Creato da ballolentodelcuore il 26/02/2008

ballo lento

il mio ballo

 

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Post N° 145

Post n°145 pubblicato il 25 Marzo 2009 da ballolentodelcuore

lunamia

C’è chi all’amore chiede giustizia.

 

Allora la giustizia per me sarebbe
vederti in un letto
e soddisfarmi, al bisogno.

 

O pensare che altri ti rendano ciò che
tu hai reso a me.
Valutazioni errate, comprese.

 

Ma io all’amore non chiedo giustizia.
Chiedo le cose meravigliose che ti ho dato.
E le chiedo a te.

 

 

Io all’amore chiedo l’amore.

 

Non si sceglie chi amare.
E nonostante questo, gli si appartiene.
Perché le anime gemelle sono così,
due parti di un unico.
Ti ho riconosciuto perché
i miei occhi brillarono di fronte ai tuoi,
ti ho riconosciuto
perché i tuoi brillarono di fronte ai miei.
L’Altra Metà,
che amo.

 

 

 

(Grazie Brivido, non solo per la foto, è evidente.
Certe riflessioni, le riconoscerai, mi nascono solo al tuo cospetto. )

 
Rispondi al commento:
attimidifelicita
attimidifelicita il 25/03/09 alle 17:45 via WEB
L’amore non segue le leggi umane ma quelle del cuore. Certe volte vorremmo gridare vendetta ma poi un brivido ci attraversa e il sentimento prende il sopravvento. Accade quando si prova un immenso amore e due anime si appartengono da sempre. Dolcissima Bally, ti auguro di ricevere tutto l’amore del mondo … t.v.b. … Anto
 
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SE MI UCCIDI, TI UCCIDO

"Quell'uomo aveva ucciso la cosa che amava,
E pertanto doveva morire.

Eppure ogni uomo uccide la cosa che ama,
Che questo lo sentano tutti:
Chi lo fa con uno sguardo amaro,
E chi con una lusinga,
Il codardo con un bacio,
Il coraggioso con la spada

Chi uccide il suo amore da giovane,
E chi lo uccide da vecchio;
Chi lo strangola con le mani della lussuria,
Chi con le mani dell'oro:
I più pietosi usano un coltello, perché
I morti si freddano così presto.

C'è chi ama troppo poco, chi troppo a lungo,
C'è chi vende e c'è chi compra;
Chi compie l'atto con molte lacrime,
E chi senza un sospiro:
Perché tutti uccidono la cosa che amano,
Anche se dopo non tutti muoiono."

Ballata del Carcere di Reading - Oscar Wilde

 
 

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