Oggi sono io

Post N° 339

Ma parliamone,in attesa di San Valentino,del fatto che io sto ancora qui senza nemmeno un tela da tessere in mano!!!

Ad Itaca si sa,la vita è sempre quella,io rinchiusa nelle mie stanze ad aspettare quel bell'uomo di Ulisse  che se ne sta chissà dove in mezzo a millecinquecento donne coi nomi stranieri ,ah povera me!
Me ne sto qui,col mio Odisseo al centro di ogni pensiero nonostante le speranze del suo ritorno siano praticamente pari a zero!me tapinaaaa
....ma io no:piuttosto che darmi al primo porco..ops..procio che mi vorrebbe far sua resisto e guardo e riguardo quel bel talamo che l'amore mio ha costruito prima di piantarmi in asso per farsi gli affaracci suoi.(sti viaggi d'affari sono sempre senza la consorte..chissà come mai!)
Dove diamine ho lasciato il cervello se solo penso che lui ,nel suo peregrinare ,non faccia altro che ripetere che vuole rivedere gli amici e tornare all'alta casa e alla terra dei padri?

e iooooo?
Qualcuno ci pensa che se resto vedova e per puro caso decido che mi voglio risposare è mio figlio quel disgraziato che decide chi mi devo portare a nozze??!!
Abbandonata a me stessa in mezzo a un gruppo di giovani che spadroneggiano in casa mia ma che sono così rozzi da farmi inventare sto supplizio della tela che mi sta rovinando la manicure fatta dalle ancelle!
Ah ma appena torna Ulisse gliele canto di santa ragione ,altro che le sirene!
gli faccio sentire quelle dell'ambulanza dopo che è passato per le mie manine tanto allenate,aaaaah si che allora dovrà dimostrare il suo "multiforme ingegno" per riconquistarmi!
Se crede che basti un souvenir per ogni terra visitata si sbaglia di grosso!
La sua Penelope è qui a curare il suo Argo,e a sentire i pettegolezzi che la vedono cornuta e stramazziata,perchè si sa,la voce gira...
Circe che grazie agli dei non ha fatto come Vanna Marchi altrimenti ero già sul lastrico,le Sirene che se mi capitano a tiro diventano la prossima specialità dei quattro salti in padella,e quella dolce e tenera minorenne Nausicaa..che se solo gli si avvicina per sbaglio lo arrestano!
Ah ma io sono stufa!sempre a filare a tessere ad aspettare e sorbirmi i racconti di sto viaggio che ormai più che un'odissea è uno strazio e me lo sono imparato a memoria!
E il peggio è,che quando ritornerà a casa e avrà sbrigato tutte le faccende burocratiche ovviamente prioritarie rispetto a questa poverina ,che tanto aspetta un giorno in più un giorno in meno non le cambia nulla,che farà????
no dico io: che farà?
si mette a giocare all'indovina chi! "sono io o non sono io? sono io o non sono io?"
ma che si crede che sono proprio imbecille?
e allora mi toccherà,come tutte le moglie innamorate,perdonarlo e tirargli un contro scherzetto(...chissà magari tiro in ballo il suo prezioso talamo con i materassi dell'elefante e vediamo se gli riaccendo i bollenti spiriti..)per fargli capire che il multiforme ingegno non ce l'ha solo lui!
 dopo che l'odissea si conclude e finalmente sto talamo lo possiamo usare come si deve e provare le reti ,che tanto ormai non ce le ripagano perchè la garanzia è scaduta,che fa Atena?? allunga la notte...
ma secondo voi per quale motivo? per solidarietà femminile?
NOOOOO! perchè così mi posso sorbire tutti,ma proprio tutti i particolari di quello che è successo in questi vent'anni di separazione!
Se lo sapevo che alla fine della fiera mi toccava un abbraccio e un pianto chiamavo subito e immediatamente la Bernardini De Pace.....

Morale della favola...citando la
Seconda legge di Chisholm
   Quando tutto va bene, qualcosa andra' male.
   Corollari:
     1. Quando non puo' andar peggio di cosi', lo fara'.
     2. Se le cose sembrano andar meglio, c'e' qualcosa di cui non stiamo
         tenendo conto.

o in alternativa : ridi che ti passa !