Piccoli passi

domenica di merda

Stavo rifacendo il letto, avevo un po' di pensieri che mi frullavano in testa, del tipo.. lui rifarà il letto insieme a lei.. lui andrà a letto con lei.. lui lo farà..e non me lo dirà.. perchè come mi ha detto ieri " a volte le bugie sono necessarie".
E non so perchè, ma ho iniziato a non respirare, ho dovuto sedermi, ho dovuto calmare il cuore che mi volava via insieme a tanti pensieri, ricordi, sensazioni.
Mi sono detta " ma dove stai andando e con chi...con una persona che te lo continua a dire Dio bono, che sta mettendo se stesso davanti a tutto, e quindi davanti anche a te. Dove vai.. stai camminando da sola.. lui sta camminando altrove e non con te, anche con te, ma non solo e non principalmente".
Cristo, forse le parole fanno male,ma i pensieri a volte uccidono.
Sono tornata indietro di due mesi.
Due mesi fa il mio mondo si era ribaltato in poche ore.
Due mesi fa era quasi il mio compleanno e lui con un tempismo da vero gentleman, aveva deciso di lasciarmi.
Lui è sempre la stessa persona. E anche io. E' la situazione che è cambiata, prima io ero la sua mogliettina, quella che sognava di sposare, quella alla quale si raccontava anche come avrebbero dovute essere le fedi, cosa ci sarebbe stato inciso, la data, tutto.
Per poi in poche ore dirle " scusa sai, mi sono sbagliato, io tutto questo non lo voglio e casomai non lo voglio con te".
Oggi ho di nuovo affidato la mia vita a questa persona.
Sono completamente rincretinita, ho buttato via tutto quello che la vita mi ha insegnato in 47 cazzo di anni, tutto per un uomo che ancora oggi, non mi ha mai detto " è te che voglio, sei tu la donna della mia vita".
Un uomo che continua a tenere in piedi una storia dove esiste un'altra persona che crede in lui, ma nella quale lui non crede, non la vuole, non la vuole soprattutto nel suo futuro. Però ce la fa stare a forza nel suo presente.
Per cosa?
Perchè non inizia a mettere sul serio a posto le cose in modo che lei capisca che le loro strade si divideranno?
Forse.. perchè ancora non lo sa.
Forse.. perchè alla fine.. sto sbagliando tutto.
Sono io.. quella che dovrebbe andare via.
Nella sua vita il mio posto è marginale, è fatto di parole al telefono, di attimi rubati una volta ogni troppi giorni.
Lui dice che sono essenziale.
Abbiamo definizioni diverse per " essenziale".. essenziale è qualcuno senza cui non puoi stare, qualcuno per cui lotti e combatti affinchè rimanga nella tua vita.
Lui per me è essenziale.
Ma io .. cosa sono?
il suo amorino.. quella che puoi tenere buona per 3 settimane.. tanto dove vuoi che vada? quella che anche se sbrocca e ti dice che non ne può più, poi bastano due moine, o magari anche spaventarla dicendo " ok.. finiamola qua", perchè sai che lei senza te sta troppo male.
Ed è vero sto troppo male.
Ma il dolore tempra, ti abitui a sopportarne sempre di più e alla fine riesci anche ad andare oltre quel male.
Se non avessi la certezza di poter sopportare tutto questo, avrei messo fine a questa vita, e non me ne frega niente dei discorsi che " c'è chi ne vorrebbe", questo è il mio tempo e lo gestisco come voglio, per quanto posso.
Ma soprattutto.. penso a quella notte, alla notte in cui credevo davvero di non poter tenere insieme i pezzi del mio cuore perchè qualcuno l'aveva preso, e buttato come una cosa senza valore, qualcuno mi aveva guardato da una finestra, voltato le spalle e spento la luce, dicendomi che poi non aveva dormito aspettando un messaggio.
Io quella finestra la vedo spesso nei miei pensieri, come il suo sguardo, quello di una persona che ti sta chiudendo fuori dalla sua vita.
Per quale fottuto motivo ora non posso uscirne io?
Lui è stato talmente bravo da mandarmi via, tornare con lei, andarci a letto, e dirmi che mi ama esattamente come prima.
Ma io quando reagirò a tutto questo?
Quando esattamente il mio cervello ricomincerà a dare segnali di vita, a prendermi a sberle, a parlare al cuore come si fa con un bambino, spiegandogli che sì il fuoco è bello ma se ti bruci, cazzo, fa male?

Ho paura. E non può che essere così. Lui non è capace di rassicurarmi, perchè alla fine.. non può.
Dovrebbe dirmi " amore.. sono una testa di cazzo e ti chiedo scusa.. devo camminare sui ceci per il male che ti ho fatto.. ma ti prego ora di cancellare, o di darmi la possibilità di farti talmente felice da dimenticare tutto".
Il fatto è che queste parole.. io non le sento.. e non so neanche se le sentirò mai.
Al momento la persona che è felice è una donna o molto furba, o molto stupida ancora non l'ho capito, che se lo tiene vicino nonostante sospetti che non sia proprio lei il centro del suo mondo, ma finchè lui non glielo dirà, lei avrà mille possibilità per fargli cambiare idea.
Ed è questo che non sopporterei.
Di nuovo.

choosing... who?

No, non sono brava. Sono pessima. Soprattutto quando si tratta di premere il pulsante " fuggi&scappa&ora".
Sono innamorata, vero, ma questo non mi autorizza ad essere per forza cretina, e invece lo sono, non mi sento particolarmente orgogliosa di questo.
Anzi, questa cosa mi rende vulnerabile e abbassa la mia già poca autostima a livelli di six feet under, under qualunque cosa vi venga in mente.
Dunque la situazione è piuttosto semplice, io amo lui, lui ama me però non ha ancora capito come mai in un certo qual senso ama ancora una lei con la quale condivide una quotidianità, una casa voluta insieme, e sicuramente una paio di anni o tre di ricordi.
Già.. chissà come mai è complicato staccarsi da qualcuno che bene o male senti " famiglia"?
Forse perchè io alla fine non sono abbastanza, ed è la risposta più dolorosa ma più vera che  riesco a darmi e a dargli, e vorrei che questa cosa gli facesse dire " cazzo dici?? non vedi che sono sempre qua? che non riesco a lasciarti andare? che nonostante tutto.. porca miseria.. continuo a cercare una soluzione per noi?".. ed è vero.. lo fa.
Quindi il problema sono io. Sono io che visto il mio stato di single sinceramente di aspettare chissà quanto, chissà se, e chissà cosa, lo digerisco come un qualunque latticino a cui sono intollerante.
Divento intollerante a tutto, anche alle cose che potrei sopportare, ma che diventano solo un +1 a tutte quelle che non sopporto più.
Eppure in nome dell'amore si fanno miracoli, ma si fanno se dall'altra parte non c'è una persona che ti ha ferito così tanto e continua a farlo, perchè la sua verità ti fa male, il suo " non lo so" ogni volta ti fa morire un po'.
Quanti non lo so dovrò ancora ascoltare?
Quanti " vado da topolina" invece che vengo da te devo ascoltare?
Quante volte dovremo dirci addio? e quante volte vorremmo non averlo fatto mai?
Ma se ti costa così tanto separarti da me... perchè invece non mi tieni stretta e non mi lasci più andare?

Ogni volta dirti addio fa sì male.. ma sembra sempre l'unica soluzione.
La soluzione ad un uomo che non è capace di scegliermi.

una vita normale...

Lui dice che " sono troppo dipendente da lui".
Lui a volte non ha neanche la più pallida idea di quello che sia accaduto nella mia vita più o meno due mesi fa.
Non si ricorda, o cerca di dimenticare, o non lo so neanche io cosa, sia successo quando ha deciso di punto in bianco di non stare più con me.
E sottolineo sempre di punto in bianco, perchè se una persona ha qualche avvisaglia che stia per piovere, è vero che può anche decidere di bagnarsi, ma il più delle volte si tende almeno a portarsi un ombrello, invece io avevo l'estate, il sole e il cielo azzurro e lui, di punto in bianco, ha deciso che doveva tornare l'inverno siberiano nella mia vita.
Poi si stupisce che vado in panico oggi se per una giornata intera ( senza preavviso) non ci sentiamo, se in qualche modo la mia vita ruota intorno a lui.
Arriverà quel cazzo di Settembre, arriverà e in qualche modo porterà con sè una decisione. Definitiva.
E visto che non sono ( sono ironica) neanche un po' preoccupata, o intimorita di poter passare la vita senza di lui, vivo questi 2/3 mesi con quella punta di ansia che fa tanto bene alla salute, specie alla mia.
A volte gli invidio quella capacità di vivere alla giornata, senza preoccuparsi del domani.
a volte vorrei che vedesse la vita anche con i miei occhi, e capisse l'enorme sforzo e quindi cambiamento, che comporta per me vivere le cose a modo suo.
In fondo tutto quello che vorrei, è una vita normale.

lost angel

Una settimana in qualche modo insieme. Quante parole.. quanti baci.. e quante lacrime.
Quante volte ho detto " basta", e quante volte mi hai detto " rimani".
Prima si trattava di arrivare ad un cazzo di venerdi.. poi ad un cazzo di pomeriggio.. poi mi hai chiesto di arrivare a quel cazzo di settembre.
Quando siamo insieme credo accetterei anche di farmi decapitare. Poi te ne vai.. poi rimango sola.. e mi accorgo che non solo non riesco ad arrivare a settembre.. ma nemmeno a stare 24 ore senza la tua voce.
Non credo sia possibile.
Non mi è mai piaciuto accontentarmi di poco piuttosto che niente.
Soprattutto quando il poco diventa niente.
E non poter sapere cosa ti accade, il perchè di un silenzio così anomalo, e le mie richieste di aiuto che finiscono nel vuoto..
Questo sarà il mio destino per i prossimi 3 mesi?
Seriamente?
Sarà aspettare col cuore in gola, o farsi prendere dallo sconforto e piangere fino a che non fa male?
O pensare che davvero.. la vita ha proprio poco senso quando non ci sei.
Mi dispiace Raf.. mi dispiace davvero.. Mi dispiace non essere quella donna che sa aspettare ancora..
Sono solo un povero angelo..

male

Dio se fa male. Fa male anche se sai che è normale sia così. Ma di normale in questa storia non c'è niente. C'è stato un tempo in cui pareva che esistessi solo io.. poi all'improvviso è tornata lei.. ma comunque non fa a meno di me.
Il riassunto zippato scorpora tutte le emozioni che girano intorno a quelle frasi, il succo di tutta la storia è che sono innamorata persa di qualcuno che ama me, ma ama anche lei, però non tanto da decidere di fare a meno di me.. come non ama tanto me da decidere di fare a meno di lei. E poi mille cose che girano intorno alla storia, problemi che sembrano irrisolvibili, e che gli fanno pensare che comunque la scelta di stare con lei, sia quella migliore per tutti.
Per tutti tranne me.. ma si sa.. io sono colei alla quale si può distruggere la vita in poche ore.. si può portare all'orlo della disperazione.. sono quella a cui si dice la verità perchè innamorata così.. dove vuoi andare? Non sarei mai capace di rinunciare a lui.
Per ora.. vorrei aggiungere.
Perchè è vero che non so odiare. Ma alla fine un minimo di istinto di sopravvivenza lo trovo, e con quello potrei chiudere tutto.
Appena lo trovo.

Anzi.. se lo trova qualcuno e me lo presta.. mi farebbe un gran bel favore.