Anche il 2007 tra poche ore ci lascerà tra ricordi più o meno tristi, eventi che ci han scosso e occasioni felici.
Da un idea de la_fata_di_roma,la regia di Mqaximo, la supervisione di zizzola1 e il mio appoggio esterno, questo filmato per lasciarvi pensare... riflettere e magari lottare ancora un pò di più per un domani migliore.
Auguri di un felice ed explosivo 2008... amici miei.
I miei auguri più sinceri di un felice Natale a tutti coloro che ho conosciuto, amici di penna e di chat che in un modo o in un altro sono sempre stati qui ad accapigliarsi o a ridere di tutto e tutti.
Un augurio a tutti quei Cuori in Divisa... laggiù... lontani da casa che................
Un augurio a chi si sente solo e vorrebbe ...............................
Un augurio particolare a tutti i Cuori in Tempesta........ il sole prima o poi arriva.
Le pene richieste dai pm Anna Canepa e Andrea Canciani, 225 anni, sono state dimezzate, dopo sei ore di consiglio e 108 anni di carcere, i 25 imputati dei fatti del G8 di Genova ora hanno imparato la lezione, un solo assolto in tutta la vicenda e pene esemplari per i due leader, Marina Cugnaschi (11 anni) e Vincenzo Vecchi (10 anni e 5 mesi). Questi due, hem hem, "signori" nella loro difesa hanno sempre rifiutato l'etichetta di black bloc confermando di fatto che la responsabilità delle loro azioni era di chi manifestava contro il vertice con la bandiera pacifista sulle spalle.
Punto importante della sentenza è l'aver condannato i manifestanti anche per resistenza a pubblico ufficiale dopo aver valutato alcune cariche della polizia che questi angioletti hanno tentato di contestare dichiarandole illegali.
La difesa alla lettura della sentenza dimentica i 108 anni incassati ed esulta perché il Tribunale ha, secondo loro, riconosciuta illegalità nelle cariche effettuate, cosa che i due pm incaricati non leggono nella sentenza poiché i Carabinieri e la Polizia di Stato, ove riscontrato, dovranno rispondere nelle sedi appropriate del se e dell'eventuale comportamento scorretto da loro tenuto durante il G8 di Genova,mentre, la sentenza ben evidenzia che la violenza di piazza è tutta sulle spalle del mondo no global.
Ricordate il famoso "uomo della trave" quel "bravo ragazzo" che con una trave sfondò i vetri della camionetta dei carabinieri da cui poi fu esploso il colpo di pistola che colpi Carlo Giuliani, bene, Massimiliano Monai, l'artista della trave, ha beccato 5 anni. La pesante e secca condanna di Monai afferma le responsabilità di quel gruppo di violenti al quale apparteneva anche Giuliani, poi trasformato in eroe dalla sinistra e dai no global.
Il lavoro svolto dai due pm Anna Canepa e Andrea Canciani, anche se le loro richieste sono state dimezzate, ha visto identificati dieci no global in ogni requisitoria come appartenenti al famoso blocco nero.
La sentenza, con i suoi 108 anni, va ben oltre, infatti, è la chiara dimostrazione e condanna di un modo violento, terroristico di manifestare le proprie idee e pone un "basta" a chi ancora indugia nella difesa delle ragioni dei no global.
Ciliegina sulla torta la sentenza ritrova il suo pieno valore nel risarcimento economico che gli imputati dichiarati colpevoli dovranno risarcire a negozianti, banche, carabinieri e poliziotti feriti, come allo stesso Stato, costituitosi parte civile, si riconoscono i suoi diritti con il risarcimento dei danni morali subiti dai ministeri dell'Interno e di Grazia e Giustizia.
La cosa più bella è che finalmente una giusta sentenza mette fine a tante diatribe ponendo un punto fermo e chiarendo, chi aveva torto e chi ragione in quei giorni a Genova.
Bianco è un colore ed anche un aggettivo che indica purezza, candore... Non capisco quale mente malsana lo ha associato alla morte! "MORTI BIANCHE" si definiscono quelle che avvengono sui posti di lavoro! Ma cosa ha di bianco la morte? Qualche politico ha detto "basta", ma basta lo dobbiamo dire noi che buttiamo il sangue per portare due soldi a casa! Cosa ne sanno loro di fabbrica o di turni, di lavori sulla catena di montaggio? Allora vorrei proporre questa mia idea,: Che ne dite se la notte di Natale mettiamo una candela accesa sul davanzale, in modo che possa far pensare e mandare un pensiero a chi non è più qui con noi. Lo slogan è questo: "PER RICORDARE TUTTI I NOSTRI FRATELLI MORTI SUL POSTO DI LAVORO, LA NOTTE DI NATALE METTI UNA CANDELA SUL DAVANZALE!" Se l'idea, vi piace mi date una mano a farla girare?
Azuz Marzuk incarcerato per presunto spaccio di cocaina fa quasi più notizia per i suoi contatti con Corona e lo showbisness che non per ciò di cui è indagato, le gemelline di Erba da molti vengono ricordate perchè contattate dal medesimo personaggio…. Tristemente noti o semplicemente ignoti sono sempre più numerose le persone che sognano di apparire in televisione. Ai provini per partecipare ai reality orde di giovani si accalcano davanti agli studi televisivi sperando di diventare veline o “grandi-fratellini”, sembrano disposti a tanto e a tutto per un momento di celebrità….E pensare che anni fa eravamo fortunati se, nei giorni di scuola, i genitori ci facevano vedere carosello e che la massima aspirazione era diventare un medico, un ingegnere o un avvocato…..
Bè i modelli proposti sono diversi, i tempi sono cambiati, i valori trasmessi pure, apparire è molto più importante che essere, bla bla bla, eccetera eccetera eccetera: sono milioni le congetture che vengono fatte e altrettante le chiacchiere!!! Alcune, però, credo siano pure vere……
La televisione – fino a pochi anni fa considerata semplicemente un’attività del tempo libero, un modo per trascorrere un po’ di tempo rilassandoci (Argyle, 1996) – è oggi uno tra i mass media più capace di influenzare la nostra vita e le nostre scelte (Taylor e Thompson, 1982). Sia in campo nazionale che internazionale si dice che la nostra sia l’epoca della televisione (French e Richards, 1996). Si capisce quindi che se questa veicola messaggi di facili guadagni e facili lavori all’interno di un settore in cui, erroneamente, lascia intendere che basta essere carini e spigliati oppure “sfigati” (come nel caso dei parenti di persone tragicamente mancate) per acquisire notorietà oltre che soldi, come poter criticare chi ci prova davvero! I soldi fanno molto comodo e, a mio avviso, è ipocrisia negare che un momento di notorietà gratifica l’ego e aiuta l’autostima di ciascuno di noi, nessuno escluso!!!
Credo anche però che la Tv non vada demonizzata o criticata per questo suo agire: semplicemente fa il suo e fa pure bene a farlo!!! E’ un prodotto prevalentemente commerciale, come tutti gli altri dello stesso genere, segue la più opportuna strategia di marketing. Considerando quindi che in un mercato i prodotti sono comprati o venduti a costi e benefici accettabili sia per chi cmpra che per chi vende e che, pertanto, l’attenzione e il coinvolgimento del consumatore sono cruciali (Pietrantoni, 2001), lecito è aspettarsi la messa in opera di programmi che attirino l’utenza…. Se questa vuole spazio, visibilità e fama perché non dargliela? Nessuno ci rimette e, anzi, a guadarci sono in due!!!
Inoltre, alla fin dei conti, se non ci fosse la TV, chi veramente vuole troverebbe un altro modo per apparire e guadagnare bene contemporaneamente …se davvero sono i valori e le priorità ad essere cambiati ben altre questioni assumono più importanza!! Aihmè…..
Personalmente parlando ritengo che la maggioranza di quei ragazzi che “si strappano i capelli” pur di entrare a far parte del così detto mondo dello spettacolo sappia che il successo ottenuto grazie esclusivamente alla bella presenza, alla parlantina o alla sfiga è destinato a finire. Tuttavia sognare fa bene ed aiuta; io ammiro chi lotta per i propri sogni!! Credo anche che continuerò a sperare che mio/a figlio/ diventi noto perché un bravo medico o un bravo avvocato ma so che se saprò che lui è felice perché apparso in tv per qualche giorno, io lo sarò con lui… l’importante poi è che ognuno stia bene con se stesso e con gli altri. Tv o non tv, celebrità o non celebrità, se vi è volontà si possono fare mille lavori diversi e se vi è fantasia altrettanti sono i sogni possibili… Ciò che conta è non stare fermi con le mani ed i pensieri in mano!!!
Al 31.12.2007 finisce il Bonus che veniva concesso a chi, pur avendo i requisiti per andare in pensione continuava a lavorare. ( legge Maroni dell'ottobre 2004)
Queste persone percepivano i contributi previdenziali che pagavano le aziende, che anzichè finire all'Inps andavano ad arrotondare la busta paga del dipendente. La pensione di questo dipendente veniva congelata alla data di presentazione della domanda di Bonus.
Secondo dati ufficiali circa 96.000 persone hanno usufruito di questa opportunità, ma sempre secondo questi dati ufficiali il Bonus non ha frenato le domande di pensione ed è stato praticamente inutile.
Mi sia consentito contestare questo dato:
1) se queste persone fossero andate in pensione l'Inps avrebbe dovuto erogare almeno il 70% dello stipendio come pensione, quindi concordo con l'Inps che dice che questa legge ha portato un risparmio di circa 2 miliardi di euro. Queste persone continuando a lavorare hanno percepito il 30% invece del 70%, con un risparmio per l'Inps di circa il 40%.
Concordo inoltre con l'Inps che in assenza di questa legge, la maggior parte di queste persone avrebbero presentato la domanda di pensione.
Avrebbero comunque continuato a lavorare come consulenti.
Solo l' 11,7% di queste 96.000 persone sono donne. Operai, impiegati, quadri e dirigenti sono equamente rappresentati.
Il 23,56% di queste persone lavorano in Lombardia, il 12,33% nel Lazio. ( l'8% circa in Piemonte, Emilia Romagna).
Un quarto di queste persone sono concentrate nella sola Lombardia, perchè? Scritto da: fatamarie
Le feste si avviciano, martedi prossimo sarà gia Natale, non perdere l'occasione per fare a tutti quelli che vengono a visitare il tuo profilo, i tuoi migliori auguri per un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo.
Aggiorna il tuo profilo con le immagini più belle del Natale, scegli sfondi natalizi per colorare il profilo e vestilo col migliore abito di festa.
I profili che saranno aggiornati con le piu belle e divertenti immagini del Natale saranno ricompensati con maggiore visibilità nelle nostre pagine.
Manda tanti auguri ai tuoi amici, fai conoscere il tuo profilo con il link "invia ad un amico" (nella sezione "altri comandi" della barra di navigazione in alto ad ogni profilo) e scoprirai che oltre a far conoscere il tuo profilo vestito a festa, avrai la possibilità di mandare anche i tuoi auguri.
Abbiamo aggiornato infatti questa funzione; abbiamo creato una cartolina con uno sfondo natalizio che arriverà a tutte le persone a cui vorrai mandare l'nvito a vedere il tuo profilo. E potrai approfittarne per fare gli auguri a tutti i tuoi amici.
Dunque non perdere tempo, aggiorna subito il profilo, rendilo natalizio e invialo ai tuoi amici! Presto ti vedrai sulle pagine della Community.
Nell’era neolitica qualche buontempone, fregandosene altamente delle conseguenze, inventò la ruota giusto per la possibilità di avere una vita migliore ed evitare sforzi sovrumani nel trasporto di materiali e persone.
Questa piccola idea, in aggiunta a tutte quelle che la precedettero e seguirono, ispirò l’uomo a un progresso tecnologico sempre più innovativo che porta, in primis, un miglioramento al suo status vitae.
Oggi, dal fronte ambientalista, si urla ad un allarmismo e ad un catastrofismo, secondi solo alla loro infondatezza e sterilità di pensiero.
Concetto alla base dell’ambientalismo è l’odio per la tecnologia sviluppata dalla conoscenza scientifica.
Un’assurdità che non ha limiti e che pone l’uomo a livello di sub specie ed innalza l’ambiente a primo grado nella scala dell’esistenza universale…… è un po’ come “tagliarsi le palle per non scopare”, evitando cosi, di mettere incinta la propria compagna, deplorando l’uso del preservativo perché tecnologico.
Un allarmismo mai e poi mai fondato su prove certe o su fatti che, in un prossimo futuro, hanno riscontri oggettivi, si parla sempre di qualche milione d’anni e per lo più, questi dati catastrofici, sonocontestati da buona parte del mondo scientifico.
La mia macchina, quando non funziona bene e prima di criticare la ditta madre, vado dal mio meccanico e chiedo un controllo accurato e le giuste ed opportune riparazioni per porre fine al malfunzionamento, con quest’esempiuccio elementare possiamo paragonare il modus operandi d’ogni persona che ha un minimo di buon senso, mentre per gli ambientalisti esiste solo l’urlare al catastrofismo ed accusare l’uomo quale unico responsabile dei danni. E quando l’uomo, tramite la scienza, scopre il rimedio al danno ambientale, è ignorato e colpevolizzato. Si combatte l’uomo e le sue tecnologie impedendogli, con una politica bieca e oscurantista, ogni azione di risanamento.
Nel 1970, i Verdi, con un referendum, di cui ancora oggi sono fieri, basato per lo più sulla poca conoscenza della materia, riuscirono a bloccare il nucleare e, secondo loro, un degrado ambientale. La Francia che, non ha mai abbandonato il nucleare, ha ridotto l'uso di combustibili fossili e diminuito il degrado ambientale. Dati reali alla mano, la Francia è uno dei paesi ecologicamente più puliti e nello stesso tempo ha costi molto inferiori in merito al consumo energetico familiare.
Bisogna tenere conto che la popolazione umana è in aumento di conseguenza le richieste d’energia salgono e con loro l’inquinamento, si parla d’energie alternative quali il fotovoltaico o l’eolico che, anche se d’ottima scelta, hanno dei costi d’impianto a dir poco sconvenienti.
I verdi consigliano un utilizzo ridotto dell’acqua e, magari, usare lo sciacquone del water una volta a settima… lascio a voi l’interpretazione di queste risorse alternative, dall’altro lato ostacolano tutte quelle innovazioni tecnologiche atte ad alleggerire maggiormente le quote di consumo.
Quando la popolazione aumenta deve soddisfare i propri bisogni e a quel punto interessa poco se le azioni che compie siano o no pericolose per l’ambiente, perché prima di tutto viene l’uomo e i suoi bisogni.
Un esempio evidente della grettezza degli ambientalisti è il loro NO alnucleare e gli OGM, questi ultimi, grazie alla loro struttura genetica resistente ai parassiti, evitano l’uso dei pesticidi nelle culture. Eliminando i pesticidi abbiamo meno inquinamento e meno moria d’animali che si nutrono dei frutti coltivati, il nucleare c’elimina scarichi tossici e inquinamento ed entrambi hanno un risparmio notevole sulla tasca delle famiglie.
Ricordo agli ambientalisti che la prima lotta ecologista, quella di Rachel Carson, è nata proprio contro i pesticidi e, oggi che esiste la soluzione, loro... i difensori dell'ambiente, combattono anche quella. La realtà è che odiano la scienza e la tecnologia.
Questi pseudo difensori dell’ambiente, a discapito dell’essere umano, molto probabilmente ci scaraventerebbero all’età della pietra, magari, come cibo per dinosauri che dovrebbero cercare di fare i loro escrementi in luoghi altamente protetti, essendo l’uomo il primo inquinante per natura. In realtà questi politicizzati amano le poltrone su cui siedono, amano quell’allarmismo alla Pecoraro Scanio & compagni che porta ad avere voti e ad ostacolare ogni progresso, anche quando l’uomo stesso ha i rimedi validi e provati scientificamente per “aggiustare” i danni creati da una politica del petrolio che se né "fotte" altissimamente dei verdi, dell’ambiente e dell’uomo, essendo, il petrolio, in una posizione dominante e l’uomo succube di tale materia prima.
Due cose hanno gli ambientalisti nella loro politica: l’odio contro la tecnologia e la “frottologia” esasperata con un allarmismo inesistente.
La salvezza dell’ambiente è la scienza che difende e protegge sia l’uomo che il suo habitat in alternativa….. l’eliminazione della razza umana.
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Lunedì quando ho saputo dello sciopero e dei disagi (marginali vedendoli ad oggi) causati dai traspostatori, ho pensato che non fosse corretto fermare anche chi non voleva parteciparne, che non fosse corretto bloccare indistintamente tutti i trasporti e che come al solito gli scioperi sono un diritto....ma il più delle volte sono solo cazzate...
Invece...poi....riflettendoci un pò più intesamente...non ho potuto più trattenere la mia parte rivoluzionaria...
Pensandoci bene...sono con loro!!! e vi spiego anche il perchè:
Noi non facciamo altro che sdegnarci, indignarci, lamentarci, crugiolarci, continuiamo ad arrabbiarci sempre più per le ingiustizie che subiamo.....le tasse, la politica, lo stress, il lavoro, il petrolio, i mutui, il misto mare di crimini (per lo più inpuniti)a cui ogni giorno assistiamo (alle volte mi chiedo se al telegiornale non trasmettano delle repliche!!).....ma....oltre a piangerci addosso...non mi sembra facciamo altro (qualche sporadico personaggio forse)
Quindi.....se si deve fare uno scipero..o si fa bene o si fa a meno di farlo..altrimenti è una presa per il culo per tutti!
Le pompe sono esaurite, quindi niente benzina!! Mio Dio...come si fà?? Ma come volete che si faccia...si sta senza! Abbiamo vissuto secoli senza!! Ci fermiamo? Meglio! volete che vi dica che sarebbe da approffittarne e fermarci tutti! Chissà che la muoviamo questa stantia e puzzolente Italia!
A fan culo!!!!!!!!!!!!!!!!
La politica (perchè qui non si tratta più di destra e di sinistra, diciamoci la verità....guardiamoci nelle palle...degli occhi...tutti sono indaffarati a fare i loro interessi e non i nostri....di destra o di sinistra che siano...noi, dritti nel culo lo pigliamo!!)...dicevo...la politica dovrebbe essere fatta per passione e non per interesse, dovrebbe strutturare uno stato... saldo, presente ma soprattutto sensibile ai problemi del proprio popolo, dovrebbero proteggerci, difenderci e far mantenere le regole (le giuste regole non una vomitata di tasse sopra alla testa di chi è già immerso nella merda fino al collo!!!!!!!!!!!!!!!!)...bluà che schifo di immagine!! ma è perfetta a rendere l'idea!
Siamo stanchi di pagare, di far sacrifici, di passare la vita a lavorare e poi una volta a casa passare le ultime ore prima di dormire a litigare con le persone amate perchè siamo tutti esauriti!!
E che io...sono fortunatissima....penso a chi invece tanta foruna non ha, penso alle persone che vivono (permettetemi non vivono, perchè questa non è vita cazzo!!) con una miseria e ogni mese è una tortura arrivare a quello successivo
Quindi, tornando allo sciopero, ci lamentiamo di tutto e poi però quando ci chiedono di non fare benzina, di non fare la spesa o di boicottare qualsiasi cosa (per i nostri interessi) ce la facciamo sotto e salta tutto...
Siamo un popolo di cagasotto ecco cosa siamo....siamo un popolo che non sà farsi rispettare, siamo un popolo che si mette uno contro l'altro anzichè uno CON l'altro...
Vogliamo...DOBBIAMO...tornare a vivere con dignita!!!!
I media e molti uomini di calcio stanno facendo un po’ di confusione sull’espressione “terzo tempo”, dopo la bella iniziativa della Fiorentina di rendere omaggio all’Inter all’uscita dal terreno di gioco del Franchi.
Per quel po’ che so di rugby, il “terzo tempo” non è l’uscita dal campo dello sconfitto tra le ali del vincitore. Bensì, l’incontro festoso tra squadre e tifosi dopo il fischio finale, occasione per bere birra, brindare in allegria e banchettare.
In Inghilterra il terzo tempo si tiene nei famosi “Club House”, vale a dire i pub di riferimento di ciascun club, situati di solito a due passi dallo stadio.
Ora, nel calcio tutti stanno parlando di “terzo tempo” a sproposito e ho la vaga sensazione di conoscere il perché lo fanno: nessuno ha idea di come chiamare quell’uscita dal campo in cui si rende onore all’avversario sconfitto.
E, allora, con un maldestro artificio dialettico, si è presa in prestito l’espressione rugbistica senza conoscerne, o fingendo di non conoscerne, il reale significato.
Un pasticcio lessicale, insomma. Comunque, la notizia è che alla ripresa del campionato dopo la pausa per le festività natalizie, la cerimonia di uscita dal campo vista ieri al Franchi diventerà una consuetudine su tutti i campi dei campionati italiani. Lo ha deciso il Consiglio di Lega che, il 13 dicembre prossimo, sottoporrà l’approvazione della cerimonia alle società.
I soliti in discussione, Prodi, Veltroni, e Berlusconi. Ovviamente seguiti da tutti gli altri politici. Si, perchè voce in capitolo si sà, ce l' hanno chi è stato un pezzo grosso di recente... e chi si affianca ai big.
Veltroni va a capo del Pd, fin da subito appoggiato da Prodi (per cercare fiducia da parte del paese?) Berlusconi nel frattempo mette parole pesanti, e Grillo continua la sua "politica indiretta" (francamente credo che questo sia un vero partito popolare, per via dei traguardi proposti, ed alcuni già raggiunti) anche se ultimamente sembra sparito.
Questo quanto accadeva fino a 2 settimane fa circa. Passiamo nelle ultime 2 settimane: è nato un nuovo partito (guarda caso annunciato da chi?) il Pdl, a scelta dei sostenitori il nome, popolo o partito delle libertà - è nato per contrastare il Pd, per riprendersi l' attenzione dei miedia? - tutte ancora da vedere le strategie politiche, prevedibili a questo punto sapendo chi lo gestisce.
E siamo ad altri 2 nuovi partiti... Qualche tempo fa non era nato un altro partito? La casa delle libertà? E siamo a 3 in un anno... Ovviamente, presumo che chi lavora per questi percepisca uno stipendio, e ritengo giusto a questo punto che si sfoltisca un bel po' il numero dei politici e di tutti coloro che lavorano al governo (almeno si riducono un po' i costi). Ma non è questo che sia tanto a darmi fastidio, tanto si conosce la mentalità delle solite mascherine (bene o male si son fatti ritoccare tutti il viso con qualche lifting).
Perchè a questo punto, per dire le solite cose, i soliti concetti, ma con parole diverse, bisogna ogni volta creare qualcosa di nuovo? Ma è ben nota la questione che ad ogni presentazione c' è sempre gente, una cosa nuova attrae tantissima gente... E' inutile a questo punto veder nascere nuovi partiti solo per far baldoria e ribadire i medesimi concetti con altre parole, i voti che si prendono con queste strategie politiche son falsi, e sono anche momentanei, perchè dopo qualche tempo si cambiano le alleanze, le simpatie.
Dopo Berlusconi anche altri parlavano di elezioni anticipate, ho guardato il piano economico per la finanziaria del '08, non sembra poi così negativa come lo è stato quella di quest' anno: stando a quello che riportano i giornalisti (ho consultato il sito la repubblica.it, la fascia agievolata è quella dei redditi più bassi...
E siccome a casa mia 1+1 ha sempre fatto 2, vado a pensare che quest' ultime mosse del Cavaliere siano state attuate in vista di un' aumento di credibilità del governo attuale, in quanto chi percepisce uno stipendio misero alla fine del mese si ritroverebbe con più soldi di chi ha uno stipendio più corposo. E qui mi piacerebbe fare proprio i conti in tasca fra un politico ed un semplice operaio, per vedere in percentuale la differenza di trattenute.
Scommetto che un politico porterebbe a casa meno. E chiaramente se si ragiona come il titolo di questo post, pensiero stipendio... I conti tornano!!!
Olimpiadi di Pechino=massimo rischio di hackeraggio. È quanto hanno reso noto i Websense Security Labs. Websense, società con sede centrale a San Diego in California e altre sedi nel mondo tra cui Milano, si occupa di software di web-filtering e ha circa 24,5 milioni di clienti nel mondo. Secondo i suoi esperti, le Olimpiadi di Pechino rappresenteranno il momento di massimo attivismo degli hacker nel 2008 e, dunque, il periodo di maggiore rischio per tutti i personal computer del globo. A rischiare di più saranno i siti più popolari legati ai giochi olimpici o che, comunque, si occuperanno di essi. Secondo i Websense Security Labs, sarà necessario fare molta attenzione ad ogni forma di spam e ai link che indirizzano a siti web terzi. Non solo pc, ma anche altri device saranno a rischio: Mac, iPhone ed anche i nostri amati telefoni cellulari.
Ecco come Websense descrive la principale minaccia di hackeraggio del 2008:
Giochi Olimpici nel mirino di frodi e attacchi di phishing
I grandi eventi da sempre attirano i cyber criminali e le Olimpiadi del 2008, con gli occhi di tutto il mondo puntati su Pechino, non faranno eccezione. All’accendersi della torcia olimpica i maggiori rischi consisteranno nella possibilità di attacchi di tipo denial of service (DoS) su vasta scala mirati a colpire (rendendoli inaccessibili) i siti correlati ai Giochi, nonché vari tentativi di frodi perpetrati via email o web. Websense prevede inoltre tentativi di compromissione dei più popolari siti di news sui Giochi o di sport in generale, mediante attacchi mirati a installare codice maligno sui PC di chi li visita con lo scopo di rubare informazioni personali o comunque confidenziali.
Nasce in Inghilterra ed è già cult tra i giovani che ne fanno incetta alla modica cifra di 50 sterline. Simbolo dell'antisociale o utile per colpire nell'anonimato, questa nuova moda copia il velo islamico e tende a svilire i rapporti sociali tra esseri umani oltre arappresentare un vero stato d'allarme per la polizia anglosassone.
Buona parte degli stilisti inglesi, tra cui anche quelli più rinomati, si sono precipitati a lavorare su questo "burqa for the boys", simile per struttura e utilizzo al velo islamico, avendo fiutato l'affare economico. Pensare che questa giacca, ispirata alla Mille Miglia, nasce da un’idea italiana ed è sempre stata utile per motociclisti che sfidano le intemperie per il puro gusto di andare in moto anche nei giorni di pioggia.
Una giacca di colore nero completamente chiusa che lascia vedere solo gli occhi, sinceramente inquietante e violento come impatto in un vicolo di Napoli o d’altra città nelle ore serali, ma questi ragazzi allo sbando si riconoscono in un antisociale che per loro rappresenta una bandiera di libertà... secondo me mancanza di struttura caratteriale.... mancanza di palle!!!
Questa moda dei pro-cugini inglesi, in Italia, arriverà tra breve e molto probabilmente sarà l'ennesimo mezzo a favore di teppisti da stadio, ladruncoli, stupratori e disadattati che preferiscono nascondersi dietro un cappuccio, avendo paura di mostrarsi per i falliti che sono.
Adesso la parola passa agli stilisti italiani che, dovranno prendere posizione in merito a questa nuova moda, loro, dovranno decidere se una maschera antisociale può diventare una moda anche per i nostri ragazzi e, considerando il loro modus facendi, credo che non perderanno tempo a firmare questo burqa che nelle loro tasche porterà euro e pubblicità.
In fin dei conti, è una moda, serve a guadagnare soldi.... e ogni mezzo o Location Jacket poco importa se sfrutta o rende antisociali i ragazzi, serve e basta, un po’ come l'ultima pubblicità di due stilisti che nel pubblicizzare braccialetti e collane, usano il bacio tra due donne e due uomini, solo che..... il bacio tra le due donne è in primo piano, perché attira, perchépiù erotico... più acchiappante mentre quello tra i due uomini è fuori campo... poco importante e meno efficace, hehehehehe due donne che si baciano attirano più di due uomini e che lo sfruttamento del mondo gay vada a farsi benedire, in fin dei conti, è solo pubblicità.
E' qualche giorno che non scrivo sul blog, l'intenso lavoro e il poco tempo disponibile non mi hanno aiutato a buttare giù qualche pensiero. Oggi trovo 5 minuti perchè vorrei raccontarvi di un incontro che ho fatto, di quegli incontri che ti porti negli occhi e nel cuore per molto tempo perchè sai che sono incontri speciali, perchè sai che l'uomo che hai difronte è uno che ha la forza di cambiare la mentalità ed uscire fuori dal pensiero comune. Uomini che a loro modo rimarranno alla storia. Lunedì ho conosciuto il Dottor Mario Melazzini Primario Oncologo, presidente dell'associazione italiana Sclerosi laterale amiotrofica. La Sclerosi laterale amiotrofica conosciuta come Sla, è una delle malattie più sconosciute nel campo medico, è una sclerosi che agisce a livello neuronale e ne atrofizza le cellule motorie. La stessa malattia di cui soffriva Welby per intenderci, e che proprio il suo caso portò alla ribalta. Non sapendo esprimere al meglio il sentimento di stupore misto ad ammirazione per il Mistero che portanò in se le parole del Dottor Melazzini, riporto per intero un brano tratto da un suo scritto, sperando che possano essere utili per voi come lo sono state per me a capire il valore della nostra vita.
... Da quattro anni sono malato di Sla... Nonostante sia costretto sulla sedia a rotelle, possa solo muovere due dita della mano destra, sia alimentato artificialmente... apprezzo sempre di più quanto sia bello vivere... con dignità e buona qualità di vita e sentirmi ancora utile, prima di tutto a me stesso, ma anche agli altri... Ho potuto costatare che, a livello politico e mediatico, chi vuole morire fa notizia, mentre non fa notizia chi - magari trovandosi in identiche o anche peggiori condizioni - viene volutamente trascurato. Ma queste delusioni non mi abbattono. Hanno invece rafforzato in me la voglia di lottare per tutti coloro che riuscendo magari a muovere solo gli occhi, vorrebbero avere un computer come quello che aveva Welby per poter parlare. Parlare non di morte, ma di vita. Far sentire le ragionevoli ragioni di chi, nel rispetto di ogni situazione personale, ritiene tuttavia profondamente ingiusta ogni azione che miri attivamente a far morire il paziente. Non si può chiedere a nessuno di uccidere, di ucciderci. Una civiltà non si può costruire su un simile falso presupposto. Perchè l'amore vero non uccide e non chiede di morire.
... la malattia non porta via le emozioni, i sentimenti, la possibilità di comprendere che l'"essere" conta di più del "fare". Può sembrare paradossale ma un corpo nudo, spogliato della sua esuberanza, mortificato nella sua esteriorità fa brillare maggiormente l'anima, ovvero il luogo in cui sono presenti le chiavi che possono aprire, in qualunque momento, la via per completare nel modo migliore il proprio percorso di vita. Mario Melazzini
l'america latina ci sta dando lezioni di democrazia: in bolivia il presidente indios, ex coltivatore di coca, evo morales ha proposto una costituente per la revisione della costituzione. La costituente, eletta qualche mese fa, ha preparato una bozza che dovrà essere sottoposta a referendum (come è avvenuto in venezuela).
Nell'ultima puntata di "Casa Savoia" eravamo rimasti che gli ex sovrani chiedevano allo Stato italiano una somma pari a 260 milioni per danni morali subiti durante i 54 anni di esilio in più la restituzione dei beni confiscati dallo Stato al momento della nascita della Repubblica Italiana. E' diventata una soap opera molto seguita dagli italiani con uno share maggiore rispetto a quello di Beatiful. In questi giorni è uscito, grazie alla loro popolarità televisiva, il gioco di società: INDOVINA CHI... E' IL RE!!! Ha gli occhi azzurri? Capelli bianchi? E' sposato con la borghese Marina Ricolfi-Doria? NO!!! Come ogni gioco di società c'è un libretto di istruzioni dove vengono elencate le modalità di gioco e soprattutto le regole dei partecipanti.. ricordiamo tra le regole principali il Regie Patenti del 7, 13 e 20 Settembre 1780 ed il Regio Editto del 13 Luglio 1782, emanati da Vittorio Amedeo III, che regolamentano la successione alla Corona.Secondo queste leggi, per i matrimoni dei Principi del Sangue è indispensabile il consenso del Sovrano. Se questo consenso manca, tanto i contraenti quanto i discendenti da tale matrimonio sono esclusi dal possessso dei beni della Corona e dal diritto di succedere alla medesima. Come è noto, il Re Umberto II fu sempre contrario al matrimonio tra suo figlio Vittorio Emanuele tanto da comunicare agli italiani, nel 1970, di non inviare auguri o regali agli sposi. A questo punto del gioco bisogna abbassare la casella che raffigura il signor "Vittorio". Quindi, come chiarito dalla Consulta dei Senatori del Regno (organo istituito nel 1955 da Umberto II per rappresentare la Monarchia in Italia durante questa parentesi repubblicana) nella seduta del Febbraio 2001, il legittimo Erede al Trono d'Italia è Sua Altezza Reale il Principe Aimone di Savoia, Duca delle Puglie.Buon gioco a tutti!! Scritto da:la_fata_di_roma
Mi ero astenuto da ogni commento in occasione della fiction su Dalla Chiesa con grande fatica; c’ero riuscito per cinque puntante con quella su Totò Riina, ma adesso qualcosa la voglio dire.
Per prima cosa, vorrei capire perché il regista ha preferito girare il film altrove? nessuna delle scene che avete visto, sottolineo NESSUNA è stata girata tra Palermo e Corleone. Pensate, quando ho visto la ricostruzione dell’attentato al primo magistrato vittima di mafia Pietro Scaglione, procuratore della Repubblica e del suo autista (5 maggio 1971), mi sono venute le crisi di identità, ho pensato che mi fossi rincoglionito, si perché il luogo in cui avvenne l’omicidio fu davanti il cimitero dei Cappuccini, che dista circa duecento metri da dove sono cresciuto. Mi sono chiesto ma è possibile che la via dei Cipressi, una strada così stretta, nel film sia diventata così enorme? Nessuna paura, era soltanto un altro posto. Mah!
Proprio la scelta di altri luoghi anziché quelli dove i fatti avvennero, mi fa pensare male, come a dire, che a Palermo non si può girare un film di mafia…
Poi passiamo al super poliziotto Schirò, nato e cresciuto a Corleoneinsieme a Riina. Bene, cioè male! Trattasi di un’ invenzione della produzione, in effetti almeno cento servitori dello stato morti per mafia erano pochi (il numero totale dei morti per mano della mafia sono circa 5000), serviva per forza inventarsi un altro eroe?
Per non parlare delle ricostruzioni, un film per niente coraggioso che non parla degli intrecci politici con la mafia. Si cita soltanto l’ex sindaco di Palermo Vito Ciancimino, ma per il semplice fatto che è stato uno dei pochi politici condannati con sentenza definitiva per mafia. S’intravede la figura di un onorevole, che non viene chiamato per nome, il riferimento è a Salvo Lima, democristiano ucciso dalla mafia, ma mai condannato per il reato di mafia, perché morto prima dello svolgimento del processo che lo riguardava. Ovviamente tecnicamente, in questi casi non può dirsi che era mafioso perché mai stato condannato con sentenza definitiva. Il film ovviamente mancando di coraggio se ne guarda dal nominarlo. Tra i politici credo che ne manca un altro, un certo senatore democristiano con la gobba, che è stato assolto perché mafioso fino al 1980, no signori non sono pazzo questo recita la sentenza che lo assolse. Bene, cioè male! Anche di questa figura non risulta traccia. Forse perché il film non vuole dispiacere nessuno? E che cazzo non fatelo allora.
Passiamo al punto più importante, la ricostruzione del personaggio Toto Riina, bravo marito, padre premuroso, però mafioso spietato, disegnato come un uomo che si è trovato quasi obbligato a dovere diventare mafioso, perché aveva vissuto nella miseria. Diciamo una sorta di eroe. Questo ovviamente è un messaggio negativo che la fiction da.
Riassumendo, la serie manca di coraggio, i luoghi non rappresentano la realtà, ed infine rischia di creare un mito dietro la figura del mafioso. Scialbo. Senza voto.
