Post n°79 pubblicato il 10 Gennaio 2009 da verosassi
Mancano ancora 6 mesi ... ma stiamo cominciando a programmare le nostre due settimane di ferie. Noleggeremo questa barca e faremo il giro della Corsica. Pescheremo e mangeremo ciò che abbocca. Tanti bagni, tanto sole, bella musica e tanta gioia.
Ti invidio ma sai anche che pure io in quanto a giri non scherzo.. comunque ascolta me, se passi dalla baia di alassio fermatevi a laigueglia dove si trova la torre saracena e mi chiami.. il numero mio lo hai, o almeno io te lo dato.. Domani sono ad antibes e ti saluto da li.. Notte Notte
Bravi, complimenti sinceri e in c alla balena ^__^
Sembra un giretto, ma il mare da quelle parti è impegnativo. I posti comunque sono favolosi, obbligatorio l'approdo dove possibile...
Per il resto, complimenti alla bravura nella realizzazione delle pietre dipinte ed alla fantasia.
Buon proseguimento d'anno
Carlo
hai un blog bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e sai dipingere molto bene, quel germano sembra vero e sai io me ne intendo di animali!vai al my profilo o al my blog e poi
scrivi che ne penzi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Hi hi ... ci si può provare ... però a questo punto non potete stare lì a galleggiare come due papere ... vi fornirò di due cannine da pesca ... così almeno provvedete al sostentamento!
Ostrega, piano io son da prendere a piccole dosi.
devo ancora studiare il post di gennaio che ho promesso a Nonna Rachele... sulla mia giovine età !
(Maggiorenne due volte... è un buon inizio...)
^_^
Stavo guardando la foto del tuo profilo ... ma non capisco bene cosa sia ... è un coniglio con un cappellino? Ed è lui che si infila sotto ai cuscini del tuo divano?
hehe il coniglio è Rusty, no ad infilarsi sotto il divano è Apple la gatta.
Le notizie di Rusty son qui.
Con un ingrandimento della foto nel profilo.
http://latanadirabb-it.blogspot.com/search/label/Rusty
In teoria dovrebbe aprirsi anche cliccando sul nick anonimo.
se ho copiato giusto il link... con http... e non con www
ragazzi ma sempre in giro wèèèè, io ancora non so' che fare questa estate ma mi sa' che resto a casa mia al mare giu' nella assolata sicilia ad arrostirmi sotto il solleone d'agosto nel bel mezzo di un mare azzurro sotto la frescura di grandi palme ondeggianti da n soffio di vento bellissimo, e opssss aho! mi sono gia' svegliato? oooooooo nnnnnooooooo....... cuccioloooooooooooo opzione canottoooo ehehh smuakkk..
L'unico sasso che mi fa impressione e quello che si vede una donna con gli occhi sbarrati i capelli irsuti, ed il pennello in mano a mò di coltello....ahhhhhhhh!!!!!!!!!!! e che ti sei ispirata ad un film giallo??
ahahaha....scherzi a parte, bellissima l'idea delle ferie in barca, e bella anche la destinazione. Un saluto da Nicoletta.
Ma quello non è un sasso dipinto da me! E non è nemmeno un sasso! Quella è un'illustrazione su carta fatta da una ragazza alla quale ho commissionato dei disegni da mettere nel mio sito di sassi!
Hi hi hi ...
Ma daiii, che favola andare in barca!!! Io adoro andar per mare.Pensa che strano, il mare non mi fa impazzire, ma se devo andare in barca, ecco che cambia tutto. Mi diventa subito tutto poetico, tipo uscire da sottocoperta all'alba, prestissimo, e passeggiare pensierosa, o guardare la sera, scendere come il velo di una odalisca, sopra la costa che si accende di lucine sfrigolanti, mentre l'aria si rinfresca e si profuma fino all'inverosimile di salsedine... Quoto alla grande il tuo progetto di ferie :)Un caro abbraccio per te, Vero, meravigliosa giornata! Baciottoli! Nemesi.
evviva il blog spensierato!
Ti racconto la mia unica esperienza in mare aperto, anzi oceano.
Convinco mio marito a fare un'escursione organizzata su di un catamarano per vedere le balene. Eravamo a Capo Verde.
Abbiamo passato mezza giornata a vomitare.
Terribile.
Il mal di mare è una gran brutta cosa...
però che emozioni...
farò il conto alla rovescia con voi :-D
Sei tu Paola? Sai che anche io in Messico ho rischiato grosso? Eravamo andati con una barchetta a motore a vedere i delfini ... mamma mia quanto sono stata male! un rollio allucinante! Ma credo lo sentissimo molto perchè eravamo fermi! Poi con la barca a vela non è più successo. Un bacio
La Corsica deve essere stupenda, ma ti dirò quasi quasi mi affascina più ciò che ho visto sotto coperta. Caspita! Quanti bei confort.... Un sereno week carissima!!
Ciao carissimo! beh ... mi avresti altrimenti immaginata dentro ad una bagnarola? Questa è una barca che ha 3 anni ... e ormai tutte le barche moderne all'interno sono tutte molto confortevoli!
Chiudete gli occhi e immaginate di essere su una barca a vela e di avere il vento tra i capelli ....
FILM PREFERITO
Film con fazzoletto
"...E' difficile capire il valore della vita di una persona...
c'è chi dice che viene misurato da quelli che gli sopravvivono;
qualcuno crede che si possa misurare nella fede, qualcuno dice nell'amore...
altri dicono che la vita non ha proprio senso...
Io...? io penso che uno misura se stesso in base alle persone che si sono misurate su di lui;
quello che posso dirvi è che, in base a qualunque misura, Edward ha vissuto i suoi ultimi giorni sulla terra con più intensità di quanta la maggiorparte della gente riesce a spremere da un'intera vita...
io so che quando è morto i suoi occhi erano chiusi ed il suo cuore era aperto."
Sul mio comodino ...
Letture per sognare ...
La storia di sei anni vissuti in solitudine nell'atollo di Suwarrow
L’atollo è Suwarrow, cinquanta miglia di barriera corallina con piccole strisce di sabbia di cui solo alcune con vegetazione. Distante 850 miglia da Tahiti, 500 dalle Samoa, 1800 da Auckland Suwarrow venne scoperto nel nel 1814 da una nave russa il cui Comandante battezzò con il nome della sua nave, Suwarrow, appunto. Tom Neale cercava di fuggire dalla civiltà e decise di vivere da solo sperimentando la condizione in cui ci si deve procurare il necessario: dall’acqua potabile al cibo. Un’attività intensa che occupò per undici anni, il periodo in cui Neale visse a Suwarrow. Il libro “Solo du un’isola deserta”, Editrice Incontri Nautici, 220 pagine, 15 euro, si riferisce ai primi sei anni, dal 1952 al 1958, di permanenza di Neale nell’isola. “Quando fui solo sulla mia isola Suwarrow – scrive Tom Neale – cominciai a valutare la situazione. Poiché è a forma di lingua e misura solo 270 metri circa nel suo punto più largo, potei vederne gran parte con un solo sguardo dalla spiaggia. Notai che oltre la spiaggia c’era una distesa di palme da cocco, pandani, rampicanti e una massa di tauhunu, arbusto che solitamente cresce a un’altezza di circa sei metri o più fino a diventare impenetrabile. Spinto da un improvviso impulso, decisi che, prima di fare qualsiasi altra cosa, avrei camminato attorno all’isola sulla sabbia, lungo la spiaggia o nell’acqua poco profonda, sull’orlo della barriera corallina. Volevo apprendere dove crescevano le migliori noci di cocco, scoprire dove trovare il migliore terreno fertile per l’orto, esaminare i punti dove l’acqua era meno profonda per trovare le pozze migliori per pescare. Era una mattinata meravigliosa, perciò, m’incamminai verso la costa che dava sulla laguna per raggiungere l’estremità Nord della mia nuova casa, percorrendo una spiaggia così bianca e accecante da sentire quasi male agli occhi”.