La Giornata della Terra (in inglese Earth Day), è il nome usato per indicare il giorno in cui si celebra l'ambiente e la salvaguardia del pianeta Terra. Le nazioni Unite celebrano questa festa ogni anno, un mese e due giorni dopo l'equinozio di primavera, il 22 aprile. La celebrazione che vuole coinvolgere più nazioni possibili,…
L'albero di Pasqua è una tradizione squisitamente nordica che affonda probabilmente le radici nella notte dei tempi. E' facile infatti constatare come i simboli dell'albero, dei fiori e dell'uovo siano quelli che da sempre rappresentano la rinascita, la vita che si perpetua nel ciclo delle stagioni, il risveglio dell'energia assopita del mondo. Ovvio quindi che…
L’uso di regalare uova per celebrare l’inizio della primavera è molto antico, e risale a molto tempo prima del Cristianesimo: era un’usanza già diffusa presso gli antichi Persiani, e poi utilizzata anche dai Cinesi, dagli Egizi e dai Greci. I Romani usavano colorare le uova di rosso e sotterrarle nei campi, per propiziarsi la fertilità…
Un tempo la Domenica di Resurrezione era chiamata anche Pasqua d'Uovo perché la si festeggiava donando e mangiando uova sode colorate, che erano state benedette in chiesa; e spesso si regalavano uova smaltate o in porcellana o in lapislazzuli o in vetro o addirittura in oro e in argento, decorate con scritte e simboli pasquali.…
Cristo Signore, nella Pasqua di morte e risurrezione, dà in abbondanza agli uomini l'acqua che zampilla per la vita eterna. Quest'acqua trabocca dal pozzo della Samaritana e diventa fiume che bagna e vivifica la nuova Gerusalemme e i suoi abitanti.In vari luoghi è consuetudine per le feste pasquali «attingere» l'acqua dal fonte battesimale, per portarla…
In siciliano: O sepulcru preziusupicchì stàvavu accussì ò scurue ci stastivu quarantutturi?Gesù miu misericordia. In italiano:O sepolcro preziosoperché stavate così al buioe ci siete stato per quarantott’ore?Gesù mio misericordia. (Liberamente tratto da: Patri, Figliu e Spiritu Santu. Viaggio alla scoperta delle preghiere dialettali recitate a Gangi, di Roberto Franco e Salvatore Germana. Ed. Arianna.)
I due Rosari che seguono venivano recitati il Venerdì Santo, uno di seguito all’altro. Avevano per “Posta” il “Credo”.Primo Rosario Grani In siciliano:Gesù crucifissuda tri chiova trafittua la cruci spirò.E vui Matri Adduluratapungenti la spatalu cori vi trapassò.In italiano: Gesù crocifissoda tre chiodi trafittoalla croce spirò.E voi Madre Addoloratapungente la spadail cuore vi trapassò.Secondo RosarioGraniIn…
Per tutta la notte e il giorno seguente la gente visita i “Sepolcri” - termine con il quale in Sicilia, vengono indicati gli “Altari della reposizione” - nelle chieste dopo la messa (Missa in Coena Domini) del Giovedì Santo. E’ tradizione comune visitarne sette, o almeno tre (o sempre in numero dispari), quasi fosse un…
Le parti della settimana santa Questo canto in cui si celebrano, santificandoli, i diversi giorni della settimana, è molto diffuso in tutta la Sicilia, a Gangi, veniva quotidianamente recitato durante la Settimana Santa. (Cfr. G. Pitrè, Canti popolari siciliani, vol II, Clio, San Giovanni La Punta, 1993, n. 978; L. Vigo, Raccolta amplissima di canti…
Nella tradizione armena, la Domenica delle Palme è chiamata anche “Domenica fiorita” o “Ornata di fiori”, ma in qualche manoscritto “Domenica delle benedizioni”, dalla prima parola dell’acclamazione “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!” (Matteo 21,9). Nell’uso antico di questa Chiesa era previsto, sia al mattino che all’ora del vespro, un rito processionale conosciuto…