Oggi sono io

Post N° 372

Potrei rimenere sveglia anche tutta la notte ad ascoltare il tuo respiro e guardarti sorridere mentre dormi e sei lontano immerso nei tuoi sogni.
Potrei trascorrere tutta la mia vita in questa dolce resa,persa per sempre in questo momento. Faccio tesoro di ogni attimo trascorso insieme a te per questo non voglio chiudere gli occhi,non voglio addormentarmi perchè mi mancheresti e non voglio perdere niente perchè anche quando ti sogno,ed è il sogno più bello,non mi basta,perchè mi mancheresti ancora e io non mi voglio perdere niente.

Stesa accanto a te ascolto il battito del tuo cuore, mi domando cosa stai sognando,se è me che stai vedendo,poi ti bacio gli occhi e ringrazio Dio che stiamo insieme:voglio stare con te in quest attimo per sempre,per sempre.

Non voglio chiudere gli occhi,non mi voglio addormentare perchè mi mancheresti e io non mi voglio perdere niente,non mi voglio perdere neanche un sorriso,neanche un bacio,voglio stare con te,qui,con te,così.
Ti voglio tenere stretto voglio sentire il tuo cuore vicino al mio e rimanere qui in questo momento per sempre.Non voglio chiudere gli occhi,non mi voglio addormentare,sì,non mi voglio perdere niente!

Post N° 371

Riconoscere la felicità quando è ai tuoi piedi,

avere il coraggio e la determinazione

di abbassarti a prenderla tra le braccia

e custodirla:

questa è l'intelligenza del cuore.

L'intelligenza senza cuore

non è altro che logica

e non è un granchè.

(Marc Levy)

Post N° 370

Fa male percorrere quel sentiero,perdersi in un dolcissimo ricordo che non tornerà.
Imbocchi obbligatoriamente la via che ti conduce a casa e sprofondi in quel buio interrotto solo dai raggi lunari.
Alzi lo sguardo mentre respiri il profumo della vita e trovi di nuovo quegli astri una volta complici ora compassionevoli.
Incedi tra la solitudine con passo dapprima cauto,quasi a volerti tormentare,poi corri provando a scansare quel dolcissimo dolore che ti logora dentro.
Non ti fermi finchè hai chiuso dietro le tue spalle la porta dei ricordi,finchè la serratura non è ben serrata e tenti ancora una volta di continuare la tua vita come se nulla fosse accaduto negli ultimi istanti.

Post N° 369

In questi ultimi giorni sono proprio serena! e questo accade grazie alle persone  che incontro durante il viaggio o con cui sto al lavoro.

Non so per quale strano motivo,ma sono tutti felici di vedermi!!
Gli autisti dei pullman mi aspettano sapendo che devo andare a milano e ho le coincidenze,chiacchiero con le ragazze o le signore che prendono i miei stessi bus e sono tutte molto simpatiche,poi arrivo al lavoro e trovo gente che appena mi vede sorride e non fa altro che chiedermi come mi trovo,come sto,se va tutto bene..
Il mio collega con cui faccio il turno non fa altro che dirmi che sono intelligente,sveglia e brava,e tenta di fare il cupido tra me e l'altro collega nuovo perchè dice che sono una da sposare.

Ora:          trovatemi l'inghippo!!!!!!!!

Cioè:mi rendo conto che essendomi trovata subito a mio agio il mio atteggiamento sia stato quello di arrivare col sorriso sulle labbra e tenerlo per tutta la giornata,di essere naturalmente gentile con gli utenti,peròòòòòò.......qui gatta ci cova.....dev'esserci qualcosa sotto .

Il direttore ha detto a me e al collega nuovo(Alberto) che da domani ci vuole far andare in un altro ufficio così impariamo un pò tutto.........ho la vaga impressione che l'inghippo salterà fuori lì!

Comunque...... è proprio soddisfacente quando gli altri ti apprezzano per quello che sei.

Post N° 368

Perchè noi siamo qui,a viverci,ora.......

IL PITTORE E LA FIDANZATA

Qualche secolo fa, in un piccolo paesino, abitava un giovane pittore che passava il suo tempo a dipingere paesaggi. Un giorno conobbe una bellissima ragazza, i due si innamorarono e decisero di fidanzarsi. Il giovane pittore voleva cercare il modo migliore per dimostrare tutto il suo amore alla sua bella fidanzata, così decise che l'avrebbe raffigurata ogni giorno in un dipinto diverso, cercando ogni volta di immaginarsi il bel viso dell'amata. Iniziò così a dipingere il suo volto su ogni tela, si sforzava di rendere al meglio la sua bellezza, voleva che ogni dipinto fosse sempre più bello del precedente. Iniziò a dipingere così tanto che presto cominciò a non uscire più di casa, a non dormire più la notte per poter finire il quadro e per  iniziarne subito un altro. Con il passare del tempo però il volto della ragazza sui suoi nuovi dipinti appariva sempre più sfumato, indefinito. Si accorse così di essersi dimenticato di come fosse il viso della bella fanciulla. Allora cadde in disperazione e cercò con tutte le sue forze di ricordarsi l'immagine della sua fidanzata. Giorno dopo giorno, il giovane pittore non fece altro che aspettare che il ricordo gli tornasse vivo nella mente. E così invecchiò, solo, chino sulle sue tele