Creato da morgana_2005 il 18/08/2006

Su per la discesa

diario personale

 

 

Una strada in salita

Post n°168 pubblicato il 28 Marzo 2011 da morgana_2005

Lo so lo so lo so: lo ripeto da quando ho aperto il blog che la mia (e forse quella di tutti) è una strada in salita. Ma ci sono salite più ripide delle altre; e questa è una di quelle.

Ho deciso (o meglio: ABBIAMO deciso) di intraprendere la strada della fecondazione assistita. Andremo in Austria. Tutto è pronto e tra qualche giorno inizierò con le iniezioni.

Ho una fifa blu.

Ma affronto la cosa ben sapendo che se non ci provo almeno una volta me ne pentirò per il resto dei miei giorni. Niente di peggio dei "...e se...."!!!!

Ma mi rendo conto di aver scollegato il cervello dal resto dell'universo mondo. E non so se è un bene  un male.

 
 
 

Ebbene SI:

Post n°167 pubblicato il 25 Marzo 2011 da morgana_2005

.....LO FACCIO!!!!

 
 
 

F.I.V.E.T.

Post n°166 pubblicato il 25 Marzo 2011 da morgana_2005

L'acronimo FIVET (Fertilizzazione In Vitro con Embryo Transfer) è utilizzato per definire una tecnica di procreazione assistita tra le più comuni: si tratta di una fecondazione in vitro dell'ovulo con successivo trasferimento dell’embrione così formato nell’utero della donna.

In Italia è regolata dalla legge 40/2004.

Pro e contro: La FIVET comporta l'ottimizzazione del processo ovarico, e non è influenzata da alcuna malformazione dell'apparato genitale femminile, fornendo i medesimi risultati in tali casi. Ha una probabilità di gravidanza del 18% dei cicli ovulatori femminili e tre quarti di queste arrivano al parto.
La FIVET è sempre più utilizzata per l'infertilità maschile. Permette di congelare gli embrioni in eccesso.

La procedura non è esente da rischi. Le emorragie e le infezioni sono rare. La somministrazione di ormoni alla donna comporta effetti quali aumento ponderale, vertigini, nausea, vomito, dolori addominali, nel breve periodo. Può indurre una sindrome d'iperstimolazione, che necessita a volte il ricovero. Possono inoltre essere possibili effetti tumorigeni precipitosi, qualora sia presente una formazione tumorale sensibile. Nel lungo periodo si suppone possa aver ruolo nella comparsa di menopausa precoce. Infine, gli ormoni utilizzati possono dare effetti collaterali, non legati, cioè, alla risposta medesima.

Si considera l'impianto di non più di tre embrioni, per un giusto equilibrio tra probabilità di gravidanza e rischio di gravidanza multipla.

La procedura si divide nelle seguenti fasi:

  • Alla donna vengono somministrati per via intramuscolare o sottocutanea dei farmaci (gonadotropine) finalizzati all'iperovulazione cioè allo sviluppo di più follicoli e quindi di un numero maggiore di cellule uovo (nel ciclo spontaneo ne viene prodotta di solito una sola), di modo che possa essere prelevato un numero maggiore di ovociti. La paziente viene sottoposta ad un monitoraggio teso a individuare il momento adatto a condurre a maturazione gli ovociti (ad esempio con la somministrazione di gonadotropine corioniche). Si procede quindi all'aspirazione ecoguidata dei follicoli, al fine di recuperare gli ovociti maturati.
  • Il liquido follicolare viene esaminato in laboratorio e ne vengono recuperati gli ovociti ritenuti idonei alla fecondazione in base alla sola osservazione morfologica degli stessi, eseguita al microscopio. I gameti, cioè il seme maschile e l’ovocita della donna, vengono collocati insieme in un apposito recipiente affinché uno spermatozoo penetri nell’ovocita. Vengono a volte utilizzate delle tecniche di fertilizzazione assistita come l'ICSI (Intracytoplasmatic Sperm Injection, o iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo), tramite la quale lo spermatozoo viene iniettato direttamente nel citoplasma dell'ovocita.
  • L’embrione così formatosi viene introdotto in utero per via vaginale, normalmente entro 72 ore, nella speranza che si annidi, cioè che “metta radici” nella mucosa uterina (endometrio) e possa ricevere dalla donna alimento, calore ed energie per continuare a svilupparsi.

Le percentuali di successo sono influenzate da molti fattori:

  • la risposta da parte della donna alle terapie: in molti casi non viene prodotto un numero sufficiente di follicoli ed è quindi necessario ripetere la terapia con dosaggi diversi;
  • la presenza di ovociti nel liquido follicolare: in alcuni casi gli ovociti non sono maturi e fecondabili o sono assenti;
  • il grado di maturazione degli ovociti prelevati;
  • la fertilità della paziente, che è molto influenzata dall'età;

Le percentuali di successo di questa metodica sono, pertanto, estremamente variabili.

Poiché l’iperstimolazione gonadotropinica che potrebbe insorgere a seguito delle tecniche tese a innescare l'iperovulazione presenta notevoli rischi per la salute della donna e il successivo prelievo di ovociti è comunque un piccolo intervento chirurgico poco gradevole, si cerca di ottenere in un solo ciclo il massimo numero possibile di ovociti, i quali vengono fecondati tutti e poi trasferiti in utero - se ve ne sono di adatti - solo alcuni, mentre - laddove ne siano disponibili - vengono conservati gli altri in vista di eventuali ulteriori tentativi. La conservazione viene effettuata congelando gli embrioni a 196 gradi centigradi sotto lo zero (crioconservazione), con uso di azoto liquido.

Considerazioni di natura etica[modifica]

La fecondazione in vitro ha dato origine ad un ampio dibattito sul suo utilizzo e su alcuni aspetti etici. Tra i punti che vengono messi in discussione vi sono:

  • l'alto numero di embrioni scartati, e distrutti;
  • il possibile utilizzo per fini diversi, quali la ricerca scientifica, da quello procreativo degli embrioni congelati;
  • la possibilità di effettuare a priori una selezione degli embrioni per fini diversi da quelli strettamente legati alle condizioni di salute dell'embrione stesso; questa diagnosi pre-impianto è stata assimilata, da alcuni avversari di questo metodo, ad una sorta di "selezione della razza perfetta";
  • "la dissociazione della procreazione dal contesto integralmente personale dell'atto coniugale";
  • l'utilizzo della fecondazione eterologa ovvero quella fatta ricorrendo a gameti esterni (ossia da un donatore) e non all’uso esclusivo di gameti della coppia che ricorre alle tecniche (PAU omologa) e la possibilità di una più o meno estesa alterazione[senza fonte] della paternità e della maternità;
  • l'utilizzo della fecondazione in vitro in caso di coppie omosessuali o di madri single, utilizzo che viene considerato inopportuno da alcune correnti politiche e religiose e viceversa visto come una opportunità di maternità da altre posizioni di pensiero.

Da Wikipedia

 
 
 

Indaffarata

Post n°165 pubblicato il 18 Marzo 2011 da morgana_2005
Foto di morgana_2005

Sono oberata di lavoro.

Il che non è una novità, lo so. L'essere indaffarata mi aiuta a non pensare, a rimandare a domani, a fluttuare decisa OLTRE... oltre alla giornata, oltre i pensieri, oltre al vissuto quotidiano.

Mi dico che è ora che guardi in faccia la realtà: in fondo ciò che sto affrontando me lo sono scelto. Ma non  riesco a fermare la paura. Appena mi fermo e ascolto il mio cuore, questo mi balza in gola e minaccia di strozzarmi: tanta è l'angoscia. Ho paura essenzialmente del dolore fisico.

Che ne sarà di me?

 
 
 

Sono un vuoto a perdere ...

Post n°164 pubblicato il 09 Marzo 2011 da morgana_2005
Foto di morgana_2005

Ieri ho visto il video della canzone di Noemi. Già mi aveva colpito il testo: le immagini mi hanno fatta quasi piangere!

Sono un peso per me stessa
sono un vuoto a perdere
sono diventata grande
senza neanche accorgermene

E ora sono qui che guardo
che mi guardo crescere
la mia cellulite
le mie nuove consapevolezze

Parla proprio di me! qund'è che sono diventata grande? non lo so, non mi sono accorta nemmeno di stare crescendo.

quanto tempo che è passato
senza che me ne accorgessi
quanti giorni sono stati
 quasi eterni
quanta vita che ho vissuto
inconsapevolmente
quanta vita che ho buttato
che ho buttato via per niente

dai ti dirò come mai
giro ancora per strada
vado a fare la spesa
ma non mi fermo più
a cercare qualcosa
qualche cosa di più
che alla fine poi
ti tocca ripagare

sono un altra da me stessa
sono un vuoto a perdere
sono diventata questa
senza accorgemene

ma non mi fermo più
mentre vado cercare
quello che non c’è più
perchè il tempo ha cambiato le persone

Eccomi qui: tutta nuova; inconsapevole di come sono e di come ci sono diventata. Senza più grandi sogni, senz apiù grandi progetti. Disillusa, perchè il tempo ha cambiato le persone che mi stanno intorno. E ha cambiato anche me, senza che me ne accorgessi.

...... sono diventata un vuoto a perdere ......



Leggi tutto il testo  qui: http://www.airdave.it/testo-vuoto-a-perdere-noemi-12919/#ixzz1G6AAYAsj

 
 
 

Con gran fatica ...

Post n°163 pubblicato il 08 Marzo 2011 da morgana_2005
Foto di morgana_2005

Con gran fatica cerco di venir fuori da una vita che non sento più mia. Ho qualcosa in cui sperare, finalmente, e questo mi ricarica.

O perlomeno mi fa alzare la testa quel tanto che basta per non guardare le acque limacciose del dolore che mi lambiscono ancora i piedi. Non so se uscirò mai da questo oceano di solitudine e sofferenza ma il guardare oltre è un inizio: permette di SPERARE!

 

 
 
 

Ho voglia di rinascere!

Post n°162 pubblicato il 07 Marzo 2011 da morgana_2005
Foto di morgana_2005

.... e non in un'altra vita: solo in questa che ho!

 
 
 

A volte ritornano ...

Post n°161 pubblicato il 19 Settembre 2010 da morgana_2005
Foto di morgana_2005

A volte le cose brutte ritornano ... e ritornano gli stessi effetti!!!

Ho aperto questo blog ormai da molto e ricordo bene quali sentimenti mi animavano il gorno in cui ho seguito passo passo tutte le procedure: dietro l'intenzione di trovare una nuova spinta per dimagrire c'era l'intenzione di fare un viaggio dentro di me e cercare di capirmi: capire cosa voglio, capire il perchè di questo profondo disagio che mi porto dentro, di questo male di vivere che sembra acquietarsi solo con del cibo nello stomaco; sembra quasi che dentro di me dimori una specie di mostro ringhioso e crudele, frustrato nelle sue aspettative, desideroso di devastazione che solo con un attento controllo riesco a tenere a bada ... il cibo serve da anestetico.

Cosa ne ho fatto di quel viaggio? l'ho rimandato; o forse l'ho fatto solo ad occhi chiusi, lasciando che il tempo mi scorresse addosso, e nulla cambiasse.

Fino allo scorso Natale.
Durante le vacanze di Natale 2009 io ed L. siamo arrivati ai ferri corti: io ho sbottato e ho cominciato a dire tutto ciò che pensavo; e soprattutto ho tirato fuori con forza il discorso del mancato figlio, della depressione e di come mi avesse lasciata sola, nel suo egoismo: tutte cose che mi tenevo dentro da anni solo per non ferirlo. Forse perchè colpito dalla veemenza delle mie argomentazioni (la cosa è durata giorni), forse perchè si è sentito davvero in colpa, o forse  perchè ha realizzato che diventare padre potrebbe non essere poi così male, ha fatto un gesto incredibile: si è ricreduto sull'inseminazione artificiale e ha promesso che l'avremmo affrontata insieme; allora mi sono fatta giurare che non mentiva; ho cercato di fargli capire quanto la cosa aveva importanza per me; e lui ha giurato sulla sua sincerità.

Il codardo ...

Con il passare dei mesi ho sentito di nuovo la speranza riaffiorare in me. Nonostante mia sorella si sia nel frattempo malata di cancro (è stata operata lo scorso marzo), nonostante la malattia di papà, nonostante tutto intorno a me sembrasse crollare, io sono rimasta in attesa, speranzosa. Lu ha fatto nel frattempo un solo esame (spermiogramma, il secondo in sei anni); il medico (il suo medico curante) gli ha detto che è tutto a posto e che - insomma - basta continuare a provarci! Gli ho chiesto di essere indirizzato ad una clinica (volevo vedere se davvero prendeva l'iniziativa) ma i mesi passavano e lui sembrava tranquillo.

Qualche settimana fa l'ho fregato: abbamo iniziato  parlare di vacanze per il prossimo anno da trancorrere con altri .. un viaggio importante, anche economicamente. Mentre rientravamo a casa in auto gli ho chiesto se era davvero intenzionato al viaggio: e lui, sorpreso, ha corfermato. Ma allora se intende impegnarsi economicamente in una cosa simile significa che di rivolgerci ad una clinica per provare ad avere un figlio non rientrava proprio nei suoi progetti! E' sbiancato ... E ha ammesso che da quanto il medico gli ha detto che non aveva problemi di fertilità ha perso interesse alla clinica e che non aveva mai davvero pensato di farlo.

...

Non mi ha mai picchiata.
non mi ha mai tradito, o per lo meno non l'ho mai saputo. 
non mi ha mai costretto a fare qualcosa che non volessi.
Ma ora è come se avesse fatto tutte quelle cose contemporaneamente!!!

Ci ho provato a superarlo ma mi sento talmente male che qualsiasi cosa mi fa scattare come una molla! Dico che non  mi interessa, che se l'ho superato una volta posso farcela di nuovo ma in realtà questa volta qualcosa si è rotto con LUI. Mi ha illusa in una cosa troppo importante e non l'ha capito. E' anche peggio di quando mi ha abbandonata in balìa dei miei mostri personali... Passo anche delle giornate abbastanza tranquille e serene, ora, specie adesso che al lavoro certe cose si mettono al meglio; ma basta così poco a farmi diventare furiosa con lui! Ieri sera, a casa di amici, mentre facevamo un gioco scemo se n'è uscito con una battuta infelice: mi è bastato per mettegli il muso: non gli parlo da ieri sera; questa mattina ho trovato un pretesto per litigarci di brutto e sto deliberatamente ignorando tutti i suoi tentativi di riconciliazione.
Mi accorgo di stargli alla larga, in tutti i sensi ... questa settimana, con la scusa del chiasso dei cani, non ho nemmeno dormito nello sesso letto ...

Sono confusa, arrabbiata e ... non so cos'altro.
Mi chiedo se è giusto continuare.
Per la prima volta in tanti anni mi chiedo se è giusto continuare a vivere con una persona capace di fare tanto male ...

Credo sinceramente che se non avessimo il conto in banca in comune causa mutuo, avrei fatto le valige almeno tre settimane fa ... Forse riuscirò anche ad uscirne di nuovo, ma a questo punto chi me lo fa fare a rimanere qui?

 

 
 
 

Le solite cose...

Post n°160 pubblicato il 25 Agosto 2010 da morgana_2005

Sembra che la vita non cambi mai. O almeno la mia è così: impantanata in un oceano di sabbie mobili costituite dagli impegni quotidiani, dal tedio della routine, dalla noia delle solite persone. Mi chiedo se la realtà è davvero così brutta o se sono io che non riesco più a vedere il bello nelle cose e nelle persone.

Mi mancano le emozioni. Mi sento così arida e vuota ... non ho più niente da dare. E non sono più capace di ricevere! Sono vuota ...

 
 
 

Realtà e illusione

Post n°159 pubblicato il 10 Agosto 2010 da morgana_2005
 

Anche uno sciocco sa che i libri rappresentano una realtà sempre migliore di quella fattuale in cui viviamo.

Eppure è così bello perdersi in essa ....

... e non guardare la propria ....

L'illusione è un bozzolo caldo e sicuro in cui amo perdermi e in cui vorrei tanto soffocare!

 
 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: morgana_2005
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 49
Prov: PN
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

canidia2morgana_2005ipotesi_2013_4raffaellasvergolaCherryslmaschiomaturo6occhi_scuri1biancoenerodgl0mariomancino.mdafne.vvsanimabilestrong_passionBonBoyNikelisar_81naar75
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 16
 

AREA PERSONALE

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

BELLA! SEI BELLA!

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963