Oggi sono io

Post N° 363

Con le mie "paranoie" ci campo e finchè me le faccio per qualcuno significa che ancora dentro ho la voglia di credere in quello che ho costruito.

Non voglio più avere dei rapporti che non siano fortemente voluti da entrambe le parti.

Non mi va di avere rapporti ambigui,rapporti che non sono stati tacitamente,praticamente,verbalmente(in qualunque modo sia basta che un modo sia ben chiaro a tutti e due)accettati dalle persone in questione.

Voglio quel rapporto speciale,lo voglio perchè è quello che sento dentro,non ci sono spiegazioni scientifiche,so che di quella persona non voglio fare a meno.

So che quella persona non è solo un amico,so che non è un fidanzato,ma so che gli voglio bene e che per lui c'è qualcosa di diverso da tutti gli altri.

Mi va di vivermi questo rapporto "a metà" con tutta la sincerità che ho.

Non credo sia giusto per me stessa e nemmeno per lui continuare a far finta che tutti i nostri comportamenti siano la normalità delle amicizie. Noi siamo noi,non seguiamo la teoria!

Non è giusto nascondersi dietro un dito e dietro a mille paure,ad oggi lui è la persona con cui preferisco passare il mio tempo.

E la cosa che più mi fa incazzare è che si vede lontano un miglio che questo rapporto è particolare,l'han capito anche i sassi,ma noi no,continuiamo a non chiarire cosa vogliamo.

La paura gioca brutti scherzi,ma è necessario dirsi che ci si rende conto di volersi forse più bene di quanto si dovrebbe,non è un reato! E' necessario farlo per dare un senso alle gelosie,all'attaccamento spropositato,agli atteggiamenti che si hanno vicendevolmente,ai gesti che si fanno.

Sarebbe così semplice dirsi "ok la nostra situazione è questa,abbiamo paura tutti e due di far dei passi sbagliati,sappiamo che non vogliamo una storia(anche se a fatti ci comportiamo come fossimo fidanzatinbi),ma perchè non vivere serenamente quello che abbiamo come tutte le fasi che abbiamo già vissuto,insieme per mano con la consapevolezza di volersi bene a priori" ?

Io con i miei amici non faccio la gelosa se hanno qualcuno che gli gira attorno o se mi parlano di qualcuna che hanno conosciuto,i miei amici non li riempio di baci per ore,non mi arrabbio se non li sento per più di un giorno e i miei amici non mi coccolano accarezzandomi per ore sdraiati sotto di me,non mi vietano di frequentare/parlare con qualcuno solo perchè questo è di sesso maschile e potrebbe provarci..insomma sono tutta una serie di cose che palesemente descrivono un certo tipo di legame che noi a quanto pare continuiamo a negare.

Mi incazzo perchè non voglio essere ipocrita e nemmeno che lo sia lui.
L'evidenza di come ci viviamo è limpida,piantiamola di fare gli amici costretti in gabbia ma che un giorno sforano e uno tornano indietro! E' così che poi si rovina il tutto e si continua a discutere:perchè non si ha il coraggio di essere sinceri con se stessi e dire che nonostante tutto sarebbe il caso di agire e specificare alcuni aspetti del nostro rapporto.

Scusate lo sfogo,non so nemmeno se è scritto in italiano,ma dovevo proprio farlo.