Creato da: Blog_Magazine

Blog Magazine

Il Blog Ufficiale della Community di Libero

Area personale

- Login

Cerca in questo Blog

 
trova
 

Archivio messaggi

  << Aprile 2007 >>  

Lu Ma Me Gi Ve Sa Do

             1 
 2   3   4   5   6   7   8 
 9   10   11   12   13   14   15 
 16   17   18   19   20   21   22 
 23   24   25   26   27   28   29 
 30             

Guarda le immagini del Mese

I miei Blog Amici

Leggi e diffondi

Scrivi anche tua.gif
 
Citazioni nei Blog Amici: 397

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.

RSS (Really simple syndication) Feed Atom

BlogMagazine

Top 100 Italia di BlogItalia.it e Technorati

Cunctator

Free Hit Counter Code

Messaggi di Aprile 2007

Messaggio N° 2226 30-04-2007 - 09:35

ADSL PER TUTTI...MADDECCHE' (aò)

Ci tengo a specificare che non  sono Haydi e non abito con il nonno e le caprette che dicono ciao sui monti, ma abito a Roma, negli ultimi 8 anni ho cambiato 2 case ma in entrambe non arrivava l’adsl, ci aggiungo che ho l’IKEA a un chilometro, e non ce posso credere che vanno a avanti con un 56k.

 

Nessun gestore al mondo copre questa zona, la Telecom mi ha spiegato che abbiamo le centraline vecchie, se ho le centraline vecchie dovrei pagare di meno immaginedi chi ce le ha nuoveeeee, e se sono vecchie mettetele nuove, ma d’altra parte qui quando piove va via la linea, e l’operatore mi spiega “ che purtroppo i fili si sono bagnati” e qui rimango un secondo basita, i fili del telefono sono a cielo aperto? Passano nel prato? Non ce l’hanno un impermeabile per quando piove, una copertura di plastica, un telo, una busta della spesaaaa, metteteci qualcosa!

 

Credo di essere uno dei pochissimi esseri umani che navigano a 56k, navigano…parola grossa, ormai tutti i siti sono pieni di applet, di ammagini, di elaborazioni in flash, si aprono dopo un’ora, nel frattempo io sbuccio le patate, porto il cane a fare pipì, mentre scarico la posta invece di fissare il monitor mi sono organizzata: mi sto facendo una coperta all’uncinetto, nel tempo che si scarica faccio un quadrato, no…ma è meraviglioso!

 

Dicono il web è veloce, le informazioni viaggiano alla velocità della luce, cambiano velocemente,  ma che state a dì? Io vado come una lumaca, quando riesco ad aprire un sito di news sono già diventate vecchie, un sito che voglio visitare che già cambiato 883 volte prima che riesco a vederlo e se poco poco mi metto in mente di partecipare a un  forum quando posto la mia risposta hanno già risposto in 35 e la mia non ha più senso di esistere!

 

Mi raccomando stai attenta quando scarichi, scaricooooooo? Ma che vuoi che posso scaricare, forse il water, o i sacchetti della spesa dalla macchina, per scaricare un file di 2000 kb ci metto circa 40 minuti, se volessi scaricare una canzone mi verrebbe a costare di connessione come se mi comprassi tutto il cd originale, i film sono una vera utopia, e se mi viene in mente l’idea assurda di vedere un video, solo per caricarlo ci vuole quasi un’ora, l’ultima volta mi erano venute le radici ai piedi, il cane mi ha scambiato per un albero e vi lascio immaginare cosa è successo.

 

E queste pubblicità che mi prendono in giro, 4 MEGA, 8 MEGA, 12 MEGA se ti abboni ti mandiamo anche un cesto a Natale, l’uovo a Pasqua, anzi ti paghiamo noi, ti mandiamo 50 euri al mese, la vogliooooooooo anche ioooooooooooooo.

 

 

Tutti fanno tutto, io non posso fare niente, l’unica speranza è che si comprino la Telecom i cinesi, plin plin plin ( musichetta cinese) oppure che ne so gli americani, quelli fanno tutto di corsa, c’hanno la tecnologia, c’hanno….non me frega niente quello che c’hanno, voglio anche io l’adsl, wè la pago, mica la voglio gratis, non voglio essere una menomata del web, una figlia di un Dio minore, prometto che copro i fili….anzi guarda mentre scarico la posta inizio un cappottino con le trecce così non prendono freddo.

 

AIUTATEMI….

scritto da:sissunchi

Messaggio N° 2225 28-04-2007 - 22:29

Niente di vero tranne gli occhi

immagine

Il passato è il posto più difficile a cui tornare, Jim Mackenzie,pilota di elicotteri per metà indiano, lo impara a sue spese quando si ritrova dopo parecchi anni nell’immobile città ai margini della riserva Navajo in cui ha trascorso l’adolescenza e da cui ha sempre desiderato fuggire con tutte le sue forze. Jim è costretto a districarsi fra conti in sospeso e parole non dette, fra uomini e donne che credeva di aver dimenticato e presenze che sperava cancellate da tempo. E soprattutto è costretto a confrontarsi con la persona che più ha sfuggito per tutta la vita: se stesso. Ma il coraggio degli antichi avi è ancora vivo ed è un eredità che non si può ignorare quando si percorre la stessa terra. Nel momento in cui una catena di innaturali omicidi sconvolgerà la sua esistenza e quella della tranquilla cittadina dell’Arizzona,  Jim si renderà conto che è impossibile negare la propria natura quando un passato scomodo e oscuro torna per esigere il suo tributo di sangue. 

 

 

Un thriller molto particolare, ambientato in Arizona.
Il protagonista indiscusso è Jim Mackenzie, un giovane uomo dal duplice colore degli occhi (uno è nero e l’altro di un verde azzurro”) Nel suo sangue scorre  la  tradizione Navajo ereditata dalla madre e l’irrequietezza occidentale del padre.
 

Non appena Jim raggiunge il paese natale da cui si era allontanato, una prima morte misteriosa inizia a prendere il centro della scena.
Questa, e quelle che seguiranno, non sembrano avere un senso, né un assassino ne un movente per il delitto, e anche le modalità sono sconvolgenti: i cadaveri sembrano avere tutte le ossa frantumate .

La cosa interessante e coinvolgente del romanzo è che lo scrittore si è, certamente a lungo documentato sulla tradizione pellerossa e in particolare di quella Navajo.

 

 

Giorgio Faletti è nato ad Asti nel 1950. Ha esordito nel 2002 con immagineil romanzo Io uccido che ha venduto solo in Italia più di tre milioni di copie ed è stato tradotto in tutte le lingue del mondo. Il successo è stato confermato due anni dopo da Niente di vero tranne gli occhi che ha segnato la sua definitiva consacrazione a livello mondiale fra i grandi autori contemporanei di thriller.

Terzo romanzo dello scrittore che, con i due precedenti, ha venduto oltre sei milioni e mezzo di copie. E dopo neppure una settimana dalla sua uscita, anche questo Fuori da un evidente destino si è trovato a troneggiare nei primi posti della classifica:

 

Faletti conosce bene i gusti del suo pubblico e non manca mai di soddisfarli.

Scritto da: monikadgl7

Messaggio N° 2224 26-04-2007 - 15:44

Gino Strada e/o Emergency

 

Sul sito ufficiale di Emergency si legge:immagine

Emergency è un'associazione italiana indipendente e neutrale.

Emergency offre assistenza medico-chirurgica gratuita e d’elevata qualità alle vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà.

Emergency promuove una cultura di solidarietà, di pace e di rispetto dei diritti umani.

Il tutto a significare che quest’organizzazione ha lo scopo primario unico ed essenziale di offrire il suo aiuto in campo medico a tutte quelle popolazioni che vivono in uno stato d’emergenza primaria, lavora su basi economiche proprie fondate solo ed esclusivamente su donazioni che riceve da privati, aziende ed enti.

Responsabile e fondatore di quest’organizzazione è Gino Strada.

Afganistan, rapimento del giornalista Daniele Mastrogiacomo che, su incarico della Repubblica, era sul posto per documentare e riportare la cronaca dei luoghi, và tenuto presente che, il Mastrogiacomo, per interesse personale (lo scop da gloria), ha volutamente eluso le ordinanze restrittive delle autorità in loco aventi il divieto di fare viaggi e quant'altro fuori delle perimetrazioni sorvegliate dalla polizia ed esercito. Il tutto per salvaguardare l'integrità personale... ma... ma ... ma nei posti controllati non si fanno scop.

Come contropartita per la liberazione di Mastrogiacomo i rapitori talebani ottengono la liberazione di cinque ostaggi che, il ministro D’Alema, considera di " limitata pericolosità" cosi come dichiara al Parlamento per venir fuori dal pasticcio in cui è stato gettato da Prodi.

Tutti sanno che ogni Governo in caso di rapimenti simili tramite il SISMI o la Croce Rossa ha sempre pagato ma, in soldi o medicinali.

Di questa vicenda ne prendono il controllo: Gino Strada, Prodi, Karzai e l'ancora incarcerato Hanefi, di questa figura, Hanefi, i nostri Servizi avevano avvisato il Governo attuale che, questo personaggio, era troppo vicino alle file talebane ed è proprio "La Stampa" a far trapelare questa informativa ma, i Servizi, sono letteralmente smantellati dalla politica attuale perché, contrari alle ideologie dei partiti radicali della maggioranza.

Il Governo Prodi smantella il Sismi e s’inginocchia a Gino Strada facendo con lui un patto, patto che, Ezio Mauro direttore di Repubblica, riportando le parole di Strada, lo considera disatteso proprio da Prodi.

La bomba scoppia con il caso Hanefi, Strada attacca Prodi accusandolo di non fare quanto è possibile per liberare il suo mediatore, Karzai s'irrigidisce sulle sue posizioni, Karzai è lo Stato Afgano, anche per via della Stampa mondiale che condanna la liberazione dei terroristi.... il tutto crea un precedente unico che rafforza il modus facendi dei talebani.

(ANSA) - ROMA, 20 APR - Poche settimane e chiuderemo gli ospedali in Afghanistan: lo ha annunciato Teresa Strada alla manifestazione a Roma per liberare Hanefi. 'Se il governo di Karzai - ha detto il presidente di Emergency - non smentisce le infamie su di noi venute dal responsabile dei servizi segreti e non libera Hanefi, chiuderemo gli ospedali. In questo caso l'Afghanistan perde molto'. La smobilitazione dovrebbe avvenire nel giro di due o tre settimane.

Questa affermazione la dice lunga sul ruolo che oggi vuole impersonare Gino Strada, coinvolgendo Emergency in una situazione politica, dandole una rappresentazione sostitutiva della Croce Rossa, o forse, vuole solo dare maggiore rilievo possibile alla sua presenza politica economica, il tutto in barba alle vere intenzioni d’Emergency e dei suoi sostenitori oltre ad abbandonare tante persone che hanno bisogno d'aiuto........ ma conta più la visibilità al vero senso della Causa.

Le casse d’Emergenzy battono a rosso, l'anno del bum economico, il 2002, quando con l'invasione dell'Afganistan da parte dell'America fece suonare per Gino Strada la gran cassa portando circa 18.440.738 euro in donazioni a favore dell'organizzazione, a seguire anni in calo fino al 31/12/2005 dove le entrate precipitano a 13.945.171, gli anni delle donazioni copiose sono finite, l'11 settembre è passato l'Afganistan è in stallo e l'Iraq rimane una affare americano.

immagineGino Strada incolpa di questo calo economico i midia che non danno abbastanza spazio alla sua organizzazione e quindi i donatori sono meno invogliati a passare soldi.

Famoso è il detto " la pubblicità è l'anima del commercio".

La ricetta per riempire le casse dell'organizzazione rimane quindi solo la "visibilità", che fino ad oggi ha sempre pagato, dopo tutto questo presenzialismo e atti che esulano dallo spirito reale d’Emergency dal suo scopo unico e umanitario, possiamo aspettarci che il prossimo anno il bilancio economico sarà più roseo.

D'Alema in Parlamento afferma una cosa che nella sostanza lascia pensare " Mastrogiacomo sapeva bene dei rischi che correva e che era atteso dai suoi rapitori", il resto è solo una scia di sangue e di visibilità.

Quando Giovanni Agnelli classificò l'Italia come " la repubblica delle banane", molti s’indignarono considerando quella frase detta da chi magari l'Italia non la conosceva bene. Oggi ci ritroviamo in un paese completamente fuori rotta. Noi non siamo un’entità militare capace di preoccupare il nemico, come magari la Francia o l'Inghilterra, i nostri Cuori in Divisa hanno per lo più cuore e coraggio male armati e spesso vittime di politicanti dell'ultima'ora che svalutano il loro operato. Nella vicenda Mastrogiacomo abbiamo messo in difficoltà tutti quelli che avevano emulato la nostra regola " non si tratta con i terroristi" guadagnandoci la loro sfiducia e facendo la figura dei pecoroni, oltre a fare figli e figliastri dei rapiti in genere. Questo Governo per rimanere in poltrona ha dato retta alla sinistra più radicale e smantellato il Sismi che in altri paesi è un’istituzione che nessuno osa mettere in dubbio, qui arriviamo alle incriminazioni, permettiamo di tutto e di più, Beppe Grillo che da comico nella vicenda Telecom fa il politico e Gino Strada che da medico s'improvvisa mediatore internazionale e fa tutto il sostenuto contro uno Stato Sovrano, qual è l'Afganistan con un Governo legittimo, per difendere una persona che, quanto meno, ha da spiegare molti punti scuri. Punti scuri su cui adesso gravano accuse di concorso in omicidio, ora Gino Strada deve preoccuparsi a pensare a cosa rispondere in merito, perché se Mastrogiacomo si diverte a colpevolizzare l'operato giuridico di un paese come l'Afganistan nel nome di Karzai, non mi meraviglierei se alla fine spuntasse un'incriminazione o altro nei confronti di qualche partecipante a questa vicenda.

Morale della storia ci ritroviamo: Matrogiacomo vittima di un rapimento annunciato, 5 terroristi liberi, un mediatore dai molteplici punti oscuri ancora nelle galere di Karzai, un Governo costretto a difendersi nell'aula del Parlamento con un Ministro degli Esteri che immediatamente si scrolla di dosso le pulci fastidiose della vicenda, un organizzazione umanitaria coinvolta, suo malgrado, Gino Strada che prende il posto dei Servizi e per conto del Governo fa l'azzeccagarbugli come mediatore con i talebani e ottiene visibilità, due persone sgozzate..... uniche vere vittime di questa faccenda e ... noi..... sì noi..

 

Noi ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!!

 Scritto da:il.corsaro.nero

Messaggio N° 2223 25-04-2007 - 09:43

Nome di battaglia: Rosa Rossa




Non so se qualche donna partigiana abbia mai avuto questo nome di battaglia, mi piace pensare di si, una delle tantissime che hanno partecipato alla RESISTENZA, forse mai giustamente ed adeguatamente riconosciuto il loro apporto.

Trentacinquemila le partigiane, inquadrate nelle formazioni combattenti; 20.000 le immaginepatriote, con funzioni di supporto; 70.000 in tutto le donne organizzate nei Gruppi di difesa; 16 le medaglie d’oro, 17 quelle d’argento; 512 le commissarie di guerra; 683 le donne fucilate o cadute in combattimento; 1750 le donne ferite; 4633 le donne arrestate, torturate e condannate dai tribunali fascisti; 1890 le deportate in Germania. Sono questi i numeri (dati dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) della Resistenza al femminile.

Perché dico apporto non riconosciuto? Nei libri di storia si trovano dei piccoli accenni alla partecipazione delle donne alla Resistenza al  nazifascismo , nonostante non solo hanno sostituito nella vita sociale gli uomini impegnati nella lotta, ma sono state decisive alla vittoria finale e alla liberazione. Le donne stampavano giornali e manifesti di propaganda, facevano da collegamento portando informazioni, approvvigionavano viveri e vestiario, preparavano documenti falsi e luoghi di ricovero per i partigiani, ma non solo staffette,  tante tantissime hanno preso le armi e sono andate in montagna a combattere.


I dati che ho riportato sono purtroppo inattendibili, perché alla fine della guerra i criteri di riconoscimento ufficiali e di premiazioni era puramente militari: veniva riconosciuto partigiano chi aveva portato le armi per almeno tre mesi in una formazione armata regolarmente riconosciuta dal Comando Volontari della Libertà ed aveva compiuto almeno tre azioni di sabotaggio o di guerra. Tante donne non si sono riconosciute in questo e non si sono neppure presentate, altre avevano partecipato in modo diverso, non meno importante, ma non ebbero la “qualifica” di partigiane.

 

Eppure venivano arrestate, torturate, picchiate, stuprate,  ma non parlavano, non voglio riportare nomi di eroine, perché mi sembrerebbe di fare un torto a chi non ha avuto nessun riconoscimento, si proprio a lei a “rosa rossa” che forse ha pedalato e pedalato con la sua bicicletta, portando in fondo alla borsa messaggi importanti, oppure ha accolto in casa un partigiano ferito, Scelte sofferte, desiderio di libertà, la forza di lottare per un ideale scegliendo di non sparare, ma facendo di più, un’opera sottile e costante di sostegno e propaganda. Resistenza nascosta, resistenza doppiamente tradita alla fine della guerra: dalle forze politiche e più dolorosamente dai loro compagni di lotta, che comunque le considerava traditrici del focolare domestico e ridimensionava il loro credo politico a un desiderio di partecipare alla lotta per amore del proprio uomo.

Ho voluto rendere un omaggio a tutte le partigiane  dimenticate, proprio in questa ricorrenza del 25 Aprile, dove si ricorderanno i grandi eroi ed eroine, dove le azioni e i luoghi celebri verranno ripercorsi nella memoria di tanti, e corone verranno deposte,  ma loro non verranno citate o ricordate eppure ci sono state tante che sono state uccise, delle spoglie "stranamente piccole, un mucchio di stracci neri sulla neve". ( L’Agnese va a morire ) .

Un grazie a te piccola grande donna , nome di battaglia : ROSA ROSSA

E se io muoio da partigiano,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E se io muoio da partigiano,
tu mi devi seppellir.
E seppellire lassù in montagna,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E seppellire lassù in montagna
sotto l'ombra di un bel fior.
E le genti che passeranno
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
E le genti che passeranno
Mi diranno «Che bel fior!»
«È questo il fiore del partigiano»,
o bella, ciao! bella, ciao! bella, ciao, ciao, ciao!
«È questo il fiore del partigiano
morto per la libertà!»


scritto da: sissunchi

Messaggio N° 2222 24-04-2007 - 21:56

25 Aprile in ricordo di tutti!!!!!!

 

E' una bella giornata di maggio il primo sole saluta le pianure dell'emilia o della puglia , è solo una giornata di sole, Maria stende il bucato e i bimbi giocano nell'aia tra polli e piccoli giocattoli in arte povera fatti dalla maestria di mani esperte che hanno il sapore della terra.

Nicola è lì, 18 anni pantaloni sdruciti camica sbottonata l'aria di un ragazzo che conosce le feste di paese e il sorriso di Anna la sua morosa, gente tranquilla che con il sudore della fronte portano avanti quel fazzoletto di terra appartenuto al padre e al nonno per sbarcare una vita che nelle grandi citta ha il vento dell'ideologia fascista, un vento di battaglie gloriose e di termini come patria onore e coraggio.

Un carabiniere in bicicletta arriva nella fattoria e porta un cartoncino giallo, sul quale Nicola legge a fatica che è stato chiamato per difendere i confini della sua patria, in nome di un ideologia che forse nemmeno condivide, o che forse è solo piu grande di lui.

Tra lacrime, addi e il sacco con dentro pochi indumenti e con il cuore tra le mani, Nicola sale su di un treno che lo porterà verso una caserma verso un qualcosa che ancora deve capire, ma durante il lento viaggio guarda i campi di grano i pastori e le mandrie lasciate a pascolare, e pensa che la sua vita è quella , in quella terra tra quelle persone.

Lo ritroviamo di li a qualche giorno tra camerati in divisa e con la faccia spavalda dei vent'anni e i colori del Tricolore marchiati nel cuore presenti come le insegne del suo battaglione il 7° Bersaglieri, La Folgore, L'Ariete.

All'inizio nn riusciva a capire termini come ONORE PATRIA GLORIA, parole che nella sua mente suonavano strane, ma in cui ritrovava una certa emozione, un'appartenenza che lo accomunava a tanti giovani come lui, parole che avevano qualcosa di familiare........ qualcosa di suo padre.

Una nave da trasporto truppe lo accompagna attraverso il mediterraneo in un altro paese di cui ha solo sentito il nome "Egitto", ma di cui ignora ogni cosa, perche lui sà che li esiste il nemico che offende la sua Patria e che lui ha l'Onore e Obbligo di fermare.

Suo padre gli ha insegnato che come uomo lui ha poche ricchezze, un pezzo di terra, gli attrezzi del sudore e della fatica, la speranza che il buon Dio gli dia sempre un tempo favorevole, l'amore per quella terra, il sorriso di Maria la sua sposa che tra mille affanni ha cresciuto Nicola, Matteo e Francesca, e la sua parola..................... che ha come garanzia suprema il suo onore.

Ragazzi cresciuti nella consapevolezza che l'unica vera forza dopo la Fede era la Famiglia l'Onore e la Patria.

Ed eccoli li, tra sabbia e caldo contro ragazzi della loro età con gli stessi principi ma con una diversa divisa, a fronteggiarsi in una guerra senza quartiere, lui è sopraggiunto assieme a pochi altri camerati per rinforzare le forze italiane, ragazzi male armati ma con un coraggio unico un cuore gonfio d'amore per l'ITALIA , la loro patria la loro terra battuta dal sole e dal sudore delle fronti in un vivere quotidiano tra i profumi della campagna e le vesti di una morosa mossi dal vento caldo del sud.

Questi i pensieri di quei ragazzi pronti al sacrificio perche i loro cari e le genti avvenire avessero una vita migliore.

Tra gavetta e moschetto, tra pensieri tristi e dolci ricordi, tra paura e coraggio arriva la battaglia finale, in una notte un inferno di fuoco si rovescia sui ragazzi italiani che tra paure, coraggio e forza riusciranno a dare di loro il massimo.... la vita. Una vita data in nome di quegli ideali usciti dalla terra dalle loro fattorie dai loro cuori di ragazzi semplici, tra pallottole e sangue tra paura e coraggio tra valore e morte, combatteranno in nome di quel paese che è l'unica loro fonte di vita l'unico valore reale l'unico orgoglio che li accomuna, al punto tale che anche le forze nemiche, dopo un immane e sanguinosa battaglia, diranno di loro con profonda ammirazione:

"da Radio Cairo" "...in modo particolare la divisione Folgore, che ha resistito al di là di ogni possibile speranza" , "Dobbiamo inchinarci davanti ai resti di quelli che furono i leoni della Folgore...", "Gli ultimi superstiti della Folgore sono stati raccolti esausti nel deserto. La Folgore è caduta con le armi in pugno".


Questi erano i nostri ragazzi morti tra sabbia, sangue e valori di patria

E che dire dell’ultimo messaggio radio della divisione corazzata Ariete?

"Carri nemici fatta irruzione a sud dell’Ariete, con ciò Ariete accerchiata. Trovasi circa 5 km nord-ovest Bir el Abd. Carri Ariete combattono"..

Cuori contro corazze, audacia contro acciaio, valore umano contro la potenza delle macchine. Queste le armi con cui si batterono ad El Alamein i "ragazzi della Folgore"!!!!!

Oggi ricorre l'anniversario del 25 aprile, data storica di un epoca che ha segnato tutti i popoli che ne han fatto parte, tutti i militi di entrambi gli schieramenti di tutte le fazioni, perchè il solo pensare di diversificare il valore di quegli uomini, il solo voler cercare di dimenticare il loro ultimo slancio di vita urlando il nome dell'ITALIA, sarebbe la maggiore vergogna di cui un popolo potrebbe macchiarsi.

Il valore mostrato sui campi di battaglia dei ragazzi italiani in armi, di ieri, di oggi e di domani, merita il massimo rispetto da parte del paese per il quale sono pronti a dare il bene piu importante che posseggono... i loro sogni , le loro giorie, le loro speranze ....................la loro vita.

I miei pensieri vanno a tutti quei ragazzi ma in particolar modo a quelli di El Alamein!

7° bersaglieri El Alamein " manco’ la fortuna non il valore"           1/7/1942

 Sritto da: il.corsaro.nero

Messaggio N° 222124-04-2007 - 18:52

L'arte della meditazione

FARE IL VUOTO NELLA MENTE E ARRIVARE AD UNO STATO DI CONSAPEVOLE CALMA
(CHE POTENZIA L’ATTENZIONE E PERSINO LE DIFESE IMMUNITARIE)

«Mettiti seduto, immobile, la schiena dritta. Chiudi le palpebre. Sii rilassato ma vigile. Inizia a ripetere silenziosamente un'unica parola: noi suggeriamo il mantra "Maranatha". Ascoltati mentre lo ripeti, sommessamente, senza posa. Non pensare alcunché di spirituale: considera i pensieri distrazioni alla meditazione. Fallo ogni mattino e ogni sera»

immagine

la meditazione, qualunque tipo di meditazione, aiuta a raggiungere una stato di benefica calma, e offre quel tipo di conforto di cui tutti oggi sono disperatamente alla ricerca. Ma ha anche inaspettati vantaggi sull'attività mentale, indagati con sempre più interesse dalla scienza. Un esempio per tutti: l'incontro tra il Dalai Lama e i neuroscienziati del Mit (Massachusetts Institute of Technology).

MA COSA CAPITA DI MAGICO E POTENTE con questa pratica? "Durante la meditazione il cervello modifica la sua attività elettrica e raggiunge quello che già dagli anni Trenta gli studiosi hanno chiamato "alpha state of mind", uno stato di vigile rilassamento, ben diverso dal sonno".
È una situazione di distaccata presenza, che non ottunde l'attenzione, ma anzi la potenzia, e che permette di ricaricarci di energie fisiche e mentali. Gli studi più recenti su gruppi di buddisti e di meditanti, realizzati con la risonanza magnetica funzionale e altre tecniche capaci di osservare il cervello al lavoro, ci hanno aiutato a capire con più chiarezza cosa accade: in pratica si riduce l'attività cerebrale nelle aree della corteccia frontale (quella del linguaggio e delle attività più razionali), mentre crescono invece le onde alpha e teta, legate al rilassamento profondo, al raggiungi mento di una calma interiore. È’ come se venissero spenti i circuiti nervosi irrilevanti, e inibite le informazioni non pertinenti: in sostanza il cervello riduce il sovraccarico, elimina i file inutili, e riorganizza i circuiti che contano. In più migliora la sincronizzazione dei due emisferi cerebrali, e le varie parti del cervello lavorano con più armonia, coerenza. Un fatto che si riflette positivamente sul pensiero, che diventa più lucido, essenziale, ma anche sulla salute.

Chi medita regolarmente produce infatti meno ormoni dello stress (cortisolo, noradrenalina) e più ormoni del benessere: melatonina, serotonina e Deha, che ha un ruolo cruciale per l'umore e per il sistema immunitario. In più ha la pressione più bassa e difese più attive. Un effetto comune ai riti tribali, quanto alla recitazione del mantra orientali, all'Om dei buddisti, alla pratica ripetitiva e cantilenante di un rosario, o alla meditazione cristiana.

Silenzio, raccoglimento, e un suono ripetuto, senza far lavorare la mente. Il suono dell'anima

di: streghettasolitaria

Messaggio N° 2220 24-04-2007 - 10:25

No vabbè...ma lei ama i cani!

Sono capitata per caso sul sito di Flavia Vento ( show girl), anche se mi sforzo non riesco a ricordare cosa ha mai fatto, ne programmi, ne comparsate, ma insomma credo si tratti di ignoranza mia televisiva, la signora in questione è indagata per estorsione nella vicenda “ inciuciopoli” “ markettopoli” “ se me la dai in tv andrai” ecc.ecc. innocente fino a prova contraria e non sta a me giungere immaginealla conclusione se si è trombata o meno Totti, se l’ha ricattato, se ha partecipato alla ricattopoli con a capo nonna Papera, anche perché onestamente NON ME NE PUO’ FREGARE DI MENO” però leggendo il suo post bel blog una domanda mi sorge spontanea: Ci fa o ci è?

Allego il post perché merita:

vi scrivo perche' ho ricevuto tante email di persone che mi stimono e che mi vogliono bene. tutto quello che sta succedendo non mi riguarda.ovvero sono indagata per estorsione perche' pensano che abbia partecipato al ricatto che  si presume abbia fatto corona a totti. io  scrivo  e sottolineo io non HO MAI RICATTATO NESSUNO NELLA MIA VITA:1 ) non e' ho bisogno vengo fortunatamente da una famiglia agiata. 2) sono una persona corretta e non ho mai fatto male a nessuno e non lo potrei mai fare. sono stata messa in mezzo da gente senza scrupoli.LO RIPETO UN ALTRA VOLTA NON FAREI MAI UN RICATTO A NESSUNO.SONO UNA VITTIMA DI INFAMITA' e SE ESISTE GIUSTIZIA VOGLIO AL PIU' PRESTO LE SCUSE E ESSERE RISPETTATA. RICORDATE CHI AMA I CANI PUO'SOLO ESSERE UNA PERSONA BUONA. ( flavia vento)

 

Diciamo che come difesa è assolutamente meravigliosa, con quale concetto chi ama i cani è persona buona e chi ama i topi cattiva, a me piace l’abbacchio al forno con le patate quindi presumo sono una serial killer sopita,  e quanto questo possa essere portato in tribunale come prova, io vorrei ricordargli alcuni personaggi che amavano i cani: 

 

-         Hitler aveva un cane, Blondi, che amava più di ogni essere umano, ma non gli ha evitato di far ammazzare milioni di ebrei:

-         Er CANARO della Magliana amava i cani, aveva anche una toletta per cani, ma ha seviziato un poveretto dentro a una gabbia

-         Saddam Hussein aveva un sacco di cani e li amava tantissimo, quindi sicuramente è stato condanno a morte per errore

-         Ghandi  non aveva cani, quindi sarebbe da rivedere il suo nobel per la pace, sicuramente aveva qualche scheletro nell’armadio

 

Dall’affermazione della signorina Vento potremo ricavarci delle modifiche al Codice Penale, quando qualcuno viene arrestato l’unica domanda da fare sarà: Lei ama i cani? Ha un cane? In caso di risposta positiva rilasciarlo immediatamente, perché si sa, può essere soltanto persona buona. Se invece l’imputato ama i gatti, la situazione si aggrava, e non oso pensare che condanna gli verrà inflitta se ammetterà di amare solo i canarini.

A questo punto non era meglio che faceva scrivere nel blog il suo cane? Ho la certezza matematica che avrebbe scritto cose più sensate, si vabbè ma lei mica è obbligata a dire cose sensate lavora di immagine, BENE….ALLORA STESSE ZITTA!

scritto da: sissunchi

Messaggio N° 2219 24-04-2007 - 09:36

E va beh...nemmeno il limbo???

immagine

No, no e noooooo!!! Stavolta non ci sto…il limbo NO! Avete sentito??? Mi hanno tolto il limbo. Sti preti, dopo tre anni, e dico tre, di colloqui e discussioni sono arrivati alla conclusione che bisogna togliere il limbo. E io non ci sto.
Ho sempre pensato che il limbo fosse il luogo ideale per me, per uno che ogni tanto fa dei peccatucci ma non sono così gravi da finire all’inferno. Tipo uno di quelli che momentaneamente vengono piazzati lì in attesa che qualcuno gli faccia un segnale del tipo: “Dai, pirla vieni su!”. Si sì, il limbo pensavo proprio di meritarmelo…perché in fondo non sono San Francesco d’Assisi, ma nemmeno Totò Riina…mi sarei fatto un bel periodo lì e poi sarei salito su.
E poi, diciamocelo chiaramente…il limbo non era mica così male: in fondo lì ci vanno tutti i peccatori che non hanno commesso reati gravi e passano tutto il giorno a giocare al gioco di Stato che, ovviamente è il Limbo!!! Uffa, già mi vedevo tutti a cantare e a passare sotto l’asticella…io tronco d’albero come sono nemmeno lì riuscivo. Nel limbo non ci si doveva sentire in colpa, né troppo beato…perché in fondo c’era chi aveva fatto meglio di te e chi aveva fatto peggio di te. Insomma, era la situazione ideale.

Ora però m’hanno fregato perché è troppo tardi per rimediare…ormai qualche peccatuccio ce l’ho sulle spalle, quindi esigo che i tipi che hanno abolito il limbo mi spieghino almeno dove andrò a finire??? Non vorranno dirmi mica che ormai sono destinato all’inferno??? No, perché in quel caso, se comunque ci dovevo andare…ditemelo prima, che provvedo a trasformare quei tre peccatucci che ho in grandi, enormi, grandissimi peccati…almeno l’inferno avrà una giustificazione vera e propria.

Insomma…tre anni per abolire il limbo…ma chi ci ha mai creduto al limbo??? Solo quelli che lo hanno abolito, forse. Non era meglio impiegare quel denaro e quel tempo per aiutare i bambini africani che muoiono di fame miei cari preti di città???
No, meglio restare anni dentro le sale vaticane per decidere cosa fare di una sorta di anticamera del paradiso…perché questo significa evangelizzare e questo significa fare del bene. In fondo…chi sarebbe riuscito a sopravvivere senza sapere se il limbo c’è o non c’è??? ( segue nel suo blog)

scritto da: road_to_mandalay_NA

Messaggio N° 2218 24-04-2007 - 09:27

LA DONNA SPIA

immagineCari uomini, se pensate che la vostra donna si fidi ciecamente di voi… vi sbagliate di grosso. Da un recente sondaggio inglese emerge, infatti, che le donne siano delle perfette spie! Specie le mogli e le fidanzate. Siccome non si fidano dell’uomo che hanno accanto, non si vergognano ad attuare i controlli più biechi e ignominiosi pur di sapere dove va e chi frequenta il marito (o fidanzato).

Si passa dall’origliare le telefonate, al controllo sistematico del cellulare per la verifica degli sms inviati/ricevuti e le chiamate fatte/ricevute. Poi si entra nel pc e si controlla la posta elettronica e la navigazione in rete, per scoprire quali siti ha visitato il consorte e se ha adoperato la webcam. immagine



Le più moderne riescono a controllare perfino i navigatori satellitari delle auto, per scoprire le ultime percorrenze. E le più antiche invece non disdegnano di ficcare le mani nelle tasche, nei cassetti e nell’agenda personale. Insomma, pare che il 77% delle donne, comprese tra i 25 e 34 anni, adottino queste pratiche medievali. Quando si dice l’amore.


Donne: è vero che fate tutto questo?




scritto da:pigilli

Messaggio N° 2217 22-04-2007 - 00:13

I MIEI UOMINI!!!

Ho 40 anni, sposata da 20, tre figli maschi di 19,18 e 13 anni, molte volte capita che quando lo dico a persone nuove queste facciano un’espressione di compatimento oppure una delle solite battutine stupide del tipo” ma non ti piace vedere la tv???” a queste battutine segue una mia risposta non sempre gentile!!!

Molte di queste persone hanno un figlio solo, io sono cresciuta sola, non perché fossi figlia unica ma perché mia sorella ed io abbiamo quasi 10 anni di differenza lei è più grande, quindi inevitabilmente avevamo interessi differenti.Ho sempre invidiato i miei amici che provenivano da famiglie composte con più fratelli e sorelle.Oggi molte coppie hanno figli in tarda età,e speso sono figli unici, vuoi per la paura dei sacrifici, vuoi per  problemi economici le famiglie di oggi sono composte per la maggior parte dei casi da tre persone.

Ma volete mettere una grande famiglia magari il giorno di Natale, pacchi canzoni risate…non c’è paragone i figli portano gioia e allegria e più sono meglio è. E’ vero si fanno sacrifici non è cosa semplice crescere dei figli ma vi assicuro che ogni istante ogni attimo non è sprecato.

Mio padre l’ho perso presto, quindi non so cosa voglia dire crescere con due genitori, con mia madre ho sempre avuto un rapporto un po’ particolare, sono dovuta crescere alla svelta e molte volte ho dovuto fare da mamma a mia madre strano vero!?!

Forse è per questo motivo che quando aspettavo il primo figlio mi sono fatta una promessa e vale a dire che sia con lui sia con quelli che sarebbero arrivati in seguito avrei sempre cercato di avere un dialogo, di non impormi in modo autoritario. Premetto che non è una cosa semplice, anzi molte volte mantengo la calma a fatica però…però è bello sentire che tuo figlio riesce a parlare con te di qualsiasi cosa, senza timore di essere giudicato ma con la certezza che qualsiasi cosa ti venga a dire, qualsiasi problema ti sottoponga, oltre ad una madre trova un amico sincero e leale che non tradirà mai la sua fiducia. Credo di aver fatto un bel lavoro con loro, d'altronde quando si diventa genitori non si esce dall’ospedale con un manuale d’istruzioni, si va un po’ a tentoni, d intuito sperando sempre che quello che si sta facendo sia la cosa migliore. Molte volte mi capita di parlare con altre mamme e queste si lamentano che i loro figli non parlano in casa, quando escono non sanno né dove né con chi vanno. A questo punto mi domando: ma sarà giusto il mio comportamento? Speso mi sento dire che una mamma non deve essere amica dei propri figli, che i figli gli amici li devono avere fuori non in casa. Sarà giusto come dicono loro? Mha!!! Sinceramente la cosa non m’interessa, io sto bene con loro e loro con me. Uno dei momenti peggiori sono le prime uscite serali, hai sempre paura che possano incontrare persone poco serie, persone che gli possano fare venire la voglia di provare nuove cose, nuove “emozioni”.

Mi ricordo una sera in particolare i ragazzi rientravano alle 22,30 e io stavo leggendo, arrivano salutano, io le solite domande: tutto bene? Chi c’era? Vi siete divertiti?insomma solite cose, ad un certo punto sento che parlottano tra di loro e…cavoli parlavano di un loro amico che quella sera aveva esagerato con le “canne”, mi si gela il sangue, non so se intervenire e dire loro qualcosa o fare finta di nulla, e poi cosa dire? Demonizzare l’amico? No... servirebbe solo a far crescere loro la curiosità e magari ad emulare l’amico “figo”, no meglio evitare, potrei fare la parte della liberale, del tipo: ma si cosa vuoi che sia una canna!!! Si, e poi?immagine

Magari mi prendono in parola credendo di avere il mio consenso. Decido che è meglio fare finta di non aver sentito niente sperando che sia il loro buon senso a decidere.

Per fortuna il periodo delle curiosità sulle droghe è passato, ora c’è un altro tipo di paura, la macchina.

Durante la settimana le loro uscite sono brevi, ma il venerdì e il sabato sera!!! Hai sempre l’ansia che possa succedere qualcosa. E a far crescere la tua ansia ci si mette anche la tv, sembra fatto apposta ma quando loro sono in giro in auto la tv trasmette di continuo immagini di incidenti mostruosi, e guarda caso proprio in quel momento passa a sirene spiegate un’ambulanza che va in direzione della piazza dove sono i tuoi figli!!!

Panico totale…che faccio li chiamo? Faccio finta di nulla, invento una scusa giusto per vedere se va tutto bene…ma si dai li chiamo…..primo squillo….secondo, terzo, quarto…il cuore smette quasi di battere…Oddio perché non rispondono?????….= “Hola Mamy dimmi tutto, anzi no dico io….Vuoi metterti tranquilla stiamo bene è tutto ok…se muoio ti chiamo per avvisarti!!!” = Ecco questa è la classica risposta di mio figlio!!!

 

Non c’è niente d fare, una mamma ha sempre le antenne tese, è sempre in servizio 24 ore su 24.

L’unica cosa che mi sento di dire è, non abbiate paura o vergogna di affrontare qualsiasi tipo di discorso con i vostri figli, qualunque esso sia potrebbe essere droga, sesso, auto, alcool, parlate sempre con loro non giudicateli mai per le loro scelte che siano giuste o sbagliate sono scelte loro, hanno il diritto di sbagliare altrimenti come crescerebbero???

Abbiate fiducia in loro almeno quanta loro ne hanno in voi e poi che diamine…sono i vostri bambini no?!?!

Un bacio enorme ai miei tre piccoli grandi uomini… DA…MA…CRY.

Scritto da: monicadgl7

Messaggio N° 2216 20-04-2007 - 09:17

PARLIAMO DI VAMPIRI

Il vero vampiro è orribile a vedersi. Magro e peloso nello stato di veglia, diventa, quando giace ben nutrito nella sua bara, grasso e gonfio da scoppiare. Il sangue fresco gli cola dalla bocca, dal naso e dalle orecchie. La sua pelle è fosforescente e il suo alito fetido.»

(Roland Villeneuve, vampirologo e demonologo, in Loups-garous et vampires - Lupi mannari e vampiri)

immagine

Vampiri al cinema
Il binomio cinema-vampiri ha origini antichissime: dal primo Nosferatu di Murnau del 1922 al recente Van Helsing di Sommers, pare proprio che i signori delle tenebre abbiano trovato nel grande schermo una dimora talmente confortevole da non volerla più abbandonare.

immagine Il primo film in cui un vampiro si affaccia dalla pellicola per terrorizzare il pubblico risale infatti al 1922, non molti anni dopo la data di nascita ufficiale del cinema. E' il regista tedesco F.W. Murnau che, ispirandosi al romanzo ottocentesco Dracula di Bram Stoker, realizza la prima opera che vede protagonista il principe della notte. Poco importa che, per non pagare i diritti alla vedova Stoker, il nome del personaggio venga mutato in Nosferatu, il protagonista del film diviene il capostipite di tutti i Dracula che verranno in seguito ed i tratti salienti del vampiro (la magrezza, lo spaventoso pallore, la fascinazione fatale) si stampano immediatamente nell'immaginario collettivo per rimanervi ben saldi. La sinistra ombra di Nosferatu, il "non morto", si proietta sulla città di Brema insinuandovi il Male, materializzato nei topi portatori di peste nera, ed entra a far parte della storia del cinema. Al mito si aggiunge la leggenda: si vocifera che l'attore interprete di Nosferatu (Max Schreck) fosse un vero vampiro ingaggiato dal regista, ormai tutto è pronto affinché Dracula sferri l'assalto al grande schermo.  ( continua nel suo blog)




scritto da: streghettasolitaria

Messaggio N° 2215
Tag: Noi&Voi
19-04-2007 - 15:27

Aria di novità in Chat!

La Chat si rinnova!!! A seguito di alcune richieste e della possibilità di navigare più facilmente abbiamo effettuato delle modifiche.

Da oggi verrà chiusa la Chat arancio ma non preoccupatevi, le principali stanze ovvero: Bluebar, Chatcafe, Cybertribu, Il Confessionale, Orangevillage, Marte, Venere e Spicy, sono state spostate all’interno della Chat blu insieme alle stanze tematiche.

Per quanto riguarda la chat verde invece abbiamo deciso per un ampliamento inserendo nuove stanze dedicate ai capoluoghi di provincia:

Alessandria e dintorni
Arezzo e dintorni
Ascoli e dintorni
Chieti e dintorni
Cosenza e dintorni
Cuneo e dintorni
Latina e dintorni
Livorno e dintorni
Lucca e dintorni
Macerata e dintorni
Matera e dintorni
Modena e dintorni
Novara e dintorni
Nuoro e dintorni
Oristano e dintorni
Ravenna e dintorni
Sassari e dintorni
Savona e dintorni
Viterbo e dintorni

Sperando come sempre di aver fatto cosa gradita auguriamo a tutti una buona navigazione nella chat di libero!

Staff Libero Community

Messaggio N° 2214 17-04-2007 - 22:23

Solo i poveri piangono!!!

 

Un vecchio detto recita" le bugie hanno le gambe corte", e mai come mai, di tutti immaginei Governi passati, un detto simile ha calzato cosi bene sia Prodi che i suoi amicetti di merende.

Ricordate il famoso manifesto "anche i ricchi piangono" e di come parte degli italiani si sentirono offesi dalla frase di Berlusconi " coglione chi vota a sinistra" ?

Bene oggi l'allarme parte dai sindacati, la denuncia dell'ennesima bugia di questo Governo è venuta al pettine, in ben 149 città italiane, e per la maggior parte città ROSSE, abbiamo avuto che: pensionati, precari, part-time e tutti quelli a basso reddito, sono stati letteralmente fottuti da questa finanziaria.

Nella pensione di marzo questi onesti cittadini, illusi dalle parole di questo Governo in campagna elettorale, si sono ritrovati in addebito il 30% dell'addizionale comunale per il 2007. E ciliegina sulla torta è proprio la UIL a denunciare la cosa.

Se ricordate vi avevo avvisato che la "batosta" sarebbe arrivata, infatti, nella finanziaria dell'allegro ministro dell'Economia Visco era previsto che i comuni potessero aumentare l'addizionale Irpef per poter far fronte ai tagli dell'attuale Governo in materia di finanziamenti, ma che "ERRONEAMENTE" fossero i ceti meno ambienti a pagarne lo scotto la cosa la dice lunga.

Infatti, nei 149 centri tutti quelli con redditi annui dagli 8.000 fini ai 12.000 euro si sono ritrovati con questo "alleggerimento" nella busta paga o nella pensione di Marzo.

Il gioco, o meglio l'errore, è nato a metà marzo con una circolare l'Agenzia delle Entrate che, aveva imposto la presentazione di un’autocertificazione per l'esenzione, ma....... i CUD erano già partiti e nessuno l'ha fatta, perché... nessuno era informato di questa vitale opzione.

Solo su Bologna parliamo di circa 3 milioni di euro e se consideriamo città come Torino, Padova, Novara, Siena, Pescara e Perugia le cifre crescono a dismisura, Regioni che utilizzando il comma 142 della finanziaria aumentavano l'IRPEF e di conseguenza anche i redditi non tassabili fino a 12.000 euro, il tutto sempre per fare fronte al finanziamento che aveva subito tagli dal Governo nella finanziaria.

L'urlo dei sindacati si è subito fatto sentire con una richiesta immediata di chiarimenti al ministro Visco che, oltre a snellire le pratiche burocratiche deve sciogliere un nodo molto particolare: come restituire il maltolto agli aventi diritto.

Infatti, se non interverrà il Governo in maniera più che mai complessa e forte, la vedo dura, da parte dei comuni, la restituzione di quanto prelevato ingiustamente dalle tasche di tanti lavoratori pensionati e precari, vittime di un Governo che dice una cosa ma poi ne fa un altro..... ma non erano i Preti che predicano bene e razzolano male??? no no questo è un Governo laico quindi ........................!!!

 

Ci aggiorniamo amici ... ci aggiorniamo!!!

Scritto da: il.corsaro.nero

Messaggio N° 2213 16-04-2007 - 22:46

VORREI CAPIRE.......!!!

immagine Alcuni giorni fà sono entrata in un blog ed ho letto un post scritto....bhè sono rimasta sconcertata da quanta gente ignorante  esiste a questo mondo....noi cioè gay...lesbiche...etc...siamo definiti la fecca della terra...un qualcosa da cui bisogna assolutamente difendersi e da stare alla larga...bhè io dico a tutte quelle persone che si credono grandi....:NON AVETE CAPITO NULLA... e continuerete a non capire..anche perchè da capire non c'è nulla..ma tutti gl'esseri umani sono uguali...siamo fatti di sangue...di cuore di polmoni e di carne...noi omosessuali non siamo animale da macello come descritti in quel post....ma siamo esseri umani...e sono stufa di leggere  "i non normali" ....cosa vuol dire?? che una lesbica oppure un gay non sono capaci di fare un lavoro da eterosessuale???oppure che non sappiamo pulire,cucinare,stare in mezzo alla gente oppure amare.........etc...etc...etc.....?? ogni essere umano e libero di esprimere i propri sentimenti sia a parole che con il proprio corpo....invece molta gente ci descrive come gli appestati di questo millennio....mi e capitato anche di leggere frasi tipo: HO VISTO DUE DONNE CHE SI BACIAVANO ED HO PROVATO RIBREZZO....no tu non hai visto....tu stai guardando due donne....due donne che esprimono i propri sentimenti...però non hai distolto lo sguardo..hai continuato a guardare...vorrei tanto capirti....ma credo che questa sia solo invidia di chi non e capace ad esternare i propri sentimenti...non bisogna condannare una persona uomo o donna che sia solo perchè e omosessuale....non è ne rubare e ne uccidere..ma e solo voglia di LIBERTà!!!!
PENSIERI...GIUSTI...SBAGLIATI.....

Delle volte mi soffermo a pensare a come sarà il mio futuro non solo con la mia compagna ma anche con il resto della società.....sono stufa di nascondermi dietro ad un profilo che non e mio....mi piacerebbe dire ...:SI IO AMO UNA DONNA....ma la società non accetta queste cose..la società e meschina.....cammino per strada mano nella mano con la mia compagna e mi sento sempre tremila occhi adosso....e mi giro a guardare a dire ..ma che avete da scrutare dalla testa hai piedi??? SARà INVIDIA??.....evidentemente chi guarda sà solo giudicare l'apparenza...non giudica la pesona in sè...per quello che sa fare o per come si comporta..ma solo per il semplice fatto che abbraccia un'altra donna....inutile sprecare parole per gente ottusa....inutile prendersela per tutti quelli che giudicano senza conoscere....inutile arrabbiarsi...non ne vale la pena  ...buona giornata a tutti...

Scritto da: darkwoman25

Messaggio N° 221216-04-2007 - 18:07

Il nemico invisibile della pelle: l'energia elettromagnetica




Non solo aggredita da raggi solari e inquinamento atmosferico, oggi la nostra pelle ha un altro nemico da temere, che concorre silenziosamente ad attentare alla sua bellezza.

A cosa ci riferiamo? Alle onde elettromagnetiche generate dai diversi strumenti di uso quotidiano. Presenti ovunque, persino laddove è impensabile, ci si può proteggere da esse, adottando soluzioni ad hoc.

Ma di cosa si tratta? Le onde elettromagnetiche artificiali costituiscono una forma di energia invisibile, creata dall'uomo per trasmettere informazioni, in particolare suoni ed immagini. Siamo forzatamente in contatto con l'energia delle onde elettromagnetiche artificiali.
Persino quando guardiamo la tv, ascoltiamo la radio, parliamo al telefono, lavoriamo al computer: in tutti questi casi siamo esposti all'azione delle onde elettromagnetiche. Queste onde sono in grado di attraversare muri in cemento. Si capisce bene dunque la loro invasività e il fatto che possano arrivare subdolamente alla nostra pelle.

In che modo la danneggiano? La risposta proviene da diversi studi scientifici che hanno osservato il rinnovamento delle cellule epidermiche in caso di esposizione alle onde elettromagnetiche artificiali. Per ottenere i risultati della ricerca, l'équipe dei dermatologi e biologi coinvolti nello studio ha riprodotto in laboratorio condizioni e quantità di onde elettromagnetiche alle quali siamo normalmente esposti ogni giorno.
L'esito degli studi rivela che gli effetti sulla pelle sono molteplici, ed incidono sulla sua qualità.

Immediatamente si osserva una produzione di radicali liberi, ossidanti che vengono prodotti come risposta alle aggressioni cutanee (invecchiamento, sole, stress). Inoltre, è stato constatato che il rinnovamento cellulare diminuisce del 26%. Questo significa che, quando sono sottoposte a onde elettromagnetiche, le cellule dell'epidermide si riproducono più lentamente.

di:ladeadeiventi

Messaggio N° 2211 16-04-2007 - 13:53

ICE : IN CASO DI EMERGENZA

Consiglio a tutti di aderire, e di far girare il Post:
I soccorritori hanno notato che sovente in caso di incidente stradale i feriti hanno un cellulare, ma tuttavia al momento di intervenire non si sa mai chi contattare in quella immaginelista interminabile di numeri.

I soccorritori hanno dunque lanciato l'idea che ognuno di noi, nella sua rubrica, indichi la persona da contattare in caso d'urgenza sotto lo stesso pseudonimo. Lo pseudonimo internazionale è « ICE » (In Case of Emergency).

E' sotto questo nome che bisogna inserire il numero della persona da contattare, che possa essere utilizzato dai soccorritori, dalla polizia, dai pompieri o dai primi soccorsi.

In caso si debba contattare più di una persona si può utilizzare ICE1, ICE2, ICE3, etc. Facile da fare, non costa nulla e può dare molto. Se credete nell'utilità di questa convenzione fate passare il messaggo in modo che ciò entri nelle rubriche di tutti.




scritto da:
cassetta2 

Messaggio N° 2210 14-04-2007 - 16:33

Un anno di blog: ringraziamenti e sensazioni

Il primo post che scrissi lo feci sotto forma di auto-intervista e credo sia una bella idea quella di ripetere l'esperienza anche se con qualche mese di ritardoimmagine.

MQAXIMO'S BLOG: UN ANNO DOPO



Buona sera Mqaximo, sei pronto per questa nuova intervista?
Buona sera, si sono pronto, ma per favore chiamami Max (così evito di riscrivere il nick e rompermi le scatole da solo!immagine)

OK. Allora, anzitutto è d'obbligo la domanda sul "perchè hai aperto un blog?"
Beh la risposta allora è d'obbligo: "Vatti a leggere il primo messaggio no?"
Toh clicca quì.

Scusa hai ragione la domanda forse era un po troppo ovvia come daltronde la risposta.
WE! Bello cerchi rogne??

No No, era così tanto per dire...

 


E vedi di non dirle ste cazzate allora!

Vabè torniamo a noi...
Si che forse è meglio.

Ad un anno dalla tua entrata nel mondo dei bloggers, credo tu sia in grado di tirare delle somme o quantomeno stilare un consuntivo della tua esperienza, cosa ne pensi del mondo dei bloggers?
Vuoi la verità?

Beh credo proprio di si..
Ok, il blog di per se è una struttura molto atipica che difficilmente riuscirei a definire in modo adeguato, però è un mondo interessantissimo con delle sfaccettature inenumerabili!

Cosa intendi dire scusa?
Io non ne capisco un granchè però credo possa essere un mondo interessantissimo dal punto di vista picologico.
Il Blog è uno strumento semplicissimo che tuttavia permette alle persone di essere "diversi" di dire o fare cose che nella vita reale difficilmente farebbe perchè si sentono protette dallo schermo del pc, dall'alias del Nickname.
Ma cosa più importante è che sulle cose che si scrive, c'è la possibilità di ricevere un commento, un pensiero esterno che possa in qualche modo, dare la possibilità di estendere quello che si afferma anche con interventi di altre persone.
Quindi di confrontarsi con altre persone del tutto estranee, conoscere il loro punto di vista e magari correggere il proprio, se si capisce di essere in errore.

Quindi credi possa essere anche un punto di inizio per una sorta di "crescita mentale"..
Esattamente.

Senti, vista la tua risposta precedente relativa all'a "maschera Calviniana moderna" del pc, credi che lo schermo possa agire da "inibitore" nel senso che grazie a lui tutto sia permesso?
Guarda, ad una prima analisi pensavo proprio fosse così, (soprattutto viste le teste di quiz che si trovano in giro per le chat) ma non lo è, soprattutto per i blog.

Cioè?
Beh ho notato che non è proprio un "inibitore" ma più un "amplificatore".
Una persona nel 90% dei casi continua a comportarsi nel blog come si comporta nella vita reale, solo che "amplifica" la sua personalità, i suoi comportamenti e anche i suoi sentimenti perchè no, perchè riesce a superare quel "limite" che lo frena nella vita reale dando l'impressione di essere "diverso" perchè più aperto.

Interessante... anche se non c'ho capito na mazza...
Manco io.. ma è così!
E te lo posso dire perchè ne ho avuto dimostrazione.

Beh quindi possiamo dire di aver finito no?
Beh credo proprio di si, avevo pensato di scrivere qualcos'altro ma credo che ormai non sia più il caso.
Volevo semplicemente ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicini e che mi hanno aiutato a portare avanti il blog dandomi sempre nuovi spunti, motivazioni ed emozioni tali da riuscire a scrivere oltre alle innumerevoli cazzate, anche le MIE di emozioni e sensazioni.

Ok con questo quindi ci possiamo salutare, ringraziamo tutti coloro che sono riusciti ad arrivare in fondo al messaggio senza addormentarsi e in bocca al lupo per tutto.
Crepi il lupo e grazie a tutti immagine

Scritto da: Mqaximo

Messaggio N° 2209 13-04-2007 - 18:23

Scontri nella Chinatown milanese

immagine
Roma - 13/04/2007 - Lanci di bottiglie, cariche della polizia in assetto antisommossa, auto ribaltate, bandiere della Repubblica Popolare che sventolano in pugno ai dimostranti, cartelli e striscioni che riportano slogan come "Basta razzismo e repressione" e come quelli in italiano sgrammaticato "Chiediamo il diritto del commercio". Una protesta allargatasi a macchia d'olio ieri, in via Paolo Sarpi a Milano, nel cuore del quartiere cinese il cui bilancio è di almeno 19 feriti tra agenti della pubblica sicurezza e dimostranti. Dalle diverse e contrastanti versioni dei fatti si desume che la causa di tutto sia la protesta di una commerciante cinese (Rouwei Bu, 26 anni) multata per aver lasciato l'auto in divieto di sosta e scaricato della merce con un veicolo non autorizzato e fuori dall'orario prestabilito per i trasporti. La cinese, con al seguito la sua bambina di tre anni, avrebbe reagito verbalmente e con le maniere forti nei confronti dei vigili urbani, attirando l'attenzione dei connazionali. La donna è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale, trattenuta insieme alla figlia per alcune ore ed in seguito rilasciata. Nel frattempo scoppia la sommossa e non basta nemmeno la visita del console cinese presso Milano, Zhang Limin, a calmare gli animi. Intorno alle 15 un corteo spontaneo attraversa le vie di Chinatown protestando contro un presunto accanimento del Comune nei confronti degli esercizi commerciali cinesi. Da tempo, infatti, la comunità cinese covava risentimento nei confronti dell'amministrazione comunale per via della politica di "tolleranza zero" che si è tradotta, da circa due mesi a questa parte, in sanzioni inflitte soprattutto ai commercianti che effettuano trasporti con veicoli non autorizzati (compresi carrelli a mano) e fuori dall'orario in cui le operazioni di scarico e carico merci sono permesse occupando impropriamente il suolo pubblico. La polizia municipale ha pertanto motivo di sospettare, malgrado la smentita del console Zhang, la premeditazione della sommossa al fine di dissuadere le forze di polizia dai controlli diventati sempre più frequenti.
Il premier cinese Wen Jiabao dal Giappone, dove si trova in visita ufficiale, ha chiesto un rapporto sugli avvenimenti di via Sarpi e non si esclude che la rivolta milanese, aggiunta al sequestro di container provenienti dalla Cina - alla fine di marzo sono stati bloccati dalla Squadra Mobile di Roma dieci container contenenti merce contraffatta - possa incrinare le relazioni sino-italiane. Si apprende nel rapporto inviato al premier la convinzione dei rappresentanti cinesi «che le autorità di pubblica sicurezza italiane si accaniscano in modo particolare nei confronti degli immigrati cinesi» e questa è aggravata da un eccessivo riserbo del sindaco Moratti nel parlare con il console Zhang Limin, che pure ha fatto più volte espressa richiesta di colloquio, senza pertanto ricevere risposta.

Foto: Newpress; Fonti: Corriere della Sera, Ansa.

Scritto da: Antwistle

 

Messaggio N° 2208 11-04-2007 - 14:36

Chi vende le armi ai Talebani???

immagine

...

Abbiamo assistito, ieri sera, alla messa in onda di un video shock, durante il TG1, video esclusivo, all'interno del quale viene mostrato l'uccisione dell'autista del giornalista di Repubblica, Mastrogiacomo, prima rapito, poi liberato seguendo le " solite procedure ", stando alle parole del Premier, Romano Prodi. Procedure seguite, a quanto pare, non solo da questo governo, ma anche dal governo Berlusconi, nella precedente legislatura. Video consigliato ad un pubblico rigorosamente adulto, per la crudeltà delle immagini mostrate, la cui visione è possibile QUI.
Su molte immagini bisogna riflettere. Soffermarsi e porsi tante domande.
Nel video ci sono decine di talebani armati di tutto punto. Armi di ogni genere e ferocia ai limiti dell'immaginabile.
L' Afghanistan si trova in una condizione in cui sono violati tutti i diritti umani, non esiste legge, se non quella imposta dagli stessi talebani, attraverso processi fittizi e sommari, come quello a cui è stato sottoposto l'autista ucciso e mostrato nel video su citato.
Anche la condizione delle donne afgane è tragica. C'è un versetto del corano che afferma: "le vostre donne sono come un seme da coltivare e quindi potete farne quello che volete" (2:223) ". Sulla base di queste parole, le donne sono considerate, esclusivamente, oggetto sessuale, di procreazione, non hanno alcun diritto, non possono fare nulla, addirittura divieto di avere incontri pubblici di qualsiasi tipo, oltre a frustate, botte e violenza di ogni genere per coloro che non sono vestite, secondo le regole talebane.
Ma, ritornando al video, ci domandiamo: chi ha venduto le armi ai talebani ???
Il 5 aprile c.a., sul sito del Governo, è apparsa la relazione  sulle operazioni di esportazione, importazione e transito di materiali d’armamento, svolte nel 2006, come previsto dall’art. 5 della legge 185/90. Nell' allegato B, di tale relazione, si legge che è vietato esportare armi nei paesi chiaramente implicati in operazioni di terrorismo o che supportano, direttamente o indirettamente, i gruppi di Al-Queda, di BinLaden e dei Talebani, oltre ad una lista di paesi, verso i quali esiste l'embargo. Una curiosità: questo è l'unico allegato della relazione, scritto in Inglese, proprio quello che sarebbe dovuto essere più chiaro, viene scritto e presentato in un'altra lingua. Perchè???
Dunque, in teoria, l' Italia non venderebbe le armi ai Talebani.
Ma nella pratica le cose sembrerebbero essere ben diverse.
Infatti, se andiamo ad analizzare la tabella P, ci accorgiamo di una situazione un tantino paradossale. Vendiamo armi e forniamo materiali di morte, a tanti paesi che sono continuamente protagonisti di guerre drammatiche, in alcuni casi, anche in diretto contatto proprio con l'Afghanistan.
All'Arabia Saudita vendiamo armi ed aeromobili.
Ad Israele, forniamo bombe, siluri, missile ed accessori, armi varie ed aeromobili.
Al Kuwait, armi o sistemi d'arma di calibro superiore a 12.7 mm ed altre apparecchiature per la direzione del tiro.
Alla Turchia, vendiamo armi e munizioni.
Al Pakistan, il maggiore produttore mondiale di oppio, da sempre implicato nella lotta al potere per il controllo della via della droga, proprio contro l' Afghanistan, attualmente continuiamo a fornire addirittura navi da guerra, veicoli terrestri, aeromobili.
Secondo gli esperti questi aerei sarebbero in grado anche di trasportare una bomba atomica. Nel 1997, l' Italia ha avuto proprio il Pakistan come terzo cliente in assoluto della propria industria militare: 131 miliardi di lire di nuove autorizzazioni all'export.
Ma, ovviamente, il fornitore principale diretto delle armi in mano ai talebani, è rappresentato dagli USA.
I primi affari tra i Bush e i Bin Laden risalgono agli anni '60, in Texas. Poi gli anni successivi videro l'ascesa al potere sia degli esponenti della famiglia americana, che di quelli degli appartenenti alla famiglia degli sceicchi. Nel 1988 finisce il sodalizio tra le due famiglie.
Inizia l'epoca di Osama Bin Laden.
Ma negli anni '90, gli Usa continuano a fornire armi all'Arabia Saudita, e da qui, queste vanno al Pakistan, fino ad arrivare a Kabul.
I dati sugli aiuti Usa a Kabul, cioè di fatto al regime dei Talebani, sono stati resi pubblici dal "Progetto sui trasferimenti di armi convenzionali" del Council for a Livable World Education Fund, un'organizzazione non profit statunitense.
Un'ultima considerazione sulla relazione del nostro Governo, relativa ai dati della vendita delle armi, va fatta in riferimento all' allegato C.
Qui, vengono indicati i paesi ritenuti, dall' ONU, responsabili di gravi violazioni dei diritti umani.
Strano non aver trovato l' Afghanistan.
scritto da : julia974

Messaggio N° 2207 10-04-2007 - 17:02

Cogne ultimo atto!!!

 

La storia della tragedia di Cogne è ormai a conoscenza di tutti, i particolari, le immagineregistrazioni, le tesi accusatorie e della difesa, tutto il contrario di tutto.

Un susseguirsi d’eventi che hanno fatto di questa tragedia un caso nazionale dividendo l'opinione pubblica tra colpevolisti e innocentisti, tutti si sono basati sull'emozione dell'evento che era stato preceduto da tanti casi simili, tragedie che han visto coinvolti bambini e mamme in una vera follia omicida.

Da uno studio fatto dall'avvocato della difesa, Paola Savio, risulta una verità pesante: su 89 figlicidi esaminati, le mamme hanno accoltellato, gettato dal balcone, soffocati e annegati i figli ma, mai nessuna ha avuto la forza di massacrare il capo di un bambino in tenerissima età ed in oltre su 89 casi, 65 confessioni, 17 suicidi e solo tre casi in cui le mamme hanno negato le colpe, di questi tre casi una assolta e due ancora in fase di giudizio.

Il dramma avviene a Cogne un paesino che ora conosce ogni italiano, esente, se non per un unico evento di sangue, da delitti d’ogni genere o natura, quindi le forze dell'ordine, di primo impiego, non avevano una preparazione aggiornata per affrontare un evento simile.

A dimostrazione di questo, vediamo che, la scena del crimine è stata inquinata da segni, impronte o qualsivoglia cosa abbia potuto modificare le prove e la scena stessa del delitto.

Nei primi momenti sono entrati i Carabinieri, i soccorritori, amici e vicini.

Aosta, una Procura che nel giro di poche ore si è ritrovata nei TG e giornali di tutta Italia e ha svolto il suo compito tra polemiche e tesi basate sul convincimento iniziale che la Franzoni fosse l'unica assassina possibile, a supporto c'è che, fin dall'inizio, la procura è stata accusata dalla difesa della Franzoni di aver condotto le indagini in un unico verso.

Nel primo processo la condanna è durissima.... 30 anni.

In un processo penale la prima cosa essenziale è la prova, per prova s'intende la possibilità concreta di dimostrare l'esistenza di determinati fatti anche, mediante la dimostrazione dell'esistenza d’altri eventi da cui trarre l'esistenza di fatti giuridicamente importanti che si vuole dimostrare.

Al concetto di prova è legato quello dell'onere della prova, che è a carico di chi intende dimostrare l'avvenuto fatto giuridico.

Sono oggetto di prova i fatti che si riferiscono all'imputazione, alla punibilità e alla determinazione della pena o della misura di sicurezza.

Prove che nel castello accusatorio lasciano pensare perché, più che prove, sono convincimenti basati su interpretazioni di determinati comportamenti della Franzoni o della sua famiglia definita "clan" dal pg Vittorio Corsi.

Interpretazioni, prese anche dal Maurizio Costanzo show, " ho pianto troppo", che se letta in modo interrogativo ha un senso ma se letta come un’affermazione ne ha un altro, convincimento dell'accusa è "il caso medianico", messo su dalla Franzoni con l'intento di coinvolgere l'opinione pubblica dalla sua parte... a sua difesa.

Isabella De Martini, psicologa, per richiesta dell’avv. Taormina esegue una perizia sulla Franzoni, e in merito dice: " ho visitato la Franzoni a lungo, dopo aver analizzato gli atti del processo. Sono stata con lei 10 ore". Lascio a chi legge ogni libera valutazione in merito!!!

In aggiunta a questa perizia dobbiamo considerare quelle fatte, da esperti del settore, tramite l'utilizzo delle registrazioni video dove è ripresa la Franzoni in determinati talk show..........!!!

L'avvocato Taormina... è l'indiscusso gladiatore di questa vicenda, che ha sconvolto le procure in tutti i modi possibili, creando attorno alla vicenda clamore su clamore e ponendo tutti i partecipanti in una situazione a limite della tensione, ma... l'avv.Taormina sa quello che fa.

L'arma del delitto è ancora incerta, si naviga tra un mestolo, un sabot, un pentolino e diavolerie varie, ma senza mai aver trovato l'arma usata per sfondare il cranio di quest’esserino.

Manca il movente, manca l'arma del delitto e a questo punto il pg Vittorio Corsi, che mi sa tanto di Grande Inquisitore, comincia a parlare di una teoria, lo stato crepuscolare, e della famiglia che protegge come uno scudo Annamaria... quasi a voler far apparire la famiglia d’Annamaria come la "famigghia". Mi chiedo chi di noi non proteggerebbe a torto o a ragione la propria sorella, mamma, padre o fratello.

Caratteristiche di questo " stato crepuscolare" sono: a) esordio fine ed improvviso; b) durata variabile da poche ore a diverse settimane; c) manifestazioni di atti violenti inattesi o scoppi emotivi nel corso di un comportamento altrimenti tranquillo.

Ancora.... "Nel contesto legale è importante dimostrare: a) che si siano verificati episodi analoghi con comportamenti inspiegabili prima di quello che è in giudizio; b) altre evidenze oggettive di malattia fisica o mentale" (Sims, 1992, p.36).

I punti a e b del contesto legale..... non sono stati dimostrati.

La difesa della Franzoni è affidata, in ultimo atto ad un avvocato d'ufficio, Paola Savio, immediatamente soprannominata "caterpillar" o come " l'anti Taormina", hem hem già l'anti Taormina... sta di fatto che, l'avvocatessa, nel giro di un mese legge e studia in ogni dettaglio migliaia e migliaia di pagine dei processi che interessano la Franzoni . Di Lei, il pg Vittorio Corsi, dice " Ora la Franzoni è in buone mani" non avendo più a difenderla "il grande assente" come, il pg, chiama l'avv.Taormina.

E' mio personale convincimento è che "il grande assente" non sia poi tanto assente, come tutti vogliono credere ma, regista silenzioso e attento all'evitare in questo momento particolare clamore che indispone i giudici, tant'è che l'avv Paola Savio con toni più dimessi attacca il pg Corsi: " Signor procuratore, la storia di Samuele testone, testardo, cocciuto fino al punto da far perdere il senno alla madre è come la leggenda d’Annamaria parente della moglie di Prodi" una bufala.

Al Presidente del Tribunale che nervosamente dice: "Io non tollero che stia nei servizi genici che sono fatti per altro, E invece mi dicono che in questo momento è nei bagni", sempre l'avv. Paola Savio, con fermezza ribadisce che la visione di determinate fotografie del povero Samuele, con il cranio sfondato, sono pesanti e devastanti per i genitori e anche se, la Franzoni abbia, come sostenuto dal Presidente del Tribunale, fatto di tutto in questi processi di certo almeno l'evitargli le foto non è di nessuna pregiudiziale per l'andamento del processo. I genitori di Samuele rientrano e siedono in silenzio dietro il monitor su cui proseguono le immagini dello scempio....

Chiude la sua difesa con una verità pesante che dovrebbe far riflettere in tanti..... " La Franzoni è innocente ricordatevi di Erba".... e ricordatevelo tutti!!!

Cogne un processo nato male che finirà peggio, inficiato da un opinione pubblica che vede nella Franzoni l'unica colpevole e che, ove fosse assolta, comunque, rimarrebbe colpevole di aver lasciato solo Samuele per accompanare l'altro figlioletto al pulmino, in un ambiete che, descritto da tutti, rimane un oasi di tranquillità e pace.

La difesa è sacra, ed è tale anche la figura dell'imputato fin quando non è riconosciuto colpevole con sentenza passata in giudicato e questo, alcuni pubblici ministeri, oltre che la stampa e l'opinione pubblica, certe volte tendono a dimenticarlo. Ulteriore compito della difesa è quello di far rispettare questo diritto.... con tutti i mezzi (leciti) a disposizione.

In Italia esistono 3 gradi di giudizio:
-processo
-appello
-cassazione
superati questi 3 gradi la sentenza passa in giudicato.

 

Ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!!

Scritto da: il.corsaro.nero


<< Precedenti Mese succ. >>

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963