Creato da Nuovinizi il 01/09/2010
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Riflessioni di una sera di Settembre

Post n°127 pubblicato il 01 Settembre 2011 da Nuovinizi

E’ incredibile come si siano accorciate le giornate, sono le otto e mezza ed è già buio, la Luna smagrita e pallida è passata per un breve saluto e sui colori del sole addormentato si specchiano  nuvoloni che pare domani porteranno pioggia.I rumori della città sono tornati a farci compagnia dopo la pausa estiva, ma da quassù è quasi piacevole il mormorio delle auto che  sfrecciano per chissà dove. Gente che parte, che torna a casa, che scappa…
Il rientro al lavoro è sempre uno shock, ho passato la mattina a cercare di ricordare qual è il mio lavoro e il pomeriggio a recuperare il tempo perso in queste riflessioni, anche il mio capo era un po’ scientrato e questo ha permesso che almeno oggi non incombesse sulla mia scrivania con richieste tipo “portami il corno del Grifo Argentato entro un’ora”.
Oggi AmicoVal mi ha confidato il suo desiderio di andarsene da qui, è un po’ che ci gira intorno e io lo aspettavo al varco, so cosa si agita nella sua anima e so che per lui rimanere sarebbe una sorta di ergastolo, ma…c’è sempre un ma, una MA donna per la precisione, e questo MA pare non gradire l’idea di trasferirsi all’estero lasciando qui Famiglia e Amici. La capisco, io non so se ne avrei il coraggio. Ma AmicoVal ora è in crisi e non sa che fare…e lo chiede a me…bea mossa.
 Non mi piace dare consigli su come si debba o non si debba agire, credo solo che dovremmo uscire dalla gabbia del “quello che è giusto” e del “quello che devo fare” in cui siamo stati tutti più o meno cresciuti, bisognerebbe imparare a guardare oltre lo steccato che ci hanno costruito intorno per capire che non siamo obbligati ad una vita straordinaria ma nemmeno incatenati ad una quotidianità che non vogliamo. Io lo steccato l’ho saltato un paio d’anni fa e gli ematomi non si contano, spero che al mio Brother vada meglio, mi dispiacerebbe vederlo acciaccato anche se, purtroppo, qualsiasi sarà la sua decisione non sarà indolore.
Il mondo ha ancora un paio di giorni per crocifiggermi, poi avrò superato l’età pericolosa, sopravviverò?

 
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RIECCHIME

Post n°126 pubblicato il 31 Agosto 2011 da Nuovinizi

E anche le mie vacanze sono finite, domani si torna in ufficio dopo tre settimane nel Paese dei Balocchi.
La Basilicata si è rivelata ancor più splendida di quel che speravo e il nostro viaggio ci ha mostrato nuovi lati di Noi da amare e apprezare, ha sugellato ancora una volta la nostra scelta. Le risate si son sprecate così come le luculliane cene in osteria e le mille soste per le foto, magari nei prossimi giorni vi racconterò qualcosa.
Da domani però torno alla realtà, e l'incontro con l'avvocato ieri me l'ha tristemente ricordato.
Per ora nessun stato d'ansia o panico da rientro, sono contetnta di tornare al lavoro e ai miei ritmi, l'autunno porterà con se nuove cose da fare, amici da vedere e sogni da realizzare, non vedo l'ora. 

 
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Bye

Post n°125 pubblicato il 09 Agosto 2011 da Nuovinizi

Sono quasi in ferie, ancora domani e poi anch'io chiuderò il PC, spegnerò il telefono e tanti saluti.
Vado in vacanza con sensazioni strane, dovute tutti agli ultimi giorni...
Domenica finalmente ho abbattuto il muro dei 70 km di bici, scalando il nostro Altipiano di Asiago e cncludendo tranquillamente il giro arrivando ai 37 K/h sugli ultmi 10 km, è stato emozionante farcela, capire che spesso i limiti sono solo nella mia testa e non nelle gambe, ancora più bello è stato l'abbraccio di Lui, stupito quasi quanto me, dovre avere più fiducia nel mio corpo.
Ieri sera la Pricess è tornata e ha fatto amicizia con Dartagnan, il nuovo inquilino pennuto di casa Lui&Nuovinizi, il pappagallino era terrorizzato non so se più da mia figlia o dalla Pelosa, scene esilaranti che mi hanno fatto dimenticare ciò che mi aspetta a Settembre con ex.
Giovedì la Piccola ripartirà, coi miei genitori stavolta e udite udite, verranno loro a prenderla a casa mia, dopo un anno di convivenza i miei genitori vedranno dove vivo e, forse, con chi. NOn credo che mia madre entrerà in casa, dubito che lo farà anche mio padre, ma trovo bello che almeno abbiano smesso di fingere che vivo ancora con ex...
Sono stanca cari weblettori, l'anno scorso forse lo ero di più, di certo oggi sono molto più felice di 12 mesi fa e credo che solo questo possa ritenersi un sucesso per questa prima parte dell'anno. Ma bando ai consuntivi, c'è tempo per quelli, ora voglio vivere le mie giornate, una ad una, senza pensieri negativi, senza paranoie, senza paure, godendo di tuto il bello che c'è fuori di qui, sorprendendomi ancora come ieri sera davanti ad un tramonto rosso fuoco, abbracciando contemporaneamente Princess, Lui, Pelosa e Dartagnan, perchè, checchè ne dicano i preti questo è Amore.

 
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12 mesi

Post n°124 pubblicato il 05 Agosto 2011 da Nuovinizi

Cosa rende l’Amore tale?Cosa fa del semplice affetto questo sentimento che tutti declamano senza saperne poi dare una definizione? Batticure, brividi, felicità…tutti risultati, tutti sintomi che però non identificano l’essenza profonda del più grande Mistero Umano. L’Amore. Cantato, scritto, raccontato, oceani di parole nel vano tentativo di dar forma all’inesprimibile.
Ieri sera dopo essermi stretta a te ho pensato che mai vorrei vederti soffrire, che il solo pensiero che tu posa star male fa male anche nel mio profondo.
Forse è proprio questo. E’ quella cosa che senti  e che ti porta a tornare a casa tutte le sere con gioia, è quella sensazione che anche se va tutto male va comunque tutto bene, è la sicurezza di ritrovarci ogni giorno e di sapere che se oggi gira male domani andrà meglio. E’ il desiderio di veder nascere le rughe sul tuo volto, di vederti invecchiare ogni giorno, di prenderti la mano senza motivo, di arrabbiarmi con te
sapendo che poi torneremo a ridere.
E' la certezza di non conoscerti ancora a fondo e di avere voglia di sapere cosa ci sarà domani e domani e ancora domani, è la voglia di andare oltre, di far sprofondare le mie radici nella tua terra, con fatica.
Auguro a noi due di non perdere la strada, di coltivare ogni giorno ciò che ci rende unici, di non accontentarci mai, di saper affrontare il buio, di non pensare mai che sia facile.

Buon Anniversario

 
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Blade Runner

Post n°123 pubblicato il 02 Agosto 2011 da Nuovinizi

Ieri sera, in ritardo di circa trentanni, ho visto Blade Runner. Lui insisteva da mesi perché lo guardassi e alla fine ha avuto ragione, è un film straordinario. Non tanto per gli effetti speciali, le navette spaziali sulla città di fianco alle pale per far aria negli uffici mi hanno fatto ridere a crepapelle, quanto per la poesia del messaggio. Quando sul tetto il replicante ha offerto la famosa scena del “ho visto cose voi uomini..:” mi sono commossa davanti al genio di un autore che aveva già capito tutto. A che serve affannarsi, cercare tecnologie sempre più sofisticate di cui poi si perderà il controllo e che dovremo distruggere per non esserne sovrastati? A che serve creare nuovi schiavi quando noi siamo già schiavi della nostra sete di potere? A che serve tutto questo se poi alla fine tutto andrà perso? E poi…l’amore…che non conosce confini, che sa che finirà ma comunque vuole vivere.
Si si ok, tutte cose che già sapevo ma vederle su un film del 1980 fa un certo effetto no? Io avevo 4 anni quand'è uscito e vi assicuro che filosofeggiare sulla vita era l'ultimo dei pensieri, ma è confortante sapere che qualcuno già ci pensava.
Il mio lato romanticohippyrivoluzionario è stato pienamente appagato!
Oggi ragiono poco (strano eh?) il giro in bici di ieri sera ha dato la mazzata finale alle mie stanche membra, dovrei dormire invece di fingere di lavorare…

 
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