verba volant - appunti
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mani grandi...

 

VOGLIO UNA RIBALTINA

   Dovrebbe stare sotto alla scala, vedi , qui ci son le misure , ho fatto un disegno. Gli dissi che una ribalta sarebbe stata sprecata lì sotto alla scala. L’amavo già, Le proposi quel comò in mogano ed in acero occhiolinato. Sapevo che si sarebbe trasformato in una ribalta. Mentre la realizzavo, un troumò inglese…
 

Gli occhi da egizia

  Hai gli occhi lunghi e stretti di profilo. Le tue ciglia lunghe aprono il tuo sguardo, facendo perdere l'altro nei tuoi iridi neri.Mi piace tanto guardarti per poi mangiarti , Faraona.
 

Guarda, questa č la casa del mio professore....

 La Villa era per strada. Sfiorava luoghi che conoscevo. Ritornando in quella piazza non  aspettavo ricordi, sarebbe arrivata. Uno dei borghi più belli d'italia, in cui lei risiede,mi stava dando un selciato su cui camminare e delle prospettve architettoniche da decriptare, il cui lirismo tanto pragmatico quanto onirico rappresenta magistralmente la wille zur macht e il…
 

Il vortice

 L'acqua bolliva, in un vortice consigliato.Rompere le uova come voleva e sapeva fare lei, ancora non so farlo. I peperoni cruschi come li cucino io, solo un lucano.Mi disse di creare il mulinello, invece l'aveva creato lei senza saperlo.  Domani sarebbe dovuta andare a Roma  se il tempo fosse stato solo amore. Lui non lo sapeva. Me…
 

Facciamo ordine. Corinzio

  Quasi una Silvia leopardiana del quinto secolo avanti Cristo, una ragazza della cittàgreca di Corinto muore di malattia ancor prima di poter aspirare alle nozze. La sua nutrice neraccoglie i giocattoli e li pone in un cesto. Colloca quest'ultimo sulla tomba di lei, in suoricordo. Per proteggerlo dalle intemperie, copre l'umile monumento con una tegola.…
 

Adele...15 anni lei. Noi pių di 24 ore..

   38 . Numero di scarpe. Numero di coltellate inferte da tale Adele M. al suo giovane amante. Apprendiamo la notizia, vecchiotta, mentre digeriamo la cena. Siamo sul divano appena tornati. Mio cugino aveva preparato una cena per noi. Passeggiamo ancora , per non perdere il ritmo, che dalle 16.30 avevamo guadagnato, prima di cenare.  Le  piacciono…
 

Sei una fortezza.

     Ha resistito alla notte insonne, senza piegarsi all'assedio delle pantofole e dei fatti suoi.Puntuale all'appuntamento, giunse mentre ero pronto solo per caso. Non solo per questo, Ella, è fortezza. Raggiungere una sua simile, che l'attendeva da tempo, era una visita di cortesia a cui non potevamo sottrarci. I nostri amici tornanti, ironici, quanto numerosi, ci avvisavano…
 

Bottoni di madreperla

 Era tardi, anche il sole aveva troppo sonno per uscire. Stava andando via. Avevo lasciato le luci accese, mentre le spegnevo, toglievo le scarpe che gli piacevano.Me lo disse quand'ero  accanto a lei e  ne appoggiavo una sulla panchina. Mi sembri un pirata, le sue parole. La rassicurai aggiungendo che all'età di 15 anni volevo un…
 

Acero occhiolinato

Mentre salivo quei tornanti, solo la breccia biancastra, ingrigita dal tempo, mi rendeva consapevole . La vegetazione tipicamente borderline mi confondeva alquanto. I mattoni addossati a mò di rocca, chiarivano senza dubbi che dovevamo aspettare un tramonto. Scesi dall'auto in un iniziale autunno,  alcuni tigli ed aceri, piantati in spregio al decoroso viale ottocentesco di cipressi e lecci,…
 

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