuno di noi può dimenticare la passione con cui ci hai sempre seguito, anche quando non eri presente fisicamente. Sei sempre stato vicino a noi, a volte come Presidente, altre come un secondo padre.
In questi anni hai saputo coniugare sport e solidarietà umana e sociale, senza mai perdere i valori morali che sono propri dello sport. Hai fatto tanto per la Roma e per Roma, le tue passioni dopo l’amore per la tua famiglia, e i romani e i romanisti – e non solo loro – ti hanno accompagnato con dignità e riservatezza, così come Tu hai affrontato la Tua ultima battaglia, una delle tante ma sicuramente la più dura.
Noi non Ti lasceremo solo e non lasceremo sola la Tua famiglia e la famiglia romanista; la nostra forza sarà l’unione e faremo il possibile per farti sorridere da dove sarai, uno di quei tuoi sorrisi che ci regalavi quando venivi in spogliatoio per darci la carica.

Ciao Presidente, Tu sei sempre con noi.

 

Il gol di De Rossi alla Fiorentina commentato dal grandissimo e compianto Alberto D'Aguanno

 

Coppia di Campioni!

 

Il Capitano e Capitan Futuro

 

Serie A: 18^ Giornata:

Chievo-Inter

Atalanta-Napoli

Bari-Udinese

Cagliari-Roma

Catania-Bologna

Lazio-Livorno

Parma-Juventus

Sampdoria-Palermo

Siena-Fiorentina

Milan-Genoa

 

Classifica:

  1. Inter   39
  2. Milan*   31
  3. Juventus   30
  4. Roma 28
  5. Parma   28
  6. Napoli   27
  7. Palermo   26
  8. Sampdoria   25
  9. Bari*   24
  10. Chievo   24
  11. Fiorentina*   24
  12. Genoa*   24
  13. Cagliari*   23
  14. Udinese*   18
  15. Livorno   18
  16. Bologna*   16
  17.    16
  18. Atalanta*   13
  19. Catania   12
  20. Siena   12

* una partita in meno

 

Marcatori Giallorossi in Campionato

9 reti: Totti.

4 reti: De Rossi.

3 reti: Vucinic.

2 reti: Perrotta, Brighi, Burdisso.

1 rete: Taddei, Mexes, Riise, Menez, Cassetti.

 

Giudice Sportivo

Multe all'A.S. Roma nel corso della stagione:

€ 77.000,00

Squalificati per la prossima gara di campionato:

 

Espulsi nell'ultima partita:

 

5 ammonizioni.

De Rossi.

4 ammonizioni:

Cassetti, Pizarro, Menez, Perrotta.

3 ammonizioni (in diffida):

Totti. 

2 ammonizioni:

Vucinic, Andreolli, Mexes, Burdisso.

1 ammonizione:

Taddei, Okaka, Cerci, Vucinic, Doni, Riise, Motta, Guberti, Brighi.

 

Prossime gare AS Roma

6 gennaio, 18^ giornata:

 -

9 gennaio, 19^ giornata:

 -

12 gennaio, Coppa Italia, Ottavi di Finale:

 -

 

Europa League

Sedicesimi di Finale:

Panathinaikos-Roma (18 e 25 febbraio)

Marcatori giallorossi in Europa League:

11 reti: Totti.

3 reti: Menez, Okaka, Cerci.

2 reti: De Rossi, Riise, Vucinic.

1 rete: Guberti, Perrotta, Andreolli, Scardina.

 

« La Roma non ha mai pianto

e mai non piangerà:

perché piange il debole,

i forti non piangono mai. »

Dino Viola

 

Immenso Capitano

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Rabona di Aquilani e gol del Capitano al Milan

Il fantastico gol del Capitano a Marassi

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CAPITAN FUTURO! D.D.R.!

 

    

 

 

 

 Francesco, Daniele e Simone

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    CAMPIONI DEL MONDO!

  

Vivi come se tu dovessi morire subito,

 pensa come se tu non dovessi morire mai.

 

Messaggi di Dicembre 2009

COLPO DELLA ROMA! ARRIVA LUCA TONI!

Post n°3744 pubblicato il 24 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Ieri in se­rata si sono infittite le voci di una accelera­ta nella trattativa per portare Toni in giallo­rosso. E ormai si può dire che tutto è a posto. Luca ieri aveva dichiarato: «Torno in Italia per puntare al Mondiale». Decisive le telefonate di Totti e di De Rossi per portarlo in giallorosso!

In attesa d'interrompere la fuga dei cervelli e di far rientrare i capitali dall'estero, qualcosa comincia a rimettere piede in Italia.Un campione del mondo, ad esempio. Ovvero Luca Toni, che ieri ha rotto gli indugi è ha scelto il suo futuro: Roma.

Voglia di Mondiale Che il centravanti dell'Italia campione del MondoaBerlino avesse concluso la sua avventura al Bayern Monaco ormai era chiaro da tempo. Troppi i conflitti con il tecnico Van Gaal, troppe le polemiche pubbliche per far immaginare che l'attaccante potesse restare ancora in Germania, vista soprattutto l'emarginazione a cui era stato costretto.

L'ultimo atto è stata l'uscita inequivocabile della dirigenza tedesca: «Toni siamo disposti anche a regalarlo». Visto l'ingaggio- circa 6 milioni a stagione e con un contratto fino al 2011 - sarebbe stata l'unica opzione per un giocatore di 32 anni. Ma la Roma ha saputo giocare tre carte importanti per battere la concorrenza straniera (Amburgo, Atletico Madrid e Dinamo Mosca su tutte) e portare l'ex viola alla corte di Ranieri: la voglia del centravanti di andare al Mondiale (e questo non giocando non gli sarebbe stato possibile), il desiderio di tornare in Italia (cosa che aveva confidato agli amici) e infine il gusto di ricominciare a far coppia d'attacco con Francesco Totti.

Non a caso il discreto pressing telefonico del capitano della Roma era cominciato già in estate, quando all'orizzonte s'intravedevano le nubi nel rapporto col nuovo allenatore olandese del Bayern. In questi ultimi giorni si sussurra che il rapporto sia continuato in modo sotterraneo, sia tra i due ma anche con De Rossi, e così Toni, visti i tentennamenti dell'Inter, ha rotto gli indugi scegliendo il prestito alla Roma. Questo, probabilmente, rinunciando anche a qualcosa rispetto ai 3 milioni netti che dovrebbe prendere per metà stagione e decidendo di giocarsi il futuro in sei mesi. Futuro che significa essenzialmente due cose: Mondiale e un rinnovo (forse biennale) col club giallorosso. Tutto questo avendo tagliato, il 26 maggio, il traguardo dei 33 anni.

Di sicuro il giocatore emiliano ha due certezze:

1) Ranieri voleva una punta forte fisicamente, in grado di far salire la squadra e di dare valide alternative anche nel gioco aereo. Un po' il suo identikit.

2) Una maglia da titolare non gli sarà garantita, perché non sempre la Roma potrà permettersi il lusso di giocare avendo davanti un tridente composto da Totti, Toni e Vucinic.

Il montenegrino quindi potrebbe andare in panchina? È presto per dirlo, visto che l'età e la considerazione di Ranieri («è uno dei più forti attaccanti d'Europa») gioca dalla sua parte.

 
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Panucci: «Romanisti tifosi unici»

Post n°3743 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

8 anni vissuti intensamente e conclusi con l'addio amaro. «Avrei voluto chiudere la carriera a Roma ma il destino ha voluto diversamente. Sono onorato di aver vestito quella maglia».

Panucci ha lasciato il cuore nella Capitale, qui ha casa dove torna ogni volta che può. L'Olimpico non dimentica e lui non scorda i suoi tifosi. Applausi e cori, striscioni e ovazioni alla lettura delle formazioni. «Panucci, il nostro affetto per il tuo rispetto» gli hanno scritto. Poi ancora: «Chi gioca con grinta e vive con onore avrà sempre un posto nel nostro cuore. Siamo tutti Christian Panucci».

Il difensore lo legge, ricambia con un applauso e trattiene le lacrime. «Ho provato qualcosa di indescrivibile. In otto anni ho dato l'anima. Come in una storia d'amore ci sono cose belle e brutte, ma sempre fatte in buona fede. Credo che nessuno abbia dato tanto quanto me nello spogliatoio. I tifosi della Roma sono unici».

A fine gara ha regalato loro la maglia, ricevendo in cambio una sciarpa della Roma. Gli ex compagni li ha salutati prima e dopo la partita nello spogliatoio giallorosso.

 
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Montali: "Ora dobbiamo solo proseguire per questa strada"

Post n°3742 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Gianpaolo Montali nel sottopassaggio dell'Olimpico: "Risultato importante, ma il 6 gennaio c'è già il prossimo impegno importante, a Cagliari.".

La squadra son due mesi che ha una tendenza diversa, nello sport fanno la differenza i risultati che vengono se c'è la giusta mentalità. In questo momento la Roma ha il ruolino di marcia migliore degli ultimi due mesi. Ora si deve festeggiare poco e dal 28 avere la stessa mentalità di adesso. Noi dobbiamo giocare una gara alla volta. Tireremo su la testa alle idi di maggio e vedremo dove saremo. Totti ha preso una botta, vediamo."

 
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Pradè: "Prova di maturità"

Post n°3741 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Daniele Pradè al termine della sfida contro il Parma: "Oggi abbiamo fatto una partita da squadra matura, che ha assimilato quanto dice l'allenatore. Ranieri cerca l'aspetto psicologico: siamo attenti, concentrati, preparati.".

Siamo contento per Baptista, che viene fischiato. E' un professionista da imitare. Gli faccio un in bocca al lupo per il 2010. Oggi abbiamo raggiunto la posizione che ci compete. Ma non ci fermiamo, non ponendoci limiti. Il tifo è stato speciale. Il Panathinaikos è una squadra che conosco. Gilberto Silva lo abbiamo seguito e lo sento ogni tanto. Cissè è fortissimo con limiti caratteriali. Totti? Speriamo che non sia nulla di grave. Con Francesco in campo siamo diversi.

 
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Totti: "Il mio infortunio è cosa da poco conto"

Post n°3740 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Queste le parle del capitano giallorosso Francesco Totti apparse sul suo sito ufficiale.

"La cosa importante era chiudere bene l'anno e ci siamo riusciti. Abbiamo agganciato il quarto posto ed ora la classifica è dalla nostra parte: dovremo riprende fin dalla prossima partita con questo stesso ritmo e questa convinzione. Il mio infortunio è una cosa di poco conto, sto bene e credo di essere a disposizione alla ripresa del campionato. Approfitto per fare tanti auguri a tutti"

Il capitano della Roma trascorrerà qualche giorno sulle Dolomiti con la famiglia, per poi tornare nella capitale per Natale.

Questo il bollettino medico ufficiale:

L'A.S. Roma Spa rende noto che nel corso della partita odierna il calciatore Francesco Totti e' stato costretto a lasciare il campo in seguito ad uno scontro fortuito di gioco. Gli esami diagnostici effettuati hanno evidenziato esclusivamente una contusione a carico del vasto mediale associata ad una infiammazione dell'inserzione quadricipitale della gamba dx.

 
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L'immenso Mister Ranieri: "Chiudiamo bene il 2009!"

Post n°3739 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Claudio Ranieri a fine gara ai microfoni di Sky Sport.

Situazione Juventus…lei ne sa qualcosa…

“No…io per quello che ero stato chiamato a fare l’ho fatto e sono andato oltre”.

Tutti si aspettano generosità nel mondo del calcio mentre Blanc si è assunto la responsabilità del tuo esonero. Cosa è capitato e cosa pul capitare alla Juventus.

“Io lo so ma al momento mi faccio i fatti miei. Io quel che dovevo fare l’ho fatto, quel che dovevo dire l’ho detto a chi di dovere ma non quando sono stato esonerato, prima. Per cui ora sono l’allenatore felice della Roma e guardo la Roma. Se vogliamo parlare di calcio c’è da dire che cambiare il sistema di gioco non era facile. Io l’ho detto, cerchiamo un vice Nedved perché la squadra si ritrova con questo sistema di gioco. Cambiare...Un vice Nedved ecco che può fare buone cose. Non mi è stato proposto nessun vice Nedved allora ho detto si prende Diego perché è un odei campioni che mi avete proposto. Si prende Diego e bisognerà cambiare sistema di gioco e ci vorrà del tempo per far capire ai ragazzi come ci si muove con una squadra con il centrocampo disposto a rombo. Ci vorrà del tempo perché loro sono abituati a pressare, a stare stretti e compatti. Quando si cambia sistema di gioco hai bisogno di determinati giocatori che capiscano quel che devono fare. Sicuramente io avrei incontrato le stesse difficoltà ed io sarei stato già mandato a casa. Insomma questo è il mio pensiero. Ci vuole il tempo per far ambientare Diego, ci vuole il tempo per fare ambientare la squadra al cambio di sistema di gioco. Tutto qua”.

E’ un concetto che a Torino non c’è quando ti chiami Juventus…

“E’ lo so, però una volta si era detto che ci volevano cinque anni per riproporre ai vertici per lottare per lo scudetto. Visto che il primo anno terzi ed il secondo secondi visto che si sono spesi 50 e passa milioni è logico che si pretenda di vincere subito. Ma, insomma, non è che mettendo giocatori hai la certezza che tutto funzioni bisogna lavorare ed aiutare la squadra in determinati momenti”.

C’è un dato nella Roma. Dopo aver subito per 14 partite consecutive, unica squadra in Italia ed in Europa, un gol da 3 partite non prende gol. Questo è conciso con il rientro di un giocatore che si chiama Juan, sia pure senza un giocatore che si chiama Mexes. E’corretto pensarla cosi?

“Mah…è corretto…Quando giocano giocatori di carisma e qualità hai sempre un assetto molto pià compatto. Però io volevo sottolineare proprio il lavoro di tutti quanti perché lo sappiamo benissimo che non è soltanto la linea difensiva e il portiere che fanno reparto ma ci vuole il lavoro di tutta la squadra. Cosi come prima dicevo al primo tiro in porta ci fanno gol non è possibile perché io poi vedo nei vostri highlights alcune squadre che subiscono più di noi e invece gli va bene. Dico per cui continuando a lavorare qualcosa deve cambiare. Adesso mi auguro che dopo 14 partite consecutive in cui prendevamo gol adesso ce ne siano 14 positive senza prenderli, sarebbe molto bello”.

Situazione di Totti?

“Io spero nulla di grave, anche lui per sincerarsi è andato a fare delle analisi cosi vede un po’. Lui mi aveva chiesto il cambio proprio perché aveva preso una botta sul ginocchio”.

Quarta partita consecutiva senza prendere reti. Vedendo la classifica pensa che la Roma possa sedersi nel tavolo delle grandi a livello di continuità?

“E’ brutto fermarsi adesso che siamo lanciati, e la sosta non viene in un buon momento. Adesso dobbiamo continuare, sedersi sul tavolo delle grandi non lo so. Dobbiamo continuare. Non vogliamo dimenticarci come siamo partiti, la contestazione che abbiamo subito però abbiamo ritrovato l’amore del nostro pubblico ecco. Io ho chiesto ai ragazzi di continuare a spingere e a lottare perché il pubblico di Roma si conquista prima con questo e poi con i risultati. Noi lo abbiamo fatto e loro ci sono stati vicini anche quando i risultati non erano rosei come adesso e adesso passeranno un Buon Natale e questo è importante. Volevo fare gli auguri a tutti i 2vostri e nostri telespettatori e doppi auguri per lei Ilaria. La aspetteremo con ansia”.

 
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Okaka: "Probabilmente mi sono stirato"

Post n°3738 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Stefano Okaka è uscito dagli spogliatoi zoppicando vistosamente. Il centravanti si è limitato a dire: "Probabilmente mi sono stirato...".

Il giocatore ha poi lasciato lo stadio con Pizarro a bordo di un Suv blu. Ricordiamo che durante la gara Okaka era entrato al posto di Totti ma è stato costretto ad uscire per infortunio al posto di Baptista.

 
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Pizarro: "Dobbiamo continuare cosi"

Post n°3737 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

David Pizarro uomo in campo Sky: "Siamo contenti perchè non era una partita facile. Il Parma è una squadra che meritava tutto il rispetto possibile, e questa sera lo ha dimostrato. Noi siamo contenti perchè li abbiamo agganciati, dopo aver iniziato in salita sia in campionato che in coppa, ma abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi e speriamo di continuare così anche nella seconda parte della stagione".

Siete a meno due dalla Juventus..

"L'importante è crederci sempre, chi va in campo deve mettere la voglia e dare tutto per la squadra. In questo è stato molto bravo Ranieri a ricompattare il gruppo che è la cosa fondamentale".

Spalletti a San Pietroburgo...e tu sei un suo pupillo...

"Un grosso in bocca al lupo. Se rimango? Si sennò chi la sente mia moglie?".

 
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Rosella Sensi: "Ringrazio tutti. Siamo tornati ai posti che ci competono"

Post n°3736 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Rosella Sensi a fine gara: "Un finale meritato perché è bello rivederci nei posti che ci spettano, contentissima per i tifosi ed un grazie ai nostri ragazzi che hanno disputato una partita eccellente contro un grande Parma.".

Cerchiamo di stare con i piedi per terra perché il campionato è lungo e non abbiamo vinto niente. Stiamo però nei posti che ci spettano. Ranieri è un grande profesisonista e io, nelle parole di mio padre, ero convinta della scelta. Il mercato? Non parlo. La volontà c'è tutta però non ne parliamo adesso. E' giusto che il mister ne parli e ne parliamo anche noi con lui, non è un segreto. E' molto quello che ha dato Ranieri ha questa squadra ma voglio ringraizare tutti perché se l'allenatore può fare quello che fa è merito di tutti. Buon Natale ai nostri tifosi e grazie.

 
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Consegnata maglietta a Panucci prima della partita

Post n°3735 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Prima dell'inizio della partita fra Roma e Parma i gruppi della Sud "Giovinezza" e "Padroni di casa" hanno consegnato a Christian Panucci una maglietta, con su scritto: "2001-2009 229 gare 20 gol GRAZIE CHRISTIAN".

 
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Aggancio riuscito! E' quarto posto!

Post n°3734 pubblicato il 21 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Burdisso e Brighi firmano il 2-0 dell'Olimpico: raggiugiamo così il quarto posto che vale la Champions. Mirante nel primo tempo respinge sul palo una conclusione di Totti.

Dopo un primo tempo equilibrato, Burdisso a inizio ripresa spezza gli equilibri portando in vantaggio la Roma. La squadra di Ranieri cambia volto e a tempo scaduto trova il defnitivo 2-0 con Brighi, che sfrutta al meglio un assist di Vucinic. La Roma aggancia così il Parma al quarto posto, e corona la rimonta alla zona Champions a lungo inseguita.

La Roma dell'ex Brighi schiera Taddei nel tridente offensivo alle spalle di Totti, con Menez in panchina. Il Parma dell'ex Panucci risponde con Paci fra i cinque della difesa, e sorprendendo in attacco con la coppia Amoruso-Bojnov. Lanzafame è in panchina, Paloschi in tribuna. Il primo tempo scorre a buon ritmo, fra due squadre che puntano prima di tutto a chiudere gli spazi e poi a tentare fortuna in avanti. E infatti le occasioni sono merce rarissima: all'8' un cross di Totti innesca Vucinic, che colpisce di testa ma non trova lo specchio, e al 32' Mirante respinge un destro ravvicinato di Brighi. Il resto è tanta corsa, agonismo spinto, forza e determinazione. Mancano invece lucidità e qualità, elementi che possono fare la differenza quando due squadre si equivalgono a livello fisico. Totti e Taddei non illuminano la Roma, e la fisicità di Riise non basta; così come Bojinov e Galloppa non trovano lo spunto e la spinta di Zaccardo non è sufficiente a scardinare una Roma attenta a non scoprirsi. Così la spinta offensiva profusa da entrambe si spegne dalla trequarti in su, con le buone intenzioni che non si trasformano in occasioni da gol e i portieri che restano quasi inoperosi.

La ripresa si apre con il gol del vantaggio giallorosso: ci pensa Burdisso, dopo 3', approfittando di una corta respinta di Amoruso. La Roma prende vigore, nonché il sopravvento sulla gara. E cerca da subito il colpo del k.o. Lo sfiora Totti al 7', quando obbliga Mirante a una deviazione affannosa, e il portiere manda il pallone su un palo. Prova allora a dare la scossa Guidolin, inserendo Lanzafame al posto di Dzemaili dal 14'. Burdisso rinvia sui piedi di Amoruso, che non trova però lo specchio, poi Bojinov prova una girata sotto rete, ma trova pronto Mirante. Sostituzione obbligata al 21': Amoruso zoppica, al suo posto entra Antonelli. Un minuto più tardi è invece un acciaccato Totti (ginocchio destro) a lasciare il posto a Okaka. Intanto la spinta offensiva del Parma cresce, la Roma perde qualche metro, ma nel contempo non rinuncia a prendere in controtempo gli emiliani, ed è una sequenza di occasioni più o meno limpide: intorno alla mezz'ora arrivano al tiro Motta, Okaka, De Rossi e Vucinic, ma errori di mira o salvataggi in extremis negano il raddoppio alla Roma. Poi si fa male Okaka, e Baptista, appena entrato, si presenta con un gran destro dal limite: è bravo Mirante ad alzare in angolo. Il finale è una trottola impazzita: la Roma va vicinissima al raddoppio, ma anche Bojinov va al tiro due volte, pur sbagliando mira. Paci viene espulso al 42' per doppia ammonizione. Ma non è finita: nel primo dei 5 minuti di recupero assegnati la Roma trova finalmente il 2-0, grazie a un destro di Brighi su assist di Vucinic. E ora la Champions appare davvero più vicina.

 
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Convocati: out anche Doni, Cerci e Cicinho

Post n°3733 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Oltre a Mexes infortunato da due settimane al ginocchio e Perrotta squalificato, nella lista dei convocati non figurano anche i nomi di Doni (problemi muscolari), Cicinho (risentimento osseo al ginocchio) e Cerci, al quale sono stati applicati dei punti allo zigomo destro colpito durante la partita contro il Cska Sofia. I tre dunque non saranno disponibili per la sfida contro il Parma.

 
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Ranieri: "Il Parma ci darà filo da torcere"

Post n°3732 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

La conferenza stampa del tecnico Claudio Ranieri in vista dell'impegno di domani allo stadio Olimpico contro il Parma. E' un test importante per i giallorossi, una vittoria significherebbe agganciare il quarto posto, distante di soli 3 punti e occupato, per l'appunto, dal nostro avversario di domani.

Qual è il bilancio di questo suo inizio di panchina in giallorosso?
"Il bilancio è ancora aperto, stiamo in una fase di risalita, quello che ci siamo prefissati è riportare la Roma in alto, abbiamo cominciato a risalire la china però ancora manca tanto"

E’ un Parma che è un po' la rivelazione dell'anno possiamo dire, un parma che lei conosce bene per quanto riguarda l'ambiente, un Parma con ex importanti come Panucci, un Parma che può dare a questa Roma un quarto posto, che non è niente male per concludere al meglio questa annata: che gara si aspetta mister, che gara ha preparato e quali sono le insidie
?
"Una gara difficilissima, il Parma è una delle squadre più in forma del campionato, un buon mix tra giocatori di esperienza e giovani che vogliono arrivare, l'ambiente è sereno, Guidolin è un ottimo tecnico, non ci faranno giocar bene, ci presseranno a tutto campo, per cui è una squadra che  bisogna rispettare tantissimo, stanno facendo un campionato strepitoso e domani allo stadio non sarà per nulla una partita semplice, mi aspetto una partita molto ma molto difficile"

La Roma secondo lei si merita il quarto posto, per quello che ha fatto vedere in queste ultime partite?

"Se vince lo meriterà, sennò no…io sono sempre molto pragmatico, ognuno ottiene quel che si mertita, nè più, nè meno"

Non le chiedo come si chiamerà, chiaramente non me lo direbbe mai, non le chiedo neanche come sarà fisicamente, ma si parla molto di questo attaccante, di questo centravanti che la Roma potrebbe/non potrebbe prendere a Gennaio.  Allora le domando, lei ha avuto garanzie in questo senso, e ancora serve molto questo centravanti in questo momento alla Roma?

"Se state discutendo se ci serve o non ci serve, perchè metterlo. Poi vedremo, io lo chiedo, perchè è meglio averlo un giocatore in più là davanti, che non averlo, per cui prima lo portiamo dentro e meglio è"

Buongiorno mister, ci sarà una bella cornice di pubblico. Cosa si sente di dire ai tifosi?
“Mi fa piacere se riempiamo lo stadio, si lavora anche per le emozioni. A loro dico di starci vicino perché non sarà una partita facile.”

Cosa la preoccupa più di Guidolin?
“Qui a Roma ha fatto tanto e ora si sta prendendo le sue soddisfazioni a Parma, le sue squadre non fanno mai giocare nessuno”

Nel sorteggio è uscito il Panatinaikos Che potrebbe considerarsi squadra ostica almeno quanto il Parma. Potrebbe essere considerato una sorta di test visto che sono squadre similari?
“No è completamente opposta questa squadra, il Parma è diverso.”

Quando tra fine Agosto e primi settembre pensava di poter lottare a Natale per il quarto posto?
“Non pensavo, chiedo sempre l’aiuto dei tifosi, era una situazione problematica. Dopo un inizio stentato hanno capito che dovevano esserci di più. È importante l’amore e il supporto del nostro pubblico”

Domenica torna a Roma Christian Panucci che lei ha già allenato al Chelsea. Le avrebbe fatto piacere ritrovarlo a Roma?
“È un giocatore che ha fatto bene a Roma e si sta prendendo le sue soddisfazioni a Parma”

Manca Cerci tra i convocati e anche Cicinho.

“Cerci mi dispiace ma me l’hanno tolto, i dottori gli hanno messo dei punti e non è disponibile. Il più dispiaciuto sono io”. Ha masticato amaro per tanto tempo, era pieno di entusiasmo dopo i due gol.”

Cicinho invece?
“Non si è allenato per tutta la settimana, ha avuto un risentimento. Credo sia più una questione ossea che legamentosa, un risentimento alla parte esterna del ginocchio”.

Ha il problema di dover sostituire Perrotta, come si sta orientando?
“Stasera ci penserò e poi deciderò”

Doni non è tra i convocati, potrebbe essere uno dei giocatori dei quali la Roma potrebbe privarsi a Gennaio?
“Non credo, è un giocatore della Roma. Se uno ha problemi lo dice, farò di tutto per tenere questo gruppo coeso”.

 
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Ieri conferenza stampa a Trigoria per il rinnovo del Capitano

Post n°3731 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Auguri, auguri, auguri. Trigoria, sala Champions League, mezzogiorno di gelo, buffet senza esagerare, panettone, pandoro, torrone, cioccolatini che è sempre un piacere, spumante, cin cin Roma. Padrone di casa, ovviamente, lo stato maggiore della Roma. Partendo, altrettanto ovviamente, dalla dottoressa Rosella Sensi che ieri festeggiava anche il suo compleanno, poi il generale Di Martino, la quaterna dirigenziale, Bruno Conti, Daniele Pradè, Gian Paolo Montali, dottoressa Mazzoleni, il consigliere signora Nanni Fioravanti, il tecnico Claudio Ranieri. E poi lui, il capitano, Francesco Totti, fresco fresco di ufficializzazione del nuovo contratto che ha coronato il suo sogno : " quello di vestire per sempre la maglia della squadra che ho amato e continuerò ad amare." Fatto. Complimenti a tutti.

Un contratto che la dottoressa Sensi ha voluto celebrare nel giorno degli auguri natalizi, perchè "questo è il regalo che abbiamo fatto a noi e ai nostri tifosi che se lo meritano tutto, non posso che essere contenta di poter confermare come il rapporto tra Totti e la Roma è a vita. Noi lo ringraziamo per quello che ha fatto e per quello che farà. Tanti auguri a tutti."
Ricambiati, a partire dal capitano giallorosso che si è presentato con il sorriso dei giorni migliori. Attendeva da tampo il brindisi per il rinnovo del contratto e lo aveva anticipato addirittura nei primi giorni del ritiro a Riscone di Brunico, l'accordo era stato trovato da un pezzo, ma tra un rinvio e l'altro si è arrivati solo a mercoledì scorso, cda di ratifica al mattino, comunicato uscito dopo la chiusura della Borsa, proprio mentre la Roma stava giocando la sua partita di Europa League a Sofia: "Volevo ringraziare Rosella e tutta la società per avermi fatto questo bellissimo contratto. Ho l'opportunità di realizzare il mio songo, quello di rimanere a vita nella mia Roma. Era il mio obiettivo, una scommessa vinta con me stesso. Auguri di Natale e buon compleanno a Rosella. Ringrazio i tifosi spero siano stati contenti che io possa rimanere e durare per altri 4-5 anni. La dedica ovviamente è a me stesso e a Rosella. è merito suo se sono ancora qui. Penso sia doveroso ringraziare lei che ha fatto uno sforzo importante, non era semplice fare un contratto simile, penso però che un pò me lo sono meritato."

Su questo non ci sono dubbi, basta andare a guardare il libro dei record societari. Sono tutti di questo ragazzo di 33 anni che pur avendo nella sua carriera più di una sirena ricca e prestigiosa, ha sempre preferito la sua Roma un pò perchè al cuore non si comanda, un pò perchè avrebbe avuto difficoltà nel vedersi vestito con un'altra maglia. Avesse seguito la testa avrebbe sicuramente vinto di più, ma certe emozioni non le avrebbe più sentite sulla pelle. Emozioni che conta di rivivere prima di diventare dirigente della Roma, domani all'Olimpico ci sarà il Parma, l'avversario del giorno scudetto." Al prossimo anno chiedo un posto tra le prime 4, è il minimo, poi se arriva di più ben venga. Ma l'importante è dare continuità ai risultati. Speriamo che ci possa essere un altro Roma-Parma come quello che ricordo io, adesso è solo una partita del girone d'andata, non possiamo parlare di niente tantomeno di scudetto, posso solo dire che domenica saremo al quarto posto. Nei prossimi 4 anni di contratto spero e sono convinto che ci sarà un'altra gara come quel Roma-Parma. L'Europa League? Una vale l'altra, bisogna vedere come staremo noi nel periodo in cui affronteremo gli avversari, in ogni caso sarebbe bello che la Roma fosse la prima squadra a vincere l'Europa League."

Concetto, quello di rigiocare nei prossimi anni una partita che valga lo scudetto, che Totti ha ribadito anche in una lunga intervista rilasciata al mensile societario La Roma, in cui ha parlato di passato, presente, futuro, obiettivi di squadra e personale, Nazionale, allenatori, compagni e avversari: "Con la Roma ora il mio obiettivo è quello di vincere e riuscire a portare qualche alro trofeo, italiano ed europeo, nella nostra bacheca. Io ce la metterò tutta fino all'ultima partita che giocherò con questa maglia. Come traguardo personale, il prossimo che mi sono posto è quello di superare Nordhal che con 210 reti è in testa alla classifica dei giocatori che hanno fatto gol con la stessa maglia. Ma non voglio fermarmi a lui, punto ad andare oltre. Mi rende orgoglioso essere riconosciuto come il simbolo della Roma, è la cosa che mi fa più piacere in assoluto. La Nazionale? Giocare con la maglia azzurra e sapere che i tifosi giallorossi ti seguono con occhi particolari ti spinge a dare ancora di più. Per quel che riguarda il prossimo Mondiale è ancora presto per parlarne, con Lippi ho un bel rapporto, mi è stato sempre vicino. Ci sentiremo nei prossimi mesi, come sempre del resto. Sono stato bene con quasi tutti gli allenatori che ho avuto, se devo sceglierne uno dico Mazzone perchè è lui che ha dato il la alla mia avventura da professionista. Tra i compagni che ho avuto, il più bravo tecnicamente devo dire Cassano, ma non posso dimenticare De Rossi, lui è il futuro della Roma, romano e romanista. L'avversario più bravo è stato Maldini, il portiere numero uno sono due, Buffon e Peruzzi. Trofei a parte, la vittoria che mi ha dato più emozione è stata al Bernabeu, con un mio gol." E come ti sbagli.

 
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Mercato: più Suazo che Kuranyi

Post n°3730 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

 Kuranyi scende. Adriano risale, rispunta Suazo, Toni rimane in stand-by, senza contare il nome misterioso che per la punta, Claudio Ranieri ha fatto capire di esserci. Il mercato di gennaio ormai è alle porte e la Roma non ha mai fatto mistero di puntare a prendere un attaccante con determinate caratteristiche. Il problema, si sa, è l'assenza di un budget. Come ha confermato ieri, con poca eleganza, l'ennesimo procuratore, questa volta è stato il turno di quello di Zigic, Milan Casalan ("La Roma è interessata a Zigic ma non credo abbia i soldi per acquistarlo."

Ed ecco perchè in questi ultimi giorni sta di nuovo circolando il nome di Suazo, in uscita dall'Inter con quella formula, prestito gratuito, che al momento è quella meglio percorribile dal club romanista. L'honduregno è nel mirino del Livorno, ma è chiaro che un'eventuale destinazione Roma sarebbe quella preferita da parte del giocatore anche se è un nome che probabilmente non accenderebbe la fantasia della piazza romanista. L'affare potrebbe anche ulteriormente nel caso, come si vocifera da qualche parte, che l'Inter prenda Julio Baptista, ma questa è una soluzione tutta da verificare. Certo, se davvero l'Inter prendesse, pagandolo, Julio Baptista, allora per i dirigenti romanisti ci potrebbe essere anche un pò di cash per provare a prendere quelle che sono le prime scelte. Come, ad esempio, il brasiliano Adriano che da Rio ha fatto sapere di gradire parecchio un'avventura romanista. Ma tra il dire e il fare, pur con un cartellino che costerebbe zero euro, c'è di mezzo un contratto che per Adriano non potrebbe non esssere importante, oltra al fatto che qualche dubbio sui comportamenti del giocatore c'è ancora (pare che da qualche giorno sia introvabile, rinchiuso nella sua favela a festeggiare il titolo con il Flamengo).

Con qualche milione di euro, due, si potrebbe prendere il tedesco Kuranyi. Nei giorni scorsi c'è stato un prolungato contatto tra Pradè e il rappresentante italiano dell'attaccante dello Schalke 04 che il prossimo 30 giugno andrà in scadenza di contratto e non ha nessuna intenzione di prolungare, avendo deciso di cambuare aria, meglio ancora campionato. Il club tedesco, piuttosto che perderlo, è disposto a darlo a gennaio per una cifra tra il milione e mezzo e i due milioni. Cifra che è stata proposta alla Roma, solo che Pradè ha risposto che in questo momento i soldi non ci sono e che, comunque, il giocatore interesserebbe per il mercato di giugno, quando con Kuranyi ci sarà a trovare l'accordo solo per il suo contratto che, peraltro, viaggia sopra i 2 milioni netti a stagione. Difficile, però, che su di lui non arrivi nessuno prima, anche se il giocatore ha già dato la sua preferenza per la Roma.

 
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Europa League: c'è il Panathinaikos

Post n°3729 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Dopo il sorteggio di Champions League, IERI a Nyon si è svolto anche il sorteggio per i sedicesimi di finale di Europa League. La Roma si scontrerà contro Panathinaikos la prima in traSferta sarà il 18 febbraio il ritorno in casa il 25 febbraio.

In caso di passaggio del turno, la Roma si scontrerà contro la vincente tra Standard Liegi e Salisburgo.

 
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Bentrovati a tutti!

Post n°3728 pubblicato il 19 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

IL BLOG RIPRENDE OGGI!

 
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BLOG IN FERIE!

Post n°3727 pubblicato il 01 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

BLOG in VACANZA!

Quest'anno niente derby! Per la prima volta nella mia vita non assisterò alla stracittadina, e me ne vado in vacanza! Niente ansia pre-derby e niente notte prima della partita insonne!

Arrivederci al 17 dicembre!

 
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Cannavaro: "Abbiamo chiesto a Totti di rientrare"

Post n°3726 pubblicato il 01 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Fabio Cannavaro, capitano azzurro, svela un re­troscena e confida una speran­za: Francesco Totti e Alessan­dro Nesta in Nazionale, il gruppo di Berlino che si ri­compone, di nuovo tutti insie­me per tentare di riscrivere la favola che nel 2006 si conclu­se con il trionfo Mondiale. Senza forzature, ci manche­rebbe: né verso i due compa­gni che avevano scelto, all'in­domani del trionfo, di defilar­si ( «Le scelte vanno sempre ri­spettate» ), né verso Marcello Lippi: «Le scelte sono sempre e solo sue».

Senza forzature, però con convinzione e deci­sione, pronti, per affetto e sti­ma tecnica, a suggerire, orien­tare, convincere. Non è un'intenzione generi­ca, un'aspettativa vaga: è una strategia già portata avanti, non solo dal capitano azzurro ma dal gruppo, in vista della rassegna più prestigiosa che nel 2010 avrà luogo in Suda­frica. Ha spiegato, Cannavaro: «Abbiamo chiesto a Totti e Ne­sta di tornare in Nazionale, vogliamo ricomporre il grup­po dei mondiali tedeschi. Con Francesco, un campione, si parla sempre. E anche con Alessandro: noi che abbiamo avuto la fortuna di vivere l'esperienza di Berlino abbia­mo un legame forte. Uno ci prova sempre, anche se sono scelte che loro hanno preso e vanno rispettate. Chi dei due potrebbe più facilmente cam­biare idea? Non lo so, dovete chiederlo a loro. Sono scelte che bisogna lasciare a Lippi tranquillamente, però da par­te nostra c'è disponibilità».

 
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Presentato il nuovo sito di Francesco Totti

Post n°3725 pubblicato il 01 Dicembre 2009 da Urbe_immortale

Ieri pomeriggio alle 18 Francesco Totti all'Open Colonna in via Milano 9a ha inaugurato il suo nuovo sito www.francescototti.com. Il sito vanta già oltre 8.000 iscritti, da ieri sera il sito è attivo e consultabile del tutto.

Un grande maxischermo posizionato all'interno della sala principale ha permesso a tutti gli invitati all'evento di poter assistere all'inaugurazione del sito. Un sito in cui il Capitano potrà interagire direttamente con i suoi tifosi.

Presnti in sala Giorgio Rossi, il generale De Martino, Mister Ranieri, il Sindaco Alemanno, Lando Fiorini, Antonello Venditti, Walter Veltroni, Giorgio Tirabassi, Marco Conidi, la signora Maria Sensi, Andrea Perrone, il direttore sportivo Pradè, Vito Scala, Antonio Giuliani e Daniele De Rossi.

I numerosi ospiti hanno poi rilasciato più di una dichiarazione.

Ecco le parole di Ranieri ai cronisti presenti: "Credo che la nascita di questo sito sia una cosa importante per lui e per tutti i tifosi, che vogliono mettersi in contatto con il proprio calciatore preferito. E' una cosa bellissima per i tifosi italiani e non, perchè è un calciatore di caratura internazionale.Torna questo sito e torna anche la Roma? Non mischiamo le cose, oggi parliamo solo di Francesco e del suo sito, oggi è una bella serata. Il derby? Sarà un altro bell'evento".

Lo stesso Ranieri poi ha dichiarato a Sky: "Da quello che ho sentito Barcellona-Real è stata una bella partita. Ibrahimovic è arrivato al momento giusto. La Liga? Il Barcellona ha qualcosa in più. Sono vincenti, compatti, il Real ha tantissimi nomi ma deve ancora quadrare il cerchio. E' un duello bello e affascinante. Un paragone tra tutti ed altri campioni? Non fatemi fare scale perché ho avuto la fortuna di allenare campioni straordinari. Stiamo qui per celebrare l'evento del suo sito. E' bello che i campioni possono dialogare con i tifosi nazionali e internazionali. E' una bella cosa. Totti se starà bene potrà raggiungere Piola..E' un attaccante che prende parecchie botte. Spero che ci regali ancora grandi emozioni. Di Totti mi piace maggiormente la semplicità. E' così come si vede, disponibile. E' il campione che tutti gli allenatori vorrebbero allenare. Terry e Lampar sono diventati campioni grazie a me? Quando andai via presi Cech e Robben. Parlando con Abramovich parlai di Drogba. Mi auguro che Carlo possa vincere la Champions League, è una bandiera per noi italiani. Il derby con il tridente?...Vi ringrazio, arrivederci".

Il sindaco Alemanno ai giornalisti presenti ha invece dichiarato: "Francesco è un bell'esempio per i giovani e per tutto il mondo sportivo, non è soltanto un grande campione che ha avuto dei fantastici risultati, ma è anche un grand'uomo radicato nella società e che dimostra un grande spirito di appartenenza alla comunità, è una cosa molto bella. Mi piace poi perchè è uno competitivo e vincente. Viva Totti, speriamo che guidi verso altre vittorie ed ad un bel futuro. Rappresenta il modello migliore per istruire i giovani. Il Derby? E' sempre una storia a parte, a prescindere di ciò che viene prima e dopo. Io sono super-parte, ma è sempre impossibile prevedere cosa succederà in un derby. E' Un momento di massimo coinvolgimento. Ci auguriamo che il tifo vada verso una competizione leale e trasparente. Vinca il migliore e speriamo che sia un evento educativo. Capitolo società? Sto seguendo con molta attenzione la vicenda, dobbiamo fare di tutto affinchè la Roma possa avere le spalle coperte dal punto di vista economico e finanziario, mi auguro che si possa arrivare aduna soluzione che accontenti tutti, società e tifosi. Io credo che questi siano stanchi di campare alla giornata. C'è bisogno di una prospettiva chiara sul futuro della squadra. Bisogna trovare un accordo tra le parti. E io farò di tutto per contribuire".

Splendida la location che accoglie gli ospiti: presenti numerose gigantografie del calciatore con le varie maglie della Roma, mentre due videoproiettori generano delle immagini che avvolgono le pareti della sala. Un grande maxischermo posto in fondo, permette agli ospiti di seguire in diretta il primo click sul sito.

Presente dunque anche Daniele De Rossi, che ha dichiarato: "Sto meglio, molto meglio, il problema allo zigomo l'ho superato già da due settimane,l problema ai reni è superato anche quello Fisicamente sto bene, mi sento un po' debilitato, stiamo riprendendo tranquillamente. Per il mio rientro con Ranieri abbiamo parlato molto già per Bergamo, poi è stato giusto così, è andato tutto bene, per il recupero vedremo con il mister, contro il Basilea giocherò sicuramente. La mia sensazione è che mi alleno con i compagni, vediamo con il Basilea, se non mi reggo in piedi, Ranieri non mi fa giocare. Domenica nel mio ruolo c'è gente che ha fatto grandi cose, io mi metto a disposizione del mister. Il Derby? Sono molto preoccupato perchè purtroppo arriviamo molto meglio noi, è successo già altre volte che noi arriviamo al derby meglio di loro con altri obiettivi più prestigiosi e con un'altra classifica e poi loro fanno la partita della vita, la Lazio meriterebbe una classifica migliore, ma come valori probabilmente siamo la squadra migliore. Quest'anno abbiamo fatto tante rimonte, ma il derby è diverso, almeno uno all'anno loro lo fanno bene, speriamo che il fatto delle rimonte sia un fatto di crescita mentale. Il mio rapporto con Internet? Ogni tanto ci vado".

Angelo mangiante poi di Sky, ha raccolto anche queste altre dichiarazioni di De Rossi:

"Mi dispiace per Chiellini. La partita può finire in qualsiasi maniera. Alla lunga ritengo che l'Inter sia più forte".

Ti piace il soprannome capitan futuro?

"Mi piace pensare che un giorno sarò capitano della Roma. Il soprannome se piace ai tifosi, piace a anche a me. I miei doveri sono altri. E' un onore per me il fatto che potrei diventare capitano della Roma".

I romani sentono il derby in maniera particolare.

"Nei primi anni della mia carriera è stato un limite, adesso penso di averla superata quella tensione da derby. La sento comunque più di qualsiasi altra partita, da giovane ero impallato".

Il sito www.francescototti.com è dalle 19.30 on-line. Il maxischermo propone le sue prodezze dal 1993 ad oggi ed mmagini della vita di Totti dalla sua infanzia (i primi calci ad un pallone su una spiaggia) fino alla vittoria della scarpa d'oro, passando per il cucchiaio agli Europei contro Van Der Saar e al rigore dei Mondiali di Germania contro l'Australia.

Ecco infine le parole del protagonista della serata: "Il caso Balotelli? Sembra un pò strafottente per l'atteggiamento che ha. Ma sinceramente non lo conosco di persona e non posso giudicarlo. In campo ogni tanto non si comporta bene. Sicuramente però sarà un bravissimo ragazzo. Sulla scelta di Mourinho di tenerlo fuori, penso che lui sappia cosa fare. Valuterà giorno per giorno, perché lo conosce bene, il campionato lo vincerà l'Inter, per gli altri posti si vedrà. Il sito è un mezzo personale, che ti permette di dire quello che pensi. E' un'iniziativa che mi è piaciuta fin dall'inizio speriamo vada bene. Io ho invitato un pò tutti. L'importante è che sia una bella serata. La Roma è tornata, ho aspettato apposta almeno così le cose vanno nel migliore dei modi. La Roma sta tornando quella che volevamo tutti.La Champions League? E' un nostro obiettivo arrivare tra le prime quattro, il campionato è ancora lungo. Dobbiamo dare continuità ai risultati prima di parlare di Champions. Se dovessi fare sempre gol e continuare così sarei il primo ad essere contento. Il contratto l'ho già firmato,ora va depositato, deciderà la società quando farlo. Lazio in crisi? E' un derby come tutti gli altri. Loro si stanno giocando la salvezza e fino ad un mese fa anche noi stavamo nella stessa situazione. Noi comunque siamo molto più forti di loro. Abbiamo altri obiettivi. La Lazio in serie B? Per scaramanzia dico che è impossibile. Il tridente sta andando bene, speriamo di continuare così. Mi trovo bene con Vucinic e Menez. Con giocatori che fanno la differenza è più facile per tutti. Il derby? Quelli che stanno peggio sono sempre i favoriti. Sicuramente vinceranno loro. La Roma sta bene Si vede che abbiamo carattere: sia nel risultato che nella cattiveria. Ranieri sotto questi aspetti sta lavorando tanto e ci sta aiutando per tentare di arrivare quarti. La Nazionale? Io ho sempre detto che con Lippi ho un grandissimo rapporto anche fuori dal campo. Sono contento delle belle parole che ha speso nei miei riguardi. Con lui parlerò verso aprile-maggio. Una mia opinione su Zarate? Non è un campione, ma un buon giocatore. I campioni sono altri. E' giovane e deve ancora migliorare molto. Sicuramente fa la differenza. E Menez? Ha i colpi del campione ma anche lui deve crescere".

Poi a Sky, Totti ha dichiarato:

"Con Ranieri siamo più cattivi e meno leziosi. Sul mio sito non parlerò della mia famiglia. Terzo figlio? Ilary non c'ha pancia, non c'è niente. Però l'intenzione c'è. Vediamo, un anno, due forse tre... Balotelli? E' brutto sentire questi cori indirizzati a ragazzi di colore, però è brutto sentire anche altri insulti. Proprio com'è capitato per tutta la partita contro l'Atalanta a Bergamo. Fermare la partita non credo sia una soluzione. Lo dovresti fare praticamente sempre. Il derby? Arriviamo bene con una vittoria importantissima che ci dà morale. Poi certo, il derby è una partita particolare. Ultimamente sono diventato importante, ho colto l'occasione giusta. Ho cercato di fare questo sito per farmi conoscere di più. Penso alla mia carriera perché sto andando verso la fine e vuol dire che ho fatto tanti anni di carriera. Non ci penso a smettere sto bene fisicamente e ho ancora tanti anni di contratto. Quando verrà annunciato il contratto? Sinceramente non lo so. E' firmato adesso bisogna depositarlo.Mi fa piacere che Lippi sia contento, con lui ho sempre avuto un grande rapporto, anche fuori dal campo. Il rapporto tra me e lui va oltre il calcio. Verso marzo valuterò al mia condizione e valuterà anche lui. Ho sentito i miei ex compagni di Nazionale, quando li ho incontrati durante le partite. Un mio ritorno farebbe piacere un po' a tutti i veterani. Mi aspettavo che con la Roma saremmo risaliti perchè la nostra classifica non è quella di oggi, è ancora più su all'altezza di Inter, Juve e Milan. Abbiamo iniziato male il campionato adesso cerchiamo di recuperare. Il sito lo dedico a me personalmente, cosi ho la possibilità di dialogare anche con le persone fuori dall'Europa e nel mondo. E ho un mio sito personale per dire quello che voglio".

Alla fine della cerimonia Totti ha fatto il giro della sala per foto ed autografi.

 
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