cingomma

Com'èBelloAndar

Non c’era nessuno al supermercato... Non a quell’ora. Niente carrelli abbandonati fra le corsie o massaie corpulente che imbustano quarti di bue da fare al forno con le patate... Potevo pattinare libera fra gli scaffali...  Potevo spingere il carrello in corsa e andare a sbattere contro la pila di ciappi, in offerta vicino alle casse, e fare straic .... buttare giu tutte le latte ....ma.... non son cose da fare ....  Mi sono limitata a prendere il massimo dell’inutile, compresi gli ovetti e il gelato ... 

Ho stipato il baule di borse e cartoni, son salita in macchina e mi sono immessa sulla via, alzando il volume all’autoradio e prendendo velocità. 

C’era poca gente anche sulla strada e il sole ormai sciolto nel giallo dell’orizzonte regalava al cielo una calda atmosfera ... Si stava bene ... L’aria era leggera e libera dalla pesantezza dell’afa... Il vento gonfiava la gonna e i capelli sfuggiti al fermaglio mi solleticavano le guance .... 

Pensavo a quanto mi piaccia guidare... e consideravo che premere sull’acceleratore ascoltando musica a volume alto sia ancora una delle poche cose capaci di scaternarmi l’adrenalina!...   

....Cosi ho deciso di allungare il giro e approfittare della tangenziale sgombra.... e poi... il cd era sulla traccia preferita .... 

Scivolavo veloce fra i campi... sulla testa il cielo terso .. sulla pelle i brividi ...... le casse ruggivano, il piede  destro schiacciava...  e le dita sul volante tamburellavano... mi sembrava di volare ....  era bello.

.... poco importava se dietro, nel baule, la coppa del nonno scioglieva....   dovevo godermi il momento... il gelato sarebbe stato buono ugualmente