senza età - poesia,amore,amicizia
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XXXII

Ascolta il tuo cuore. Esso conosce tutte le cose, perché è originato dall'Anima del Mondo, e un giorno vi farà ritorno. Avanzarono in silenzio per più di due giorni. L'Alchimista si dimostrava molto più prudente, perché stavano avvicinandosi alla zona dei combattimenti più violenti. E il ragazzo cercava di ascoltare il proprio cuore. Era un…
 

XXXI

la guerra continuava e, ogni tanto, il vento portava l'odore dolciastro del sangue. Qualche battaglia doveva essere avvenuta lì vicino e il vento ricordava al giovane che esisteva il linguaggio dei segni, sempre pronto a mostrare ciò che gli occhi non riuscivano a vedere. Il settimo giorno di viaggio, l'Alchimista decisedi accamparsi più presto del…
 

XXX

Fatima è una donna del deserto, proseguì l'Alchimista. Sa bene che gli uomini devono partire, per avere la possibilità di ritornare. Lei ha già trovato il suo tesoro: sei tu. Adesso attende che tu possa trovare ciò che cerchi. Adesso lasciaci soli, disse infine il ragazzo all'arabo, che se ne tornò alla propria tenda, orgoglioso…
 

XXXIV

Sei matto? domandò il ragazzo all'Alchimista, quando ormai erano lontani. Perché lo hai fatto?Per dimostrarti una semplice legge del mondo, rispose l'Alchimista. Quando abbiamo davanti agli occhi dei grandi tesori, non ce ne accorgiamo mai. E sai perché? Perché gli uomini non credono aitesori. Continuarono ad avanzare nel deserto. Ogni giorno che passava, il cuore…
 

XXIX

Mostrami la vita nel des erto, disse l'Alchimista. Soltanto chi trova la vita, può scoprire i tesori. Cominciarono a camminare sulla sabbia, sotto una luna che brillava ancora nel cielo. Non so seriuscirò a trovare qualche forma di vita nel deserto, pensava il ragazzo. Non lo conosco ancora Voleva voltarsi e spiegarlo all'Alchimista, ma aveva…
 

XXVIII

Eccomi, disse il ragazzo. Non dovresti essere qui, rispose l'Alchimista. O forse la tua Leggenda Personale prevedeva che tu arrivassi fin qui?I clan sono in guerra. Non è possibile attraversare il deserto. L'Alchimista smontò dal suo cavallo e fece un cenno al ragazzo perché entrasse insieme con lui nella tenda: una tenda uguale a tutte…
 

XXVII

Lo strano cavaliere sguainò l'enorme spada ricurva che teneva infilata nella sella, e l'acciaio brillòsotto il chiarore lunare. Chi ha osato leggere il volo degli sparvieri?domandò poi con una voce così stentorea che parve riecheggiare fra le cinquantamila palme di El-Faiyum.Sono stato io, rispose il ragazzo. E ripensò immediatamente all'immagine di san Giacomo l'Ammazzamori sul…
 

XXVI

E perché mai il deserto dovrebbe raccontarloa un estraneo quando sa che noi siamo qui da generazioni? ribatté un altro capo. Perché i miei occhi non si sono ancora abituati al deserto, rispose il ragazzo. E io posso vedere cose che gli occhi troppo abituati non riescono più a vedere. Solo perché io so dell'Anima…
 

XXV

Il deserto era popolato di uomini che si guadagnavano da vivere perché riuscivano a penetrare con facilità nell'Anima del Mondo. Erano conosciuti come Indovini e temuti dalle donne e dai vecchi. I Guerrieri li consultavano di rado, perché era impossibile affrontare una battaglia sapendo di andare a morire. Questi preferivano il sapore della lotta e…
 

XXIV

Il ragazzo andò in cerca dell'inglese. Voleva raccontargli di Fatima. E fu sorpreso nel vedere che l'inglese aveva costruito un piccolo forno accanto alla tenda: era un forno strano, con un'ampolla trasparente sopra. L'inglese alimentava il fuoco con della legna e guardava il deserto. Quando trascorreva il tempo immerso nella lettura dei libri, sembrava che…
 

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